visto che l'hai linkato anche per noi cosiddetti "sani" partecipo in qualita' di "sana" e l'ho trovato davvero bello questo articolo
si puo' davvero estendere a tante altre dimensioni, io non essendo disabile non entro nel merito perche' non posso capire quale sia il reale disagio quindi quello che scrivo prendetelo come rivolto ad altri generi di disabilita'
mi sono piaciute molto soprattutto queste parti
Citazione:
Possono usare la loro malattia anche per manipolare gli altri. Per esempio, quando c’è una discussione, sanno che alla fine vinceranno perché possono tirar fuori il loro asso nella manica, ossia “Ho ragione perché sono malato”. Questo atteggiamento funziona quando si gioca sul senso di colpa e di imbarazzo degli altri. E’ una forma di potere.
Può accadere che utilizzino la loro malattia per punire gli altri. Fanno sentire gli altri in difetto perché non si prendono cura di loro, non li aiutano a sopportare il dolore e così via. Quindi, ripeto, possono creare un senso di colpa in coloro che si prendono cura di loro. Alcuni utilizzano la loro malattia, altri la rinnegano.
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ripeto non parlo della disabilita', non potrei permettemelo, ma questo puo' essere esteso anche ad esempio alla sensibilita', alla timidezza, o gelosia insomma vale un po' per tutte le dimensioni
ed e' estremamente dannoso non solo per chi viene manipolato, ma soprattutto da chi opera tale manipolazione perche' nel disagio trovandone un punto anche di forza tende a raffozzarlo sempre di piu' a non liberarsene
questa parte per me la trovo davvero illuminante
poi un'altra frase
Citazione:
ma prima di esplorare la loro creatività, devono acquisire la consapevolezza dei limiti della loro malattia e della libertà di cui dispongono. Se si lasciano cadere nelle trappole della mente - lamentandosi o lasciandosi andare alla disperazione - perdono un'opportunità perchè, al di là di cosa facciano o non facciano, devono comunque vivere!
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i limiti della malattia, ne ha sempre, tutto ha un limite, ma li' dove finisce inizia la liberta' di cui disponiamo e su questa senza tralasciare l'altra parte si puo' concretizzare il superamento della mente o delle sue trappole
bellissimo anche questo
e infine riporto l'ultima che mi ha colpito molto
Citazione:
A volte ci troviamo in un posto che ci sembra brutto, ma dentro di noi c'è uno spazio bello a cui non tutti possono accedere. Coloro che utilizzano una porta convenzionale che promette l’accesso alla felicità potrebbero, prima o poi, scoprire che in realtà non è così. Dipende da noi - da come utilizziamo le situazioni. Il senso di pienezza e il senso di felicità non sono cose pre-confezionate
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e la porta d'accesso e' proprio quella di definire il limite di qualsiasi cosa ci rende infelici e guardare alle zone di liberta', questo lo possiamo fare tutti con un po' di impegno
o no'?
voi cosa trovate di bello in questo articolo?