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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali |
28-01-2004, 15.33.10 | #13 | |
Moderatore
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
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Re: xkri
Citazione:
Ciao 74veronica, vado a bomba: affermi questo per averlo sperimentato (dunque tu lo hai trovato?) o per tua intima convinzione? Ciao e grazie per la eventuale risposta |
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28-01-2004, 16.37.47 | #14 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
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Citazione:
Questo è successivo e 'superfluo', inquina il tuo silenzio, è una distrazione che ti porta fuori strada. Sono concorde con chi asserisce che la parte più difficile è proprio creare dentro di sè quel silenzio, poi il più è fatto. Magari strada facendo interverranno eventi, esperienze, sollecitazioni, cambiamenti... che rimetteranno in discussione l'equilibrio. Ma imparata a percorrere la strada, andare avanti e indietro diventa più sereno. Però in quel silenzio devi riuscire ad arrivare senza portarci niente altro. E' tuo, solo tuo, deve essere solo tuo. E allora, le varie tecniche acquisite, gli 'errori' di vita commessi li potrai usare con un'altra consapevolezza e serenità. So che il mio discorso può sembrare sensa senso, ma sono certa che tu sarai in grado di dargli il senso giusto per te. Impara a 'rallentare', non è una perdita di tempo. |
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28-01-2004, 16.52.54 | #15 | |
Moderatore
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
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Citazione:
Questa affermazione mi piace tantissimo. Ti rilancio un thread che feci a suo tempo che vede proprio nella capacità di "rallentare" un'importante qualità che, a mio giudizio, serve sulla via del "benessere". Ciao |
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29-01-2004, 07.37.19 | #17 |
tra sogno ed estasi...
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
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per Kri
Tu hai spiegato con una semplicità disarmante ciò che nella mia mente vaga, in effetti, essendo io solita a contorsioni mentali e uso di parole che vanno a complicare il senso del discorso, ho trovato confacente a quanto la mia mente ha partorito ogni parola da te citata.
Ci son momenti in cui osservi il tutto, (meglio, quella parte di tutto che attorno a te ruota) e ne percepisci l'essenza. Non è semplice la descrizione attraverso misere parole, ma è una sensazione di pienezza, d'appartenenza. Una dolce beatitudine che invade ogni anfratto del corpo, della mente..e del cuore. In quei momenti non necessito consenso, non ho bisogno di parlare e chieder spiegazioni...come neppure, in me, scatta l'arma di difesa che tu stessa hai perfettamente descritto nella prima parte del tuo discorso. E' la perfetta, momentanea e subitanea simbiosi con il tutto. Poi... ecco che quel lieve ed impercettibie velo che io amo chiamare "reale", torna a coprire i miei sensi acuiti da quel sentire ormai lontano..e tutto torna nei canoni dettati dal mondo della materia, ovvero, più semplicemente, le consuetudini quotidiane. Che sia quel sentire la vera magia? Quella tanto anelata appartenenza al tutto che si riflette nella singolarita? Che sia quella la via da coltivare? Tante volte mi sono chiesta se il mio arcano sentire fosse semplice suggestione oppure percezione del tutto, (momentanea, subitanea e terribilmente invadente, tanto da non lasciar spazio ad altro o ulterior pensiero). Le parole non servono. In quel contesto e per darne una descrizione che s'avvicini almeno in parte alla sensazione, le parole non hanno potere, non riescono, loro malgrado, ad attribuir giusta ed onorevole descrizione. Kri, come anche tu vai affermando... si cerca un maestro, un individuo che designato quale supremo iniziatore, aiuti l'animo a trovar la giusta via. Io son giunta a credere che, in fondo, quel maestro tanto anelato, potrà insegnar la tecnica, (come un qualsivoglia allenatore..chiamarlo Mister... mi suona cosi balzano ) ma la via, la capacità di percepire e sentire.... esiste in noi, sopita da anni di bombardamenti stupidi che la vita impone quale unico mezzo di sopravvivenza. E' necessario destar quell'aspetto... ma non sarà un uomo a donar ciò che cerchi, bensi l'uomo che in te vive, in te alberga ed in te evolve. Questo son giunta a credere. Come mettersi in ascolto? Nel silenzio... (ed ecco che si torna al punto di partenza). Ovvio, gli antichi insegnamenti, le discipline iniziatiche, la ritualità tipica del misticismo...sono mezzi, semplicemente, mezzi, null'altro che strumenti messi a nostra disposizione da chi, prima di noi, taluni sentieri ha battuto... Il mio "sentire" non sarà mai uguale a quello altrui... ognuno ha una sua percezione, confrontare aiuta, imporre... distrugge. kiss |
29-01-2004, 07.45.34 | #18 |
tra sogno ed estasi...
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
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Per Rodi
Tutt'altro che privo di senso.
Il tuo discorso è semplicemente...veritiero. In effetti, uno dei comportamenti più comuni è il confronto destato dall'importanza personale che in noi vive e che desta sospetti, frustrazioni ecc. La stessa è colei che risponde innanzi a colui che vorrebbe insegnare portandoci a rispondere con la consueta sequenza di parole e pensieri "Ma chi è quello? Che vuole? Ma chi si crede d'essere?"... Credo sia normale tal reazione. Può apparire semplicistico ma voglio tornar a citare Don Juan, il quale insegnava a non temere l'importanza personale, anzi... sosteneva la necessità di diretto confronto con la stessa. Combatterla..ma non come siam soliti pensare. Semplicemente, comprenderla... lei non chiede altro che esser compresa. Una volta fatto questo passo, tutto apparirà più semplice. Magari erro (non ho pretesa d'assunzione al cielo )... magari sono pure e semplici illusioni... ma non nego alcuna reazione, alcuna sensazione che nel mio intimo avviene. (Sarebbe stupido mentire a me stessa). Allora? Allora... sto cercando d'imparare a convivere portando ciò che nel mio io porta il piatto della bilancia in disequilibrio, all'equilibrio originario. Non è facile e magari..non riuscirò, ma l'intento è ciò che per me, ora, conta. |
29-01-2004, 07.50.42 | #19 | |
tra sogno ed estasi...
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
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Citazione:
Ognuno ha i suoi tempi ed i suoi percorsi, i suoi schemi ed un suo sentire, una sua anima che va compresa ed un suo spirito (che io chiamo mente). Il suggerimento serve, ma ricorda...nulla di quanto io provo potrà mai esser compreso da te e viceversa. Nulla che i miei piedi hanno calpestato è uguale a ciò che le ruote del tuo calesse... hanno solcato. Non solo... le onde che vibrano hanno dissimili fequenze.... Questo dovrebbe farti comprendere molto. |
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29-01-2004, 09.08.00 | #20 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
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Sono cosciente delle diversità, ma non credo che contino queste, almeno nel contesto del discorso che stiamo affrontando ora.
Si può porre un quesito, si possono ottenere delle risposte, si vagliano le risposte che hanno un senso per noi.... e poi si decide da soli, perchè ciascuno di noi ha una coscienza propria ed un pecorso proprio. |