Buon pomeriggio a tutti e a tutte!
Da un pò di giorni vorrei proporvi una discussione su due fenomeni che mi hanno spesso toccata da vicino e che mi incuriosiscono parecchio.

Vorrei sapere cosa ne pensate dell'empatia (capacità di "sentire" le emozioni e gli stati d'animo altrui, anche a distanza di spazio e tempo) e della telepatia (capacità di leggere il pensiero).
Spesso vengono definite doti (la qual parola già mi piace poco perchè è etichettante e ghettizzante rispetto ai presunti "non dotati") para-normali.
Per me non c'è nulla di straordinario in tutto ciò... Jung diceva che gli inconsci comunicano!
Talvolta mi capita anche di provare empatia per persone a me assolutamente sconosciute. Questo, forse, vuol dire che davvero tutti noi esseri umani siamo uniti da un "filo sottile" e che le azioni - anche inconscie - che ognuno di noi perpetra si ripercuotono (o si POSSONO ripercuotere) sugli altri...

Voi che ne pensate?
E vi è mai capitato nulla del genere?

Baci

Penso sia stupendo riuscre in entrambe le situazioni. Io credo di dover ancora percorrerne di strada...

Salve,
alcuni anni fa lo scrittore Donato Piantanida è stato ricevuto dal Conte di Siriso.Mentre stavano discutendo di ciò che avrebbe potuto dire il faraone Ekhnaton nel suo ultimo colloquio con il Gran Sacerdote Amenhem,il Conte disse:
"Inutile star qui a congetturare per niente,andiamo a sentire cosa si sono detti."
E sono andati,rimanendo in quella stanza,nell'Egitto di quel tempo
e Piantanida ha trascritto il dialogo riempendo una trentina di fogli.Infine sono ritornati nel 2001.
NB.Io ho letto centinaia di cose simili ma credo solo a questa.
Come mai?

Hare Krishna.

Kantai.

...mi metto a disposizione.

Eheh! Ilpensiero hai fatto sorgere un sorriso sulle mie labbra... cosa oggi pressochè impossibile a farsi!

Baci!

Mmmhhh... sarei curiosa di saperne di più!

Magari ti è già capitato ma non ci hai fatto caso! Credo siano cose normalissime che capitano tutti i giorni ma a cui, magari, diamo poco peso! Tipo: stai pensando a una persona che non senti da tantissimo tempo e ti chiama in quello stesso istante. Oppure: hai di fronte a te una persona sconosciuta, stai pensando una tal cosa e, dopo pochi istanti quella persona esprime il tuo stesso medesimo pensiero a parole. O ancora, una cosa che capitò a me in treno anni fa: viaggiavo verso Firenze su un Intercity e accanto a me si venne a sedere una donna, in apparenza "normale" e tranquilla, come tutti gli altri insomma! Io avvertii una forte sensazione di malessere alla gola. Dopo un pò salì un'altra donna che si mise a parlare con la signora che era salita poco prima e questa - erano pendolari che si conoscevano - le disse che stava poco bene e che si sarebbe operata di lì a un paio di settimane alla laringe.

Ecco... cose del genere, a cui però solitamente prestiamo poca attenzione!

Ciao Kynsail, io penso che siano capacità di cui siamo dotati tutti, solo che non ne siamo consapevoli o non siamo allenati ad utilizzarle oppure non è il momento di utilizzarle.
Diciamo che sono doti se chi le possiede viene paragonato a chi non le ha e per analogia è come dire che una persona normale ha una dote particolare siccome è paragonato a qualcuno che ha qualche problema.
Le questioni a riguardo dell'esistenza delle facoltà che hai citato tu, come al solito sono causate dal fatto che non sono visibili e che una ristretta minoranza può usarle coscientemente...ci sarà un tempo in cui saranno capacità normali possibili a tutti , cosi come oggi sono possibili capacità che in passato erano riservate a pochi

Caro Paolo,
ecco un esempio di sintonia di pensiero: ciò che non è tangibile o non ancora spiegabile spesso sfugge alla comprensione e all'accettazione da parte dell'umano, magari giustamente critico verso certe "cose"!
Sai... spesso penso ai film di fantascienza, a come abbiano predetto - senza saperlo - tante cose effettivamente avvenute nel tempo. Una tra queste è la facoltà di comunicare attraverso il pensiero (non il nostro amico di forum, eh eh). Credo anch'io che arriverà un giorno in cui diverremo più sensibili a quella parte "sottile" che ancora non riesco - e forse non è necessario - definire (anima, spirito, mente? Cose diverse eppure così simili).

Grazie per la tua risposta!

Può essere... a me, per esempio captò una trentina d'anni or sono di canticchiare SUGAR BABY LOVE dei Rubettes senza averla mai sentita prima (almeno a livello cosciente)...