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08-12-2003, 17.52.47 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-11-2003
Messaggi: 978
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Grazie per i complimenti, ma io semplicemente ho cercato di capire il perchè ci siano alcune materie al primo anno di università, e le risposte stanno arrivando.
Ad esempio, è più facile capire le Categorie di Kant se si conosce più o meno come funziona il cervello. Quindi dico: prima analizziamo come funziona il nostro cervello, poi possiamo immergerci a formulare ipotesi filosofiche e spirituali. Tuttavia, se Lucifero ha posto la sua domanda qua, significa che ricerca un tipo di risposta spirituale, e credo che te ha indicato la via giusta: immaginare significa "immaginare paure, passioni, drammi...., illusione, desideri, TUTTO ciò che l'uomo elabora nella sua testa". L'immaginazione è una delle armi più potenti che l'uomo ha, per incutere timore, o sollievo, per desiderare o rifiutare. Ma infine, te in realtà cosa stai dicendo? Stai dicendo a cosa serve l'immaginazione, ma non che cosa è esattamente. (sembra una domanda alla Socrate) Ma allora, cosa è IMMAGINARE? Immaginare è rappresentazione mentale. Cosa è la Coscienza? Rappresentazione mentale di se stessi. Ma d'altronde Lucifero chiede anche questo: "rapporto dell'immaginazione con lo spazio, il tempo, paura, sofferenza. E chiede anche "perchè l'immaginazione sfgge a ogni controllo?" Perchè, spesso erroneamente, noi abbiamo la tendenza a focalizzarci su un problema alla volta e questa focalizzazione non sempre è a nostro piacimento, ne siamo vittime. Quindi, noi due assieme, qualche risposta gliela abbiamo data. Ultima modifica di Dunadan : 08-12-2003 alle ore 17.56.13. |
08-12-2003, 22.42.16 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 1,150
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L'immaginazione
E’ un’attività consapevole, conscia e volontaria della nostra mente. Creativa (quando lo è … sempre?) che travalica la realtà e, in qualche misura, la modifica. E’ figlia della capacità d’astrazione e madre di sublimi opere d’ingegno. Supera il contingente, scavalca gli steccati, sbriciola gli ostacoli, dimezza le distanze, alimenta le speranze, nutre i sogni, interagisce con le emozioni e comprime la nostalgia e le angosce. L’immaginazione è il regno dell’impossibile che, nella visione, diviene possibile e concreto. E’ una chimerica illusione che … paradosso … diviene realistica esperienza. L’immaginazione elabora l’esistente aggiungendo ai frammenti di realtà quote d’impercetto 'fantasticamente' percepito, trasformandolo in un nuovo, vitale e pregnante consistente. Apre la ragione a nuove improbabili visioni, arricchendole d'ingredienti speciali che donano una nuova e più vitale 'conseguenza'. E’ la leva e il pungolo che sospinge l’uomo oltre la siepe del contingente, aprendo nuovi orizzonti al proprio animo. In quanto umana, relega in un angolo la trascendenza. Da essa, l’Uomo attinge nuova linfa per perpetuare e alimentare la propria voglia di VIVERE. E’ indistruttibile perché astratta, ma, una volta concepita, diviene realtà immutabile e punto di partenza per nuove e sempre più sublimi proiezioni. L’immaginazione è un paradosso ricolmo di naturale, eloquente 'significatività' ".
Ciao |
09-12-2003, 02.51.00 | #7 |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Meglio di una buona foto questa tua descrizione dell'immaginazione. Complimenti.
...Visto che hai posto il tema ed hai magnificamente descritto come "vedi" l'immaginazione, chiedo troppo se ti prego di togliermi la soddisfazione di sapere cosa, in particolare, sia il preferenziale genere della tua immaginazione? ...Si, insomma, su cosa fantastichi tu preferibilmente? (scusa, ma non riesco a esprimermi più alla lunga di così, lo so che la leggibilità ci perde lo smalto, ma "salta chi può" ... ) Pax vobiscum... |
09-12-2003, 10.40.24 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 07-12-2003
Messaggi: 179
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Re: L'immaginazione
Citazione:
Visechi, l’immaginazione è una Potente Energia Meccanica, e non è affatto un’attività volontaria e cosciente, poiché quando diviene volontaria, creativa e cosciente non è più immaginazione, ma PENSIERO. E’ la stessa differenza che c’è tra il giorno e la notte. Quando si parla di Immaginazione automaticamente vengono coinvolte le sfere emozionali, poiché non esiste Immaginazione se non vi è Emozione, Sensazioni e Sentimenti. E una volta coinvolte le sfere emotive, l’uomo non è più Cosciente di Sé. Quindi l’Immaginazione essendo nell’uomo la primaria energia che trasmette in modo costante e permanente ogni sorta di Emozioni e Sentimenti, Passioni e Desideri, dalle quali non riesce assolutamente a sottrarsi, esso vive avvilluppato, imbrigliato e prigioniero dalle sue stesse rappresentazioni (non evocate volontariamente) esclusivamente legate al proprio passato o al proprio futuro. In sostanza, l’uomo vive costantemente, in maniera incoscia, proiettato tra il passato e il futuro. E il PRESENTE? L’uomo non lo vive quasi mai, poiché è ASSENTE, DORME PROFONDAMENTE. Perché è assente? Perché l’immaginazione non può accedere nella dimensione PRESENTE, per il semplice motivo che il presente non fà parte del tempo, ma è uno stato di ESSERE. Lo stato di Essere Presente è COSCIENZA DI SE’ e per essere coscienti di sé bisogna necessariamente RISVEGLIARE LA PROPRIA COSCIENZA. Come si fa??? Combattere, vincere, trascendere ogni forma di IDENTIFICAZIONE, trasmessa per l’appunto dall’Immaginazione. Liberare la propria Immaginazione da ogni tipo di legame emozionale, da ogni attaccamento. Il lavoro, il travaglio di un vero ricercatore consiste proprio in questo!!! Tutto ciò che affermo non è pura speculazione, ma esperienza effettiva!!! Tutto ciò può essere costatato, analizzato e sperimentato. |
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09-12-2003, 11.44.13 | #9 | |
iscrizione annullata
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Re: Re: L'immaginazione
Citazione:
Bello questo intervento! molto chiaro (almeno per me). La pretesa più ridicola trovo sia quella di voler a questo punto far valere la scienza quasi a contrasto.. a superstizione, senza indagare minimamente in modo diretto nel fenomeno stesso, senza trarne sperimentazione e lavoro. Si ha la pretesa di far prevalere intelletto e ragione, opprimendo l'opportunità di un risveglio di coscienza. Questo è substrato di paura..e per sconfiggere la paura necessita grande coraggio, coraggio che porta alla Fede (fiducia) dove nulla è lasciato a se stesso. Il coraggio porta a casa.... Un saluto |
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09-12-2003, 16.50.11 | #10 | |
Moderatore
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Re: Re: L'immaginazione
Citazione:
Credo che il motivo per cui si tende a sfuggire dal qui ed ora è assai più semplice Lucifero: non ci piace! Come mai che quando sono nel benessere (raramente ahimè) vivo attimo per attimo senza lasciarmi scappare nulla? E passato e futuro scompaiono dalla mia coscienza? Sul liberare la propria immaginazione da ogni tipo di legame emozionale penso che sia contronatura.......davvero tu ci riesci? Ciao |
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