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14-10-2004, 15.34.16 | #32 | |
Moderatore
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
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Citazione:
Forse ti confondi con i sogni........ |
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14-10-2004, 15.38.59 | #33 | |
Utente bannato
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
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Citazione:
O forse no! I viaggi astrali, quando si dorme, non sono come i sogni, che si ricordano tanto facilmente, perchè la "mente", al risveglio, ti impedisce di ricordare. E questo, ha dei motivi ben precisi. Tuttavia, accade anche di ricordare, ma anche questo, ha i suoi motivi. Ciao, Kannon |
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14-10-2004, 16.02.03 | #34 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Citazione:
Se ci liberassimo dalle costruzioni mentali che ci fanno immaginare DIO come qualcos'altro della Vita stessa, non dovremmo più "credere" ma solo percepire, vivere...e non più "indagare"...e perderci nei concetti, nei deliri di onnipotenza o smarrirci nei labirinti costruiti dall'ego. Indagare cosa? Avremmo solo da aprire i sensi e godere, stare nella Coscienza impersonale e Vedere...la Vita...DIO dentro e fuori di noi, dappertutto. Sarebbe molto semplice...però appare difficilissimo, impossibile per quel personaggio autocreato con una una falsa autorappresentazione di sè, che distorce la sua percezione del mondo, che vuol conoscere illusoriamente con la sua piccola-grande mente l'Inconoscibile. Invece di...giocare...cantare...lavor are...gioire e soffrire...essere proprio quel che già Siamo, dentro e fuori il corpo, invece di Vivere pienamente quel che E'. |
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14-10-2004, 16.23.15 | #35 | ||
Moderatore
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
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[quote]Messaggio originale inviato da Mirror
Se ci liberassimo dalle costruzioni mentali che ci fanno immaginare DIO come qualcos'altro della Vita stessa, non dovremmo più "credere" ma solo percepire, vivere...e non più "indagare"...e perderci nei concetti, nei deliri di onnipotenza o smarrirci nei labirinti costruiti dall'ego. Indagare cosa? Avremmo solo da aprire i sensi e godere, stare nella Coscienza impersonale e Vedere...la Vita...DIO dentro e fuori di noi, dappertutto.[/QUOTE Come fare? Citazione:
Citazione:
Bisogna proprio che queste domande te le faccia: Cosa fai per vivere? Ti piace lavorare o per caso vivi di rendita? Hai dei figli? Cosa provi quando stanno male? Il pensiero che i tuoi genitori muoiano non ti stordisce dal dolore? E se è già accaduto non è stata una sofferenza terribile? Ti chiedo umilmente scusa per queste domande indiscrete al limite della maleducazione tuttavia sul Forum noto che si parla, a mio avviso, un pochino troppo in linea generale e sempre senza "scoprire" veramente quello che siamo e quello che facciamo nella vita. Penso invece che sia giusto, nei limiti della "decenza" e del "decoro" incarnare i concetti che qui si esprimono. Altrimenti si corre il rischio che molte affermazioni, magari importanti, magari decisive, restino lettera morta. Cordialmente |
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14-10-2004, 19.28.54 | #36 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Citazione:
Mi dispiace non appagare la curiosità della tua mente ma preferisco dirti soltanto, ed è vero, che vivo una vita assolutamente ordinaria; che sono una persona ordinaria. Quindi, quando c'è da soffrire soffro, quando c'è da gioire gioisco, ecc... Questo per me è un punto essenziale da comprendere: che non c'è nessun luogo dove andare, oltre quello in cui già sei; che non c'è altro modo d'essere oltre quello che ora sei. Può sembrare riduttivo per le aspettative dell'ego ma la spiritualità non è separata dalla vita cosi com'è. La maggioranza delle persone non riesce a liberarsi dall'identificazione con la mente, perchè, tutto sommato, preferisce rimanere attaccata al senso dell'io, credendo, in fondo in fondo, e sbagliando a mio modesto parere, che sia meglio sognare altro...invece di accettare quel che é. Questo é...Zen. |
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14-10-2004, 22.09.55 | #37 | |
Moderatore
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
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Citazione:
Non c'è bisogno che te lo dica: tu sei libero di sottrarti al contraddittorio............. Purtuttavia ho espresso alcuni pensieri e fatto alcune domande che potevano rappresentare un bello scambio non solo di pensieri ma, anche, di qualcosa di superiore al pensiero "meccanico". Che dire.........oramai ti conosco (intendo il nick) e, quasi come in una famiglia, un ufficio, etc. cerco di accettarti così come sei. Buona notte Cordialmente |
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14-10-2004, 23.18.13 | #38 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Citazione:
Io non cerco...ti accetto così come Sei: ...anche simpatico. Buonanotte anche a te...e sogni di libertà. |
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14-10-2004, 23.33.00 | #39 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 347
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Citazione:
Ciao Alec Innanzi tutto credo che bisognerebbe distinguere le caratteristiche peculiari di ogni tipo di esperienza. Per esempio, non credo, almeno secondo quanto da me sperimentato, che in un "viaggio astrale" si vedano angeli, folletti, etc., in quanto questa esperienza si caratterizza per una visione più "sottile" della realtà e senza i limiti propri della materia, ma senza creare realtà fittizie come invece può succedere durante una meditazione, una proiezione mentale o una visione. Infatti se noti, nel post dove ho raccontato la mia esperienza, spiego che non vidi alcun "essere", solo percepii delle presenze invisibili ai miei occhi che mi accompagnavano. Poi, in quello "spazio" che mi fu detto che era il Cuore di Dio, nemmeno vidi nulla, tutto successe a livello di sensazioni e intuizioni profonde. Quindi, in qualche modo, è stata una esperienza oltre la mente, perchè se questa avesse avuto un qualche ruolo, inevitabilmente avrebbe attinto al suo bagaglio di credenze, immagini, concetti, per "vestire" quelle sensazioni. Ma hai ragione, chi vede angeli o altre entità ultraterrene, molto probabilmente attinge al proprio bagaglio culturale piuttosto che a realtà oggettive. Ma anche in questo caso bisognerebbe fare delle distinzioni. Potrebbe trattarsi di semplici costruzioni mentali o egoiche. Succede molto spesso che persone vengano fuorviate da questo tipo di visioni, e che ci costruiscano sopra tutta una impalcatura pseudospirituale destinata prima o poi a crollare come un castello di sabbia, in certi casi perfino con conseguenze a livello psicologico. Non sempre è così, però. E' indubbio che esiste una realtà invisibile ai nostri occhi, popolata da infinità di esseri, dall'uomo disincarnato ( qui includerei anche il distacco temporaneo o viaggio astrale che stiamo commentando) a forme di coscienza totalmente incomprensibili per la nostra mente. Alcune di queste forme potrebbero essere ciò che nella nostra cultura chiamiamo "angeli". Ora, io sto cercando di seguire un mio ragionamento logico basato su esperienze dirette, conoscenze "acquisite", etc., quindi non sto proclamando nessuna verità, ma semplicemente un modo di vedere le "cose". Un angelo, la cui esistenza è strettamente legata a quella dell'uomo, è una forma di energia assolutamente incomprensibile per la nostra mente quindi, quando per qualche motivo decide di rendersi visibile ai nostri occhi, attinge all'immagine mentale che abbiamo di lui e si "riveste" di essa. Lo stesso credo si possa dire con le apparizioni della Madonna o di altri esseri delle dimensioni invisibili (ovviamente quando queste sono genuine e non semplici fantasie). Le forme come ci si presentano questi "esseri", quindi, hanno una importanza molto relativa, essendo nostre immagini mentali "prese a prestito". L'importante è il messaggio che ci vogliono lasciare, e in questi messaggi, generalmente, nemmeno le parole hanno grande importanza, venendo ad essere come la carta stagnola che avvolge un cioccolatino. La vera importanza si manifesta nella profondità del nostro essere, da dove si irradierà come un punto di luce nella nostra coscienza. Saluti brucus |
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15-10-2004, 12.40.26 | #40 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-08-2004
Messaggi: 61
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Concordo con brucus...
ciò che scrivi è semplice e chiaro... Credo anch'io che nn sia più di tanto importante ciò che si vede ma ciò che si sente , i messaggi che riusciamo a percepire e sono sensazioni e sentimenti reali ..... Quando si percepisce con... chiamiamola intuizione , è reale.... A me succede spesso di percepire sentimenti sensazioni o avvenimenti e poi ne ho la conferma . Dunque nn metto mai in dubbio ciò che sento dentro, e nn è mente razionale che mi parla ma è un sapere che è conoscenza attraverso il percepire, è come accedere ad una sorgente... Questa "sorgente forse potrebbe esser chiamata anima? La nostra anima , che è antica e saggia .... contiene la coscienza? E la coscienza è consapevolezza?... Aiutooooooooo......... |