Grazie, lo cercherò alla prima occasione e lo leggerò.
Con lo spirito 'rallentato'.
A me l'esigenza di rallentare è nata in un periodo in cui succedeva di tutto.
E, purtroppo, non erano cose attribuibili al mio modo di affrontare le cose.
Dipendevano da circostanze esterne molto forti.
Come mi ha consigliato qualcuno sono stata zitta, ho piantato i piedi per terra, me li sono cementati per non avere la tentazione di cedere.
Potevo morire ed, invece, è nata una persona diversa.
sarà stato un maestro quell'uomo con i capelli bianchi che mi diceva: statti zitta, altrimenti non senti la tua risposta?
Bò! Non è questa la cosa importante.
Ma io il messaggio lo passo: chi ha orecchi per udire udrà.