Ciao a tutti.
Ogni tanto mi capita di avere qualche intuizione anche originata da pensieri banalissimi, in questo caso da una scena di un film su cui ho girato casualmente.
Me la sono scritta sul computer e vorrei riportanrla qui per condividerla, premetto che ho buttato gi¨¤ le idee al volo prima che mi sfuggissero, quindi, non sono state rielaborate tramite riflessione.

Situazione del film
Lara tiene in mano una sfera luminosa che proietta immagini provenienti da un altro luogo. Ossia funziona come quando si trasmette la voce. Si registrano e inviano come i suoni, o le immagini e i filmati, solo che queste immagini hanno una proiezione a 3d che¡±copre¡± ci¨° che vediamo direttamente.
Tiene la sfera luminosa con le mani all¡¯altezza del 4¡ã chakra

Interpretazione/intuizioni
Noi siamo una fonte di luce che proietta una ¡°rappresentazione¡± della realt¨¤ attorno a noi (come noi vediamo le cose, non solo quelle materiali, ma ad esempio un¡¯opinione o l¡¯idea che ci facciamo di una persona o una situazione). Ossia la realt¨¤ in cui vivo, ¨¨ la MIA realt¨¤ poich¨¦ originata dalla MIA fonte di luce, da me.
Realt¨¤ come apparenza/illusione.
Ognuno ha una sfera, la sua, che inizialmente ¨¨ una luce diversa (unica) ¨¨ quindi ha/crea una proiezione diversa della realt¨¤. Tutti vedono prima, a volte solo, la propria proiezione/visione della realt¨¤ in quanto da loro stessi prodotta.
(paragone con le stelle e la difficolt¨¤ di vederle in citt¨¤ dove la luce della terra ¨¨ troppo forte. Per vedere bene gli altri, la loro luce, dobbiamo diminuire di intensit¨¤ la nostra¡_ umilt¨¤)
Quindi luci diverse = diverse realt¨¤ ¡ú Una Luce (quindi un uguale frequenza poich¨¦ la luce ha una frequenza ¨C fisica) Una Realt¨¤

Essere tutti Uno




Sfera = trasferimento di IMMAGINI/LUCE = PC ¡ú vedere a distanza la stessa cosa. Questo annulla lo SPAZIO, ossia un tempo che ci separa da un posto (= evento?)
SPAZIO e TEMPO sono uguali, inseparabili, non esiste l¡¯uno senza l¡¯altro.
Uno SPAZio, pu¨° essere corrisponde ad un evento in questo discorso?

Proverbi
¡°Gettare una brutta luce¡± significa proiettare una luce diversa (negativa) sullo stesso oggetto che guarda un altro. Se la mia luce ¨¨ pi¨´ forte offusca l¡¯altra e prevale (opinione prevale sull¡¯altra)
Io/LUCE proietto LUCE/IMMAGINE/REALTA¡¯ in una direzione uguale (o diversa) da quella di un¡¯altra fonte di luce (persona). Se le luci sono uguali c¡¯¨¨ comprensione.

¡°Tutto il mondo intorno a te¡±
Luce intorno a me. IO = sfera luminosa = realt¨¤ attorno a me. Io fonte, quindi il mondo ¨¨ intorno a me.
Egocentrismo: incapacit¨¤ di fare interagire le sfere di luce intorno a noi. Noi si intersecano come due sfere di materia, esempio il vetro, che costituiscono la materia, la crosta (il corpo?) della nostra anima/luce che la trattiene.

Immagini allegate

trinit¨¤.gif (3.1 KB, 79 visite)

NOn tutto il testo è venuto copiato bene, vedo dei puntini strani. Spero si capisca comunque qualcosa!

Noi siamo luce? Pobabilmente si.

Forse i concetto però è diverso da quello che esprimi.

La luce fa parte del tutto ed essendo noi materia del tutto, siamo parte della luce.

(Se tieni a comunicare chiaramente la prima cosa sarebbe almeno la grafia! Non è la lista della spesa! e si capisce ben poco!)

Ma quel poco a me pare.. ottimo!

(A quando la traduzione in caratteri leggibili? Grazie!)



Gyta

Gyta, perdonami, ma i puntini sono venuti fuori facendo un copia/incolla da word e non avevo il tempo di fare le correzioni in quel momento. Provvedo subito.

[quote]

Situazione del film
Lara tiene in mano una sfera luminosa che proietta immagini provenienti da un altro luogo. Ossia funziona come quando si trasmette la voce. Si registrano e inviano come i suoni, o le immagini e i filmati, solo che queste immagini hanno una proiezione a 3d che "copre" ciò che vediamo direttamente.
Tiene la sfera luminosa con le mani all'altezza del 4° chakra

Interpretazione/intuizioni
Noi siamo una fonte di luce che proietta una "rappresentazione" della realtà attorno a noi (come noi vediamo le cose, non solo quelle materiali, ma ad esempio un'opinione o l'¡dea che ci facciamo di una persona o una situazione). Ossia la realtà in cui vivo, è la MIA realtà poichè originata dalla MIA fonte di luce, da me.
Realtà come apparenza/illusione.
Ognuno ha una sfera, la sua, che inizialmente è una luce diversa (unica) e quindi ha/crea una proiezione diversa della realtà. Tutti vedono prima, a volte solo, la propria proiezione/visione della realtà in quanto da loro stessi prodotta.
(paragone con le stelle e la difficoltà di vederle in città dove la luce della terra è troppo forte. Per vedere bene gli altri, la loro luce, dobbiamo diminuire di intensità la nostra... umiltà)
Quindi luci diverse = diverse realtà > Una Luce (quindi un uguale frequenza poichè la luce ha una frequenza - fisica) Una Realtà

Essere tutti Uno




Sfera = trasferimento di IMMAGINI/LUCE = PC ¡ú vedere a distanza la stessa cosa. Questo annulla lo SPAZIO, ossia un tempo che ci separa da un posto (= evento?)
SPAZIO e TEMPO sono uguali, inseparabili, non esiste l'uno senza l'altro.
Uno SPAZio, può essere corrisponde ad un evento in questo discorso?

Proverbi
"Gettare una brutta luce" significa proiettare una luce diversa (negativa) sullo stesso oggetto che guarda un altro. Se la mia luce è più forte offusca l'altra e prevale (opinione prevale sull'altra)
Io/LUCE proietto LUCE/IMMAGINE/REALTA' in una direzione uguale (o diversa) da quella di un'altra fonte di luce (persona). Se le luci sono uguali c'è comprensione.

"Tutto il mondo intorno a te"
Luce intorno a me. IO = sfera luminosa = realtà attorno a me. Io fonte, quindi il mondo è intorno a me.
Egocentrismo: incapacità di fare interagire le sfere di luce intorno a noi. Noi si intersecano come due sfere di materia, esempio il vetro, che costituiscono la materia, la crosta (il corpo?) della nostra anima/luce che la trattiene.

Molto bello, spero che un giorno qualcuno riesca a fare un bel film......

Si il senso ultimo e' piu' o meno cosi:

Luce Primordiale (Suono - Luce - Raggi) > Sfera o Spirito Individuale (Cristallo che infrange la Luce e come un proiettore proietta la) > Realta' (manifestazione).

Ma una comprensione solo intellettuale di questo meraviglioso incantesimo non significa nulla!

Questa Luce per manifestarsi libera e incondizionata richiede la nostra discesa nell'incarnazione e il dolore, la difficolta' esistenziale e' paradossalmente un passaggio obbligato, perche' la Sua Intensita' o Densita' e' Concreta ed e' Puro Amore.

Che la comprensione intellettuale non sia sufficiente di per sè è corretto, però ritengo che possa permettere di fare un passo avanti.
Ora ovviamente sto cercando di verificare a livello pratico cosa comporti. Ossia finche io non so di essere luce, continuo ad interagire con gli altri e con il mondo come se fossi solo materia e quindi non so attivare i giusti canali, ma nel momento in cui io so di essere LUCE, incomincio ad agire su di me e sugli altri in modo diverso...
Infatti Yam, ho parlato di intuizione e non di illuminazione

Speriamo si che ci facciano un film, non mi dispiacerebbe per nulla!

Mi sembri proprio sulla strada giusta.
Io in eta' giovanile, 25 anni or sono, camminai due anni scalzo per non calpestare la Luce!

Anche in inverno con la neve per terra, non avevo freddo, anche se una volta in piena nevicata mi fermarono i carabinieri pensando che fossi un po fuori di testa

A parte questi estremismi giovanili, il cammino e' molto concreto, e' la nostra Vita.
All'inizio non c'e' altra Via che "ricordarsi"....in realta' ogni cosa accade da Se', ogni singola esperienza della Tua Vita e' il Maestro, vivi con questa fiducia nel cuore!

Hai detto una cosa che mi sta molto a cuore: RICORDARSI!
Poichè sento e credo che non dobbiamo far altro che "ricordarci chi siamo"... ogni nostra intuizione non è altro che un momento in cui la nostra anima, ricorda ciò che già sapeva...

(simpatici i tuoi estremi giovanili )

Nelle antiche Upanishad la parola sanscrita Smrti significa anche "ricordare", all'inizio e' cosi...poi non lo sara' piu'.....
Il simbolo dello spirito individuale e' nel Buddismo e nello Dzogh Chen una sfera Luminosa
Qui

Nel Buddismo questo principio Cosciente individuale, o potenzialita' di Buddha si chiama, dalla scuola Yogacara in poi, Tathagatagarbha.

Queste sfere Luminose in meditazione profonda possono apparire, lo Spazio ne e' pervaso.