Molto significativa, istruttiva la storiella di Kantaishi, per cui rispondere alla domanda se siamo umili o presuntuosi finisce sempre con un danno:
1) Se rispondiamo che siamo umili dimostriamo il contrario
2) Se rispondiamo che siamo presuntuosi ci qualifichiamo come tali
3) Se non rispondiamo sorgono i peggiori sospetti
4) Se rispondiamo con quanto ho detto finora dimostriamo la grande importanza che attribuiamo al nostro falso ego.
Quindi l’unica risposta possibile è fregarsene di tutte queste congetture e rispondere ciò che veramente si pensa, ma anche giungere al pensiero vero, mondato da tutti i calcoli di convenienza che solitamente si fanno, non è facile e presuppone una modalità di vita sincera e onesta che sicuramente non è facile riscontrare nelle persone.
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