cip! ...frrrrrrrrrrrr...........

Dico davvero, secondo me l'evoluzione "cosciente" non esiste: L'evoluzione è un cammino sistematico che qualcosa che noi chiamiamo "caso" (perchè sfugge alla nostra limitata comprensione) mette in pratica ovunque nel corso dell'infinità di ogni tempo. Il caso, visto nella totalità dello spazio-tempo, non è caso per niente, é, invece, una sistematica applicazione del tutto al momento e nel luogo giusto. E' una metodologia sistematica che non da spazio alla creatività del singolo.

L'evoluzione è la messa in esistenza di tutto, perciò è la Vita di Dio... ma lasciamo perdere...


Cip!

P.S.
Atisha, ...ho detto INCONSCIA ! Il nostro conscio di singoli è una lata sensazione pressocchè inesistente nella Mente del Tutto... diciamo che la nostra è... una mentina?

Mistico! puoi dire ciò che vuoi..con quel bel sorriso che hai...ti vedo!
Se la tua attenzione è risvegliata ..è sempre conscia..è sempre testimone..e se non sei nel testimone...dimori nel pensiero...ne assumi la stessa forma..e divieni "mentina"..
questa è coscienza.
C'è un punto che sfugge..e "ci" divide.

Non vedo contraddizione..!
Se non nel linguaggio che per forza di cose
non può che essere ristrettamente relativo..

La 'creatività' del singolo esiste e coesiste nella stessa 'creatività'
di ciò che chiami 'sistematica applicazione del Tutto (nel momento e nel <luogo> relativi) '

"L' <evoluzione> è la messa in esistenza di tutto"
Personalmente.. condivido (come già specificato sopra..
mah.. allora non ho compreso il punto di vista di Atisha..
per quanto continuo a pensare che se vi è incongruenza è semplicemente nella limitatezza assolutamente naturale della -come ho già detto- 'ristretta relatività' dei termini da noi soggettivamente rivestiti di 'qualità' difficilmente esprimibili in senso puramente 'oggettivo'.. se non in un sentore sottostante principale di comune accordo armonico.. )




Gyta

Salute a voi, erranti Cavalieri,
Impavidi guerrieri,
Incerti sull’arcione d’indocili corsieri,
Che per compagni avete dei docili scudieri,
Sul petto l’armatura scintillante,
Sullo stendardo la croce fiammeggiante,
Spargete il Verbo di questo Vostro Dio,
Scordando che del male non volle mai scontare il fio.
Nel nome Suo si è ucciso, stuprato e martoriato,
Per questo Lui nel mondo non da tutti è amato,
Con voci accorte celate il fare Suo distratto.
Il Verbo Suo con spada è stato armato,
Privandolo del Vero di cui giammai Egli vi ebbe ornato.
Il mondo è pregno del Suo Tempio,
Che nega al mondo un fare spesso empio,
Ed or la Storia svela questo scempio,
Scopriam che mai narrate un bell’esempio.
Percorrete valli, calli, monti valicate,
Il fiume scorre lungo lande appartate,
Il vento spira narrando al mondo le gesta vostre spesso indelicate.

Un placido saluto a tutti quanti,
Non so trattar la gente con i guanti.



Un piccolo intermezzo in una discussione che mi aveva appassionato e che ho dovuto, per l’inclemenza del tempo, abbandonare… chissà che non provochi qualche reazione da cui riprendere il filo del discorso. La mente è uno strumento potentissimo, talvolta è utile anche per negar sé stessa, ma quante volte essa ci mente?
Un saluto particolare a chi mi ha voluto allietare con le sue poesie … Ciao e profondo inchino di sincera stima.


P.S.: io butto il sasso per vedere i cerchi

...a me sono venute in mente le parole di 'Carlo Martello' di De Andrè...
ho cercato il cd...ora lo ascolto e vedo se mi fa venire altre associazioni di idee...
ovviamente concentriche...

Ciò detto, agì da gran cialtrone
con balzo da leone in sella si lanciò
frustando il cavallo come un ciuco
tra i glicini e il sambuco il re si dileguò.

già, 'incerto sull'arcione' è proprio una sua immagine che rende bene l'idea... non mi andava di attribuire a codesti cavalieri la saldezza dello star seduti sulla groppa d'indocili corsieri... insomma unn semi-plagio che mi sarà perdonato
Ciao anche a te

nessun problema da parte mia a perdonarti...

Oh figlie dell'ultima neve di primavera!
Volete una verità rivelata?
Presto fatto:vi ricordate un po'di matematica del liceo?
Sì? Bene.
Vi ricordate che qualunque numero diviso per zero=infinito?
No? Va bene lo stesso.
Dunque n/0=infinito,dove n=numero.

Ora,da bravi matematici,possiamo fare una sostituzione:

poniamo n=mondo sensibile.
poniamo 0=illusione-maya.
poniamo infinito=Dio.

Otteniamo la seguente equazione:

mondo sensibile/maya=Dio
Dio X Maya =mondo sensibile
mondo sensibile/Dio=maya.

In parole povere,se moltiplichi Dio per le tue illusioni,ottieni il mondo come lo vedi.
Se metti l'illusione sotto il mondo che vedi,ottieni Dio.
Se metti Dio al di sotto del mondo che vedi,ottieni l'illusione ed è ciò che tutte le religioni del mondo posteriori al 500 a.C hanno fatto:hanno creato un mondo di illusione.

E tutto questo è dogma o algebra?
E chi ha fatto questa incredibile scoperta?
Una persona sconosciuta e senza soldi:Srì Candrashekharendra.

"Cosaaaaaaa!!!! Uno sconosciuto senza soldi??????
Allora tutto ciò che ha detto sono cazzate!"

Così ragiona il Mondo dell'illusione.

Kantai,il Distruttore di Maya.

Oh, là-là..!
Kaintaishi, sei.. Fantastico !

Ah, ma dici che quest'esempietto non è tuo.. -Amen!
Però.. il merito d'averlo riportato !

Mi fai venire in mente quando d'adolescente
passavamo le notti in bianco con amici
a tentare di risolvere il Grande Mistero
a suon di proporzioni ed equazioni..
Però non ne venivamo mai a capo..
Suonava più o meno così -lo ricordo ancora!
'Dio sta alla scienza (scordavamo la Cono-) come x sta alla Storia..'
e via di seguito.. !
Le impostazioni non erano proprio tutte campate in aria..
insomma avevamo 15anni..

Non è che per caso sei laureato in Fisica.. vero?
Perché in tal caso.. t'assumerei come insegnante privato..
avrei una mezza intenzione di riprendere.. e la cosa in tali termini
si farebbe decisamente molto, molto più che <interessante>..!

Un Super-Saluto..!




Gyta