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23-10-2005, 16.05.42 | #23 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-07-2005
Messaggi: 464
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Citazione:
Qui la parola legge è fuori posto... le leggi le fanno gli uomini per gli uomini. L'equilibrio della natura è antecedente all'uomo... L'uomo quando è in armonia con la natura è in armonia con Dio... L'unica legge valida per l'uomo è l'amore.... se ci fosse quello nell'umanità non ci sarebbe bisogno di leggi umane... Le leggi umane servono perchè gli uomini hanno perso la strada dell'amore e pensano solo al loro Ego... Ma essendo l'uomo libero cercherà sempre di infrangerle. Così va il mondo... |
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23-10-2005, 20.59.26 | #24 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-09-2004
Messaggi: 586
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Citazione:
sono d'accordo con te sunday.. ma per pregare è indispensabile frequentare la chiesa? Dio ascolta anche le persone che non vanno in chiesa, che non ricevono i sacramenti? |
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23-10-2005, 21.36.04 | #25 |
Ospite
Data registrazione: 30-11-2002
Messaggi: 29
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***ma per pregare è indispensabile frequentare la chiesa?
Dio ascolta anche le persone che non vanno in chiesa, che non ricevono i sacramenti? La preghiera nasce nel cuore di ognuno, la vera chiesa. Abbiamo bisogno di chiese o di templi per adorare l'Immagine Divina e per ritrovarci con gli altri fedeli, per uno scambio tra amici. Dio chiede ad ognuno di noi "...amore e devozione..." Penso che dovremmo pregare Dio nel nostro cuore, ma NON pronunciare il nome di Dio (2° comandamento) con intenzione interessata, per ottenere da Dio qualcosa in cambio. Dio sà di cosa abbiamo bisogno... ringraziamoLo e serviamLo. La preghiera è "sintonisarsi" con l'Entita Suprema. Dio non controlla un'agendina per vedere se può ascoltare qualcuno oppure no... i bambini "miracolati" in Pakistan dopo il terremoto probalbimente non hanno mai visto una chiesa e non conoscono nessun sacramento!! Fabio |
24-10-2005, 07.26.57 | #26 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Tu pregavi e Mi invocavi di contiuo
Io giungevo in tuo soccorso ma non trivavo spazio dentro di te Soffrivi e chiedevi aiuto la tua porta era aperta, ma non c'era posto in te all'infuori che per te stesso Allora con pazienza ho aspettato che ti stancassi di te Quando hai liberato la porta, dal ciarpame che la ostruiva, finalmente ho potuto porre piede nella tua casa Ma ho dovuto attendere che tu fossi completamente vuoto per poterti riempire di Me. Mizar |
24-10-2005, 09.30.59 | #28 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-09-2004
Messaggi: 586
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Citazione:
una domanda: ma come facciamo a liberarci del nostro "ciarpame" ? |
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24-10-2005, 10.56.51 | #29 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-07-2005
Messaggi: 464
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Citazione:
La preghiera avviene ogni volta che il tuo cuore si apre a Dio, con fede e umiltà. In chiesa si fa la preghiera comunitaria, cioè quando tante persone sono riunite nel nome di Gesù, e Gesù è in mezzo a loro. Ma tante volte in chiesa si va per abitudine… La preghiera non è un obbligo, o una serie di formule da recitare automaticamente… anche se pure questo ha la sua importanza. Le persone che non vanno in chiesa e che non ricevono i sacramenti sono tutte creature di Dio, e talvolta sono più spirituali di chi frequenta assiduamente ma con una fede tiepida o nulla. Sempre sulla preghiera Gesù dice: Luca 18: 1-8 "Propose loro ancora questa parabola per mostrare che dovevano pregare sempre e non stancarsi: «In una certa città vi era un giudice, che non temeva Dio e non aveva rispetto per nessuno; e in quella città vi era una vedova, la quale andava da lui e diceva: "Rendimi giustizia sul mio avversario". Egli per qualche tempo non volle farlo; ma poi disse fra sé: "Benché io non tema Dio e non abbia rispetto per nessuno, pure, poiché questa vedova continua a importunarmi, le renderò giustizia, perché, venendo a insistere, non finisca per rompermi la testa"». Il Signore disse: «Ascoltate quel che dice il giudice ingiusto. Dio non renderà dunque giustizia ai suoi eletti che giorno e notte gridano a lui? Tarderà nei loro confronti? Io vi dico che renderà giustizia con prontezza. Ma quando il Figlio dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra?»" Questo significa che la preghiera fatta con fede ed insistenza ha il suo valore davanti Dio. La preghiera è anche umiltà: Lu 18: 9:14 "Disse ancora questa parabola per certuni che erano persuasi di essere giusti e disprezzavano gli altri: «Due uomini salirono al tempio per pregare; uno era fariseo, e l'altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così dentro di sé: "O Dio, ti ringrazio che io non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri; neppure come questo pubblicano. Io digiuno due volte la settimana; pago la decima su tutto quello che possiedo". Ma il pubblicano se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: "O Dio, abbi pietà di me, peccatore!" Io vi dico che questo tornò a casa sua giustificato, piuttosto che quello; perché chiunque s'innalza sarà abbassato; ma chi si abbassa sarà innalzato»". Elemento fondamentale della preghiera è la fede in Dio, senza la fede non ha senso parlare di preghiera a Dio, e Dio è Dio di tutti. Ciao |
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24-10-2005, 10.58.20 | #30 | |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Citazione:
Qualunque legge che parta da altri e giunga alla nostra coscienza, se non è concorde con la nostra comune Legge Interiore... è legge che viene dagli uomini, e perciò è una imposizione da fingere di rispettare per quieto vivere, ma da ignorare assolutamente nella pratica. Anche nell'ordinamento giuridico italiano vale lo stesso principio: Se viene emanata una legge contraria al disposto costituzionale, la legge non vale. Gli uomini possono decidere tutto quello che gli pare, ma gli unici obbligati Spiritualmente a rispettare le leggi emanate sono quelli che le emanano, perchè, chiaramente, tali leggi sono in armonia con la loro coscienza, non necessariamente con quella altrui. Il primo ed unico articolo della Legge Interiore comune a tutti cita e dispone: " Rispetta ed accudisci il tuo Resto più che te stesso, perchè se lo farai, Tutto il tuo Dio si occuperà di te e tu non avrai bisogno di curare i tuoi interessi. " In parole povere significa: "Sorreggetevi l'un l'altro, perchè siete tutti Parte di Dio ed in Dio è la vostra vera identità". |
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