Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 18-11-2005, 07.31.13   #1
Stefano
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-04-2002
Messaggi: 105
Vita Nuova

vita nuova




Una vita nuova il messaggio del vangelo di Cristo



Le parole di Gesù ad un grande religioso del Suo tempo erano chiare e perentorie e riguardavano la cosa più importante per l'uomo, la vita eterna:

"In verità, in verità io ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio"
(Giovanni 3:3)

L'apostolo Giovanni, riporta questa affermazione del Signore indirizzata a Nicodemo, un ricco Fariseo e membro del Sinedrio:

"Non ti meravigliare se ti ho detto: Bisogna che nasciate di nuovo" (v.7)

Ebbene, questo è il primo passo per sperimentare la vita nuova che soltanto Dio, in Cristo, può offrire all'uomo. Infatti, la Bibbia dichiara:

"Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove"
(II Corinzi 5:17)

Ma perché, potremmo chiederci, dobbiamo vivere una nuova vita, perché "nascere di nuovo"?

La Parola di Dio ci descrive chiaramente la condizione di estremo bisogno in cui versano gli esseri umani:

"Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio - il salario del peccato è la morte..."
(Romani 3:23; 6:23)

Ma il Signore ha provveduto una soluzione perfetta per l'umanità intera, segnata dal male e dal peccato:

"Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna"
(Giovanni 3:16)

"Dio mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi"
(Romani 5:8)

Ancor prima della creazione, Dio aveva concepito un piano glorioso di redenzione per l'umanità intera... ma cerchiamo di ripercorrerlo insieme.


NEL PRINCIPIO

Quando Dio creò l'uomo e la donna, essi potevano godere di una particolare comunione con il proprio Creatore; ma un giorno una grave tragedia ebbe luogo: Adamo ed Eva si ribellarono a Dio e di conseguenza la loro preziosa comunione venne interrotta a causa del peccato.

Questo fu il triste risultato dell'orgoglio e della superbia umana che spinse i nostri progenitori a peccare contro il Signore disubbidendo alla Sua Parola:

"Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato..."
(Romani 5:12)


TUTTI SULLA STESSA BARCA

Nessuno di noi può esimersi dal riconoscersi peccatore: "perché tutti hanno peccato", precisa il nostro testo. Tutti gli uomini hanno peccato, nessuno esente, all'infuori del perfetto Figlio di Dio.

Difatti anche noi, come Adamo ed Eva, un giorno abbiamo scelto di peccare, di ribellarci a Dio, disubbidire alla Sua Parola:

"Poiché non v'è uomo che non pecchi"
(I Re 8:46)

"Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi"
(I Giovanni 1:8)

"Non c'è nessun giusto, neppure uno"
(Romani 3:10)


UNA GRAVE SPACCATURA

È stato proprio il peccato perpetrato dall'uomo che ha prodotto una spaccatura, una separazione netta tra la creatura ed il proprio Creatore, tra l'essere umano e Dio.

"Sono le vostre iniquità quelle che hanno posto una barriera fra voi ed il vostro Dio; sono i vostri peccati quelli che han fatto sì ch'egli nasconda la sua faccia..."
(Isaia 59:2)

Le conseguenze del peccato sono tracciate a tinte oscure tutt'intorno a noi: La miseria e la disperazione, le guerre e la fame, lo sfaldamento di ogni principio morale, famiglie distrutte, criminalità dilagante, droga, delinquenza giovanile... È proprio questo il risultato della separazione da Dio!

Ma ci sono delle conseguenze ancora peggiori per gli increduli, coloro che non accettano la giustificazione provveduta da Dio in Cristo. Essi saranno allontanati per sempre dalla presenza del Signore:

"Questi se ne andranno a punizione eterna"
(Matteo 25:46)

"...chi rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su lui"
(Giovanni 3:36)

Ma questa non è la fine della storia; a dispetto del nostro peccato, della nostra separazione da Dio, a dispetto di tutto ciò che abbiamo fatto di sbagliato, Dio ci ama. Egli ci ama a tal punto da aver provveduto una gloriosa soluzione al nostro più grave problema: il peccato. Il Signore ha fatto per noi ciò che noi non potevamo mai fare per riconciliarci con Lui.


UN SACRIFICIO PREZIOSO

Nell'Antico Testamento, il popolo che aveva peccato riceveva il perdono attraverso l'offerta sacrificale di un animale; gli Ebrei offrivano un agnello senza difetto:

"Porterà un agnello come suo sacrificio per il peccato... così il sacerdote farà per quel tale l'espiazione del peccato che ha commesso, e gli sarà perdonato"
(Levitico 4:32-35)

Questa verità viene ripresa nel Nuovo Testamento e fatta propria da Cristo:

"L'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo"
(Giovanni 1:29)

il Quale è stato:

"offerto una volta sola per portare i peccati di molti..."
(Ebrei 9:28)

"Egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità... Come l'agnello menato allo scannatoio, come la pecora muta dinanzi a chi la tosa, egli non aperse la bocca"
(Isaia 53:5,7)


L'INVITO DI DIO

Proprio per l'immenso amore che Dio manifesta verso ogni uomo, Egli desidera riconciliarci a Lui, vuole ristabilire con noi la comunione che si era interrotta a causa del peccato; ecco che allora ci raggiunge con il Suo prezioso invito:

"Venite, discutiamo assieme, dice l'Eterno; quand'anche i vostri peccati fossero come lo scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; quand'anche fossero rossi come la porpora, diventeranno come la lana"
(Isaia 1:18)

"Venite... cercate l'Eterno mentre lo si può trovare; invocatelo mentr'è vicino"
(Isaia 55:1,6)

"Venite a me voi tutti che siete travagliati ed oppressi, e io vi darò riposo"
(Matteo 11:28)

disse Gesù.

È un invito appassionato, che parte dal cuore di Dio!


LA BUONA NOTIZIA

L'invito prezioso di Dio segue il messaggio glorioso dell'Evangelo, la Buona Notizia della salvezza in Cristo:

"Poiché esso è la potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede"
(Romani 1:16)

Il Signore non vuole lasciarci nei nostri problemi, nelle difficoltà e nelle angosce di una vita vissuta senza di Lui, anzi. Egli vuole intervenire potentemente nella nostra e manifestare la Sua misericordia verso noi, infatti:

"...è paziente verso di voi, non volendo che qualcuno perisca, ma che tutti giungano a ravvedimento"
(II Pietro 3:9)

È Dio che si è sempre proteso verso l'uomo bisognoso, è Lui che ha fatto tutto ciò che poteva per riscattarci dalla nostra misera condizione di peccatori.

Gesù disse:

"...io non sono venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo"
(Giovanni 12:47)

"Perché il Figlio dell'uomo è venuto per cercare e salvare ciò che era perduto"
(Luca 19:10)

"Gesù Cristo è venuto nel mondo per salvare i peccatori"
(I Timoteo 1:15)

"Il Figlio dell'uomo è venuto... per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti"
(Matteo 20:28)


GESÙ: LA SOLUZIONE

Gesù ha condotto una vita perfetta: la Sua umiltà, la Sua compassione, la Sua totale donazione di Sé stesso agli altri è, a dir poco, esemplare. Egli, però, non è venuto per essere solamente un esempio di vita pura, ma a donarci una vita nuova:

"Io son venuto perché abbiamo vita e l'abbiamo in abbondanza"
(Giovanni 10:10)

"Io sono la via, la verità e la vita"
(Giovanni 14:6)

Il messaggio della Buona Notizia, l'Evangelo è proclamato:

"Affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome"
(Giovanni 20:31)


COSA DOBBIAMO FARE?

E una domanda lecita, è la stessa posta dalle prime persone che udirono il messaggio della salvezza in Cristo predicato dagli apostoli il giorno di Pentecoste. Coloro che udirono il messaggio dell'Evangelo furono compunti nel cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli:

"Fratelli, che dobbiamo fare?"
(Atti 2:37)

La risposta di Pietro fu immediata, chiara, ben definita. Diverse migliaia di persone ascoltarono quel giorno un meraviglioso messaggio ispirato, incisivo, quasi incalzante; un appello pressante al cuore dell'uomo:

"Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo"

"Salvatevi da questa perversa generazione.
Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati"
(Atti 2:38,40; 3:19)

Allo stesso modo, a seguito del grido supplichevole di un uomo disperato, l'apostolo Paolo prontamente rispose:

"Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato tu e la tua famiglia"
(Atti 16:31)

Anche oggi il messaggio è lo stesso. Tutto questo significa ammettere di essere peccatore, credere che Gesù è morto sulla croce anche per te, accettare il Suo sacrificio, porre fiducia nella Sua opera di salvezza, invocare il Suo perdono.
Stefano is offline  
Vecchio 18-11-2005, 07.33.22   #2
Stefano
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-04-2002
Messaggi: 105
Vita Nuova 2

IL DONO DI DIO

Qualcuno potrebbe dire che è troppo facile, ma facile per chi? non certo per il Signore Gesù che si caricò dei nostri peccati fin sulla croce del Calvario, morendo al posto nostro.

E per la Sua morte che noi abbiamo vita, per il Suo dolore che noi abbiamo gioia, per le Sue sofferenze che abbiamo guarigione; non è stato affatto facile per Lui!

Ma per noi sì! La Via della salvezza non è complessa, ristretta quindi a pochi, ma è aperta a tutti,
perché:

"...chiunque crede in lui (Gesù) abbia vita eterna"
(Giovanni 3:15)

"Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita"
(Giovanni 5:24).

Difatti il dono di Dio non si ottiene per le opere buone che qualcuno compie, la salvezza non si riceve per i meriti particolari di colui che la reclama.

Proprio come agli antichi Giudei che pensavano di ottenere la salvezza per le opere, la Scrittura ricorda anche a noi:

"...mediante le opere della legge nessuno sarà giustificato.
L'uomo è giustificato mediante la fede senza le opere della legge"
(Romani 4:20,28)

"...è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere, affinché nessuno se ne vanti"
(Efesini 2:8,9).


UN'ALBA NUOVA

Quando ti rivolgi a Dio sinceramente chiedendo per fede il Suo perdono, allora sperimenterai la Sua presenza nel tuo cuore, la pace di Dio in te.

Potrai godere personalmente il Suo prezioso perdono perché:

"Quanto è lontano il levante dal ponente, tanto ha egli allontanato da noi le nostre trasgressioni"
(Salmo 103:12)

"...non mi ricorderò più dei loro peccati"
(Ebrei 8:12)

Una volta cancellato il peccato, Dio viene a dimorare in noi per mezzo dello Spirito Santo che ci ha donato:

"...mediante il quale gridiamo "Abbà, Padre!". Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio"
(Romani 8:16).

"Da questo conosciamo che rimaniamo in lui ed egli in noi: dal fatto che ci ha dato del suo Spirito" (I Giovanni 4:13-15).

"Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore"
(Romani 5:1).

Unitamente a queste benedizioni spirituali, pertanto profonde e vere, il Signore ci elargisce ogni bene, la nostra vita viene gloriosamente rivoluzionata dall'intervento divino, lo Spirito Santo rigenera il nostro essere e riceviamo da Dio:

*
Gioia
"Tu mi mostrerai il sentiero della vita; vi son gioie a sazietà nella tua presenza" (Salmo 16:11).

*
Soddisfazione
"Poiché egli ha saziato l'anima assetata, ed ha ricolmato di beni l'anima affamata" (Salmo 107:9).

*
Vera pace
"Io vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà" (Giovanni 14:27).


ED ALLORA?

Innanzitutto, sappi che la Scrittura ti ricorda che il tempo di Dio è oggi:

"Eccolo ora il tempo favorevole; eccolo ora il giorno della salvezza!"
(II Corinzi 6:2)

Non aspettare dunque domani, non pensare che la scelta di accettare Gesù nel tuo cuore sia da rimandare ad un altro giorno, quando sarai vecchio o quando starai male, o quando la tua vita sarà ormai a pezzi.
Oggi può verificarsi l'avvenimento più straordinario della tua vita! Oggi puoi ricevere Cristo stesso, rivolgendoti a Lui in questo momento, accettando il perdono e l'amore di Dio, decidendo - col Suo aiuto - di abbandonare la vita passata ed accogliere con gioia la nuova che Cristo ti dona.

Questo è ciò che Egli chiede a ognuno di noi:


RAVVEDERSI

Mi rivolgo a Dio in preghiera, e riconosco di essere stato ribelle verso di Lui. Può darsi che io sia un membro rispettabile della società o anche di una chiesa, ma ho tenuto Gesù a dovuta distanza dalla mia vita. Con l'aiuto dello Spirito Santo, faccio ora una "inversione" completa nella mia vita.

Riconoscendo davanti a Dio la mia condizione di peccatore, pentendomi per la mia vita passata, posso abbandonare le abitudini egoistiche che seguivo e lasciare che il Signore cambi il mio cuore.


RICONOSCERE

Chi sto per accogliere nella mia vita? Gesù Cristo, il Figlio unigenito di Dio, l'unico salvatore e mediatore tra Dio e gli uomini. Lo ringrazio perché è morto per i peccati del mondo, e proprio per i miei.

Riconosco che Cristo ha fatto per me quello che non avrei mai potuto fare con le mie sole forze. Grazie alla Sua morte sulla croce mi ha assicurato perdono e vita eterna; e ora me li offre gratuitamente, come un Suo dono. Cristo Gesù ha fatto tutto questo per me.


RIFLETTERE

Diventare cristiano non costa nulla; ma cosa vuoi dire essere un cristiano? Ad esempio, sono disposto a dichiarare guerra a tutto ciò che riconosco sbagliato nella mia vita? Pur sapendo perfettamente di non avere le forze per farlo, sono veramente disposto a lasciar agire lo Spirito Santo di Dio in me per ridefinire le mie priorità e i miei modelli di vita? Sono pronto ad affidarmi interamente a Gesù Cristo per essere da Lui ammaestrato e guidato nella vita? Sono disposto a farmi conoscere dagli altri come membro del popolo di Cristo? (Un buon modo per iniziare è di comunicare a qualcuno dei tuoi amici l'importante decisione che hai preso e poi, pubblicamente, nella comunità che frequenti).

Il vero cristianesimo non si fonda su dichiarazioni religiose vuote e formali, ma su un'esperienza genuina di trasformazione di colui che crede in Cristo come proprio Signore risorto, vivente ed operante. Non significa semplicemente cambiare abitudini o accettare mentalmente delle dottrine, ma vivere giorno per giorno in stretta comunione con quel Signore che ci salvati e ci ha fatti Suoi figli. Significa amarLo, ubbidire alla Sua Parola, avere fiducia in Lui.


RICEVERE

Ascolta ora questa promessa della Bibbia:

"...a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli - Gesù - ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome"
(Giovanni 1:12)

Alcuni segni della conversione sono i seguenti: inizierai a cercare la compagnia di altri credenti. Comincerai a renderti conto che la tentazione cui prima cedevi facilmente ora non può più avere posto nel tuo cuore. Il messaggio della Bibbia acquisterà un significato molto più completo di prima.
Scoprirai la gioia della preghiera, della comunione personale con Dio, del dialogo che puoi avere con Lui.

La cosa importante è prendere in parola Gesù Cristo e credere che Egli manterrà le Sue promesse.
La promessa che mi ha aiutato a ricevere Cristo, anni fa, è in alcune parole rivolte ad una chiesa tiepida, composta da credenti solo di nome. Dato che anch'io appartenevo a quella categoria, mi parve indirizzata proprio a me.

Queste sono le parole:

- "Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me"
(Apocalisse 3:20)

Come posso fare per aprire questa porta? Rivolgendomi in preghiera a Gesù Cristo. Non esiste una formula specifica; ma potrai, a parole tue, chiedere con fiducia al Signore, in questo momento, di perdonare i tuoi peccati e darti vita eterna, perché:

- "In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il ciclo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati"
(Atti 4:12)

- "...chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato"
(Atti 2:21)
Stefano is offline  
Vecchio 18-11-2005, 09.49.15   #3
SebastianoTV83
Utente bannato
 
Data registrazione: 11-05-2005
Messaggi: 639
Guarda, ne parlavo ieri sera con un monsignore molto aperto per i suoi 80 anni. Rimane il fatto: cosa mi assicura che l'unica via e Cristo e non Buddha, Maometto, Satana stesso, lo Gnosticismo pagano etc.? Perche Cristo si e autocertificato? Perche ha fatto miracoli che sono presenti in tutte le culture del pianeta come li hanno fatti in tanti? O Gesu e morto sulla croce per noi, portatore di un messaggio universale concesso da Dio in ogni epoca e in ogni luogo attraverso piu persone ma piu o meno compreso?
SebastianoTV83 is offline  
Vecchio 18-11-2005, 11.16.55   #4
Rolando
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
''''

Stefano scrive:

Citazione:
In verità, in verità io ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio"
(Giovanni 3:3)

L'apostolo Giovanni, riporta questa affermazione del Signore indirizzata a Nicodemo, un ricco Fariseo e membro del Sinedrio:

"Non ti meravigliare se ti ho detto: Bisogna che nasciate di nuovo" (v.7)

Ebbene, questo è il primo passo per sperimentare la vita nuova che soltanto Dio, in Cristo, può offrire all'uomo. Infatti, la Bibbia dichiara:

"Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove"
Qui Gesù parla della reincarnazione, attraverso cui ogni uomo si evolve da vita in vita diventando così, attraverso le esperienze in tante vite, "una nuova creatura" cioè un "uomo Cristo". Quando Gesù dice che si può venire al cielo o a Dio solo "attraverso lui" ciò significa che è solo praticando l'atteggiamento di Gesù che si evolve a questo scopo. Il raggiungimento di questo livello evolutivo è quindi il risultato di un "processo creativo" durante tante vite fisiche, in cui sviluppiamo i talenti e la capacità umana finché diventiamo "uomini veri".

L'idea che basta "credere" in certi dogmi e che Gesù avrebbe "sofferto per i nostri peccati" è illogica, e non in contatto con la realtà.
E tali dogmi non possono neanche costituire base di una vera morale più alta.
In quel caso la morale o l'etica dell'uomo sarebbe meglio di quella di Dio. Nella nostra società moderna non si può mai condannare un'uomo innocente per un crimine che è fatto da un'altra persona. Quindi l'idea che Dio sarebbe stato così meschino che ricchiede la morte d'un'innocente per salvare le creature da lui stesso creati appare molto improbabile, e sempra inveci ovvio che sia espressione di un malinteso da parte della "chiesa". Soprattutto visto che Dio è onnipotente, onnicosciente e ha un amore senza limiti, e quindi sarebbe stato in grado di "salvare" l'uomo senza questo "sacrificio". Se tuttavia ricchiede questo sacrificio non c'è altro motivo se non il fatto che Dio sarebbe perverso, cioè che trovava piacere nel vedere Gesù soffrire.
Fortunatamente è più probabile che sia gli autori della "dottrina cristiana" che non hanno compreso la sitazione. Ovviamente l'idea prevalente nel tempo di Gesù che si deve "dare sacrifici" ai dei, ha influenzato la loro interpretazione del messaggio di Gesù, facendo così anche il Dio di Gesù un'individuo "vendicativo".
Non hanno capito che la vera missione di Gesù era quella di essere un esempio o mostrare praticamente per tutti gli uomini, che è possibile perdonare il prossimo in ogni situazione anche i suoi propri assassini, e che questo atteggiamento è l'unica via verso una vera pace sulla terra.
L'idea del "perdono dei peccati" non ispira nessuna a prendere la propria responsabiltà per il proprio destino, e per cambiare se stesso e diventare più tollerante ecc. Permette invece ad ognuno di fare qualsiasi cosa inumana, e poi quando si avvicina la morte, di "salvarsi" chiedendo "perdono".
Penso che sia solo "la pratica" cioè un atteggiamento umano verso gli altri, in concordanza con l'atteggiamento di Gesù, che può "salvare" l'uomo.
Ciao

Ultima modifica di Rolando : 18-11-2005 alle ore 11.19.08.
Rolando is offline  
Vecchio 18-11-2005, 14.01.06   #5
alessiob
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 749
Se Dio ci ha creato come peccatori per volontà sua e poi ci ha ordinato di adorarlo pena l'inferno, credo che questo Dio sia alquanto XXXXXXX.




Quando avrò due figli gli dirò di adorarmi poichè hanno peccato e dovranno essere miei schiavi poichè io li ho creati, pena la morte. Bello......



nota del webmaster:
Come da regolamento "NON SONO CONSENTITE: Offese alle istituzioni o alla religione di qualunque fede;"
la parola contenente le X è stata censurata perchè offensiva
alessiob is offline  
Vecchio 18-11-2005, 20.21.23   #6
giuseppe di davide
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-10-2005
Messaggi: 366
x rolando guarda che la risposta sta scritta in cio' che tu hai quotato.
il signore parlava con un ricco fariseo nascere in una nuova vita sarebbe cambiare stile di vita far morire l'uomo vecchio in se
per rinascere quello nuovo,e questo caro rolondo lo vissuto sulla mia pelle.
dio a sacrificato il cristo nella carne per farci capire attraverso la resurrezione che la carne e un mezzo per l'evoluzione dello spirito.
disse gesu ai discepoli non preoccupatevi di chi puo' uccidere il vostro corpo ma non ha nessun potere sull'anima.
I PECCATI o aperto una discussione circa 20 giorni dacci una sbirciata.
vigilate perche non sapete quando il padrone di casa verra a bussare alla vostra porta e non avrete quell'ultimo momento fatidico del perdono dei peccati.

alessiob dio non ci ha creati peccatori l'uomo si e corrotto
ma tu stai facendo qualcosa per non peccare?
dio non vuole essere adorato ma creduto ed amato in quando padre.
quando avrai due fighi ghi darai amore rifugio cido vestiti e quant'altro ma se ti rinnegheranno ti odiano perche ghi insegni
di non attaccarsi ai beni materiali ai vizi e piaceri peccaminosi
di questo mondo ghi accoglierai nella tua casa sapendo che ai altri due fighi che ti hanno ubbidito ghi accoglierai se essi sono contaminati cosi da contaminare i tuoi due fighi giusti tua moghie
te stesso la tua generazione se essi non si pentono.
dio dice pentitevi e convertitevi ed avrete l'accoghienza tutti
nella mia casa poiche avete riconosciuto che era vostra casa ed io vostro padre e non vi faro mancare niente di tutto quello che vi e mancato in terra e non avrete piu' sofferenza di quello che avete sofferto in terra adesso entrate nella casa con i vostri fratelli per l'eterna gioia conquistata da voi e cosi e'.
giuseppe di davide is offline  
Vecchio 19-11-2005, 11.03.37   #7
Stefano
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-04-2002
Messaggi: 105

A Sebastiano.

Mi hanno fatto molto piacere le tue domande, cercherò di risponderò; ma prima vorrei presentarti uno studio sull'attendibilità della Bibbia, perchè tutte le mie risposte sono basate su di essa, perchè Il fondamento della fede Cristiana è il fatto che la bibbia è la parola: "di Dio"

Probabilmente una volta letto lo studio avrai già avuto indirettamente la risposta alle tue domande.

Segue Studio.

Dio ti bendica!

Stefano
Stefano is offline  
Vecchio 19-11-2005, 11.09.39   #8
Stefano
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-04-2002
Messaggi: 105
L'attendibilità della bibbia

l'attendibilità della Bibbia





La Bibbia
importanza e affidabilità storica delle Sacre Scritture


a cura di Sandro Ribi



Indice

1. Le origini della Bibbia

2. L'affidabilità del testo biblico

3. L'etica della Bibbia

4. Le profezie

5. La sua capacità di trasformare le persone

6. Le sue promesse



1. Le origini della Bibbia
Alcuni dati iniziali sul Libro:

a) È stato scritto durante più di 1500 anni (circa dal 15° secolo a.C. al 1° secolo d.C.)

b) Copre un periodo di più di 40 generazioni

c) Gli autori sono più di 40, di ogni estrazione sociale; re, contadini, filosofi, pescatori, poeti, statisti, studiosi:

Mosè, condottiero che ha studiato nelle migliori scuole d'Egitto
Pietro, pescatore
Amos, pastore di pecore
Giosuè, generale
Neemia, coppiere del re
Daniele, primo ministro
Isaia, profeta
Luca, medico
Salomone, re, filosofo e poeta
Matteo, esattore delle imposte
Paolo, rabbino
d) È stato scritto in diversi luoghi:

nel deserto (Mosè)
in prigione (Geremia, Paolo)
in un palazzo reale (Daniele, Davide, Salomone)
in viaggio (Luca)
in esilio su un'isola (Giovanni)
e) È stato scritto in diverse situazioni: durante guerre (Davide), e in periodi di pace (Salomone)

f) Presenta diversi stati d'animo: felicità e gioia eccelse e periodi di profonda disperazione

g) Contiene diversi stili (anche se sovente si coprono a vicenda):

Storia: Genesi, Cronache, Re, Vangeli, Atti degli apostoli
Profezia: Isaia, Geremia, Apocalisse
Sapienza e filosofia: Proverbi, Ecclesiaste
Poesia: Salmi, Cantico dei cantici
Lettere: di Paolo, Pietro, Giacomo
h) È stato redatto in tre continenti: Asia, Africa, Europa

i) È scritto in tre lingue: Ebraico, aramaico, greco.

l) Contiene temi controversi.

m) È un libro con una grande continuità dall'inizio alla fine.


Pur essendo stato scritto in tempi tanto diversi e da persone di così varia estrazione sociale, dall'inizio alla fine la Bibbia presenta una coerenza e un'armonia che sono eccezionali.

Pensiamo un momento ad altre opere prodotte dal genio umano: è difficile trovare anche solo due opere importanti, per esempio sull'economia, la scienza o la storia, scritte a distanza di 200 anni, che siano coerenti tra loro. Questo è dovuto al fatto che il pensiero umano è in continua trasformazione.

Posso fare un esempio: l'insegnamento biblico riguardo al matrimonio e il divorzio. In Genesi 2:24 leggiamo (redazione circa 1500 a.C.): "L'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne." Questo passaggio insegna che il patto matrimoniale fra l'uomo e la donna dura per tutta la vita. In Genesi 24:3-4 leggiamo la pratica: Abraamo incarica il suo servo d'andare a cercare una moglie per il figlio Isacco. Molti secoli dopo (5 secoli), il libro dei Proverbi raccoglie insegnamenti sul matrimonio che sono coerenti con quanto scritto nella Genesi. 1500 anni dopo, Gesù riconferma la validità di questi insegnamenti. Anche le lettere del Nuovo Testamento contengono esortazioni sullo stesso tenore.

Com'è possibile che i redattori siano stati così coerenti? Possiamo leggere le risposte contenute nel Libro:

Nessuna profezia venne mai dalla volontà dell'uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo. (2 Pietro 1:21)

Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia. (2 Timoteo 3:16)

La ragione di tale coerenza è lo Spirito di Dio che ha pianificato tutta la redazione del Libro.

Faccio ora un breve confronto con i testi sacri delle tante religioni umane.

L'Islam ha un libro sacro, il Corano, che contiene gli scritti di Maometto e dei suoi contemporanei. È stato scritto nel 7° secolo, in parte ispirandosi alla Bibbia.
Il Confucianesimo è basato sull'opera di un uomo vissuto fra il 6° e il 5° secolo a.C.
Il Buddismo è fondato sugli insegnamenti di un uomo vissuto fra il 6° e il 5° secolo a.C.
La maggior parte dei testi sacri dell'Induismo è stata redatta fra il 500 a.C. e il 1000 d.C. Però il contenuto degli scritti riflette il tempo in cui sono stati redatti. Inoltre, l'Induismo ha attinto alle diverse religioni per prendere ciò di cui aveva bisogno.
In mezzo a un mondo in continui rivolgimenti e turbolenze, la Bibbia rimane solida come una roccia.



2. L'affidabilità del testo biblico
In che modo si può determinare l'affidabilità storica della Bibbia? Esattamente allo stesso modo come negli altri documenti, ad esempio l'Iliade di Omero, cioè considerando quattro fattori:

La data di redazione del documento originale
L'intervallo fra l'originale e la copia più antica
Il numero di manoscritti antichi del documento
Il metodo di trascrizione.
Dapprima esamino l'affidabilità del Nuovo Testamento (il più recente), in seguito quella dell'Antico Testamento.


L'affidabilità storica del Nuovo Testamento

Come per la maggior parte dei testi antichi, non possediamo gli scritti originali del Nuovo Testamento. Ciò che abbiamo a disposizione sono delle copie dei documenti originali. Queste sono state ricopiate e tradotte nelle varie lingue. Naturalmente la stessa cosa vale per gli altri documenti dell'antichità.

La tabella comparativa che segue - tradotta e adattata dal libro di J. McDowell, "Evidenza che richiede un verdetto" - ci mostra dove si situa il Nuovo Testamento (la tabella è incompleta).



Autore - opera
Periodo di redazione

Copia più antica disponibile

Intervallo (anni)

Numero di copie

Giulio Cesare
100 - 44 a.C.

900 d.C.

1.000

10

Tito Livio
59 a.C. - d.C. 17



20

Platone
427 - 347 a.C.

900 d.C.

1.200

7

Cornelio Tacito (Annali)
56 - 115 d.C.

1100 d.C.

1.000

< 20

(opere minori)
56 - 115 d.C.

1000 d.C.

900

1

Plinio il Giovane (Storia)
61 - 113 d.C.

850 d.C.

750

7

Tucidide (Storia)
460 - 400 a.C.

900 d.C.

1.300

8

Svetonio (De Vita Caesarum)
75 - 160 d.C.

950 d.C.

800

8

Erodoto (Storia)
480 - 425 a.C.

900 d.C.

1.300

8

Orazio
65 - 8 a.C.


900


Sofocle
496 - 406 a.C.

1000 d.C.

1.400

193

Lucrezio
95 - 55 a.C.


1.100

2

Catullo
84 - 54 a.C.

1550 d.C.

1.600

3

Euripide
480 - 406 a.C.

1100 d.C.

1.500

9

Demostene
383 - 322 a.C.

1100 d.C.

1.300

* 200

Aristotele
384 - 322 a.C.

1100 d.C.

1.400

** 49

Aristofane
450 - 385 a.C.

900 d.C.

1.200

10

Omero (Iliade)
1100 a.C.

400 a.C.

700

643

il Nuovo Testamento
40 - 100 d.C.

125 d.C.

25

> 24.000


* tutti dalla stessa copia
** di qualsiasi opera



Il numero di manoscritti del Nuovo Testamento (ben 24.000) è di gran lunga superiore a quello di qualsiasi altra opera antica. Osservando questa tabella risulta anche chiaro che moltissimi documenti antichi sono stati copiati e ricopiati per secoli prima di giungere alla copia più antica in nostro possesso. Il manoscritto più antico del Nuovo Testamento, ha un intervallo di soli 25 anni dall'originale.

In conclusione, basandoci sul numero di documenti disponibili e sull'intervallo fra l'originale e la copia più antica, risulta chiaro che il Nuovo Testamento è storicamente molto più attendibile degli scritti di qualsiasi altro autore sopra menzionato.

Ma oltre all'evidenza che proviene dai manoscritti, abbiamo anche le citazioni in testi e lettere dei padri della Chiesa. Essi citano brani del Nuovo Testamento. Questa fonte esterna garantisce ulteriore sostegno all'affidabilità storica del Nuovo Testamento.



Autore
Periodo
(dopo Cristo)

Citazioni

Vangeli

Atti

Lettere di Paolo

Lettere generali

Apocalisse

Totale

Giustino martire
100 - 165

268

10

43

6

3 (+266 allusioni)

330

Ireneo
150 - 200

1.038

194

499

23

65

1.819

Clemente d'Alessandria
150 - 212

1.017

44

1.127

207

11

2.406

Origene
185 - 253

9.231

349

7.778

399

165

17.922

Tertulliano
160 - 220

3.822

502

2.609

120

205

7.258

Ippolito
170 - 235

734

42

387

27

188

1.378

Eusebio di Cesarea
260 - 340

3.258

211

1.592

88

27

5.176

Totali

19.368

1.352

14.035

870

664

36.289
Stefano is offline  
Vecchio 19-11-2005, 11.12.21   #9
Stefano
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-04-2002
Messaggi: 105
segue sull'attendibilità della bibbia

In tutto il Nuovo Testamento, fra i 24.000 manoscritti ci sono solo circa 40 righe di testo (400 parole) che presentano delle variazioni, peraltro minime. Paragonato all'Iliade di Omero, con 643 copie disponibili, le linee varianti sono più di 700. In percentuale questo significa che i testo dell'Iliade è alterato al 5%, mentre il testo del NT è alterato in misura dello 0,5%. Le variazioni o gli errori del NT consistono essenzialmente in duplicazioni o errori d'ortografia e non incidono minimamente su alcuna dottrina fondamentale. Nessun altro libro al mondo presenta tali garanzie di qualità.

Queste non sono le uniche informazioni sulla validità storica del Nuovo Testamento. Ci sono molti altri documenti che confermano la validità dei testi biblici.

Negli ultimi 100 anni l'archeologia ha scoperto molti riferimenti a città, luoghi, popoli e nazioni descritti nella Bibbia.


L'affidabilità storica dell'Antico Testamento

A differenza del Nuovo Testamento, i manoscritti dell'Antico Testamento non sono così numerosi. La redazione dei libri dell'Antico Testamento è terminata attorno al 400 a.C. Prima della scoperta dei rotoli del Mar Morto la copia più antica risaliva al 900 d.C. Questo dava un intervallo di 1300 anni fra gli originali e la prima copia disponibile. Ciò significava che era affidabile quanto altri documenti dell'antichità (vedi tabella).

Che cosa sono i rotoli del Mar Morto? Sono una serie di più di 40.000 manoscritti o frammenti, dei quali più di 500 provengono da libri dell'Antico Testamento. Fra questi si trova un manoscritto completo del profeta Isaia che risale circa al 125 a.C., cioè 1000 anni prima del più antico manoscritto noto fino ad allora. Il libro del profeta Isaia trovato presso il Mar Morto dimostra chiaramente la cura con la quale venivano trascritti i testi sacri. In pratica è identico all'odierna versione in ebraico antico in misura maggiore del 95%. Il 5% di variazioni è imputabile a variazioni ortografiche e sviste durante la copia.

La storia degli ebrei ci spiega con quale cura gli scribi trascrivevano le Sacre Scritture. Essi credevano che le Sacre Scritture erano la Legge di Dio, perciò era necessario applicare la massima diligenza durante il processo di scrittura per preservare la Sua Parola.

Fra il 2° e il 6° secolo d.C. i talmudisti usarono metodi di trascrizione molto severi. I rotoli per le sinagoghe dovevano essere scritti su pergamene speciali di animali puri. Ogni pergamena doveva contenere un determinato numero di colonne. Ogni colonna doveva avere fra 48 e 60 linee di testo della larghezza di 30 lettere. Perfino la spaziatura fra le consonanti, le sezioni e i vari libri era molto precisa. L'inchiostro doveva essere nero e preparato secondo una ricetta particolare. Lo scriba non poteva scostarsi in nessuna maniera dall'originale. Nessuna parola poteva essere scritta a memoria. Prima di iniziare a scrivere, lo scriba doveva lavarsi completamente e vestire l'abito giudaico. Doveva avere una cura molto particolare quando scriveva il nome di Dio; non poteva fermarsi nemmeno se un re si indirizzava a lui.

A causa della grande attenzione con la quale venivano scritte le copie, i talmudisti erano certi che queste erano esatte. Essi distruggevano le copie più vecchie poiché temevano che danneggiandosi con l'età, era possibile interpretare male il loro contenuto. Ecco perché ci sono così pochi manoscritti.

Dal 6° al 9° secolo d.C. anche i massoreti possedevano un complesso sistema per garantire che le copie erano accurate. Numeravano i versi, le parole e le lettere, e mediante combinazioni numeriche erano in grado di assicurare che la trascrizione del testo era fedele.

Un'altra prova della validità dell'Antico Testamento proviene dal fatto che Gesù accettò quei testi e li citò frequentemente.



3. L'etica biblica
L'etica è lo stile di vita pratica di fronte al bene e al male. La Bibbia contiene le più elevate norme etiche che siano mai state insegnate da una religione. Ovunque siano arrivati dei veri cristiani, hanno portato con sé dei cambiamenti per il meglio. Sono loro che hanno abolito la schiavitù, che hanno migliorato le condizioni della donna e dei bambini, hanno costruito e fondato scuole, università, ospedali, opere di assistenza in molti settori… Hanno contribuito a lenire le sofferenze umane e a elevare la dignità dell'uomo e della donna.

La seguente tabella riporta quattro comandamenti che esprimono una parte della volontà di Dio. Per approfondire puoi leggere il discorso sulla montagna di Gesù.

Il 1° comandamento Matteo 22:35-38
Un dottore della legge, gli domandò, per metterlo alla prova: "Maestro, qual è, nella legge, il comandamento più importante?"
Gesù gli disse: "Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il grande e il primo comandamento." Il 2° comandamento Matteo 22:39-40
"Il secondo, simile a questo, è: Ama il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti." Odiare e uccidere 1 Giovanni 3:15
Chiunque odia suo fratello è omicida. E voi sapete che nessun omicida possiede in sé stesso la vita eterna. Desiderio e adulterio Matteo 5:28
Io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.
I comandamenti che Dio dà sono comandamenti d'amore, anche se talvolta sono severi. Questi non sono stati scritti soltanto con l'intenzione di permettere all'uomo di vivere una vita felice, ma soprattutto con il desiderio di Dio di avere comunione con l'uomo.
A differenza delle altre religioni, però, Dio ama l'uomo, anche se è ancora peccatore:


L'amore di Dio per l'uomo Giovanni 3:16-17
Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Romani 5:7-8
Difficilmente uno morirebbe per un giusto. Ma forse per una persona buona qualcuno avrebbe il coraggio di morire. Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.



4. Le profezie della Bibbia
Le profezie della Bibbia sono il suo sigillo di garanzia!

In questo campo la Bibbia è assolutamente unica. All'infuori del cristianesimo e del giudaismo, fondato sull'Antico Testamento, nessun'altra religione conosce la potenza della profezia. Nella Bibbia troviamo circa 2500 profezie; ben 2000 di esse si sono già adempiute, e le rimanenti 500 riguardano il futuro.

Sacerdoti pagani, stregoni, indovini, astrologi, i vari Nostradamus, Dixon, Cayce, ecc. hanno affermato di essere in grado di predire il futuro, ma sovente le loro profezie non si avverano o sono errate (non va però dimenticato che Satana e i suoi angeli hanno una certa conoscenza, seppur limitata, degli avvenimenti, ed essa, rivelata al momento opportuno, può apparire come una forma di preveggenza).

Ben diverse sono le profezie contenute nella Parola di Dio, la Bibbia. Esse si adempiono tutte precisamente e al tempo prestabilito, e nessuna di esse viene mai meno, poiché procedono da Dio, e Lui stesso veglia sulla Sua Parola per mandarla ad effetto (cfr. Geremia 1:12).

Facciamo alcuni esempi. In 2 Re 20:12-18 si legge che il re Ezechia (8° secolo a.C.) mostrò agli ambasciatori di Babilonia tutti i suoi tesori. Il profeta Isaia gli profetizzò allora che quei tesori sarebbero stati portati a Babilonia. Dopo 200 anni questa profezia si avverò (6° secolo a.C.). Lo stesso profeta Isaia annunciò però la completa distruzione di Babilonia (Isaia 13:19-22), e questo in un periodo di grande splendore. Questa profezia era completamente incredibile, è come se oggi uno profetizzasse che la città di New York verrà distrutta e dimenticata. Ma questo è esattamente ciò che successe con Babilonia, e soltanto nel 19° secolo sono state riscoperte le sue rovine.

Nei tempi antichi l'incarico di profeta in Israele era molto serio. Essere profeta significava parlare da parte di Dio.

Quando il popolo seguiva la Legge, la pena per un falso profeta era la morte: "Il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome qualcosa che io non gli ho comandato di dire o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta sarà messo a morte. Se tu dici in cuor tuo: ‘Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detta?' Quando il profeta parlerà in nome del Signore e la cosa non succede e non si avvera, quella sarà una parola che il Signore non ha detta; il profeta l'ha detta per presunzione. Tu non lo temere." (Deuteronomio 18:20-22).

Quando, invece, il popolo non seguiva la Legge, il vero profeta di Dio rischiava la prigione o la morte perché il popolo non voleva ascoltarlo (vedi Ebrei 11:32-39).

L'apostolo Pietro scrisse: "Abbiamo la parola profetica: farete bene a prestarle attenzione, come a una lampada che splende in luogo oscuro" (2 Pietro 1:19).

Ci sono moltissimi altri esempi di profezie. Le più importanti riguardano le linee generali del piano di Dio per l'umanità. Un posto particolare è attribuito alle profezie su Gesù.


Profezie dell'Antico Testamento su Gesù

L'Antico Testamento contiene 60 profezie principali (più moltissime altre) che riguardano Gesù. OGNI SINGOLA PROFEZIA RIGUARDO ALLA PRIMA VENUTA DI GESÙ SI È ADEMPIUTA ALLA LETTERA.

Come nessun'altra persona al mondo, la sua venuta, l'opera, e molti dettagli della sua vita, sono stati predetti molti secoli prima che Gesù venisse. Le profezie furono scritte nell'Antico Testamento dal 16° al 5° secolo a.C. e si realizzarono nel Nuovo Testamento, nel 1° secolo d.C.
Stefano is offline  
Vecchio 19-11-2005, 11.13.42   #10
Stefano
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-04-2002
Messaggi: 105
segue sull'attendibilità della bibbia

Ad esempio, il profeta Daniele predisse intorno all'anno 538 a.C. (Daniele 9:24-27) che il Cristo, il Salvatore e Principe promesso ad Israele, sarebbe venuto 483 anni dopo che l'Imperatore persiano avesse concesso agli Israeliti l'autorizzazione a ricostruire Gerusalemme, che allora giaceva in rovina. Ciò si adempì in maniera chiara, precisa ed inequivocabile.

Ecco altri esempi:

Profezia Secolo Riferimento biblico Adempimento Gesù nasce a Betlemme 8° a.C. Michea 5:2
Da te, o Betlemme, sebbene tra le più piccole città principali di Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni. Alla nascita di Gesù Nasce da una vergine 8° a.C. Isaia 7:14
Il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la vergine concepirà, partorirà un figlio, e lo chiamerà Emmanuele. Alla nascita di Gesù Sarà chiamato Dio Potente 8° a.C. Isaia 9:6
Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace. Nei Vangeli Viene tradito per 30 denari 6° a.C. Zaccaria 11:12
"Se vi sembra giusto, datemi il mio salario; se no, lasciate stare." Ed essi mi pesarono il mio salario: trenta sicli d'argento. Tradito da Giuda Gli forano le mani e i piedi 10° a.C. Salmo 22:16
Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato. Mi hanno forato le mani e i piedi. Alla crocifissione di Gesù La sua morte è per la nostra salvezza 8° a.C. Isaia 53:5-6
Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità. Il castigo per cui abbiamo pace è caduto su di lui e grazie alle sue ferite noi siamo stati guariti.
Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via. Ma il Signore ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti. Alla morte di Gesù
Altre profezie riguardano la nazione d'Israele (duecento anni fa nessuno al mondo avrebbe creduto che Israele sarebbe risorto), gli ebrei, gli "ultimi giorni", il ritorno di Gesù sulla terra, il Millennio e il Giudizio. Alcune di queste si stanno avverando sotto i nostri occhi!



5. La Bibbia trasforma le persone
Quali cambiamenti avvengono nelle persone ad opera della parola di Dio? Ho già osservato direttamente che le persone che leggono la Bibbia con uno spirito aperto, vengono trasformate. Una lettrice mi riferì che suo marito aveva notato un cambiamento (positivo) nel suo carattere da quando aveva cominciato a leggere la parola di Dio. Puoi sperimentare personalmente la potenza delle parole di Dio. Ecco alcuni versetti a riguardo.

Salmi 19:8 Gli insegnamenti del Signore sono giusti, rallegrano il cuore. Il comandamento del Signore è limpido, illumina gli occhi. Salmi 119:11 Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te. Apocalisse 1:3 Felice chi legge e beati quelli che ascoltano le parole di questa profezia.
La causa della potenza della parola di Dio è lo Spirito di Dio, poiché è lui che ha ispirato direttamente gli autori biblici. Quando leggi la parola di Dio con un atteggiamento aperto, ti sottometti in un certo senso all'azione del Suo Spirito.



6. Alcune promesse dalla Bibbia
La Bibbia è un libro che comprende tutto: spazia dalla creazione dell'universo per giungere fino alla fine del mondo come lo conosciamo. Nessun altro libro è così completo. Esso parla anche del mondo invisibile, delle "forze" del bene e del male, di spiriti e di angeli.

Una parte molto importante è dedicata alla storia dell'uomo: parte dalle sue origini, passa dalla sua ribellione, spiega che cosa è il perdono e come si può ottenere, aiuta a vivere riconciliati, e descrive il giudizio e il destino eterno dell'uomo.

Nella tabella che segue sono riportate alcune delle sue promesse, in parte condizionali. Si tratta di promesse molto forti che vanno in parte anche oltre la vita terrena.

Perdono da Efesini 1:7
In Gesù abbiamo il perdono dei peccati, secondo le ricchezze della sua grazia.
1 Giovanni 1:9
Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.

Giustificazione Romani 5:1
Giustificati per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore. Pace Giovanni 14:27
Vi lascio pace. Vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti. Ricevere lo Spirito Santo che ci guida Giovanni 16:13
Quando sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire.
Romani 8:14
Tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio.

Cambiamento del carattere Galati 5:22
Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo. Il diritto di diventare figli di Dio Giovanni 1:12
A tutti quelli che l'hanno accolto (Gesù) egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio, a quelli, cioè, che credono nel suo nome. Vita eterna Giovanni 3:36
Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui.
Stefano is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it