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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali |
25-11-2003, 12.03.21 | #12 | |
Vivi!
Data registrazione: 28-10-2003
Messaggi: 1,159
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Citazione:
Io ho fatto questa esperienza, ma ne parlo anche in funzione di quello che vedo e riconosco, quando mi imbatto in persone che lo fanno tuttora e che cercano questo stato di coscienza anche per "evadere dalla realtà", non avendo un secondo fine, oltre quello di indurre questo stato di alterazione. In questo caso, che a mio parere è il più comune, risiede in problema : in una sotra di non accettazione della propria condizione, al di là del fatto che questa alterazione possa essere o meno vantaggiosa. Ciao. |
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25-11-2003, 12.26.48 | #13 |
tra sogno ed estasi...
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
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Marco, sempre sulle difensive è? .... allora, ho fatto questa domanda per un semplice motivo, aver fatto l'esperienza di alterazioni mentali condizionate ...induce in chi l'esperienza ha vissuto, una sorta di maggiore conoscenza dell'argomento. Questo non significa molto, dato che dipende da come l'esperienza viene vissuta, però..posso affermare che spesso, dopo l'assunzione di talune sostanze quale oppio o derivati, la mente acquisisce una maggiore ampiezza, l'aspetto di ciò che prima era importante assume sembianza d'inutilità. talvolta pare che il senso del tutto sia alla portata di mano, vicino ma irraggiungibile allo stesso tempo. Tu non erri quando dici che spesso si tramuta in semplice sballo, ma.. se pensi a come veniva utilizzato in alcuni ordini esoterici, sarà facile intuire non solo la preparazione emotivo/razionale che precede questo fatto, ma anche l'utilità del tutto per un ricercatore. E' un discorso spinoso e se vogliamo, pericoloso dato che potrebbe essere travisato ed assumere apparente sembianza d'invito al provare, di fatto, così non è.. vuole essere una considerazione su un argomento che in parte è lecito in parte troppo vicino alla linea di demarcazione tra lecito ed improprio.
marco, non sei il solo ad aver sperimentato quel dato effetto, magari non con quella coscienza che si dovrebbe usare in tal contesto... ma sicuramente avrai idea di che cosa significa alterazione indotta da elementi esterni. Eugenio..dd va benissimo, è semplice e meno incasinato da scrivere... non dubito sulle tue affermazioni, la fiducia in persone che hanno provato e che narrano ciò che accade... se basata su salde fondamenta, può essere presa e fatta propria esperienza riflessa... valido spunto da cui partire per una discussione. |
25-11-2003, 12.33.04 | #14 | |
Messaggi: n/a
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eccomi
Citazione:
Credo che il tuo problema sia quello di moltissime persone di oggi e di tutti i tempi passati. Cioè evadere dalla realtà. Ecco. Mi ricordo mio figlio, che poi ha finito per suicidarsi a 25 anni, proprio per problemi esistenziali, il quale una volta mi ha detto: "ma prenditi anche te una pastiglia, che starai meglio!" Io gli ho risposto che se volevo astrarmi per un pò, preferivo una bottiglia di Barolo. Eppure anche per me l'attrazione per l'esperienza di "altrove" era forte, ma ho sempre avuto paura di farmi succhiare dal gorgo. Forse se avessi una volontà di ferro potrei provare, ma non ce l'ho. Mi piace "lasciarmi andare". Di quì la mia estraneità personale. C'è da dire che io sono portato all'azione. Per cui invece di alterarmi in un'altra dimensione, preferisco rimanere nella dimensione che mi è stata "regalata"..ahahahah... Per poterla modificare a mio favore. Un attacco frontale insomma! Il destino sono io! E' una sfida che mi affascina. E ci sono anche riuscito, per la verità. Mi sa che ne parleremo, perchè l'argomento è interessante. Ciao dd !!! Eugenio |
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25-11-2003, 12.40.14 | #15 | |||
Vivi!
Data registrazione: 28-10-2003
Messaggi: 1,159
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Re: eccomi
Messaggio originale inviato da eugenio
Citazione:
Il mio problema?.....forse hai letto male il mio post. Citazione:
Questa è consapevolezza. Citazione:
E non ti pare che siamo daccordo?...a me si... Per Deirdre:Sono in linea con le tue idee. Ciao |
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25-11-2003, 13.38.23 | #16 | |
Messaggi: n/a
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Re: Re: eccomi
Citazione:
Marco, la mia era una risposta a Deidre. Mi fa piacere che siamo d'accordo. Ciao! Eugenio |
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25-11-2003, 20.57.59 | #19 |
Ospite abituale
Data registrazione: 07-11-2003
Messaggi: 65
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il cervello: deux ex machina?
Mio caro amico, forse ne so meno di te, ma spesso la verità, credo, non si raggiunge con la conoscenza soltanto (satana, il principe del male, combatte la verità opponendo ad essa la menzogna), ma una buone dose di buon senso, forse, può rappresentare l'additivo al carburante necessario per volare nel mondo dell'impalpabile.
Il cervello, a mio parere, è uno strumento creato per agire su questa dimensione terrena. Ma chi dovrebbe usare il cervello? Noi, esseri spirituali, che immersi nella demnsità della materia dobbiamo agire e crescere ulteriormente nella verità. Ecco che il cervello si arricchisce di sinapsi in proporzione alla capacità di ragionare. L'uomo di neanderthal aveva lo stesso cervello nostro, intendo come struttura, essendo essi appartenuti alla razza umana, ma più piccolo perchè il ragionamento era limitato a soddisfare le esigenze di sopravvivenza, poi con l'evoluzione( ecco la prova dell'essere spirituale che siamo) qualcuno ha avuto la necessità di dipingere delle caverne e il cervello ha iniziato ad inspessire la sua sezione e ad aumentare le pieghe cerebrali (espediente per evitare di divenire capoccioni, in dimensione). Quindi: il cervello=strumento, ma non fonte di conoscenza. |