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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 23-06-2003, 08.16.33   #1
Gianfry
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Crocifissione

Ho visto l'altra sera su La7 la trasmissione dell'Infedele condotta da Gad Lerner sul tema della crocifissione, che mi ha suggerito di aprire un dibattito serio.
La stragrande maggioranza della società occidentale crede nel mistero della crocifissione, ma non per propria convinzione, bensì perché educata da secoli nel dogma della chiesa (e delle altre religioni cristiane) che si è radicato in profondità nella coscienza delle persone.
Per me la crocifissione non ha alcun senso, è contro ogni logica e contro la legge divina del karma. Inoltre non capisco perché i cristiani continuino a mostrare il Cristo sofferente inchiodato sulla croce. Se fosse vero che è resuscitato, dovrebbero tirarlo giù e mostrarlo in altra luce raggiante e trionfante sulla morte. Sembra accertato che qualcuno (col nome di Cristos) andò sulla croce, ma chi può dimostrare che fosse Gesù?. Che rapporto c'è tra Gesù e Cristo? Gesù e Cristo non possono essere due persone diverse? Inoltre credo che nessuno possa dimostrare che Cristo sia risorto.
Ho il fondato sospetto che Gesù non sia mai andato sulla croce, anzi ne sono intimamente convinto. Come è possibile che Dio Padre mandi suo figlio come messaggero (con ogni potere sia in cielo che in terra), per annunciare la prossima venuta del Regno di Dio sulla terra e per diffondere l’amore, e poi lo manda sulla croce a subire una morte orrenda riservata ai criminali? Sarebbe una sconfitta totale di Dio, dell’amore e della vita nei confronti della morte. E che utilità avrebbe avuto la crocifissione di Gesù per l’umanità? Ha forse giovato all’evoluzione dei cristiani? Sembra proprio di no, a giudicare dalla loro storia di questi ultimi 2000 anni. Secondo me la chiesa, o chi ha manipolato ad arte i vangeli e la storia di Gesù, hanno ingannato i cristiani facendo loro credere che Gesù si sia volontariamente immolato per cancellare i loro peccati. Niente di più aberrante! Gesù conosceva bene la legge del karma (o legge di causa ed effetto) e quindi non poteva né attirare su di sé l’esperienza della croce (perché non aveva un karma da sciogliere legato alla morte), né poteva addossarsi il karma dell’umanità perché non sarebbe servito a nulla. Neppure Dio Padre che è onnipotente intende annullare il karma dei suoi figli umani, perché non li aiuterebbe nella loro evoluzione. Ciascun essere umano ha la responsabilità di trascendere il proprio karma e perciò ciascuno raccoglie solo quello che lui ha seminato. La via che porta a Dio è quella della gioia e dell’amore e non quella della sofferenza. La sofferenza è solo il risultato della maturazione del karma.
Certo, se dovesse cadere tutta l’impalcatura della crocifissione crollerebbe la chiesa stessa. E forse è proprio quello che sta accadendo, poiché la verità si sta facendo strada pian piano. Questa è l’epoca degli sconvolgimenti su tutti i fronti e penso che ci sarà da divertirsi….

Credo che quanto detto sia più che sufficiente per aprire un dibattito sul tema.

Gianfry
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Vecchio 18-08-2003, 08.06.58   #2
Willow
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"Se fosse vero che è resuscitato, dovrebbero tirarlo giù e mostrarlo in altra luce raggiante e trionfante sulla morte."

E poi come farebbe la chiesa a far vivere il suo regno di terrore basato sul senso di colpa se ci mostrasse un uomo contento di aver vissuto fino in fondo il proprio destino?
Poteri sentirmi in colpa, vedendo un uomo che gioisce della sua resurrezione, per i miei peccati?

L'iconografia è molto importante per trasmettere un messaggio.
Prova a immaginare duemila anni fa il livello di alfabetizzazione della maggior parte del popolo credente. pensi che gli si potessero spiegare i misteri o i miracoli di Gesù con una prosa? Era indispensabile mostrare delle immagini simboliche e riassuntive e in esse far convogliare tutto il carisma e il phatos che un prete poteva mettere nella predica. Te lo vedi un prete che ti indica come peccatore che ha fatto soffrire Gesù con i suoi peccati e ti ritrovi di fronte una statua che alta tre metri che ti sorride? Come minimo pensi che il prete sia matto!

Sul discorso storico di Gesù sono convinta che ci sia molto di più di quello che ci è stato raccontato, ma ho appena incominciato a raccogliere informazioni per cui ti saprò dire qualcosa di più concreto più avanti.

Un abbraccio
Willow is offline  
Vecchio 18-08-2003, 11.34.08   #3
VanLag
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Mah....

Pochi accenni da parte degli storici, (es: Giuseppe Flavio), non certificano certo gli innumerevoli miti, (es: resurrezione, immacolata concezione, etc.), creati molto dopo l’esistenza di Gesù, mentre è verosimile che in una Palestina dominata dai romani il suo messaggio, (molto popolare), desse fastidio al punto da metterlo in croce.
E’ emblematico comunque rilevare come il cristianesimo, ed il buddismo non abbiano preso piede nella loro terra di origine, segno evidente che quegli uomini non erano poi così speciali. La loro figura è stata mitizzata ed il loro messaggio è stato amplificato ed arricchito al di fuori dei confini dove loro vissero e da persone che neppure li conobbero e questo dovrebbe fare riflettere.
VanLag is offline  
Vecchio 28-08-2003, 11.27.33   #4
visir
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Opinioni personali

Citando innazitutto Clint Estwood che diceva che le opinioni sono come i testicoli ognuno ha i suoi, vorrei anch'io dire la mia...


Penso che Gesù non sia morto affatto sulla croce, ma probabilmente ha continuato la sua opera di maestro per molti anni ancora (addirittura c'è chi sostine che emigrò sino in India nel Kasmhir ove fu sepolto), altrimenti in soli tre anni non avrebbe potuto illuminare quegli zucconi degli apostoli.
Emblematica la domanda rivoltagli da uno di essi (secondo i vangeli) che gli chiede:-Ma quando tu siederai alla destra del Padre tuo chi siederà di noi alla tua?.
Credo che in quel momento il buon Gesù gli abbia dato una gran ciabattata sulla testa....un disciepolo che fà una domanda del genere non si può "illuminare" in meno di dieci anni di intenso lavoro e meditazione!

Tralascio le mie opinioni sulla travisazione stumentale che la Chiesa ha fatto degli insegnamenti di Gesù, tale opera è talmente colpevole di atrocità e sofferenze da meritare l'inferno che paventa per i suoi seguaci.

Per quanto riguarda il consenso postumo nei vari paesi d'origine (a cui fa riferimento Van Lang) "Nessuno è profeta in patria", mai sentenza fù più vera.
visir is offline  
Vecchio 28-08-2003, 18.20.16   #5
Gianfry
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Crocifissione

A Visir.

Sono in buona parte d’accordo con te. Per quanto riguarda la vera storia di Gesù, ne conosco un’altra versione. Per chi volesse approfondire suggerisco di leggere il materiale del sito
http://members.xoom.virgilio.it/_XOO...ia_di_gesu.htm . Dico subito che la mia versione non è suffragata dalla scienza.
La chiesa o chi per lei ha combinato un tale pasticcio intrecciando e falsificando la vita di Gesù e quella di Cristo, per ingannare l’umanità. Ma sono fiducioso che la verità stia venendo alla luce.

Gianfry
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Vecchio 15-09-2003, 20.52.08   #6
Morgan
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quando Dio creò cieli e terra aveva gia programmato un eventuale piano di redenzione INSIEME al figlio.

il figlio stesso si propose al padre come agnello sacrificale.
questo é significativo dell amore di dio e del figlio per ogni essere umano su questa terra... piu amore di questo..,....
Morgan is offline  
Vecchio 16-09-2003, 10.26.23   #7
Gianfry
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Crocifissione

A Morgan.

Sono d’accordo che Dio programmò un piano di redenzione. Ma quale redenzione? E di chi? Mi sai dire cos’è per te la redenzione? Non potrebbe essere il ritorno a “casa” di tutta la creazione (o meglio di tutto lo spazio-tempo), inclusa ovviamente l’umanità? Questo ritorno sarebbe iniziato subito dopo la fine della fase di espansione (o caduta di vibrazione) dello spazio-tempo, con l’inizio della fase di contrazione o di ascensione. L’espansione, secondo le rivelazioni di parecchi Esseri di Luce e di Madre Terra, che vengono ricevute da molti “canali”, ha avuto termine pochi mesi fa e, subito dopo, è iniziata la fase di ascensione o di contrazione dello spazio-tempo. L’ascensione ha come obiettivo, fra l’altro, di portare il Regno di Dio sulla Terra, il pianeta “portatore di verità” prescelto da Dio quale nuova sede del Regno dei Cieli. Per questo motivo fu mandato Gesù sulla Terra, 2000 anni fa, per preparare il terreno di questa venuta di Dio Padre sulla Terra. E Gesù ha adempiuto al suo compito come messaggero insegnandoci fra l’altro la meravigliosa preghiera del “Padre Nostro”, la quale annuncia proprio la prossima venuta del Regno di Dio sulla Terra. E chi potrebbe mai portare il Regno di Dio sulla Terra se non Dio Padre medesimo? Solo Lui ha il potere di guidare l’ascensione globale dello spazio-tempo e instaurare il Suo Regno sulla Terra affinché sia fatta qui la sua volontà così come in cielo. E come potrà Dio instaurare il suo regno sulla terra? Forse imponendolo, obbligando gli esseri umani a inginocchiarsi davanti a lui? Non sarebbe una redenzione, ma una dipendenza. Dio vuole che i suoi figli diventino perfetti, perché solo con la perfezione si può meritare di vivere nel nuovo Regno di Dio sulla Terra. Ma la perfezione bisogna conquistarsela lavorando seriamente su se stessi, rilasciando tutto il karma che l'umanità ha accumulato in centinaia di migliaia di anni, durante la “caduta”. Solo così potrà emergere di nuovo la perfezione divina che risiede in ognuno di noi. E Dio Padre si è incarnato ora sulla Terra per dare il buon esempio di come si può diventare perfetti. Anzitutto ristabilendo la "Verità" che è stata distorta nel corso della caduta. Poi insegnando come rilasciare e trascendere il proprio karma.
Tu credi che il presunto sacrificio del figlio di Dio avrebbe potuto ridare agli esseri umani la perfezione? Beh! In questi ultimi 2000 anni, la storia ha dimostrato che le azioni più abominevoli le hanno compiute proprio i cosiddetti “cristiani”. A che sarebbe giovato allora il sacrificio di Gesù?
Secondo me l’unico modo per riacquistare la perfezione è ascendere. La Terra lo sta già facendo ed è molto più avanti dell’umanità. Essa si sta purificando e quello che succede sta a dimostralo. Per ascendere occorre l’intenzione seria di ascendere, cioè un atto di volontà coerente che attiva il potere. In fondo volere è potere. Tutti possono ascendere ma occorre volerlo e fare un duro lavoro su se stessi. Ma non tutti lo vogliono. Quelli che non vogliono ascendere non meriteranno, come esseri umani, il Regno di Dio sulla terra. Per le anime il discorso è diverso poiché ogni anima è pura essenza divina e, terminata l’esperienza nella forma, torna sul piano di luce, pura come in origine, con in più la saggezza accumulata con le esperienze vissute nella forma.

In fondo...che ognuno la pensi come vuole…Certo che chiunque si fa uccidere volontariamente, qualsiasi sia la causa, non dimostra di essere veramente intelligente ed amare innanzitutto se stesso. Piuttosto dimostra di essere vuoto e basare la sua vita su ciò che gli altri pensano e penseranno di lui.

Gianfry
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Vecchio 17-09-2003, 11.51.32   #8
visechi
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Citazione:
di Morgan il Ieri 20:52:
quando Dio creò cieli e terra aveva gia programmato un eventuale piano di redenzione INSIEME al figlio.

il figlio stesso si propose al padre come agnello sacrificale.
questo é significativo dell amore di dio e del figlio per ogni essere umano su questa terra... piu amore di questo..,....

Strano! Parrebbe che in origine, prima che si rendesse concreto l'atto creativo ad opera di Dio, vi sia stato un conciliabolo ed un accordo che avrebbe coinvolto due Entità divine distinte che la tradizione, quella comunemente nota e normalmente accettata, ha sempre individuato come essere assolutamente coincidenti. Nell'assunzione della decisione di operare attraverso la Creazione, l'Unicità si sarebbe scissa per poter così concordare il progetto creativo. Strano, non lo trovi un po’ forzato?

Citazione:
Dio vuole che i suoi figli diventino perfetti, perché solo con la perfezione si può meritare di vivere nel nuovo Regno di Dio sulla Terra.
.
Evito alcun commento sul resto e mi domando:
se Dio avesse veramente questo desiderio, perché mai non li ha creati già perfetti? Perché li ha muniti di anima, incorruttibile, e corpo, esposto a tutti gli 'agenti patogeni' che può incontrare nel corso della propria esistenza, anzi più esistenze?
Mi domando anche:
se l'uomo fosse veramente composto di anima, perfetta, e corpo imperfetto, mi vorresti spiegare come sia possibile che la perfezione dell'anima possa soggiacere al Karma del corpo e corrompersi non arrivando alla salvezza? O come mai il corpo imperfetto non avverta l'influsso benefico dell'anima divina, tanto da essere trascinato da questa nella salvezza… perché mai pensi possa accadere il contrario?

Citazione:
Solo così potrà emergere di nuovo la perfezione divina che risiede in ognuno di noi.
Questa perfezione divina è inglobata nell'anima, anzi è l'anima stessa; questa è emanazione diretta di Dio Creatore, e in quanto tale non soggetta a corruzione; non essendo soggetta a corruzione, non vi dovrebbero essere dubbi che la propria congiunzione al divino sarebbe assicurata di per sé, per il semplice fatto di essere incorruttibile; non dovrebbe quindi essere assoggettata al Karma, non potendo essere assoggetta al karma, in quanto la perfezione trascende le miserie mondane, non dovrebbe avvertire alcuna necessità di ascendere; non avendo alcuna necessità di ascendere, o di evolversi, non dovrebbe trovarsi nell'esigenza di rinascere col corpo; non dovendo rinascere (l'anima), ci dovremmo trovare al cospetto di un paradosso: un corpo, corruttibile, che per evolvere se stesso (quindi la sola materia corporea) ed ascendere, è sottoposto all'imperativo vincolo di dover rinascere (samsara), mentre l'anima no. Ora le cose sono due: o si ammette che l'anima, incorruttibile, è soggiogata dal corpo, per cui la perfezione divina sottostà al Karma del corpo imperfetto - suppongo sia inammissibile - oppure si ammette che vi sia la possibilità che un corpo sia deprivato della propria anima, che in quanto incorruttibile non è soggetta al principio del samsara - anche questo credo possa essere una circostanza inammissibile. Vi è una terza possibilità: che l'intero concetto di Karma e di rinascita sia solo una congettura priva di alcun senso logico e religioso.

Citazione:
Secondo me l’unico modo per riacquistare la perfezione è ascendere. La Terra lo sta già facendo ed è molto più avanti dell’umanità. Essa si sta purificando e quello che succede sta a dimostralo. Per ascendere occorre l’intenzione seria di ascendere, cioè un atto di volontà coerente che attiva il potere.
A questo punto è stata inserita una complicazione di non poco conto: dichiari che per poter ascendere sia imprescindibile l'intenzione seria di ascendere e che questa si manifesti per mezzo di un atto di volontà; affermi che la Terra sta' percorrendo la propria strada verso l'ascensione e che, in questo percorso, si trovi ad un livello ben più avanzato rispetto all'umanità… dichiari, addirittura, che vi sono i segni visibili di questo stato di cose, ma ometti d'indicarci il luogo o le coordinate per andare a leggere o decifrare questi segnali… non vorrei che li vedessi solo tu. Se tanto mi dà tanto, stai implicitamente affermando che la Terra si comporterebbe ed agirebbe, in questa attività ascensionale, come un qualsiasi essere vivente e pensante. Mi pare che tu veda la Terra come un essere vivente, non in senso metaforico, ma come realtà fattuale. Evidentemente questa (la Terra) per doversi purgare dovrebbe aver accumulato del karma negativo… spigami ora se è anche soggetta ad un ciclo di rinascite? Poi spiegami e raccontami per quali atti o fatti avrebbe accumulato il karma negativo che oggi starebbe rilasciando (ricordati che l'ascensione è legata al rilascio di karma negativo); spiegami infine quali sarebbero le circostanze che ti fanno pensare che sia giunta ad un determinato (quale poi?) livello di evoluzione/ascensione e in virtù di quali eventi o avvenimenti si stia purgando di questo karma negativo.
Troppe domande? Giuste quante mi pare siano le certezze che esprimi!

Citazione:
Per le anime il discorso è diverso poiché ogni anima è pura essenza divina e, terminata l’esperienza nella forma, torna sul piano di luce, pura come in origine, con in più la saggezza accumulata con le esperienze vissute nella forma.
Ecco! Qui sei ancora più chiaro. Spero di non aver interpretato male. L'ascensione è finalizzata al ricongiungimento con il divino/creatore. Fintanto che affermi che l'anima - incorporea - debba evolversi per ricongiungersi al Creatore - incorporeo - le cose creano delle distonie dal punto di vista del costrutto teologico, ma ci potrebbe anche stare. Si, perché entrambi sarebbero essenza divina, metafisica ed incorporea, pertanto non ci dovrebbero grosse difficoltà ad ammetterne la possibilità se si prescindesse dalle difficoltà di spiegarne il perché. Diverso sarebbe il discorso se dovessimo focalizzare l'indagine sul corpo materiale. L'ascensione della materia potrebbe mai essere finalizzata alla ricongiunzione con chi di materia non è costituito? Fra l'altro mi dovresti spiegare come sia possibile che l'anima - pura essenza divina e perfetta - possa avere alcuna necessità di fare esperienza… di cosa, perché mai e che valore aggiunto arrecherebbe detta esperienza? La perfezione presuppone la conoscenza perfetta di Tutto, sia di quanto esistente, sia di quanto esperibile. Mi sembra un inutile appesantimento della tua già improbabile teologia.

Citazione:
In fondo...che ognuno la pensi come vuole…
Su questo punto sono perfettamente d'accordo, purché il pensiero espresso non sia lesivo delle sensibilità altrui. Il tuo non lo è. Piuttosto se un pensiero è espresso pubblicamente, magari attraverso un forum, deve sottostare alla regola di poter essere discusso e contestato. Siccome il tuo lecito pensare non mi convince, io provo a contestarlo… a te l'onore/onere della difesa… sempre che t'interessi… non si tratta di convincere nessuno, solo l'amore per il dibattito e il contraddittorio.
Ciao
visechi is offline  
Vecchio 17-09-2003, 12.35.12   #9
visir
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Architetture spirituali

Ho letto il lungo dibattito che è sorto parallelamente al tema della crocifissione e che, come sempre succede, si incentra sulla natura dell'uomo.
Ogni cosa alla fine ci rivela o meglio rivela le nostre speranze, paure, sogni e forse il desiderio di certezze.

Penso che l'uomo, o meglio noi stessi non riusciamo a vivere con semplicità, la realtà ci sfugge e con essa la serena bellezza della vita.
Abbracciati alle più astruse congetture perdiamo di vista ciò che ci sta di fronte, nell'ansia di vedere lontano inciampiamo nella radice dell'albero sotto i nostri piedi e patiamo le sofferenze del capitombolo che ci procuriamo da noi stessi. Invocando allora una ingiusta sofferenza di chi sa quale legge karmica.

Siamo i primi carcerieri inplacabili della nostra vita, poiché non concepiamo in noi stessi un mondo diverso.
Questa assunzione di responsabilità ha un peso insostenibile per le nostre spalle rachitiche.

Personalmente tento disperatamente di vedere con i miei occhi ed ascoltare con le mie orecchie, ma le difficoltà si sprecano.
La strada che porta alla Libertà è una strada che ci costringe a lasciare ad abbandonare l'immenso fardello dei condizionamenti che danno sostanza alla nostra vita.
Può il condizionato liberarsi dal condizionamento?
Non so, questa è la mia risposta certa...
Rinunciare a se stessi (cioè a quella sovrastruttura che ci fornisce un'identità, un carattere, un ego) è un'opera dolorosa, ma nondimeno esaltante.
Forse è l'unico modo di dare a questa opera d'arte unica (che sono io) quell'originalità degna di essere contemplata, con la serenità di aver fatto solo quello che andava fatto.

Le obiezioni di Visechi sono giuste (come una dimostrazione matematica), le ipotesi di Gianfry sono seducenti (come i sogni), ma allora dove posizionarsi fra queste due sponde?

Lasciar parlare le nostre vite e custodire con rispettoso pudore i nostri sogni più intimi è in definitiva l'accetazione di non conoscere quasi niente...
Tuttavia solo una stanza vuota si può ospitare ogni tipo di arredamento.
visir is offline  
Vecchio 17-09-2003, 18.49.16   #10
Gianfry
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Crocifissione

A Visechi

Secondo te, perché Dio avrebbe creato lo spazio-tempo (cioè la materia)?
Secondo me perché voleva fare esperienza emotiva di tutto ciò che Lui sa ed è. E per avere un esperienza emotiva occorreva creare una forma o meglio tante forme con diverse consapevolezze: dalle particelle elementari (quark e bosoni) su su fino al top della scala evolutiva che è l’essere umano. Conoscere una cosa è differente dal farne un’esperienza diretta. E’ in fondo la stessa differenza che passa tra la teoria e la pratica. Perciò Dio ha creato, col metodo “copia e incolla”, una miriade di anime che sono luce per fare esperienza di tutta la gamma di frequenze o vibrazioni, dalla più elevata (quella dell’Eden o del Regno di Dio) fino alla più infima (quella della nostra attuale 3° dimensione). Per attuare questo piano si è resa necessaria la caduta (di coscienza o di vibrazione) che dall’EDEN ci ha portato all’attuale 3° dimensione che rappresenta il fondo (al di sotto della 3° dimensione sul piano fisico non si può andare).
Le anime, essendo un’emanazione diretta di Dio (perché parti di Sé), sono perfette ed eterne. Ma per fare esperienze di tutta la gamma di frequenze, la forma doveva cadere necessariamente di coscienza o di vibrazione. Adamo ed Eva, per esempio, finché hanno vissuto nell’EDEN, per alcuni miliardi di anni, erano perfetti ed immortali, anche nella forma. Con la caduta, durata milioni di anni, la loro consapevolezza e quella dei loro discendenti (noi compresi) è decaduta sempre più fino a toccare l’attuale infima consapevolezza. Con la caduta l’anima o lo spirito ha perso il contatto diretto con la forma. C’è stata allora la cosiddetta separazione e si è instaurata nell’essere umano la paura che è alla base di tutto il karma dell’umanità. Con la paura, l’amore vero se n’è andato e l’umanità è caduta sempre più in basso come vibrazione (o come energia). La paura è alla radice di tutte le negatività umane. Questa condizione ha consentito all’umanità di fare tutte quelle esperienze emotive che Dio voleva fare. La paura ha portato alla violenza, alla polarizzazione estrema. E l’anima, che fine ha fatto in tutta la fase della caduta? Ha fatto esperienza e quindi ha acquisito saggezza e, quando ha terminato il suo programma, se ne torna sul piano di luce con il suo carico di saggezza. E Dio evolve come Essere grazie ai suoi figli (anime).
Per approfondire questi argomenti ti suggerisco di leggere il materiale del sito www.sdag.info .
D’altra parte non c’era modo di fare tutte le possibili esperienze emotive se non attraverso la caduta di coscienza. Se Adamo ed Eva avessero conservato la loro piena consapevolezza e quindi la perfezione e l’immortalità, come avrebbe potuto Dio sperimentare la morte, la malattia, la guerra, la distruzione, il senso di colpa, la vergogna, la paura, la rabbia, ecc?
Ora, la fase di espansione o caduta di coscienza dello spazio-tempo è terminata ed è appena iniziata la fase di contrazione o di ascensione. In questa fase di ascensione ogni essere umano può scegliere di purificarsi di tutte le negatività che ha accumulato in sé ed ereditato dai suoi antenati, rilasciando continuamente il proprio karma e riacquistando gradualmente il proprio autentico potere creativo e con esso la perfezione e l’immortalità. Può anche scegliere di non ascendere (grazie al libero arbitrio). In quest’ultimo caso dovrà lasciare la terra definitivamente perché la propria vibrazione è incompatibile con quella della terra che si eleva sempre più. Per quanto riguarda le anime, quelle incarnate in esseri umani che ascendono continueranno a rimanere nella forma che acquista man mano la perfezione e l’immortalità e avranno meritato di vivere accanto a Dio, fatto uomo, nel Regno di Dio sulla Terra. Le altre anime se ne torneranno sul piano di luce, dove faranno (in una futura espansione-contrazione dello spazio-tempo) altre esperienze.

In fondo, la vita (lo spazio-tempo) è un grande palcoscenico in cui le anime recitano delle parti servendosi di personaggi (forme). Durante l’espansione dello spazio-tempo Dio, tramite le anime da Lui create, recita molte parti, proprio per fare tutte le esperienze emotive possibili. Inoltre, Dio ha dato anche a ciascuno dei suoi figli la possibilità di fare le stesse esperienze per la propria crescita spirituale.

Per quanto riguarda la reincarnazione e la legge del karma (per non farla troppo lunga), suggerisco a chi è interessato di leggersi il materiale del suddetto sito.

Che la Terra stia ascendendo e che si trovi ora avanti rispetto all’umanità, è un’informazione che ho avuto da Esseri di Luce ben informati. Del resto ne ho avuto conferma dalla mia coscienza. Credo che una persona sensibile si possa rendere conto che la terra sta ascendendo dai profondi cambiamenti del clima, per esempio, i quali sono appunto l’effetto dell’ascensione della Terra.
Gianfry
Gianfry is offline  

 



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