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09-05-2015, 20.34.35 | #112 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-04-2014
Messaggi: 193
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Riferimento: Anche il diavolo si sente solo.
Citazione:
Se avrai voglia mi dirai anche se è vero che i profeti annunciarono la morte di Gesù per mano degli ebrei, ciao |
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09-05-2015, 22.39.43 | #113 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
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Riferimento: Anche il diavolo si sente solo.
** scritto da freedom:
Citazione:
Sui desideri. E ciò che desideriamo che compromette le nostre scelte e rende discutibile la nostra fede. Ho concluso da poco il cammino delle 6 giare (dopo quello delle 10 parole) dove è esplicito il richiamo che la persona deve pretendere da sé stesso di "desiderare" di guarire (dichiararsi in balia di desideri irresponsabili) e di "desiderare" i sentimenti di Gesù (sentire, vedere, toccare, udire, gustare e amare come il Cristo). Pace&Bene |
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10-05-2015, 10.46.36 | #114 | |
Moderatore
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
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Riferimento: Anche il diavolo si sente solo.
Citazione:
In definitiva è sufficiente averne uno. Basta però che sia il più grande di tutti.............. Ultima modifica di freedom : 10-05-2015 alle ore 19.19.45. |
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11-05-2015, 17.16.48 | #115 | |
osservatore
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 362
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Riferimento: Anche il diavolo si sente solo.
Citazione:
Nella Bibbia il " nome " indica come " è " una persona - poichè nel linguaggio biblico (che è poi quello semitico ) specifica l' individuo / la realta' della persona / la sua particolarita' e/o il suo essere costitutivo. Nel Libro 1 Sam. 25.25 cosi' riporta: .. l' uomo cattivo che è Nabal.. perchè egli E' " come " il suo nome; stolto si chiama e la stoltezza è in lui - Gia' nella Genesi ( 3.20 ) Adamo ( significa terra, suolo ) " da' " il nome" a Eva ( " Hava " il cui significato è: madre dei viventi )- Ora " dare " un nome significava designare un qualcosa ( cosi' anche per un individuo ) e soprattutto conferirgli: - una funzione / una missione / un ruolo / un compito .. Classico esempio è il cambiamento del nome a Giacobbe con Israele ( Gn. 32.29 - Gn. 35.10 - 1 Re 18.31 ) - Come Dio cambio' il nome ad Abramo e a Sara - rispettivamente: padre di un moltitudine / principessa, madre di re - vedi i relativi passi Gn. 17.5 - Gn. 17.15 ) - cosi' Egli cambio' il nome di Giacobbe / Israele - Orbene Giacobbe ( e se andiamo veramente nel dettaglio.. altro non è che un diminutivo di Jacqob/El ( Dio protegge ) sara' il patriarca della discendenza -- mentre Isra/El ( forte dinnanzi a Dio ) - è il nome della " missione " ( ! ) propria di questo futuro popolo.. che era.. diffondere/annunciare ovunque nel mondo l' Unita' / Unicita' di Dio e pertanto la sua stessa ragione di esistere.. divulgare il monoteismo. ( e - NON - attendere un checchè di messia !! ) - Il " binomio " Giacobbe / Israele specifica quindi: 2 ruoli / 2 compiti / 2 funzioni .. ( vedi: Michea 1.5 - Michea 2.12 - Michea 3.9 -- Gerem. 2.4 - Isaia 27.6 - Isaia 10.20 - Isaia 40.27 - Isaia 418/14 - Isai 44.21/23 - Isaia 43.22/28 - Isaia 45.3/4 .. eccc... eccc.... Il Dio biblico ( quindi NON il Messia/Cristo deificato dai mortali Saulo e Giovanni ) ha "" plasmato "", educato, guidato, formato.. questo misero popolo - proprio per poter assolvere quella "" missione "", perchè i Suoi piani GIA' PREvedano la storia dell' umanita' - quindi Dio ( quello biblico ! ) "" previene "" la storia - ( cosi' come riporta l' autore di Isaia: 42.6 - 48.17 )- Questo popolo è dunque "eletto" espressamente dal Dio della Genesi ( ovviamente tutto questo secondo gli autori dei testi antichi.. che lo fanno intendere come " il selezionatore.. ): - Deut. 7.6 - Deut. 4.37 - Deut. 14.2 / diventando cosi' " servo di Dio " ( secondo il Suo insondabile disegno ) e soprattutto funge come sublime.. Luce delle genti - Faro delle nazioni ( Isaia 42.1 - Isaia 42.6 - Isia 49.6/9 !! ) - Ben diverso dal popolo dell' ekklesia - elevato a " quel nobile " - rango dal mortale Saulo. Questi infatti esalta i nuovi convertiti con quei paroloni che " incantano " le genti... vedi : " figli della luce ( Efes. 5.8 - 1 Tess. 5.5 ) . Altro esempio di assegnazione di un nome .. è il passo di Es. 31.1 - ove l' autore "" fa parlare "" Dio - eccc... eccccc... Considerando il 2. racconto dell Genesi ( " originale e quindi NON influenzato dalla sapienza babilonese ) vien rimarcato come, per la prima volta, un essere umano ( seppur " fantasioso e virtuale " Adam ) conferisce ad un suo simile il " nome " . Infatti è l' Adam che da' il nome alla sua compagna. Dal racconto.. Dio fece passare in rassegna davanti ad Adam tutti gli animali.. eccc.. ma non trovando tra essi nessuno da essergli utile - l' autore del primo Libro riferisce che Dio "" lo fece addormentare "".. ecc...eccc... da qui la donna, che " il forzuto maschi " chiamo' Hava ( Eva ) per significare : la vita / la madre dei viventi ( Gn. 3.20 ) - In tal modo è l' uomo che prende " dominio " sugli altri organismi viventi ( e come " er Macho " anche sulla donna ) - Una societa' maschilista non poteva fare diversamente ! Ovviamente il buon Tarso, nell' elaborare il suo fantastico pensiero, non si lascia sfuggire questa ghiotta occasione per relegare la donna ai margini della societa'. Il suo ruolo è solo quello di " fattrice " - per il resto ... ella deve restare " muta " e mantenere " occhi bassi "" di fronte al suo dominatore ( il forzuto Macho ) ! - Il grande architetto dottrinario motiva questa sua stravagante tesi per il fatto che fu la donna ad " ingannare " lo stolto e quanto mai sciocco "" maschio " - e ( ricorrendo al secondo capitolo della Genesi ).. Saulo ( o chi per esso ) " pretende " che la donna sia "" sottomessa "" al suo "padrone" / proprio perchè il supponente uomo è stato creato per PRIMO - mentre " l' ingannatrice " è comparsa per ULTIMA ( 1 Cor. 11.3 - 1 Cor. 11.7/8 - 1 Tim. 2.13 ) - .. grande Saulo - ----------------------------------------------------------------------------------------- Ed eccoci al "" sedicente "" nome di Dio - con quel celeberrimo tetragramma Yahwè ( dal greco: quattro lettere ), - cosi' come il suo significato che "" erroneamente (!) " verrebbe identificato come "" IL nome PROPRIO di Dio ! . Davide, conosci la massima di Adam Seligman ? ( se un " dio " puo' essere "" concettualizzato "" NON è dio "" ) . ( Scommessa della modernita', trascendenza e autorita' - ediz. Maltemi ) - Come dire tutti.. questi riferimenti / interpretazioni / argomenti / discussioni ( prettamente umani ) sono mera vanita' e mirata solo " tentare di poter comprendere " l' impossibile - ( ovviamente è la tesi di un credente - come dire a un devoto tutto questo non dovrebbe interessarlo - a lui basta sapere ( e ovviamente " credere " ) che Egli E' / Esiste / è Presente - stop !! Gli scettici, gli agnostici.. eccc... eccc... doverosamente ricercano per proprio conto - perchè il clero, ( i vanitosi ed elargitori di falsita' - come li definiva il grande Giobbe ) nel corso del tempo ha " aprofittato " dell' ingenuita' del volgo ( lasciato volutamente nella sua beata ignoranza ! ) e ha spacciato assurdita' tali che farebbero arrossire quel povero Gesu' terreno - ------------------------------------------------------------------------------ Scusa la divagazione ... Ora leggiamo che Mosè interroga Dio e Lui "" gli risponde "" - con quel tanto ultra-menzionato Es. 3.14 e quindi tradotto con quel celeberrimo: Io sono colui che sono. Ti ricordo che queste quattro lettere, nelle Scritture ebraiche compaiono.. quasi 6.000 ( seimila ) volte. Curioso e alquanto bizzarro invece è che nelle Bibbie cristiane ( cattoliche e protestanti ! ) le quattro lettere sacre NON compaioni MAI (!)- Sara' forse .. per quella " puzza ebraica "" .. che il cristiano mal sopporta ?? Orbene altre traduzioni equivalenti e altrettanto valide di quella risposta che " avrebbe " rivelato ( con la sua voce - e in quale lingua ?!? ) al mortale Mose' possono essere: - Io saro' dove e quando saro' presente - - Io saro' presente ogni qualvolta e ovunque saro' presente - - Io sono colui che E' - - Io sono l' esistente - ( H. Blomm _ Gesu' e Yahwe' / frattura tra ebraismo e cristianesimo - Rizzoli ) - Ora il ditubante Mosè richiede una conferma, ( forse per via che NON era un nome.. che potesse "" qualificarLo " ? ) da qui quel versetto che denoterebbe la sua insicurezza: ( quando mi chiederanno : Come si chiama questo Dio ? - Es. 3.13 ) - Ecco ancora "" la voce "" di Dio: dirai agli israeliti / Io sono mi ha mandato ! ... eccc.. QUESTO è il MIO nome per l' eternita' / questo è il Mio " titolo " ricordato di generazione in generazione ( Es. 15 ) - Ma la risposta data NON significa affatto il Suo nome - un sottile intendimento per NON rispondere alla precisa domanda. - 1.a parte |
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11-05-2015, 17.21.16 | #116 | |
osservatore
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Riferimento: Anche il diavolo si sente solo.
Citazione:
2.a parte - Orbene altre traduzioni equivalenti e altrettanto valide di quella risposta che " avrebbe " rivelato ( con la sua voce - e in quale lingua ?!? ) al mortale Mose' possono essere: - Io saro' dove e quando saro' presente - - Io saro' presente ogni qualvolta e ovunque saro' presente - - Io sono colui che E' - - Io sono l' esistente - ( H. Blomm _ Gesu' e Yahwe' / frattura tra ebraismo e cristianesimo - Rizzoli ) - Ora il ditubante Mosè richiede una conferma, ( forse per via che NON era un nome.. che potesse "" qualificarLo " ? ) da qui quel versetto che denoterebbe la sua insicurezza: ( quando mi chiederanno : Come si chiama questo Dio ? - Es. 3.13 ) - Ecco ancora "" la voce "" di Dio: dirai agli israeliti / Io sono mi ha mandato ! ... eccc.. QUESTO è il MIO nome per l' eternita' / questo è il Mio " titolo " ricordato di generazione in generazione ( Es. 15 ) - Ma la risposta data NON significa affatto il Suo nome - un sottile intendimento per NON rispondere alla precisa domanda. Ora secondo gli esegeti Dio NON risponde alla specifica domanda di Mosè - ma facendogli intendere solamente: - che Lui è / Lui esiste - Lui non ha passato e/o futuro // Lui è solo presente ( quindi eternamente E' ! ) - Un elegante modo per sviare la " vera " risposta.. comunicare/rivelare il Suo nome. Si noti inoltre quella forma imperativa che Dio rimarca al mortale Mose': .. dirai ( ripetuto per ben due volte ! ) - Una forma molto spiccia.. come dire: non perdiamo tempo in futili argomentazioni ! Quello che veramente conta è che: IO SONO / Io ci sono / Io sono qui ! - Ora è risaputo che la forma ( originale ) ebraica: ehyeh asher ehyer - ove Ehyèh / haya'h.. deriva dal verbo " essere "- alla 3. persona singolare dell' indicativo ( quindi non passato e/o futuro ! ). Da osservare inoltre il modo espressivo: Quando sono i devoti / profeti / Consacrati-Unti.. ecccc..... alludono all' Entita' divina .. dicono: Colui che E' / mentre quando Dio "" parla "" ( almeno cosi' vorrebbero far intendere i vari autori dei Libri ) Egli " dice " semplicemente: Io sono - Vedi a mo' di esempio l' elenco delle diverse disposizioni e/o prescrizioni morali ( " dettate " ?!? ) proprio da Dio, al termine delle varie frasi compare quel martellante: Io sono il Signore ( che nella versione ebraica riporta: Yahwe' ) Lev. capitolo 19 - Quindi ? Il Dio biblico NON ha nome / al mortale non è dato sapere.. si deve accontentare " solo " sapere che Egli E' / appunto come le quattro lettere : Io esisto - Io sono presente - stop ! Ora questa 3.a persona singolare del berbo essere ( le celeberrime quattro lettere: Yahwe' ) divenne ( per i devoti ) "" il Nome " - MA non è il Suo nome ! In alri termini: non conoscendo il Suo nome, ( proprio perchè Dio non volle rivelare a Mosè ) il Tetragramma ( tradotto: Colui che è ), rimase il "" modo di riferirsi "" a Dio. - Non so se riesco a spiegarmi... Ora nelle bibbie " cristiane .. quando leggi : il Signore - corrisponde proprio a quel tetragramma / quello che, nelle Scritture ebraiche, compare per quasi 6000 ( sei mila ) volte ! Infatti gli esegeti/traduttori della nuova fede hanno volutamente omesso queste sacre lettere - preferendo l' espressione ( ad hoc coniata ) di Adonaj / il Signore / Kyrios . Ordunque .. da quanto esposto risulta quindi ben evidente che il Suo nome è inconoscibile / proprio perchè il mortale non gli è permesso sapere. Quindi il Dio biblico - NON puo' essere "" contestualizzato " / non Gli necessita "" distinguersi e/o qualificarsi "" !! Cosa ben diversa per gli " dei " del paganesimo ! Altra questione.. essendo il Suo nome " inconoscibile " come si sarebbero dovuto pronunciare quelle quattro lettere ? Qual è la vera pronuncia del Tetragramma sacro ?? E qui sorge un altro problema .. proprio per la proibizione di pronuciare " il Nome " / come pure di poterLo raffigurare. --------------------------------------------------------------------------------------------------- Il Dio biblico - proprio per manifestare la Sua esclusivita' "" proibisce "" categoricamente ai suoi devoti di " pronunciare " i vari nomi degli dei " concorrenti "" ( Es. 23.13 ) - Egli è il solo e unico ! - Come se non bastasse Egli fa intendere, al mortale, quanto Egli sia tremendamente "" geloso "" e quindi, assolutamente, MAI tollerebbe pupazzi divinizzati al Suo fianco ( Es. 5.9 - Es. 34.14 - Deut. 4.24 ) poichè Egli è Geloso .. e diventa facilmente " irascibile " - Ma non è finita.. Davide - Cosa " nasconde " quel tetragramma ? - Cosa vuol ( vorrebbe ) comunque "" comunicare " il Dio biblico ? Per questo ( ovviamente se ti interessa ) bisogna affidarsi a chi detiene la memoria storica delle Scritture. Chi sono ? sicuramente non gli esegeti del cristianesimo .. ma i rabbini ( i dottori dottrinari dell' ebraismo - che comunque non sono come i preti - ( sapevi che " anche " il ( futuro ) DioIncarnato era un rabbino ?? - La mia pausa pranzo termina -- alla prossima - ciaooooooooooo |
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11-05-2015, 23.28.34 | #117 |
Nuovo ospite
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Riferimento: Anche il diavolo si sente solo.
46 Questo tuo corpo
è come schiuma sulla cresta di un'onda, nulla più che un miraggio. Spezza i dardi fioriti del desiderio, e va dove il re della morte non può raggiungerti. 47 Come un'alluvione trascina via un villaggio addormentato, così la morte rapisce chi è intento a cogliere i fiori del piacere, immerso nel sonno dell'inconsapevolezza. 48 La morte lo coglie, prima ancora che sia sazio dei piaceri che cerca. 49 Il saggio si muove nel mondo come un'ape, che raccoglie il nettare dei fiori lasciandone intatti la bellezza e il profumo. 50 Anziché badare agli errori altrui osserva i tuoi, esamina ciò che hai commesso e ciò che hai omesso di fare. 51 Le belle parole di chi non mette in pratica ciò che predica sono come fiori colorati, ma senza profumo. 52 Ma le parole sincere di chi vive la propria verità sono come fiori colorati e profumati. 53 Come da un mucchio di fiori si possono trarre molte ghirlande, fa delle occasioni della tua vita ghirlande di nobili azioni. 54 Per quanto penetrante, il profumo del legno di sandalo o del gelsomino non si propaga controvento. Ma il profumo della virtù si propaga in ogni direzione, raggiunge ogni angolo del mondo. 55 Esso è più fine del profumo del legno di sandalo, del fiore di loto, del gelsomino. 56 Il profumo del legno di sandalo o del gelsomino non va lontano. Ma il profumo della virtù si innalza fino agli dei. 57 Le tentazioni non sviano chi vive nella virtù e nella consapevolezza, chi ha trovato la libertà nella saggezza. 58 Il loto profumato che rallegra il cuore cresce nel fango sul ciglio della strada. Fiori (Dhammapada) Invece di andare a caccia di un povero diavolaccio inconsapevole ammiriamo i fiori che rallegrano il cuore, nati timidamente nel fango delle strade... |
30-05-2015, 23.33.09 | #118 | |
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Riferimento: Anche il diavolo si sente solo.
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46 Questo tuo corpo è come schiuma sulla cresta di un'onda, nulla più che un miraggio. Spezza i dardi fioriti del desiderio, e va dove il re della morte non può raggiungerti. XI - la vecchiaia 148: Questo tuo corpo fragile, malato, putrescente, destinato, come ogni cosa vivene, a morire e a dissolversi ------------------------------------------------------------------------------------------------------ 51 Le belle parole di chi non mette in pratica ciò che predica sono come fiori colorati, ma senza profumo XII - Te stesso 159: Pratica cio' che predichi. Prima di cercare di correggere gli altri / fa una cosa piu' difficile: correggi Te stesso |
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