Ehm...
David Donnini non credo che pensi che Nazareth non sia esistita ai tempi di Gesù... (così almeno si può leggere in uno dei suoi libri)
È Marcello Craveri quello che pensa che Nazareth non ci sia nemmeno stata ai tempi di Gesù... ma ciò è assai discutibile...
Ci sono storici infatti che dicono che Gesù sia nato proprio a Nazareth, e nemmeno a Betlemme!
Come mai questo?
Immagino perché SE Pilato ha messo una iscrizione sulla croce di Gesù, quando egli è morto...
Se quindi ci troviamo questo...
GESÙ IL NAZARENO, IL RE DEI GIUDEI
... Sembra evidente che mettendo i Romani sempre prima il nome, poi la provenienza, ecc., e avendo loro scritto "il nazareno", intendevano "di Nazareth". E
se accettiamo come vera questa informazione, allora non ci sono dubbi che Gesù sia stato di Nazareth...
Ma torniamo al termine "nazareno"...
Ecco alcune informazioni curiose prima di passare alla profezia di Matteo 2:23:
I padri della Chiesa nominano un Vangelo dei Nazarei...
Ma chi sono sti nazirei?
I nazirei sembrerebbero rappresentare un'interpretazione del cristianesimo di poco differente a quella degli ebioniti (dall'ebraico "ebionim, che significa "gli umili", "i poveri")...
Sempre ancora dalla patristica... essi parlano di nazareni, nazorei e nazarei...
Il primo si ricollega chiaramente a Nazareth, il secondo all'aramaico "nazira" con cui si designavano coloro che facessero voto , perenne o temporaneo, di castità e di astinenza, tenendo le chiome intonse per tutta la durata del voto (vedi appunto Sansone, come diceva La viandante). Invece l'ultimo termine può ben derivare dal siriaco nasaya (= protetto da Dio)... se è vero, come attesta anche Gerolamo, che i nazarei avevano il loro centro in Siria.
Nel Vangelo dei Nazarei quindi, stando alle testimonianze della patristica, si insisteva essenzialmente sul concetto della caritas, del perdono, della purezza di cuore.
Spero che sappiate chi erano gli ebioniti... lo sottointeso
... ma in caso vi chiedeste chi fossero...
Ecco cosa scrisse Ireneo nell' Adversus haereses (I 26) su di loro...
[Gli ebioniti] seguono unicamente il Vangelo che è secondo Matteo e rifiutano l'apostolo Paolo, chimandolo apostata della Legge.
Mentre sui nazarei troviamo...
[I Nazarei] posseggono il Vangelo secondo Matteo, assolutamente integrale, in ebraico, poiché esso è ancora evidentemente conservato da loro come fu originariamente composto, in scrittura ebraica. Ma non so se abbiano soppresso le genealogie da Abramo fino a Gesù.
(Epifanio, Haer. XXIX 9,4)
[l'ultima frase sottolinea come Epifanio non avesse mai avuto sott'occhio tale Vangelo...! Qui interessante è notare anche come si parli di un Vangelo originale in ebraico, e non in greco. Per chi non lo sapesse, oggigiorno i cristiani sostengono che gli originali erano in greco... Epifanio non è dello stesso parare, come anche alcuni studioso al giorno d'oggi...
]
Insomma, ho sottointeso anche la seguente cosa...
Non abbiamo più né il Vangelo degli ebioniti, né il vangelo dei nazirei...
Sappiamo della loro esistenza, solo grazie ad alcune osservazioni fatte dai padri della chiesa...
Questo erano alcune curiosità sui nazirei...
Passiamo ora al discorso profezie...
La_viandante dice "giustamente" che non esiste affatto una profezia come quella che troviamo in Matteo 2:23...
Ma allora a che cavolo di riferiva Matteo?
Per cercare di capire un po' meglio Matteo 2:23...
Vi riporto una profezia di Isaia (11:1-10) concernente il Messia...
Il Messia e il suo regno
1 Poi un
ramo uscirà dal tronco d'Isai,
e un
rampollo spunterà dalle sue radici.
2 Lo Spirito del SIGNORE riposerà su di lui:
Spirito di saggezza e d'intelligenza,
Spirito di consiglio e di forza,
Spirito di conoscenza e di timore del SIGNORE.
3 Respirerà come profumo il timore del SIGNORE,
non giudicherà dall'apparenza,
non darà sentenze stando al sentito dire,
4 ma giudicherà i poveri con giustizia,
pronuncerà sentenze eque per gli umili del paese.
Colpirà il paese con la verga della sua bocca,
e con il soffio delle sue labbra farà morire l'empio.
5 La giustizia sarà la cintura delle sue reni,
e la fedeltà la cintura dei suoi fianchi.
6 Il lupo abiterà con l'agnello,
e il leopardo si sdraierà accanto al capretto;
il vitello, il leoncello e il bestiame ingrassato staranno assieme,
e un bambino li condurrà.
7 La vacca pascolerà con l'orsa,
i loro piccoli si sdraieranno assieme,
e il leone mangerà il foraggio come il bue.
8 Il lattante giocherà sul nido della vipera,
e il bambino divezzato stenderà la mano nella buca del serpente.
9 Non si farà né male né danno
su tutto il mio monte santo,
poiché la conoscenza del SIGNORE riempirà la terra,
come le acque coprono il fondo del mare.
10 In quel giorno, verso la radice d'Isai,
issata come vessillo dei popoli,
si volgeranno premurose le nazioni,
e la sua residenza sarà gloriosa.
Bisogna sapere che nel NT Gesù vien detto ben 18 volte «Nazareno». E che questo nome può derivare dall'ebraico «Nezer», che significa «Ramo», «Germoglio», «Virgulto».
Ecco come si potrebbe capire le parole di Matteo 2:23... ecco a cosa avrebbe potuto riferisi... a quale profezia!
Oltre a Isaia ecco qua tutte le altre profezie concernenti il passo di Matteo 2:23...
Le affermazioni dei profeti Zaccaria, Geremia e Isaia
Il profeta Zaccaria annunciò quanto segue, circa il Messia: «Così parla l'Eterno degli eserciti: Ecco un uomo, che ha nome il Germoglio.» (6:12)
«Ecco, io faccio venire il mio servo, il Germoglio.» (3:8) (Questi due passi di Zaccaria sono indicati come messianici nel Targum)
Geremia annunciò lo stesso prima di Zaccaria: «Ecco, i giorni vengono, dice l'Eterno, quand'io farò sorgere a Davide un germoglio giusto, il quale ... farà ragione e giustizia nel paese.» (23:5)
Anche il profeta Isaia nominò il Messia in questo modo: «In quel giorno, il germoglio dell'Eterno sarà lo splendore e la gloria.» (4:2)
Ora bisogna però fare un po' di attenzione...
Un gioco di parole ebraiche
Sebbene nei passi predetti venga usata in ebreo la parola «Zamach» («Germoglio», «Ramo», «Virgulto»,) ogni Ebreo che conosceva la Scrittura, sentendo parlare di Gesù «il Nazareno», non poteva fare a meno di collegare il nome «Nazareno» con la parola «Zamach» dei passi predetti. I significati dei nomi hanno nella Bibbia una grande importanza!
Nell'AT ci sono comunque accenni al «Nazareno», come in Isaia 11:1 «Poi un ramo uscirà dal tronco d'Isai, e un rampollo spunterà dalle sue radici» in cui la parola usata nel testo originario per «Rampollo» è «Nezer» e non "Zamach".
Beh...
Questo è tutto quello che sapevo e che vi ho riportato sulla parola...
NAZARENO...
Cosa sia ora la verità... lo lascio scegliere a voi...
Elia