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13-09-2003, 12.30.13 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Ci sono milioni di cristiani in questo momento sparsi per il mondo, già divisi in cattolici, protestanti, ortodossi....... Gesù avrebbe voluto tutto questo?! E si sono divisi perché non condividevano i dettagli.
Un individuo che si definisce cristiano in verità non si domanda minimamente se sta seguendo le orme di Cristo. Trastullarsi con le parole è compito degli storici non certo di un seguace di Gesù. Chi vuole seguire l'insegnamento di Cristo deve scrivere su di un foglietto di carta e poi leggerlo ogni giorno solo queste parole: ama dio, ama il prossimo, ama te stesso. Tutto il resto sono solo foglie secche che appartengono alla terra. Dissertare sul cristianesimo equivale ad un telecronista che parla dei giocatori in campo. Forse sono uscita fuori argomento, ma quando sento parlare di cristianesimo non posso fare a meno di provare una grande tristezza per quel che ne è stato fatto del messaggio di Cristo. Ciao Mary |
22-09-2003, 23.02.47 | #5 |
Utente bannato
Data registrazione: 22-09-2003
Messaggi: 9
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La verità di fede non è una verità di ragione.
assolutamente no! Sappiamo tutti che solo grazie ai miracoli (addirittura la resurrezione di egli stesso) il cristianesimo ha vinto fino a qualche tempo fa e soprattutto grazie ai miracoli che i discepoli facevano in nome di Gesù per avvicinare le persone al cristianesimo. Oggi non c'è più nessuno con tanta fede da fare miracoli ed è per questo che il cristianesimo è fallito o per meglio dire è cambiato. Solo se viene il tanto atteso dai cristiani e cioè Cristo può rinascere perchè sicuramente(se viene) farà miracoli più grandi di Gesù stesso; e già......... Gesù e Cristo sono due persone differenti accomunati però dallo Spirito Santo. Gesù infatti è il figlio della Vergine e Cristo è il figlio dell'uomo, cioè, uno di noi; potrei essere pure io. Se fossi io Cristo per prima cosa farei dei miracoli portentosi per riprendere i fedeli e poi ordinerei alle trombe d'aria di andare di quà e di là soprattutto dove sarebbero i miei nemici. E cosa direi ai cristiani? che sono dei malati! Vogliono seguire Gesù con Matteo e sono falsi, vogliono seguire Gesù con Marco e sono falsi e infine vogliono seguire Luca per il danaro e sono falsi lo stesso, e già........ sono falsi lo stesso. giovì Ultima modifica di giovì : 22-09-2003 alle ore 23.06.18. |
23-09-2003, 21.27.23 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
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Giovì, non credo che Gesù possa ritornare sulla terra e dire: "Gente, io sono Gesù. Sono ritornato per dirvi che qualche cosina l'avete pure sbagliata! Guardate che non era proprio così che dovevate comportarvi per essere miei discepoli."
I primi a tirargli sassi addosso sarebbero proprio i cristiani. Griderebbero allo scandalo! Come si permette un tipo qualunque dire che è Gesù!!!!! In quanto ai miracoli anche se ne facesse una decina al giorno, verrebbe subito esaminato, contrastato, criticato, deriso. Direbbero che occorre solo trovare dove sta il trucco. Comincerebbero a dubitare del loro pensieo solo alla sua morte e dovrebbe avvenire in modo cruento e doloroso per essere creduto. E dopo?! tornerebbero i farisei di sempre. Niente miracoli, niente roba sbalorditiva, che basta la vita stessa ad essere uno sbalorditivo miracolo. Basta la personale ricerca della verità per ritrovare Dio. Se ciascun cristiano smettesse di essere cristiano ma divenisse il Cristo, il mondo inizierebbe ad essere diverso. Ciao Mary |
24-09-2003, 00.15.21 | #7 |
Utente bannato
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Messaggi: 9
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Hai ragione! Cristo troverà tutti contro, ma Cristo non si spaventa per così poco perchè trarrà dal suo arsenale le armi dello sterminio.
Ah........una cosa; sarà pieno di donne perchè è il più bello tra tutti gli uomini............ giovì |
27-09-2003, 17.13.18 | #8 |
Ospite abituale
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hai ragione Giovì.
A chi legge il vangelo non può sfuggire che Gesù si circondava di donne e non tutte pure come un giglio. Andava spesso e volentieri a feste e banchetti. Non imponeva niente a nessuno: neppure la guarigione. Se tornasse qui in mezzo a noi sarebbe un uomo stupendo. Salvo, anche Lui, ad incavolarsi. Ricordiamo quel che combinò nel tempio. Prese a frustate i commercianti e si comportò come uno di quei vandali che scorazzano anche ai nostri tempi. Certo il motivo era diverso. Ma il comportamento resta violento. Per i commercianti di allora era normale trasformare i tempi in piazze da mercato. Gesù era uno che andava controcorrente. Oggi potremmo usare il termine, seppure inflazionato, anticonformista. In verità diceva quello che pensava e non sempre, neppure ai nostri giorni, lo si può fare tanto facilmente senza attirarsi le ire di qualcuno. L'ipocrisia di allora non si è dissolta da quei tempi. Io, oserei dire, che si è perfezionata. Spero che Gesù torni fra noi anche se avremo qualche difficoltà a riconoscerlo ed apprezzarlo. Ciao Mary |
10-10-2003, 14.49.48 | #9 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 29-09-2003
Messaggi: 21
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rispondendo a Visechi.... penso che qualsiasi verità sia sottoposta a distorsione storica, dove per distorsione ci metto e i progresso e il regresso. Pensa alla scienza, ai paradigmi della scienza che vengono continuamente falsificati... e così si cresce nella conoscenza della verità.
penso anche che la Parola abbia però quel di più, per atto di fede, naturalmente (e qui c'è la libertà) che malgrado le distorsioni storiche continua a parlare attraverso la storia. ciao |
11-10-2003, 11.45.05 | #10 |
Ospite abituale
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x fiore
non credo debba essere usato "l'atto di fede" ma solo l'ascolto dell'eco che la Parola produce dentro di noi. Dio ci ha lasciato tutto quello che ci serve. A volte è difficile renderse conto. Si va in cerca di totem da adorare. Gesù non ha detto fate opere di bene, ha detto siate buoni che è ben diverso. Credere per fede non è divenire. Credere non è frutto della propria esperienza e del proprio essere. Sapere è invece il giusto termine. Io so è ben diverso da io credo. Credere, specialmente per fede, comporta una estrema difficoltà di accorgersi dei propri errori. Anche quelli che mandavano sul rogo le streghe "credevano" di fare il volere di Dio. E la Chiesa Cattolica ci ha messo secoli per fare ammenda dell'ingiustizia subita da Galileo. La fede è molto pericolosa. Estremamente pericolosa. La conoscenza attraverso se stessi è cosa ben diversa. La conoscenza ti porta a modificare immediatamente, o quasi, quando ti accorgi di essere in errore. E senza troppi sensi di colpa. Ciao Mary |