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30-12-2004, 16.01.13 | #212 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Citazione:
da che pulpito parte il predicozzo... La Dignità reale...il Dovere...la Via Attiva del SuperUomo CHI risiede in quella Pace... si è cucito addosso l'Essenziale..e da quell'essenziale PUO'... e proprio perchè può....non fa se non si rende necessario fare..proprio perchè SA di "residenziare" nella Sua di volontà..e per mezzo della stessa AGISCE! eehhh..difficile il concetto solo con la mente... meglio la matematica del Posso perchè IO sono... |
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30-12-2004, 17.20.00 | #214 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 07-09-2004
Messaggi: 91
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Citazione:
Zelig off....Claudio Bisio e Atisha... sai qual'è la vera differenza tra il sottoscritto e Te? Il sottoscritto parla, urla e sbraita e dice sciocchezze...ma dice cose sue. Vossia, invece, parla, urla e sbraita (e fa umorismo), dicendo cose lette sull'ultimo gazzettino. Quanto mi piacerebbe leggere qualche Tuo pensiero invece di mestamente osservare un cibo premestaticato da altri. Va beh....ora basta. Ti regalo l'ultima parola...che ti piace tanto. namastè (non è una bevanda vero?) |
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30-12-2004, 18.46.14 | #215 | |
Utente bannato
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
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Citazione:
Ciao Kannon e tutti, premetto di non aver seguito la discussione, di esserci capitato adesso e di essermi incuriosito sulla domanda di Kannon che non trova risposte pertinenti, l'ho ritrovata un paio di pagine indietro ed ho qualcosa da dire su questa domanda. Si può rispondere in tanti modi: Le condizioni in cui nasce qualcuno hanno ciscuna un perchè diverso. Tizio nasce povero perchè quel riccone di suo papà si è giocato anche le mutande alla roulette, Caio nasce ricco perchè il nonno gli ha lasciato tutti gli immobili di famiglia. Alcuni nascono inevitabilmente poveri perchè dove nascono non c'è alcuna possibilità oggettiva di non vivere nell'indigenza..... Oppure si può dire che il mondo è grande e vario, le nascite distribuite ovunque e quindi le differenze inevitabili.... Kannon sentirà la sua domanda abilmente aggirata, e per dargli una risposta che non lo lasci con questa sensazione, vorrei dire qualcosa sul "perchè" come concetto, sul concetto di "causa", "motivo"..... Farò un esmpio: Aula di tribunale, processo per l'omicidio di Paolina. Lo stesso è stato compiuto ad opera di Franchino che, ubriaco, le ha sparato perchè lei lo minacciava con un coltello dopo averlo beccato a consumare con la tabaccaia. Perchè Paolina è morta? Medico legale: La causa ella morte è un'emorragia interna. Accusa: La causa della morte è nell'intento di Franchino che le ha sparato intenzionalmente. Difesa: La causa della morte è l'atteggiamento aggressivo di Paolina stessa. Tabaccaia: E' tutta colpa dell'alcool, da sobrio non le avrebbe fatto niente. Franchino: E' tutta colpa della tabaccaia che mi ha condotto all'infedeltà inebriandomi coi fumi dell'alcool. Tutti dicono la verità, ognuno di loro ha citato una causa senza la quale Paolina non sarebbe morta. Ma ipotiziamo che franchino venga condannato per omicidio premeditato. Se con gli stessi identici eventi, l'ambulanza fosse arrivata 10 minuti prima e Paolina si fosse salvata, la condanna sarebbe stata molto più leggera, "tentato omicidio".... Franchino non sarebbe più un assassino..... Il perchè della morte di paolina, è relativo..... non è intrinseco all'evento della sua morte. Non esistono motivi assoluti ed ogni motivo che gli si possa addurre può condurre a risultati diversi (omicidio o tentato omicidio). I motivi, i perchè, le ragioni delle cose non esistono. Li attribuiscono gli uomini per mettere in relazione gli eventi al fine di evidenziare come un evento (o intenzione o dato di fatto) avrebbe potuto influenzare un altro evento a lui correlato. Allora facciamoun'altra domanda "propedeutica" per la disamina: Perchè le cose gialle sono gialle? Se voglio rispondere a questa domanda, devo trovare un evento, causa motivo, comune a TUTTE le cose gialle che senza di esso non potrebbero essere gialle. Posso rispondere efficacemente dicendo che tanto è poichè la loro "struttura" riflette le frequenze della luce che noi percepiamo come gialle. Diverso sarebbe se mi si chiedesse perchè il LED del PC è giallo? potrei rispondere perchè è acceso, perchè il progettista l'ha previsto giallo e così via..... Tornando alla fatidica domanda di Kannon, devo trovare un denominatore comune a tutte le nascite che determini se sia "fortunata" o meno..... Francamente, non trovo altro che le possa accomunare tutte che non la varietà del mondo. Altri, magari troveranno altre risposte, magari proprio il karma. Non voglio contestare ora l'esistenza del karma, non ho mai capito cosa sia, ognuno da una spiegazione diversa di qualcosa che non si riesce mai a riscontrare e sembra sempre in contraddizione con la realtà (ma potrebbe essere un mio limite). Voglio però fare presente che non si può prendere il dato di fatto della "divesrità" fra le nascite come dimostrazione del karma. Che una qualche definizione di karma sia compatibile con la "diversità delle nascite" non dimostra che questa è conseguenza del karma. Alla stessa stregua potrei sostenere che i folletti gialli esistono perchè le cose gialle le hanno volute così loro. E ritenere l'esistenza delle cose gialle come dimostrazione dell'esistenza dei folletti gialli. Quel motivo da me ipotizzato è compatibile con la realtà perchè le cose gialle esistono, ma le cose gialle potrebbero esser gialle anche senza i folletti. Adesso faccio io una domanda: Perchè la diversità delle nascite deve avere per forza una causa? Non potrebbe essere che proprio perchè non c'è niente e nessuno a "riequilibrare", le nascite capitino in modo caotico e quindi diverse l'una dall'altra? |
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30-12-2004, 18.47.43 | #216 |
In Cammino
Data registrazione: 07-07-2004
Messaggi: 33
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Mmmmmmmmmm
Il Testimone se la ride di Parsifal. Sempre in giro ad ascoltare e a parlare del Testimone.
Poi una notte mentre Parsifal smetteva di pensare il Testimone si è fatto vedere. Appena un saluto, poi è dovuto andare via perchè quel cretino di Parsifal ha iniziato a pensare. Cosa fare per superare la paura dell'ego. Parsifal ha paura del Testimone. La mente ha paura di venire distrutta o menomata da quest'incontro. Un aiuto a superare il momento. Un consiglio. Un caro saluto ad Atisha: il tuo Testimone è anche il Mio. A voi tutti un caldo abbraccio e un invito a proseguire il viaggio. |
30-12-2004, 21.50.00 | #217 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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l'ultima volta..che vidi mercurio
Citazione:
questa ti è uscita maluccio.... non tutte le ciambelle escono con il buco (mi spiace neanche questa è mia... ) BUON ANNOOOOOOOOO!!!!! |
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31-12-2004, 10.48.50 | #218 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 07-09-2004
Messaggi: 91
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Re: l'ultima volta..che vidi mercurio
Citazione:
Buon anno anche te. Auguri. |
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31-12-2004, 11.52.52 | #219 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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x Mercurio e a Tutti!
Citazione:
Così è bello! lasciare spazio alle possibilità...fluire...pur tra le sacrosante differenze e magnifiche diversità. Con fiducia e rispetto sincero Buon Anno a Tutti i partecipanti al forum!!! Mirror |
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31-12-2004, 13.40.50 | #220 | |
Utente bannato
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
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Citazione:
Ma che dici, che cosa dici, leggi bene allora tutta questa risposta “PER TE”, adesso: “ognuno di noi è libero di rispondere o meno...e come rispondere...” Frase banale che non ha alcun senso visto che l’ho detto anche io più volte, e cioè che uno può anche “non rispondere”. Il problema è, che non è questo il caso, e poi ti faccio vedere perché! “in un'altra discussione ti ho chiesto più di una volta dove avevi preso le citazioni che davi su rette semirette e punti... non hai mai risposto...” Non sono obbligato a farlo, infatti, e o i miei motivi, che non sono obbligato a dirti, perché dopo ti potesti offendere, … “visto che ti permetti un atteggiamento così saccente devi essere pronto a rispondere tu per primo alle domande che ti vengono poste.” Assolutamente no, e per i motivi che ti ho appena detto. Inoltre, il “saccente” è solo una tua proiezione, che dovresti riflettere bene, davanti ad uno specchio, considerando il tuo modo di intervenire. Ma andiamo avanti, non è finita, … “il problema è che, siccome ti trovi spesso di fronte persone con una educazione maggiore della tua” Questo non ti è permesso dirlo, perché stai iniziando ad offendere, e ad attaccare in modo diretto e “privato” il tuo interlocutore. Fai attenzione, e non farti riprendere ancora su questa cosa. “e che poi, tutto sommato, stanno veramente qui per provare a riflettere (provare...perchè devi fare lo slalom tra i luoghi comuni per tirar fuori mezzo concetto degno di tale nome), ti approfitti di questo e cerchi di fare il galletto della situazione...” Tutte affermazioni inutili, che non servono a nulla, ben lontane dai contenuti della discussione stai solo cercando inutili esteriorità inventate dalla tua stessa mente. Questi atteggiamenti sono di disturbo, offensivi, e inutili. Concentrati sulle questioni nel loro contenuto, quello reale, e non questa marea di parole a casaccio. Mi raccomando! Adesso, per farti un attimino capire il tipo di discussione che si stava sviluppando, ti farò una sintesi e poi ti ci faccio anche un bel ragionamento, così sarà più facile “capire”: Speriamo, … Bene, iniziamo: Mercurio ha scritto: “ma certo trovo molto più difficile credere che se gli altri soffrono è perchè è giusto così......sai quelle robette di karma...” Ed io, legittimamente, ho posto questa domanda: “Quindi, secondo te, perchè uno nasce, povero, disgraziato, e poi muore anche giovane, mentre un altro nasce ricco, bello, vive fino alla vecchiaia, e non gli succede mai niente?” Al che, l’amico Mercurio, risponde: “Kannon......sveglia....svegli a...sveglia....non è questa la domanda che devi porti...(che peraltro posta in questi termini è la banalizzazione di un meccanismo complesso). la domanda, invece, è questa: "C'è qualcosa che posso fare per aiutare gli altri a spezzare le leggi del Karma?"....quando un Uomo muore, quando soffre, quando gli è tolta la sua dignità di essere umano, è tutto un Universo che soffre. Altro che balle del "Lui vuole che sia così".... Se non senti questo "Dovere" vuol dire che non riconosci all'Uomo la Dignità Reale che gli compete....sei chiamato ad essere RE, non ad essere un suddito che si limita ad osservare impotente ed a godere nella sua casetta solo della Pace che è riuscito a trovare in se. Quella Pace, ammesso che tu l'abbia trovata, è FASULLA.....è una finzione....è una ILLUSIONE........ Kannon........sveglia.....diam ine.” Ora, rispondere in questo modo, non è molto appropriato, perché è di chi crede di sapere le cose (quindi. Il saccente se permetti sembra essere Mercurio, semmai, e non io, leggiti bene bene la risposta sopra), infastidito da una domanda che invece sembra distruggere (sempre in senso costruttivo, e intellettualmente parlando) le costruzioni mentali che fino a quel momento si credeva avere. Visto che queste costruzioni mentali, in genere si tengono ben strette, non solo non si risponde in un dialogo “intellettuale” serio, ma poi si passa anche all’offesa (miseri tentativi). E infatti, ecco il passo successivo: Alla mia riproposta della domanda: "Quindi, secondo te, perchè uno nasce, povero, disgraziato, e poi muore anche giovane, mentre un altro nasce ricco, bello, vive fino alla vecchiaia, e non gli succede mai niente?" A questa domanda devi rispondere, in modo preciso, perchè queste sono le regole di una discussione. Puoi anche non farlo, ma allora "perchè parli"? Non prenderla come una offesa, mi raccomando.” Ecco che arriva precisa (già calcolato) la risposta-offesa: “Nessuna offesa Kannon....tranquillo! Buon sonno.” Bene. Tutto chiaro adesso? O devo rispiegare tutto parola per parola, eh? Speriamo di no, perché in questo modo si sta solo perdendo tempo, e basta. E questo atteggiamento lo avete di frequente, prima con inutili e finiti baci e abbracci, che basta davvero poco a smontare, basta solo una parola messa in un modo diverso, e crolla tutto. L’altro, è diventato un nemico. E in questo modo si vuole parlare in un forum di “spiritualità”? Di che cosa si vuole parlare, di umiltà? Di imparare? Imparare cosa! Lo sai che cosa succede quando incontri un vero Maestro che ti può insegnare qualcosa? Apri bene le orecchie: Che sarà il tuo più grande nemico.E di brutto. Ciao. Kannon p.s. come in questa tua ultima affermazione: "e non mi tirare fuori la mente che mente perchè non se ne può più!" Ma se è proprio la mente a farti dire questo perchè vuole sopravvivere, ma ancora non lo hai capito? Te lo stanno dicendo in tutti i modi, a tutti. Eh? E nella Mente che un Maestro ti andrà a dare fastidio veramente, solo li nasce il fastidio, e da questa cosa, non si scappa! |
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