Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 21-01-2006, 16.40.24   #21
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
ps

Scusate ho erroneamente risposto dopo aver letto solo la prima pagina del 3d ma il succo rimane lo stesso
fallible is offline  
Vecchio 21-01-2006, 19.54.36   #22
kantaishi
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
[quote]Messaggio originale inviato da Ricerca
[b]Stasera ho riflettuto sulla mia arroganza, la classica arroganza di chi ha aperto gli occhi per la prima volta e pensa di aver visto tutto.
C'entra qualcosa?


Pacebbene,
ma io dico:"E perchè mai non dovresti essere arrogante?"

Pensaci bene e poi ti spiego io in 13.457 post.

Che Chokmah e Binah siano sempre con te.

Ah,dimenticavo! Ti dovevo la traduzione in friulano del padovano:

"Son stà al mae a Ciosa e ,sulla spiaa me son brusà sul soe tutta la pee sulla spaa."
Traduzione:

"Soi lat al mar a Chioggia ,soi stat sul savalon sota al soreli e mi soi brusat duta la piel sulla spalla.

Kant.
kantaishi is offline  
Vecchio 22-01-2006, 11.38.17   #23
Ricerca
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 14-01-2005
Messaggi: 386
Re: collegati

Citazione:
Messaggio originale inviato da fallible
Buon pomeriggio a tutti! continuo a leggere con disperato interesse le varie discussioni nel forum e come ho già amorevolmente evidenziato e i tutto tranquillamente ignorato constato con sempre più rammarico come mi manchino i 3d di qualche tempo fà; da un buono spunto iniziale si è subito scivolati in una ovvietà (non ditemi che è la "Veritas") che mi lascia sconcertato......oltre a "leggere" affemazioni un tantinello pericolose sono collegati il benessere dell'anima e del corpo.
, anche gli antichi Romani dicevano "mens sana in corpore sano" era un invito a praticare la ginnastica per evitare le cosi dette "......... mentali"; se prendiamo per esatta l'affermazione "grassettata" l'ospedale dovrebbe essere la casa del "diavolo" e non della sofferenza e della con-divisione della stessa, inoltre saremmo credo in piena contraddizzione con l' "accettazione" della sofferenza (malattia) che permea l'esistenza umana e che spinge l'uomo, nella sua egocità, a cercare di svicolarsi da essa.......l'ha detto qualcuno ma non mi ricordo chi claudio

Ciao fallibile, cerco di spiegarti il mio punto di vista che non è detto che sia giusto ma lo sto verificando di persona.
Allora le tue osservazioni sono corrette quando affermi che dire che benessere dell'anima e del corpo potrebbero portare a delle conclusioni "pericolose" del tipo "è colpa mia se sono ammalato perchè io sono un peccatore e quindi lo merito".
Ecco, non è questo il senso di ciò che dico, come non è il senso di tutte quelle medicine (e sono veramente tante) che considerano il "paziente" e la vita a 360° comprese le relazioni non secondarie che intercorrono tra persona e ambiente (nei significati più ampi ed estesi che ti possano venire in mente).
Le medicine cui faccio riferimento non sono semplicemente le nuove medicine, che ad un'occhiata superficiale potrebbero essere inserite nella new age più di moda, sono conoscenze e riflessioni sull'uomo che risalgono alla notte dei tempi. Tanto per farti l'esempio più banale, le nonne si curavano a forza di tisane ed erbe varie (che non compravano a scatola chiusa ma conoscevano bene e le raccoglievano e curavano personalmente); poi questo tipo di cura naturale è scomparsa, per lo meno a livello di conoscenze generali e di massa, soppiantata dall'entusiasmo per la medicina come noi la conosciamo, quella in cui i "rimedi" si produco in laboratorio e tramite sintesi. L'entusiasmo (nonchè le ragioni economiche) hanno seppellito nella memorie le vecchie care nonne e le lore erbette. Ad un certo punto ci si è resi conto che la "nuova medicina occidentale" non risolve tutto e non spiega granchè, non spiega tutto e la maggior parte delle malattie non si sa da dove vengono fuori nè perchè, tra l'altro se leggi le istruzioni dei medicinali la lista degli effetti collaterali nell 85% dei casi è più lunga delle indicazioni. Ma qui sto divagando...
Comunque sia sta da qualche decennio ritornando l'attenzione per l'ambiente, caso vuole che l'erboristeria e la fitoterapia stiano tornando in auge... un caso? O è la natura che ci richiama ad un equilibrio con lei?

Comunque ritorno alle tue giuste domande e perplessità, tu dici: se prendiamo per esatta l'affermazione "grassettata" l'ospedale dovrebbe essere la casa del "diavolo" e non della sofferenza e della con-divisione della stessa...
La tua affermazione potrebbe forse essere corretta se il diavolo esistesse, ma il diavolo non esiste... è un'invenzione umana, una raffigurazione simbolica per spiegare quella parte oscura che fa parte di ogni uomo (in modo più o meno consistente), che ci spinge a fare del male agli altri o a noi stessi e che non riusciamo a spiegare e poichè non riusciamo a spiegarla abbiamo bisogno di raffigurarla come un'entità diversa da noi, separata.
Questo ha portato ad una non accettazione di una parte di sè, quella che poi come giustamente osservi ha portato ad una non accettazione della sofferenza umana, fino al rifiuto e alla negazione della morte stessa (la "malattia" suprema a cui in assoluto non siamo in grado di porre rimedio) con tutte le conseguenze che giustamente rilevi.
Ma è un'interpretazione sbagliata... il mio pensiero più o meno insito nel post con cui ho aperto il 3d va proprio nella direzione opposta, riassumibile in una frase: "il giorno senza la notte non esisterebbe"... il giorno ovviamente possiamo identificarli come il benessere fisico ed interiore e la notte come il malessere sempre fisico ed interiore.
Quindi, quando dico che c'è una relazione tra corpo e anima, o parte animica, dico solo che ad un'attenta lettura la superficie (quindi il corpo) ci dà chiari segnali del profondo (tutto il mondo sommerso dell'interiorità). Questo deve essere vissuto con gioia, non con rabbia o frustrazione, non con senso di colpa, perchè in esso si deve riconoscere il fatto che quel corpo a ungo disprezzato dalla nostra cultura "cattolica" è uno strumento preziosissimo che ci parla in modo visibili di ciò che non vediamo, lo spirito...

Mi sono dilungata molto e non ho detto tutto, ma spero di averti fatto comprendere meglio la visione molto positiva di ciò che hai inteso per negativo!


Ultima modifica di Ricerca : 22-01-2006 alle ore 11.40.19.
Ricerca is offline  
Vecchio 22-01-2006, 11.56.57   #24
Ricerca
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 14-01-2005
Messaggi: 386
[quote]Messaggio originale inviato da kantaishi
[b]
Citazione:
Messaggio originale inviato da Ricerca
Stasera ho riflettuto sulla mia arroganza, la classica arroganza di chi ha aperto gli occhi per la prima volta e pensa di aver visto tutto.
C'entra qualcosa?


Pacebbene,
ma io dico:"E perchè mai non dovresti essere arrogante?"

Pensaci bene e poi ti spiego io in 13.457 post.

Che Chokmah e Binah siano sempre con te.

Ah,dimenticavo! Ti dovevo la traduzione in friulano del padovano:

"Son stà al mae a Ciosa e ,sulla spiaa me son brusà sul soe tutta la pee sulla spaa."
Traduzione:

"Soi lat al mar a Chioggia ,soi stat sul savalon sota al soreli e mi soi brusat duta la piel sulla spalla.

Kant.

Vediamo cosa ti posso dire oggi!

Buongiorno caro Kanta

Arroganza: l'arroganza non è un peccato, poichè il peccato fondamentalmente non esiste. L'arroganza è solo un'ostacolo alla comunicazione, un impedimento al libero e profondo fluire dell'Essere. L'arroganza che agisce nei confronti di chi abbiamo di fronte ha due conseguenze preferibilmente evitabili: io non asoclto pienamente l'altro perchè penso che la mia Verità sia migliore, almeno un pochino, della sua e quindi mi perdo qualcosa di ciò che più o meno consapevolmente mi sta trasmettendo (questo si che è un peccato nel senso di locuzione esclamativa "Che peccato!"); la seconda è che siccome l'altro non è stupido, per quanto io celi la mia arroganza (vedi supposta superiorità) nei suoi confronti, la percepisce, si infastidisce e non mi ascolta in libertà, con apertura totale... indi, ci perdiamo entrambi. Il sangue non fluisce liberamente perchè la vena è ostruita dal colesterolo!

Quanto alla traduzione padovano - friulano io so solo che ieri avevo un dolore itinerante sulla spalle, che abbia preso troppo sole?

Ma tu a quale tribù appartieni?
No, perchè appartenere alla tribù del cinghiale o a quella dell'aquila dipende solo da che tipo di prospettiva ti interessa; quella aerea o quella del sottobosco?

Ricerca is offline  
Vecchio 22-01-2006, 17.38.38   #25
paperapersa
Ospite abituale
 
L'avatar di paperapersa
 
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
Re: Ipotesi: un medico di nome Gesù?

Citazione:
Messaggio originale inviato da Ricerca
Vi avviso, trattasi di volo pindarico, da prendere con un sorriso e un fondo di curiosa serietà.

Allora Gesù ha compiuto delle guarigioni giusto? Guarigioni non solo spirituali ma anche fisiche.
Ultimamente sto curiosando notizie di "Riflessologia plantare" e mi è venuto in mente ieri l'episodio della lavanda dei piedi fatta da Gesù agli apostoli... quale il senso di quell'episodio?
Si limita ad un discorso di umiltà, del servire gli altri? E solo, non per questo non importante, un insegnamento morale o c'è qualcosina di più?
Partendo dal presupposto (non so da quanti condiviso) che lo stato di salute del corpo, rispecchia lo stato di salute dell'anima, che la Riflessologia plantare è una scienza dalle origini molto antiche risalenti pare a circa il 4000 a.C. anche in Egitto... non potrebbe essere che Gesù stesse, tra le altre cose, tramandando un metodo di autoguarigione (in fondo di lì a poco avrebbe "lasciato" gli apostoli).
E' un'ipotesi molto ridicola secondo voi? Secondo me no...

Chiaro che sto evidenziando solo uno dei lati del diamante, ma Gesù, come altri maestri, ci ha insegnato a prenderci cura della nostra anima e per farlo ci ha indicato molte vie ...


La lavanda dei piedi ha un profondo significato psicologico(dice il Prof Giacobbe che la categoria degli psicologi è l'unica che può vantare come collega il Figlio di Dio).
Cosa rappresentano i piedi se non il subconscio?
Come si può seguire Gesù Cristo se non si è fatta pulizia anche nelle parti più segrete del nostro animo?
Questa pulizia che corrisponde ad un viaggo interiore (psicologia del profondo) aiuta il ricercatore spirituale a viaggiare senza
bagagli, libero, riconciliato con il suo passato e concentrato sul presente ( quindi perfettamente consapevole e cosciente) libero da rancori, invidie insomma da ogni eventuale sporcizia che si crede di avere e che forse se non si fa una reale pulizia veramente c'è- è il ritrovamento della perla, dell'innocenza primordiale, dela scintilla divina che ti fa comprendere quanto sei a sua immagine e come lo sei sempre stato nonostante tutto.

Fresca fresca una mia composizione a tal uopo

Dov'eri mia innocenza?
Ti cercavo e invocavo
nell'ombra soffocando.
Impazzito il mio cuore
credendoti definitivamente perduta
non aveva più ritmo nè frequenza,
sobbalzava atterrito
o languiva lento anelando energia.
Come fu non ricordo,
forse uno sguardo, un sogno,
una carezza, un brivido:
fu immediata la nuova certezza
si insinuò nella mente la frase:
"mai persa fu la tua purezza"
Luminoso apparve il tempo
Si arrestarono le lancette del itmobiologico
e tornarono di colpo indietro
aòò'idea concepita
di primitiva bellezza
malu 21/01/2006
paperapersa is offline  
Vecchio 22-01-2006, 19.41.37   #26
kantaishi
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
X Ricerca: domanda difficile.

Oh Divina Ricerca,
vedo che ragioni con una mente chiara.
Allora cosa faccio?
Alzo il tiro?
Ma sì vah "
Dunque,se tu clicchi,con "Google"la frase:"frodi del cristianesimo."
troverai 17.200 pagine di Link dove viene dimostrato che quel medico di nome Gesù non è mai esistito.
E sono tutti studi di storici e archeologi di tutto il mondo che hanno rotto il capello in due su ogni parola di tutto il Nuovo Testamento.
Risultato?
Il nuovo Testamento è opera di scrittori romani,come Ario Pisone,Giuseppe Flavio,Plinio il Giovane ecc i quali hanno fatto in modo di bloccare l'ondata di conversioni all'Ebraismo dei cittadini romani .Quegli scrittori romani hanno fatto credere che quel Gesù da loro inventato,era un personaggio reale vissuto in Palestina
e che è stato ucciso proprio dagli Ebrei.
E nota che la parola Ebrei non vuol dir niente,bisogna distinguere fra Farisei,Sadducei,Esseni,Leviti ,Sadochiti,Ashkenazi,Khazari ecc.

Perchè dico questo?
Perchè il 27 di questo mese ci saranno le commemorazioni dell'Olocausto e quelle commemorazioni saranno sempre pura ipocrisia fin quando la gente crederà in quel medico di nome Gesù.
Nel Corano ci sono le storie di Isa ibn'Maryam detto Gesù ed era un Messìah e non un pazzo antisemita.
E il maestro Sufi ,al-Ghazali detto,il Dante Alighieri dell'islam,ha scritto il libro dal titolo:"Rivificazione delle scienze religiose"
dove si narrano le storie del Messiah Isa ibn' Maryam detto Gesù.
Tanto per la cronaca:
a Srinagar nel Kashmir,si trova il Rozabal,il mausoleo dove riposa il corpo del buon "Profeta dei Figli di Israele" ,Isa ibn'Maryam.

Cerca su Internet:"Abelard Reuchlin."
oppure: www.luigicascioli.it

Shalom.



Kant.
kantaishi is offline  
Vecchio 23-01-2006, 00.29.16   #27
Ricerca
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 14-01-2005
Messaggi: 386
x Kantai:

Perchè Paolo Marra sta facendo un lavoro estremamente interessante ma di limitata utilità?
Perchè ad un programma informatico per quanto eccelso e "perfetto" mancherà sempre l'Intuito!

Cos'è l'Intuito? Semplicemente la misura in cui apriamo TUTTI i nostri canali ricettivi per cogliere i segnali ed i messaggi che aleggiano nell'Universo, non semplicemente rivolti a noi (che sarebbe una visione antropocentrica).
Di volta in volta possiamo cogliere messaggi diversi, come se un radiamatore si sintonizzasse su una frequenza in cui altri stanno comunicando e di volta in volta potranno essere i messaggi che appartengono all'inconscio collettivo umano, ma anche al mondo vegetale, animale etc..
A seconda di dove l'uomo in questione si sintonizza coglie un messaggio diverso, la stessa storia (quella della Bibbia e dei vangeli poi) raccontata da punti di vista diversi, quindi non c'è una chiave di decodifica dei testi sacri, ce ne sono infinite quanti infiniti sono gli esseri viventi e non.

Che Gesù sia o meno un personaggio storico, in questo caso è irrilevante. La sua storia narrata nei vangeli, potrebbe benissimo essere (anzi direi che lo è) una sorta di narrazione a scatola cinese: una lunga parabola, con dentro altre parabole, con dentro altre parabole, etc...

Ora vado a cercare il nome che mi hai indicato!


Ultima modifica di Ricerca : 23-01-2006 alle ore 00.31.34.
Ricerca is offline  
Vecchio 23-01-2006, 00.32.41   #28
Ricerca
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 14-01-2005
Messaggi: 386
Re: Re: Ipotesi: un medico di nome Gesù?

Citazione:
Messaggio originale inviato da paperapersa
La lavanda dei piedi ha un profondo significato psicologico(dice il Prof Giacobbe che la categoria degli psicologi è l'unica che può vantare come collega il Figlio di Dio).
Cosa rappresentano i piedi se non il subconscio?
Come si può seguire Gesù Cristo se non si è fatta pulizia anche nelle parti più segrete del nostro animo?
Questa pulizia che corrisponde ad un viaggo interiore (psicologia del profondo) aiuta il ricercatore spirituale a viaggiare senza
bagagli, libero, riconciliato con il suo passato e concentrato sul presente ( quindi perfettamente consapevole e cosciente) libero da rancori, invidie insomma da ogni eventuale sporcizia che si crede di avere e che forse se non si fa una reale pulizia veramente c'è- è il ritrovamento della perla, dell'innocenza primordiale, dela scintilla divina che ti fa comprendere quanto sei a sua immagine e come lo sei sempre stato nonostante tutto.

Fresca fresca una mia composizione a tal uopo

Dov'eri mia innocenza?
Ti cercavo e invocavo
nell'ombra soffocando.
Impazzito il mio cuore
credendoti definitivamente perduta
non aveva più ritmo nè frequenza,
sobbalzava atterrito
o languiva lento anelando energia.
Come fu non ricordo,
forse uno sguardo, un sogno,
una carezza, un brivido:
fu immediata la nuova certezza
si insinuò nella mente la frase:
"mai persa fu la tua purezza"
Luminoso apparve il tempo
Si arrestarono le lancette del itmobiologico
e tornarono di colpo indietro
aòò'idea concepita
di primitiva bellezza
malu 21/01/2006

Bellissima composizione Paperessa
Ricerca is offline  
Vecchio 23-01-2006, 09.05.46   #29
Nicolas
Ospite abituale
 
Data registrazione: 28-12-2005
Messaggi: 120
passato

Che sia esistito oppure no Jusasaph detto il "pesce" cosa importa?

Il passato è indimostrabile per sua natura. Che i vangeli dicano cose vere oppure no cosa importa?

Il loro messagio è simbolico. Voi dovete meditarci sopra non prenderli per fatti di storia vissuta altrimenti il loro messaggio andrà perso.

Chi si concentra sul particolare perde di vista la totalità della cosa.

Concentravi sul presente dovete. Solo il presente esiste. Esso è il punto di partenza per comprendere la Realtà.

Vostro fratello per sempre.
Nicolas is offline  
Vecchio 23-01-2006, 13.38.15   #30
paperapersa
Ospite abituale
 
L'avatar di paperapersa
 
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
Re: X Ricerca: curare i ciechi.

Citazione:
Messaggio originale inviato da kantaishi
Salve,
.
Un consiglio:
vai in una libreria Utet-Torino di Padova e dì alla commessa che ti procuri
la raccolta dei VANGELI GNOSTICI.
Sono in tutto 52 e tutti AUTENTICI!!

Non riesci a capire qual'è la vera ,inconscia ragione per cui coloro che cercano la spiritualità non sono capaci di uscire dal Cristianesimo bigotto-ecclesiastico?
Non credono nè in Cristo,nè in Dio nè in se stessi perchè altrimenti
leggerebbero anche il Corano e la Bhagavad Gita e il Talmud.
E noterebbero subito l'enorme differenza fra i 4 Vangeli canonici e
il"Djwan" di jalal ad'Din Rumi.
Uno che comprende gli insegnamenti di kabir o di Krishna,che se ne fa dei Vangeli? Li butta nella spazzatura!



kant-Ay.

Non si butta nulla nella spazzatura, mancherebbe il confronto e si penserebbe che ogni volta che leggi qualcosa quella è la verità,
ma gli studiosi e i ricercatori invece confrontano non per buttare nella spazzatura ma per comprendere le analogie, il sostrato profondo....
a volte la tua foga nel dire le cose ti fa apparire superficiale e fanatico e io credo che tu non lo sia, forse un pò confuso, ma accade a chi naviga troppo in Internet e legge di tutto senza discernimento.....
si può invece seguire la propria voce interiore, che una volta intrapresa la Via, rende tutto semplice e talmente evidente che tiviene da darti una bella mazzata in testa e dire ma guarda che stupido a non aver capito prima........e ciò nonostante kantai quella rimane pur sempre la tua verità e la tua intuizione e non puoi andare a dire a nessuno quello che deve fare, ma lasciare che sia, perchè per ognuno c'è un raggio di sole, e la luce si fa strada come e quando può let it be
let it be
paperapersa is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it