Si Gyta,
so di essere un pò irritante (per chi rivolgo le provocazioni...in questo caso tu e Kant..); mi dispiace...ma è anche il mio carattere; d'altronde sai che stimo il tuo modo di scrivere...

La mia considerazione sulla spiritualità parte da un presupposto (non espresso nei miei post precedenti).

Il linguaggio nega la spiritualità. Il Logos, da solo ( la scrittura che applichiamo qui mi sembra solo questo), è come un essere umano che ha la testa, ma non il corpo.
Per questo non sono convinto che si possa "odorare" o "toccare" le parole.
Mancando il corpo, quell'odorare e quel toccare sono prodotti della memoria, non del vissuto.

Per questo motivo penso che qui la spiritualità possa essere solo oggetto.

Ciao

Acc..! A-ri-acc..! E contro-acc..!!

Guarda che il "Logos" ce lo metti solo tu..!!
Dai.. Scherzo..!!!
Comunque io di certo 'razionalità' di sorta cerco proprio di metterla proprio-proprio quando un pochetto è diciamo.. assolutamente indispensabile..
Sennò ne faccio decisamente e volentieri a meno..!!

Non ti trovo affatto.. 'irritante'..!
'Testone'.. magari..
(Scherzo...!!!!!!!)

Però su una cosa ci hai proprio ragione..
Teste.. Persistono.. Nonostante si sia quasi all'unanimità d'accordo a farle saltare..

E forse sono pure d'accordo quando dici che il linguaggio verbale
in un certo senso 'nega' la spiritualità..
Nel senso che 'parlandone' ce ne si allontana (sempre più)..
Ma la 'modalità' del linguaggio scritto sopperisce facendo da 'corpo'.. attraverso la scelta delle parole, il sottinteso, il non-detto, gli spazi vuoti, l'ordine ed il caos delle parole,
la scelta dei verbi, i 'fini' visibili e quelli da 'cercare'..

Questi sono 'il nostro corpo', odorano, provocano, carezzano, a volte lacerano un poco persino..
E anche se s'abbracciassero in un tutt'uno con la nostra memoria interna di un vissuto, ugualmente accadrebbe altrove di 'persona'..
Anzi, 'devono' abbracciare ed agganciarsi a ciò che in noi vi è di conosciuto per far 'presa' e 'spingere'..

La 'spiritualità' qui o altrove è esattamente ciò che 'vogliamo' che sia e 'dove' vogliamo relegarla..
Come 'oggetto' o come 'verbo'..



Gyta

E' vero , io qui la relego come oggetto...

sul "testone"....per me è un complimento...grazie mille!

d'altro canto quella fatina farfallosa che sta vicino al tuo nome rispecchia il tuo modo di scrivere: grazioso, dolce,musicale; ma anche volatile, vaporoso, non completamente visibile...forse per questo attraente...ma comunque non completamente visibile.

Guarda Gyta te lo riduco in una frase: la spiritualità, per me, è tatto, sguardo, odore, animale....
Col linguaggio non ci riuscirei mai ( e vai che è tornato il testone!... )....

Parli bene tu..!
Ma che è.. il 'big bang' quello della tua iconcina..??



Gyta

eh,eh,eh.... non dirò mai che cos'è!!! Nemmeno sotto tortura!!!
E'una cosa fotografata da me...una cosa a cui tengo molto.....

Ah.. Ho capito..
Cos'è quella volta che hai tentato d'accendere l'arghilè..??


Ok.. 'Top Secret'..!!




Gyta

acc..ci hai azzeccato!!!
E' che è solo così che riesco a vedere le fatine!!!!

Torniamo al tema della discussione.
Grazie

Perchè non vediamo gli angeli?

Risponde il Buddha Osho Rajneesh(1931-1990):

"Ah! Ah! Ah! Ma perchè non siete capaci di guardare dentro voi stessi! Se guardaste dentro voi stessi ,capireste che VOI siete gli Angeli.
Sarà utile comprendere questo:chi non riesce a realizzare Dio dentro di sè,non potrà mai realizzarlo nel Tutto.Chi non ha ancora riconosciuto Dio dentro di sè,non potrà mai riconoscerlo altrove.
Il Sè è ciò che ti sta più vicino;al confronto chiunque,anche alla minima distanza,sarà lontanissimo.E,se non riesci a vedere Dio dentro di te,che è il luogo più vicino,non pioi nemmeno vederlo in coloro che ti stanno lontani.
Prima di tutto dovrai riconoscere Dio in te stesso;come prima cosa,colui che conosce dovrà conoscere il Divino,quella è la soglia più vicina."

Domanda:"Come fa Osho a sapere queste cose?"
Risponde Osho stesso:"Ma perchè possiedo il ricordo dello stato intermedio.Io sono morto,nel 1930,in uno stato di piena consapevolezza,di totale lucidità mentale e ho imparato più cose in quei 13 mesi del trapasso che non in milioni di vite precedenti."

Ma è vero?
Circa un miliardo di persone fra Buddhisti ,Induisti,Taoisti,Tantrika
e cristiani gnostici,dicono di sì.

Sammasati. (= ricordati!)

Kantaishi.

Ettore già capito...

aletheia (disvela ciò chè è, la verità!)