Ritornare con i piedi per terra.

È un invito che faccio a tutti gli utenti di questo forum.

Vivere ogni giorno con semplicità e felicità i propri affetti e la propria vita cercando di aiutarsi l’un l’altro per affrontare meglio e insieme le difficoltà della vita.

Che esista un “tutto”, cioè che esista una totalità della materia esistente di cui tutti noi facciamo parte è pura banalità, una semplice ovvietà.

Questo tutto è il mondo in cui viviamo nel quale esiste un’unica grande legge morale, una unica etica di vita: “rispettarci e aiutarci tutti quanti, l’un con l’altro, per affrontare insieme e meglio le difficoltà della vita”

La materia è una cosa meravigliosa. Il piacere dei sensi non è peccaminoso. Beato colui che fa tanto sesso, beato colui che si sta gustando un pasto appetitoso. Soddisfare i propri sensi è giusto ed è bello.

Ognuno è libero di perseguire pienamente le proprie scelte sessuali e di vita, con l’unico limite di rispettare il prossimo.

Esiste l’uomo che ama fare sesso con molte donne differenti ed esiste l’uomo che sceglie un’unica partner sessuale per tutta la vita.
Sono entrambe scelte legittime e nessuno dei due uomini è moralmente, eticamente o spiritualmente superiore all’altro.


Questo mondo, il meraviglioso mondo in cui viviamo, è tutto quello che ci serve per assaporare i nostri affetti ogni giorno, per vivere le nostre emozioni e i nostri sentimenti.

Invece di fuggire con la immaginazione in un altro mondo, in un altro piano della realtà… usiamo la nostra mente e il nostro cuore per vivere ogni giorno qui sulla Terra.

Non abbiamo bisogno di un “altro mondo” per assaporare ogni giorno con pienezza il calore che ci trasmettono i nostri affetti, le nostre amicizie e i nostri amori.


L’unica spiritualità che ha senso è quella che si esprime nell’unica legge morale reale:
“rispettarci e aiutarci tutti quanti, l’un con l’altro, per affrontare insieme e meglio le difficoltà della vita”

Tutte le altre forme spirituali sono inutili vie di fuga della nostra mente dalla realtà in cui viviamo.

Una volta che l’uomo rispetta ed aiuta gli altri uomini, egli è un uomo giusto e rispettabile.

Se quella persona (la stessa che rispetta ed aiuta gli altri uomini) vuole anche appagare e soddisfare con pienezza il proprio piacere dei sensi, quella persona fa bene e non compie nulla di peccaminoso o immorale. Certamente quella persona non è spiritualmente inferiore ad un'altra persona che preferisce una vita di astinenza ed estrema moderazione nel soddisfare i sensi.

..forse un po' di semplicita' ce la siamo dimenticata un po' tutti in questa vita..
leggendo il forum ho avuto tante volte la sensazione di niente..
quello ke trovo scritto lo leggo..ma nn mi arriva..la "luce"la strada,la vita,i vissuti,l illuminazione,la saggezza,la verita'..di tante cose si scrive qui...ma a volte di tutto questo scrivere e di tutto questo leggere nn ce ne facciamo proprio niente se nn lo viviamo.
con questo nn voglio ne skernire ne minimizzare gli sforzi e le strade di nessuno..
io sono una persona semplice..ke sta male e sta bene..ke cerca, e prova a diventare giusta e migliore..tante delle cose ke dite..e delle parole ke usate io nemmeno le capisco..mi arriva solo il lato umano di quello ke leggo..ma nn arriva spesso.
la semplicita' delle cose è una possibile strada..anke perke'a volte le cose sono talmente semplici da guardare..ke ci sforziamo di nn farlo..
avere rispetto di noi stessi prima ke del prossimo..questo è quello ke provo a fare io..nn posso parlare di altro..nn so' se è abbastanza x voi..ma io sto provando a fermarmi sul ciglio di ogni pensiero,fermare i successivi e avere rispetto di me..nel bene e nel male..questo mi costa molto..xke' ho appena iniziato e gia' sono sfinita..

La materia è una cosa meravigliosa.
Il piacere dei sensi non è peccaminoso.
Beato colui che fa tanto sesso
e beato colui che sa anche rinunciarvi
beato colui che si sta gustando un pasto appetitoso
e beato colui che sa anche farne a meno
Soddisfare i propri sensi è giusto ed è bello.
ma Imparare a non soddisfarli rende l'uomo libero...

Salve e buon pomeriggio!
quanto posta l'amico è sicuramente condivisibile; tutto ciò che può dare serenità e pace nel nostro quotidiano, sempre seguendo quanto posta l'amico“rispettarci e aiutarci tutti quanti, l’un con l’altro, per affrontare insieme e meglio le difficoltà della vita”
è giusto "assaporarlo", quello a cui bisogna stare attenti, secondo me, e quanto questi "piaceri" ci vincolino alla materia... si può essere pieni di "cose" ed non essere attaccati ad esse e si può non avere niente ed essere attaccati a quel niente, conoscere quello che in realtà sono questi "piaceri" evita l'attaccamento che è una delle cause della sofferenza claudio

Mi sembra una più che ragionevole ed essenziale morale di base per l'uomo.
Da questo punto..ognuno valuta ( o meglio "è") tramite ciò che ritiene ( o che Si fa) comprendere, senza fughe ed immaginazioni,certo..

quoto in toto la risposta di fallibile.
ma osservo che, per molti, il mondo in cui viviamo non è affatto meraviglioso perché sono aggrediti ogni giorno dalla sofferenza fisica e interiore, dalla fame, dalla costrizione.
e la "fuga dalla realtà" li aiuta a sopportare...

ciao

Buonanotte David davide......
Se mi permetti vorrei aggiungere che esiste l'uomo che ama fare sesso con altri uomini, quello che ama essere sculacciato sottomesso o quello che ama sottomettere....quello che ama vedere la sua donna andare con un altro.....

sono queste secondo te moralmente reprensibili o sono scelte leggittime???

Io nella scoperta del piacere sessuale, che poi non è altro che lo specchio della vita, mi sono imbattuto in scelte moralmente discutibili che ovviamente hanno inizialmente intaccato o meglio fatto crollare la mia autostima e poi incredibilmente rafforzato...
Ho notato come quei piaceri apparentemente anomali e vergognosi erano andati e ce ne sono ancora alcuni, a coprire enormi disagi insicurezze e solitudini....

Oh sempre faticato e fatico nel lasciarmi andare al piacere che sia anche una partita di pallone....come stasera che sono tornato a casa con una caviglia gonfia....è come se una parte di me stesse di continuo a farmi sentire in colpa!!!!!

Ciò che dici :

-L’unica spiritualità che ha senso è quella che si esprime nell’unica legge morale reale:
“rispettarci e aiutarci tutti quanti, l’un con l’altro, per affrontare insieme e meglio le difficoltà della vita”.

è molto bello ma non aiuta nella ricerca interiore perchè quello a cui si deve dare risalto è l'esatto contrario....
saluti!!!!!

se camminassimo sempre con i piedi per terra non riusciremmo a farlo...il piede si solleva e si posa solo così camminiamo...così è l'uomo rispetto alla spiritualità, solo se volge l'anima verso vette più alte, procede verso la sua completezza, altrimenti è solo "morto" e ,l'anima uno straccetto per tergere la fronte di "non ben definiti" altri.

Forse non hai notato che veniva contemplato il rispetto reciproco:


Questo vuol dire che alla base di un incontro sessuale di qualsivoglia tipo finché c'è il rispetto (che parte a livello spirituale e investe la sfera sessuale), e quindi il "consenso" da entrambe le parti, non si va a ledere nessuno...

..forse te volevi riferirti a quei rapporti in cui il consenso (consapevole e maturo) di una delle due parti viene a mancare ... e lì forse il discorso è moooolto diverso...

Ciao Matte...