Luca...
Quello che dici in premessa è giusto...
Nel senso è giusto che tutto è energia, e che la meditazione non è altro che una tecnica per imparare ad usare le nostre potenzialità inespresse...
(QUESTA PARTE PUO' ESSERE SALTATA A PIACIMENTO)
Sul fatto che questa energia siano gli elettroni... beh
Visto che hai detto: " Parlo da ignorante in materia..."
Eccomi qui!
Sfoggio un po' di cultura (col libro davanti) e cerco di fare un po' di luce senza essere troppo complicato...
Vediamo...
Dall'elettrone all'Energia:
L'unità di misura della carica elettrica è il Coulomb ( C ).
Dal nome di quello che si mise lì a giocare con le palline cariche per scoprirne poi la legge che ne regola l'attrazione o la repulsione...
La legge di Coulomb:
F=k(Q1*Q2)/r^2
(F è la forza elettrostatica; K è una costante; Q1,2 sono le cariche; r è la distanza tra le cariche)
L'elettrone possiede la più piccola carica esistente, per convenzione le si è dato il segno negativo. Anche il protone ha la stessa carica ma di segno positivo. ( in realtà i quark hanno cariche inferiori, ma da soli non possono esistere così si considera l'elettrone)
Quindi ogni carica è multiplo intero di questa carica elementare che vale 1.6*10^-19 C e si indica con "e".
( Nota: 10^-19 si legge " Dieci alla meno 19 e vuol dire uno diviso uno con 19 zeri dietro. Es.: 10^-2 =1/100 . Doppia nota l'asterisco " * " sarebbe il "per", X )
Andiamo avanti...
Le corrente elettrica (I) ha per unità di misura l'ampere (A).
La corrente elettrica è un flusso di cariche in un conduttore, come l'acqua che scorre in un tubo.
Un ampere è definito come il "passaggio" di una carica di un coulomb in un secondo.
1 A= 1 C/s
Non manca molto...
Abbiamo però bisogno del potenziale elettrico (V) che si misura in Volt (V)
Ma qui sono costretto a semplificare brutalmente perché non è facile da spiegare.
Quindi diciamo che la V è quella che chiamiamo la tensione ( la 220V di casa per esempio)
Ora definiamo la Potenza (P) come :
P=V*I
E finalmente arriviamo all'energia (W) che è ( semplificando) il prodotto della potenza per il tempo.
W=P*t
Per esempio l'energia che una lampadina trasforma in calore (per effetto Joule) dipende da quanta corrente ci passa dentro, dalla tensione con la quale è alimentata e dal tempo che rimane accesa.
(FINE PARTE CHE PUO' ESSERE SALTATA)
Dico che l'energia è la base del tutto perchè visto che stanno entrando sempre più nella materia, alla fine credo si arriverà a scoprire che non c'è niente dentro ( tipo cipolla)...
La materia che man mano smette di essere materiale...
Già l'elettrone è sia onda che particella, per esempio se fate due buchi lui passa CONTEMPORANEAMENTE in tutti e due... e questa non è una cosa che il nostro cervellino può concepire tanto facilmente...
Figuriamoci se andiamo a scavare in ciò di cui è fatto l'elettrone e sempre più giù...
Alla fine ci rimarrà solo l'onda, la vibrazione, l'energia appunto...
Se ci riflettete bene, questo discorso si integra perfettamente con ogni "filosofia-energetica" orientale... e si integrerebbe anche con le religioni canoniche se queste non fossero tante integraliste...
E' giusto anche il tuo parallelismo con l'eserczio fisico, anzi vado oltre, non solo è un parallelismo, ma è un tutt'uno...
Io penso (non solo io è la base delle arti marziali) che ci siano tre stadi:
Corpo
Mente
Spirito
Attraverso l'esercizio fisico si "tempra" il Corpo e la Mente si rafforza di conseguenza e così per lo Spirito...
Lo spirito lo possiamo vedere come quell'energia di cui parlavamo prima...
Elevando lo spirito si aumenta la frequenza alla quale vibriamo...
(ed anche questo entrerebbe bene in varie speculazioni filosofiche...)
Fino ...? Hmmm... Fino ad arrivare in sintoia con il Tutto? Sarebbe questa poi l'illuminazione? Hmmmmm credo che il discorso fili, non trovate?
Perché vibrando alla stessa frequenza del Tutto compenetreremmo, noi nel Tutto e il Tutto in noi...
Hmmm... sì sì, mi pare fili no?
Anche perchè si può spiegare tutto così...
I fenomeni paranormali oggi sono quelle cose che agiscono al di là delle delle leggi fisiche apparenti...
Ma se fossero solo la capacità di interagire con la trama del Tutto staremmo "semplicemente" interagendo con la causa prima di queste leggi...
Beh... quasi quasi un libro lo scrivo... "De Rerum Morfei" ( Non rompetemi con le declinazioni 'ché latino l'ho fatto qualche vita fa!)
Boss me lo fai pubblicare tu?
Vabbeh ora smetto... se no non la finisco più... lo spunto è davvero molto fecondo....
A voi le belle cose...
P.S.
Il fatto del 3% è una di quelle cose che voglio sapere da dove viene.. ognuno dice la sua percenutale dall' 1 al 3 al 10 al 30 %
Anche perché si presta a varie interpretazioni...
Cioè cosa si intende con utilizzo al 100% ?
Che volontariamente dovrei farmi battere il cuore o regolarmi i livelli di ormoni nel sangue?
Oppure la percentuale indica la capacità di controllo volontario di ogni singola fibra muscolare?
Oppure 100000000 di altre interpretazioni?
Visto che non sono fisiologo ( tu sì? ) mi astengo bellamente...
P.P.S.
Ah... anche per il discorso delle trasmissioni nervose ci sarebbe un graaaan discorso da fare, lì si parla di diverse concentrazioni ioniche dentro e fuori la cellula, ma ve lo risparmio..
aaa