Ciao Shari,
L'avevo ben capito che ne sapevi più di me su Damanhur, come vedi non ho detto che ti costringono, ho detto, anzi, che tra damanhuriani e rosacroce preferisco i primi...

Alla fine, come tu dici, se scegli, ti dai alla comunità e, credo, ...solo così ha davvero senso essere damanhuriani.

Anche se non condivido il loro genere di spiritualità, se avessi anche solo 10 anni di meno andrei con loro anche io... e per più di 7 anni, se a loro andasse bene.

Per uno della mia filosofia, Damanhur è perfettamente compatibile, ma fa meno male se si hanno pochi quattrini... Anche se, mi pare giusto, quando si crede in qualcosa ha senso comportarsi di conseguenza e viene spontaneo dare il proprio oltre che il sè stesso.

E' lecito chiederti se hai un tuo nome in Damanhur? (... e quale)

Con simpatia

caro Mistico
è vero anche io mi ero innamorata di Damanhur i primi anni e siceramente se fossi stata più giovane ma soprattutto libera da legami famigliari mi sarei tuffata in questa misteriosa realtà, ma sono arrivata al punto in cui ho dovuto fare una scelta e ho scelto il mio compagno che mai sarebbe venuto via con me, sono felicissima di questa scelta non posso dire se poteva essere meglio o peggio, ho scelto e va bene così, è stata un'esperienza bellissima, forse è stata una preparazione per la prossima vita, chissà ?!?! ora comunque sto facendo ugualmente il mio percorso anche perchè penso che quando si fanno certe esperienze poi la nostra anima deve essere comunque alimentata in un qualche modo, altrimenti morirebbe, avevo bisogno anche di qualcosa di meno impegnativo che mi lasciasse anche lo spazio di vivere la mia vita fatta anche di famiglia, lavoro e tutto quello che c'è intorno, Damanhur prendeva molto spazio nella mia vita e quando il resto stringe vuol dire che c'è qualcosa da sistemare euna scelta da fare, o da una parte o dall'altra, io facevo fatica a gestire tutte e due le cose, ma tu invece che fai ???

Ringrazio tutti per aver risposto al mio post .
Premetto che faccio parte della società teosofica di Torino ( perchè sono di Torino , ma abito a Rivoli to ) e mia madre è una ricercatrice di esotersimo ( come il suo unico figlio ) .
Diciamo che per curiosità mi sono buttato negli anni in molte imprese in gruppi strani ( non per affiliarmi ma per studiarli ) e mi sono reso conto sempre più di una strana realtà : che Torino è senza ombra di dubbio la città mondiale dell'esoterismo .
Per il resto debbo dirvi francamente che i Rosacroce mi hanno molto deluso , in quanto ormai sono diventati un gruppo di succhia sangue , sempre pronti a chiederti dei soldi .
Damanhur invece mi è sembrato uno strano posto , dove di per sè non sembrano nocivi , salvo poi col tempo tarlarti , con cerimonie e schemi sociali che mirano molto spesso solamente ad annulllare la tua figura e i tuoi pensieri ( non tutti ovviamente , dipende dalla tuà volontà) .
Per il resto dico che i gruppi in questi anni si stanno orientando verso il mondo sufi e cabalistico ( anche grazie a Madonna ) e gli effetti cominciano a farsi sentire .
Avete avuto altre esperienze cari torinei e non , sono curioso di sentire , anche per apprendere se esistono altre affiliazioni strane e curiose .

PS: Lo sai Mistico che i Rosacroce hanno aperto una nuova sede a Torino , mi pare vicino a Porta palazzo .

Saluti a tutti e grazie

...non gli bastava il castello di Moncalieri?!

Lo sento dire in giro spesso e da molti che Torino avrebbe questa prerogativa. Non so se sia vero, ma mi spiegherei facilmente il perchè: Con l'atmosfera che c'è a Torino in autunno o d'inverno, si sente facilmente la sensazione che almeno altrove, qualcosa, debba pur esistere... e si cerca di immaginare.

Attualmente studio la spiritualità celtica. La trovo interessante nei suoi aspetti. Mito, legende, magia... e, più che mai, apprezzo la filosofia che ne deriva. Tra l'altro ho scoperto che caratterialmente sono un celta al 100% ed oltretutto ho il celtico gruppo sanguigno "0" ed in gioventù avevo qualche filo rosso rame tra la barba (quando era bruno scuissima... ahimè, non più ormai).

Sembra che la questione celtica sia molto "frequentata" dagli occultisti.

Non mi dispiace l'occultismo, solo che mi pare come il fissare qualcosa da vicino con un occhio spalancato e l'altro chiuso e strizzato! Le mia filosofia e religione accettano come reali e naturali i cosiddetti fenomeni magici, ma il tentare l'impiego di essi non è considerato saggio, così come il gioire o il temere per cose che potremmo attribuire a magia.

La magia non è altro che quella parte di scienza per la quale non abbiamo ancora scoperto abbastanza... o di cui abbiamo perduto le nozioni.

Non ci sono maghi: Se uno può padroneggiare una certa magia, allora è un istruito in scienza e facilmente è anche un sacerdote... un druido, come lo direbbe un celta.

La spiritualità celtica a Torino è molto presente , specialmente nella figura del Druido .
Tra l'altro io ti dò un minuscolo consiglio ( ma penso che tu possa aver già visto questo sito ) , guarda all'indirizzo Keltia.it, è utilissimo per la tua ricerca materiale e spirituale .
Attendo tue evoluzioni .

Saluti

Ciau ne'. Anche (Y)am e' sotto la Mole.....

Non è saggio allo stesso modo del pensiero positivo o della comune vita in cui si fanno delle cose senza sapere ciò che si pagherà e come si pagherà..... senza quella conoscenza (di cosa e come si da in cambio) niente è saggio.... sarà per questo che di Saggi ce ne sono pochi in giro? (domanda retorica)
Torno a dormire