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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali |
20-05-2008, 15.06.03 | #382 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Riferimento: gesu'cristo non è mai esistito. qualcuno puo' provare il contrario?
Citazione:
Caro Elijah non bisogna mai offendersi. Offendersi è "identificazione" con un'appartenenza a qualche "gruppo, fazione, partito," insomma è identificarci con le nostre maschere. Ad esempio se mi dicono che tutti i siciliani sono mafiosi se mi offendessi mi identificherei con me stessa siciliana, e invece io sono siciliana perchè sono nata in Sicilia ma mi sento di essere cittadina del mondo e pertanto tale generalizzazione non mi fa nessun effetto. Inoltre il riconoscere che in Sicilia c'è la mafia e che l'omertà è un difetto dei siciliani mi fa prendere consapevolezza di certe realtà e mi impone di distaccarmi dalle stesse. Così a me non interessa rispondere a chi vuole ad ogni costo dimostrare tesi che non gli appartengono ma che ha letto su questo o quel testo...... ognuno ha dentro la propria verità e non ha bisogno di difenderla a parole ma solo vivendola. |
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20-05-2008, 21.10.36 | #383 | ||||
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Riferimento: gesu'cristo non è mai esistito. qualcuno puo' provare il contrario?
Citazione:
Citazione:
In inglese online si può trovare questo per incominciare: Methodology in the study of the mystery religions and early christianity (Bruce Metzger 1968), Dying and rising gods (Jonathan Smith 1987). Citazione:
Suvvia... P.S.: Citazione:
Io ti considero uno dei migliori moderatori in circolazione. Quanto volevo dire con quello che ho scritto lo posso riassumere così: Non ho assolutamente nulla contro chi vuole approfondire questo tema, come nemmeno con chi si pone quesiti simili. Ciò che mi fa arrabbiare è che si sostengano tesi (copia-incolla) senza uno straccio di prova alla mano, senza nemmeno saper indicare i passi precisi nei testi antichi dove si potrebbero trovare quanto riportato da un blog. E il bello che dopo il mio invito e il mio fare presente che a livello accademico le cose stanno in modo un po' differente, non è cambiato nulla, e si continua a sostenere la tesi: cristianesimo = favola da due soldi, un semplice copia-incolla. Anzi, ancora peggio, si cerca di far passare per storico affermato qualcosa che ormai quasi più nessuno storico sostiene. Buona continuazione. |
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21-05-2008, 10.25.04 | #385 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-08-2007
Messaggi: 222
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Riferimento: gesu'cristo non è mai esistito. qualcuno puo' provare il contrario?
Elijat, è appena uscito un'altro libro, La croce di spin. E di G. Tranfo, che prima di cominciare le ricerche era di famiglia cattolicissima, cristiana in tutto e per tutto. Nella prefazione l'autore dice che Gesù gli manca, gli manca quel fratello\Dio con cui confidarsi, quella spalla su cui piangere. Aveva cominciato a studiarlo proprio per la grande ammirazione che provava per lui. Alla fine ,giorno dopo giorno, ha capito che le cose che ci hanno raccontato sono inventate e romanzate all'ottanta per cento. Ha capito che unendo le storie di due persone diverse, un predicatore ed un ribelle è poi stata creata l'immagini che conosciamo oggi.
Alle stesse conclusioni è arrivato Tony Bushby, nel libro "The bible fraud". Ovviamente il credente fervido non li prende in considerazione questi testi, e dice che gli autori sono dei poveri cretini. Allora contimuiamo a leggere solo quello che piace credere vero. Io i dubbi li ho, talmente grandi che non puoi immaginare. |
21-05-2008, 13.16.03 | #386 | |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Citazione:
E' questo l'errore! Se due uomini divengono autori di una <buona> realtà, allora quel Gesù è comunque esistito(!) Perché si dà così poco peso alla potenza dei pensieri che forgiano la realtà? Non è forse che attraverso le fiabe ed i racconti fantastici abbiamo fatto nostri quei miti che si sono nel nostro sangue fatti valore? Un pensiero non è forse ciò che viene prima del suo concretizzarsi, della sua azione? Non è forse ciò che prepara al sentimento? L'idea, l'intelligenza creativa deve per forza avere un corpo umano affinché sia riconosciuta come tale? Non è forse solo l'idea di un eroe che si fa massacrare che ci viene a mancare obbligandoci a chiedere cosa noi faremmo? L'amore nessuno l'ha mai fotografato: non esiste per questo? Eppure sono state spese intere vite al suo servizio.. Se qualcuno ha sentito fosse giunto il momento di riformare il credo ebraico introducendo una rivoluzione nella fede, l'idea di una possibilità del regno di Dio qui ed ora, quanto conta che a suggellarlo sia stato un profeta? Perché quelle parole e quelle verità debbono venir meno? E' proprio vero come scriveva Bach che se venisse anche ora un messia e vi ordinasse di essere tutti felici da subito non sapreste che fare! Come se l'unica possibilità fosse sempre e solo la delega a qualcun altro, come se solo un capro espiatorio debba puntualmente presentarsi al mondo affinché l'uomo per un attimo trovi la forza se non di pensare e di agire con la propria testa almeno di seguire un altro che si sacrifica al suo posto! Perché questo Dio continuiamo a lasciarlo fuori dalla porta se non si presenta con la parola d'ordine che noi immaginiamo giusta? Allora cosa scompiglia il cuore di quel cristiano a cui manca "quel fratello/Dio"? Eppure così sta scritto nel libro della Sapienza (re Salomone -Antico Testamento- a.C.) SAPIENZA 7 1 Anch'io sono un uomo mortale come tutti, discendente del primo essere plasmato di creta. Fui formato di carne nel seno di una madre, 2durante dieci mesi consolidato nel sangue, frutto del seme d'un uomo e del piacere compagno del sonno. 3 Anch'io appena nato ho respirato l'aria comune e sono caduto su una terra uguale per tutti, levando nel pianto uguale a tutti il mio primo grido. 4E fui allevato in fasce e circondato di cure; 5 nessun re iniziò in modo diverso l'esistenza. 6 Si entra nella vita e se ne esce alla stessa maniera. 7 Per questo pregai e mi fu elargita la prudenza; implorai e venne in me lo spirito della sapienza. 8La preferii a scettri e a troni, stimai un nulla la ricchezza al suo confronto; 9non la paragonai neppure a una gemma inestimabile, perché tutto l'oro al suo confronto è un Po' di sabbia e come fango sarà valutato di fronte ad essa l'argento. 15 Mi conceda Dio di parlare secondo conoscenza e di pensare in modo degno dei doni ricevuti, perché egli è guida della sapienza e i saggi ricevono da lui orientamento. 16 In suo potere siamo noi e le nostre parole, ogni intelligenza e ogni nostra abilità. 17Egli mi ha concesso la conoscenza infallibile delle cose, per comprender la struttura del mondo e la forza degli elementi, 18il principio, la fine e il mezzo dei tempi, l'alternarsi dei solstizi e il susseguirsi delle stagioni, 19il ciclo degli anni e la posizione degli astri, 20la natura degli animali e l'istinto delle fiere, i poteri degli spiriti e i ragionamenti degli uomini, la varietà delle piante e le proprietà delle radici. 21 Tutto ciò che è nascosto e ciò che è palese io lo so, poiché mi ha istruito la sapienza, artefice di tutte le cose. 22 In essa c'è uno spirito intelligente, santo, unico, molteplice, sottile, mobile, penetrante, senza macchia, terso, inoffensivo, amante del bene, acuto, 23 libero, benefico, amico dell'uomo, stabile, sicuro, senz'affanni, onnipotente, onniveggente e che pervade tutti gli spiriti intelligenti, puri, sottilissimi. 24La sapienza è il più agile di tutti i moti; per la sua purezza si diffonde e penetra in ogni cosa. 25 È un'emanazione della potenza di Dio, un effluvio genuino della gloria dell'Onnipotente, per questo nulla di contaminato in essa s'infiltra. 26 È un riflesso della luce perenne, uno specchio senza macchia dell'attività di Dio e un'immagine della sua bontà. 27 Sebbene unica, essa può tutto; pur rimanendo in se stessa, tutto rinnova e attraverso le età entrando nelle anime sante, forma amici di Dio e profeti. continua.. |
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21-05-2008, 13.16.32 | #387 |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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E così inizia:
Sapienza 1 1 Amate la giustizia, voi che governate sulla terra, rettamente pensate del Signore, cercatelo con cuore semplice. 2Egli infatti si lascia trovare da quanti non lo tentano, si mostra a coloro che non ricusano di credere in lui. 3I ragionamenti tortuosi allontanano da Dio; l'onnipotenza, messa alla prova, caccia gli stolti. 4La sapienza non entra in un'anima che opera il male né abita in un corpo schiavo del peccato. 5Il santo spirito che ammaestra rifugge dalla finzione, se ne sta lontano dai discorsi insensati, è cacciato al sopraggiungere dell'ingiustizia. 6La sapienza è uno spirito amico degli uomini; ma non lascerà impunito chi insulta con le labbra, perché Dio è testimone dei suoi sentimenti e osservatore verace del suo cuore e ascolta le parole della sua bocca. 7Difatti lo spirito del Signore riempie l'universo e, abbracciando ogni cosa, conosce ogni voce. 8Per questo non gli sfuggirà chi proferisce cose ingiuste, la giustizia vendicatrice non lo risparmierà. 9Si indagherà infatti sui propositi dell'empio, il suono delle sue parole giungerà fino al Signore a condanna delle sue iniquità; 10poiché un orecchio geloso ascolta ogni cosa, perfino il sussurro delle mormorazioni non gli resta segreto. 11Guardatevi pertanto da un vano mormorare, preservate la lingua dalla maldicenza, perché neppure una parola segreta sarà senza effetto, una bocca menzognera uccide l'anima. 12Non provocate la morte con gli errori della vostra vita, non attiratevi la rovina con le opere delle vostre mani, 13perché Dio non ha creato la morte e non gode per la rovina dei viventi. 14Egli infatti ha creato tutto per l'esistenza; le creature del mondo sono sane, in esse non c'è veleno di morte, né gli inferi regnano sulla terra, 15perché la giustizia è immortale. 16Gli empi invocano su di sé la morte con gesti e con parole, ritenendola amica si consumano per essa e con essa concludono alleanza, perché son degni di appartenerle. 2 1 Dicono fra loro sragionando: "La nostra vita è breve e triste; non c'è rimedio, quando l'uomo muore, e non si conosce nessuno che liberi dagli inferi. 2Siamo nati per caso e dopo saremo come se non fossimo stati. È un fumo il soffio delle nostre narici, il pensiero è una scintilla nel palpito del nostro cuore. 3Una volta spentasi questa, il corpo diventerà cenere e lo spirito si dissiperà come aria leggera. 4Il nostro nome sarà dimenticato con il tempo e nessuno si ricorderà delle nostre opere. La nostra vita passerà come le tracce di una nube, si disperderà come nebbia scacciata dai raggi del sole e disciolta dal calore. 5La nostra esistenza è il passare di un'ombra e non c'è ritorno alla nostra morte, poiché il sigillo è posto e nessuno torna indietro. 6Su, godiamoci i beni presenti, facciamo uso delle creature con ardore giovanile! 7Inebriamoci di vino squisito e di profumi, non lasciamoci sfuggire il fiore della primavera, 8coroniamoci di boccioli di rose prima che avvizziscano; 9nessuno di noi manchi alla nostra intemperanza. Lasciamo dovunque i segni della nostra gioia perché questo ci spetta, questa è la nostra parte. 10Spadroneggiamo sul giusto povero, non risparmiamo le vedove, nessun riguardo per la canizie ricca d'anni del vecchio. 11La nostra forza sia regola della giustizia, perché la debolezza risulta inutile. 12Tendiamo insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo ed è contrario alle nostre azioni; ci rimprovera le trasgressioni della legge e ci rinfaccia le mancanze contro l'educazione da noi ricevuta. 13Proclama di possedere la conoscenza di Dio e si dichiara figlio del Signore. 14È diventato per noi una condanna dei nostri sentimenti; ci è insopportabile solo al vederlo, 15perché la sua vita è diversa da quella degli altri, e del tutto diverse sono le sue strade. 16Moneta falsa siam da lui considerati, schiva le nostre abitudini come immondezze. Proclama beata la fine dei giusti e si vanta di aver Dio per padre. 17Vediamo se le sue parole sono vere; proviamo ciò che gli accadrà alla fine. 18Se il giusto è figlio di Dio, egli l'assisterà, e lo libererà dalle mani dei suoi avversari. 19Mettiamolo alla prova con insulti e tormenti, per conoscere la mitezza del suo carattere e saggiare la sua rassegnazione. 20Condanniamolo a una morte infame, perché secondo le sue parole il soccorso gli verrà". 21 La pensano così, ma si sbagliano; la loro malizia li ha accecati. 22Non conoscono i segreti di Dio; non sperano salario per la santità né credono alla ricompensa delle anime pure. 23Sì, Dio ha creato l'uomo per l'immortalità; lo fece a immagine della propria natura. 24Ma la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo; e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono. 3 1 Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio, nessun tormento le toccherà. 2Agli occhi degli stolti parve che morissero; la loro fine fu ritenuta una sciagura, 3la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace. 4Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro speranza è piena di immortalità. 5Per una breve pena riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé: 6li ha saggiati come oro nel crogiuolo e li ha graditi come un olocausto. 7Nel giorno del loro giudizio risplenderanno; come scintille nella stoppia, correranno qua e là. 8Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per sempre su di loro. 9Quanti confidano in lui comprenderanno la verità; coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui nell'amore, perché grazia e misericordia sono riservate ai suoi eletti. 10Ma gli empi per i loro pensieri riceveranno il castigo, essi che han disprezzato il giusto e si son ribellati al Signore. 11Chi disprezza la sapienza e la disciplina è infelice. Vana la loro speranza e le loro fatiche senza frutto, inutili le opere loro. 12Le loro mogli sono insensate, cattivi i loro figli, maledetta la loro progenie. [..] 4 1 Meglio essere senza figli e avere la virtù, poiché nel ricordo di questa c'è immortalità, per il fatto che è riconosciuta da Dio e dagli uomini. 2Presente è imitata; assente è desiderata; nell'eternità trionfa, cinta di corona, per aver vinto nella gara di combattimenti senza macchia. 12La sapienza è radiosa e indefettibile, facilmente è contemplata da chi l'ama e trovata da chiunque la ricerca. 13Previene, per farsi conoscere, quanti la desiderano. 14Chi si leva per essa di buon mattino non faticherà, la troverà seduta alla sua porta. 15Riflettere su di essa è perfezione di saggezza, chi veglia per lei sarà presto senza affanni. 16Essa medesima va in cerca di quanti sono degni di lei, appare loro ben disposta per le strade, va loro incontro con ogni benevolenza. 17Suo principio assai sincero è il desiderio d'istruzione; la cura dell'istruzione è amore; 18l'amore è osservanza delle sue leggi; il rispetto delle leggi è garanzia di immortalità 19e l'immortalità fa stare vicino a Dio. 20Dunque il desiderio della sapienza conduce al regno. 6 24 L'abbondanza dei saggi è la salvezza del mondo; un re saggio è la salvezza di un popolo. 25 Lasciatevi dunque ammaestrare dalle mie parole e ne trarrete profitto. [..] Quali parole più limpide di queste dobbiamo ancora cercare? Gyta |
21-05-2008, 13.36.16 | #388 | |
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Riferimento: gesu'cristo non è mai esistito. qualcuno puo' provare il contrario?
Citazione:
chi cerca trova ma chi limita la sua ricerca non cerca altro che ciò che vuole sia vero per lui. Non ci si può limitare ad attaccare e contrastare è un atteggiamento che anche in politica ha fatto il suo tempo occorre ampliare la propria visuale e vedere quanto c'è di buono e giusto e santo in "tutto" Altrimenti divento un settario che non fa che attaccare ciò che non mi sta bene disperato però perchè non trovo ciò che mi sta bene............... |
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21-05-2008, 15.51.51 | #389 |
Ospite abituale
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Riferimento: gesu'cristo non è mai esistito. qualcuno puo' provare il contrario?
riflessione che mi viene da una discussione in un altro forum.
"gesù diceva delle cose talmente giuste, che non può che essere il figlio di dio - dio" ma se uno dice delle cose giuste, non è sufficiente dire che è una persona che dice delle cose giuste? poi c'è da vedere se diceva cose poi così giuste. per es. diceva che il mondo era prossimo alla fine, ed esortava a prepararsi per la venuta del regno di dio. ma la fine del mondo non è venuta e tanto meno il regno di dio.... poi ha seccato una pianta di vite perchè non portava frutto, ha sterminato una mandria di innocenti porci (meno male che non c'erano i verdi), in una parabola ha dato da intendere che che è giusto pagare l'operaio ultimo arrivato che ha lavorato si e no mezz'ora come uno che ha lavorato una giornata intera, idem con la faccenda del figliol prodigo, disse che chi non era con lui era contro di lui, che è la porta (megalomania?)..... vabbè che la giustizia è una cosa relativa, però.... |
22-05-2008, 00.43.36 | #390 | |
Utente assente
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Riferimento: gesu'cristo non è mai esistito. qualcuno puo' provare il contrario?
Citazione:
Ricerca sul Gesù storico (nella lista ci sono studiosi di qualsiasi confessione - cattolici, protestanti, ecc. - come anche a-confessionali), oppure qua o qua (in questo link ci si può rendere conto di quanto sia stato scritto su Gesù - tantissimo). La 3. Quest non la prendono in pratica in considerazione persone come Cascioli, Donnini, Tranfo, se non John Dominic Crossan e pochi altri. Un po' troppo poco per poter scrivere e pensare di avere un quadro generale completo sulla ricerca del Gesù storico. (Per me uno prima di poter scrivere un libro serio su Gesù dovrebbe minimo-minimo stare a studiare per una decina-ventina d'anni, sapere per lo meno le lingue antiche come il greco, latino ed ebraico, conoscere le tesi classiche in ambito accademico, esporle e dopo semai confutarle - tutto questo Tranfo non l'ha, come nemmeno Cascioli e David Donnini). Se uno è comunque interessato alla questione può iniziare a leggersi ad esempio i 4 (l'ultimo deve ancora uscire) libri sul Gesù storico di John Paul Meier (cattolico liberale): Un ebreo marginale (testo originale in inglese). Oppure un altro classico è il libro di Gerd Theissen e Annette Merz (protestanti liberali): Il Gesù storico: un manuale (testo originale in tedesco). Un classico in ambienti dove si parla il tedesco è il libro di Jürgen Becker (protestante liberale): Jesus von Nazaret. I libri di John Dominic Crosson danno un'idea introduttiva di come stanno le cose negli USA (e nel Jesus Seminar). Per chi fosse interessato invece al parere degli studiosi ebrei sul Gesù storico può invece leggersi ad esempio il libro di David Flusser, Jesus. E questo è solo un piccolo inizio. Sulla storia della ricerca sul Gesù storico non ci si può perdere invece il libro di Albert Schweitzer (datato [1906], ma molto interessante e sempre ancora letto nonostante sia vecchio di un secolo): The Quest of the Historical Jesus (versione online in inglese). Parla in pratica di come è stato visto Gesù nel 18., 19. e anche inizio 20. secolo dai vari studiosi. Per ciò che concerne invece sempre ancora le religioni misteriche e il Cristianesimo, segnalo oltre a quanto già messo in passato il seguente link: Religioni misteriche e Cristianesimo (i testi in tedesco li ho tradotti, quelli in inglese no, visto che l'inglese è una lingua che bisogna conoscere anche in Italia a livello accademico). Buona notte. |
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