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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 27-03-2008, 18.52.58   #1
DavidDavide
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Messaggi: 31
“Gioco” su Dio: proposta di riflessione intellettuale

Salve a tutti! In questo topic, intitolato “Gioco su Dio”, vorrei proporvi un’attività intellettuale che personalmente trovo stimolante e divertente.
Il fine di tale attività intellettuale è un percorso personale di riflessione che porti ognuno di noi a delineare la propria concezione di Dio affinché sia possibile in seguito confrontare tra di noi le nostre varie concezioni.

Molto bene, vi spiego in cosa consiste il “gioco”. Qui di seguito vedrete schematizzate le caratteristiche di due Dei.
Noi sappiamo che la concezione che le religioni (in particolare quelle monoteistiche di origine ebraica: lo stesso ebraismo, le religione cristiane, la religione musulmana, ecc…) hanno di Dio è quella di un “Dio Personale”, cioè di un Dio che è consapevole di se stesso, di un Dio che ha creato questo mondo, di un Dio che ci osserva, ascolta persino i nostri pensieri, di un Dio che ci giudica stabilendo se siamo degni di ascendere al paradiso oppure se siamo colpevoli di marcire all’inferno.
L’uomo entra in contatto con questo Dio per mezzo della celebrazioni religiose e delle preghiere durante le quali l’uomo può anche chiedere aiuto a Dio affinché esso possa aiutarlo a risolvere determinati problemi.

Tuttavia esiste anche una concezione diversa di Dio: tale concezione vede Dio come un’Energia dentro il mondo, come un fuoco che riscalda il mondo. Questo Dio è un’Energia che non ha consapevolezza, è un fuoco che brucia senza sapere di bruciare.
Il mezzo di contatto tra l’uomo e questo Dio è la spiritualità e attività spirituali come la meditazione trascendentale. Durante la meditazione l’uomo evade dalla propria individualità per sentirsi parte di questo fuoco che unisce in se tutto l’esistente.

Ora procedo alle schematizzazioni che consistono nella descrizione dei due estremi massimi, cioè il Dio che sia il più “Personale” possibile ed immaginabile… l’altro invece è il Dio meno Personale possibile, il Dio che è il più possibile solo e soltanto pura energia:

DIO DELLE RELIGIONI
1)ha consapevolezza di se stesso e del mondo.
2)ha creato scientemente il mondo (sapeva cosa stava facendo mentre lo creava).
3)è capace di osservare le azioni e i pensieri di tutti gli uomini della Terra, contemporaneamente, continuamente, eternamente.
4)è capace di fare accadere avvenimenti sovrannaturali (i miracoli) sulla Terra.
5)ascolta le preghiere degli uomini.

DIO ENERGIA
1)non ha consapevolezza di se stesso e del mondo.
2)è un’energia che ha generato inconsapevolmente il mondo (come un fuoco che brucia senza sapere di bruciare).
3)non possiede nessuna delle caratteristiche del “Dio delle religioni”.
4)l’uomo può entrare in contatto con esso (in un modo paragonabile a come si avverte il calore di un fuoco… in nessun senso va inteso come un contatto comunicativo simile a quello che avviene tra un uomo e un altro uomo) per mezzo della spiritualità e di attività spirituali quali la meditazione trascendentale.


Quello che ora vi chiedo: la “concezione di Dio” di qualcuno di voi si rispecchia pienamente in uno dei due estremi? Se sì, quale?

E, a quelli la cui “concezione di Dio” non si rispecchia in un estremo o nell’altro, chiedo: la vostra “concezione di Dio” racchiude in se alcune delle caratteristiche dei due estremi (ovviamente può racchiudere insieme anche caratteristiche appartenenti ai due estremi distinti)? Se sì, quali?


Un enorme grazie a coloro che troveranno stimolante partecipare a questo “gioco” ! Ciao!
DavidDavide is offline  
Vecchio 27-03-2008, 20.11.44   #2
andre2
Ospite abituale
 
Data registrazione: 13-11-2007
Messaggi: 258
Riferimento: “Gioco” su Dio: proposta di riflessione intellettuale

Citazione:
Originalmente inviato da DavidDavide
Salve a tutti! In questo topic, intitolato “Gioco su Dio”, vorrei proporvi un’attività intellettuale che personalmente trovo stimolante e divertente.
Il fine di tale attività intellettuale è un percorso personale di riflessione che porti ognuno di noi a delineare la propria concezione di Dio affinché sia possibile in seguito confrontare tra di noi le nostre varie concezioni.

Molto bene, vi spiego in cosa consiste il “gioco”. Qui di seguito vedrete schematizzate le caratteristiche di due Dei.
Noi sappiamo che la concezione che le religioni (in particolare quelle monoteistiche di origine ebraica: lo stesso ebraismo, le religione cristiane, la religione musulmana, ecc…) hanno di Dio è quella di un “Dio Personale”, cioè di un Dio che è consapevole di se stesso, di un Dio che ha creato questo mondo, di un Dio che ci osserva, ascolta persino i nostri pensieri, di un Dio che ci giudica stabilendo se siamo degni di ascendere al paradiso oppure se siamo colpevoli di marcire all’inferno.
L’uomo entra in contatto con questo Dio per mezzo della celebrazioni religiose e delle preghiere durante le quali l’uomo può anche chiedere aiuto a Dio affinché esso possa aiutarlo a risolvere determinati problemi.

Tuttavia esiste anche una concezione diversa di Dio: tale concezione vede Dio come un’Energia dentro il mondo, come un fuoco che riscalda il mondo. Questo Dio è un’Energia che non ha consapevolezza, è un fuoco che brucia senza sapere di bruciare.
Il mezzo di contatto tra l’uomo e questo Dio è la spiritualità e attività spirituali come la meditazione trascendentale. Durante la meditazione l’uomo evade dalla propria individualità per sentirsi parte di questo fuoco che unisce in se tutto l’esistente.

Ora procedo alle schematizzazioni che consistono nella descrizione dei due estremi massimi, cioè il Dio che sia il più “Personale” possibile ed immaginabile… l’altro invece è il Dio meno Personale possibile, il Dio che è il più possibile solo e soltanto pura energia:

DIO DELLE RELIGIONI
1)ha consapevolezza di se stesso e del mondo.
2)ha creato scientemente il mondo (sapeva cosa stava facendo mentre lo creava).
3)è capace di osservare le azioni e i pensieri di tutti gli uomini della Terra, contemporaneamente, continuamente, eternamente.
4)è capace di fare accadere avvenimenti sovrannaturali (i miracoli) sulla Terra.
5)ascolta le preghiere degli uomini.

DIO ENERGIA
1)non ha consapevolezza di se stesso e del mondo.
2)è un’energia che ha generato inconsapevolmente il mondo (come un fuoco che brucia senza sapere di bruciare).
3)non possiede nessuna delle caratteristiche del “Dio delle religioni”.
4)l’uomo può entrare in contatto con esso (in un modo paragonabile a come si avverte il calore di un fuoco… in nessun senso va inteso come un contatto comunicativo simile a quello che avviene tra un uomo e un altro uomo) per mezzo della spiritualità e di attività spirituali quali la meditazione trascendentale.


Quello che ora vi chiedo: la “concezione di Dio” di qualcuno di voi si rispecchia pienamente in uno dei due estremi? Se sì, quale?

E, a quelli la cui “concezione di Dio” non si rispecchia in un estremo o nell’altro, chiedo: la vostra “concezione di Dio” racchiude in se alcune delle caratteristiche dei due estremi (ovviamente può racchiudere insieme anche caratteristiche appartenenti ai due estremi distinti)? Se sì, quali?


Un enorme grazie a coloro che troveranno stimolante partecipare a questo “gioco” ! Ciao!
nessuna delle due.
trattasi di "idee" preconcette, che come tali deviano la retta osservazione.
andre2 is offline  
Vecchio 27-03-2008, 20.24.53   #3
Noor
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Riferimento: “Gioco” su Dio: proposta di riflessione intellettuale

Giocando..dagli schemi che proponi..non posso che farne un mix tra i due,così:

1) E' la Consapevolezza in Sè.

2)è un’Energia che genera consapevolmente il mondo

3)Non possiede nessuna delle caratteristiche del “Dio delle religioni”.

4)l’uomo può entrare in contatto con esso (in un modo paragonabile a come si avverte il calore di un fuoco… in nessun senso va inteso come un contatto comunicativo simile a quello che avviene tra un uomo e un altro uomo) per mezzo della spiritualità

Le jeux son fait..
Fate il vostro gioco..
Noor is offline  
Vecchio 28-03-2008, 06.26.22   #4
antares
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Messaggi: 103
Riferimento: “Gioco” su Dio: proposta di riflessione intellettuale

Gentile David, per me il tuo giochetto non ha un gran senso...
Il problema non è ciò che Dio ha, ma ciò che Dio è.
Dio non ha una coscienza, perchè Dio è la coscienza...
Vivi la tua esistenza (o almeno così sembra) con l'unica preoccupazione di stabilire ciò che interno e ciò che è esterno a te e trasli questo ragionamento su tutte e due le tipologie di Dio che (tu) hai creato.
C'è un sinonimo di Dio ed è Vita.
Nessuno si pone il problema se la Vita esista o meno.
E' evidente che esiste.
Tutto è vita. Anche la pietra, all'apparenza morta, è costituita da miliardi di atomi vibranti.
Non c'è nulla che non sia Vita.
La Vita non possiede nulla ed è tutto ciò che è.
Credi nella Vita?
...
antares is offline  
Vecchio 28-03-2008, 19.29.05   #5
DavidDavide
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Messaggi: 31
Riferimento: “Gioco” su Dio: proposta di riflessione intellettuale

Citazione:
Originalmente inviato da antares
Gentile David, per me il tuo giochetto non ha un gran senso...
Il problema non è ciò che Dio ha, ma ciò che Dio è.

Ma scusami: se “Dio è ciò che è” e perché esso ha le determinate caratteristiche che ne fanno ciò che è. Quelle determinate caratteristiche sono “ciò che Dio ha”.
“ciò che Dio ha” e “ciò che Dio è” non possono essere messe in contrapposizione perché le due cose si presuppongono reciprocamente.

Forse io sarò troppo razionale, magari anche troppo stupido, però credo di essere nel vero quando dico:
“essere una cosa” comporta “il possedere determinate caratteristiche”.
“essere un mammifero” comporta “che gli esemplari femmina posseggono le mammelle”
“essere un animale di sesso maschile” comporta “possedere l’organo riproduttivo maschile”
“essere un animale senziente” comporta “la capacità di autodeterminarsi”

“Essere il Dio delle religioni monoteistiche di origine ebraica” comporta che esso abbia le seguenti caratteristiche:
1)ha consapevolezza di se stesso e del mondo.
2)ha creato scientemente il mondo (sapeva cosa stava facendo mentre lo creava).
3)è capace di osservare le azioni e i pensieri di tutti gli uomini della Terra, contemporaneamente, continuamente, eternamente.
4)è capace di fare accadere avvenimenti sovrannaturali (i miracoli) sulla Terra.
5)ascolta le preghiere degli uomini.

(ti chiedo, ti risulta anche a te che il “Dio delle religioni monoteistiche di origine ebraica” possegga questa caratteristiche? Sei d’accordo con me che il “Dio delle religioni monoteistiche di origine ebraica” abbia queste caratteristiche?)

“Essere il ‘Dio-Energia’ più diverso possibile ed immaginabile dal ‘Dio delle Religioni’ comporta che esso abbia le seguenti caratteristiche:
1)non ha consapevolezza di se stesso e del mondo.
2)è un’energia che ha generato inconsapevolmente il mondo (come un fuoco che brucia senza sapere di bruciare).
3)non possiede nessuna delle caratteristiche del “Dio delle religioni”.
4)l’uomo può entrare in contatto con esso (in un modo paragonabile a come si avverte il calore di un fuoco… in nessun senso va inteso come un contatto comunicativo simile a quello che avviene tra un uomo e un altro uomo) per mezzo della spiritualità e di attività spirituali quali la meditazione trascendentale.

(ti chiedo, ti risulta anche a te che un Dio Energia – cioè un Dio inteso come energia, fuoco che brucia dentro il mondo – per essere il più diverso possibile ed immaginabile dal “Dio delle Religioni” debba possedere quelle caratteristiche?)

Citazione:
Originalmente inviato da antares
Dio non ha una coscienza, perchè Dio è la coscienza...

Molto bene, nonostante tutto stai partecipando in piena regola al mio gioco. Secondo te “Dio non ha una coscienza” dunque il tuo Dio possiede evidentemente le seguenti caratteristiche:
1)non ha consapevolezza di se stesso e del mondo.
2)è un’energia che ha generato inconsapevolmente il mondo (come un fuoco che brucia senza sapere di bruciare).

Queste due caratteristiche, che (se il “tuo Dio” è una “coscienza che non ha coscienza” come tu hai affermato) il “tuo Dio” inevitabilmente possiede, presuppongo inevitabilmente che il tuo Dio non è il “Dio delle religioni monoteistiche di origine ebraica” poiché quest’ultimo ha sicuramente coscienza di se e del mondo esterno.

Adesso non dirmi che siccome il tuo Dio è coscienza dunque ha coscienza di se poiché contraddiresti quello che hai detto prima: “Dio non ha una coscienza, perchè Dio è la coscienza...”


Citazione:
Originalmente inviato da antares
Vivi la tua esistenza (o almeno così sembra) con l'unica preoccupazione di stabilire ciò che interno e ciò che è esterno a te e trasli questo ragionamento su tutte e due le tipologie di Dio che (tu) hai creato.
C'è un sinonimo di Dio ed è Vita.
Nessuno si pone il problema se la Vita esista o meno.
E' evidente che esiste.
Tutto è vita. Anche la pietra, all'apparenza morta, è costituita da miliardi di atomi vibranti.
Non c'è nulla che non sia Vita.
La Vita non possiede nulla ed è tutto ciò che è.
Credi nella Vita?
...

Il tuo ragionamento è fallace all’inizio quando affermi “C'è un sinonimo di Dio ed è Vita.”

Questo Dio

DIO ENERGIA
1)non ha consapevolezza di se stesso e del mondo.
2)è un’energia che ha generato inconsapevolmente il mondo (come un fuoco che brucia senza sapere di bruciare).
3)non possiede nessuna delle caratteristiche del “Dio delle religioni”.
4)l’uomo può entrare in contatto con esso (in un modo paragonabile a come si avverte il calore di un fuoco… in nessun senso va inteso come un contatto comunicativo simile a quello che avviene tra un uomo e un altro uomo) per mezzo della spiritualità e di attività spirituali quali la meditazione trascendentale.

può essere sinonimo di “Vita”, di “Natura”, di “Mondo”, di “Amore”, di “Uomo”, di “Universo”, ecc…

Quest’altro Dio

DIO DELLE RELIGIONI
1)ha consapevolezza di se stesso e del mondo.
2)ha creato scientemente il mondo (sapeva cosa stava facendo mentre lo creava).
3)è capace di osservare le azioni e i pensieri di tutti gli uomini della Terra, contemporaneamente, continuamente, eternamente.
4)è capace di fare accadere avvenimenti sovrannaturali (i miracoli) sulla Terra.
5)ascolta le preghiere degli uomini.

non può essere sinonimo né di Vita né di nient’altro.
DavidDavide is offline  
Vecchio 28-03-2008, 19.31.27   #6
DavidDavide
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Citazione:
Originalmente inviato da Noor

2)è un’Energia che genera consapevolmente il mondo

3)Non possiede nessuna delle caratteristiche del “Dio delle religioni”.


“generare consapevolmente il mondo” è una caratteristica anche del “Dio delle Religioni”
DavidDavide is offline  
Vecchio 29-03-2008, 01.28.08   #7
Noor
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Citazione:
Originalmente inviato da DavidDavide
“generare consapevolmente il mondo” è una caratteristica anche del “Dio delle Religioni”
Embè?
Intendo dire un "Energia Intelligente"..
ho detto che è un mix.
Senza pregiudizi,soprattutto..
Noor is offline  
Vecchio 29-03-2008, 01.49.32   #8
Rising Star
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Amico DavidDavide, c'è una persona che vorrebbe conoscerti. Ti potrei descrivere questa persona, così quando la incontri potrai essere un po' preparato. Tuttavia solo incontrandola di persona potrai conoscerla veramente! Se poi tale "persona" è Dio, ogni congettura, immaginazione, ipotesi o pensiero, è soltanto rumore.
Saluti.
Rising Star is offline  
Vecchio 29-03-2008, 09.02.13   #9
ciro6
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Citazione:
Originalmente inviato da Rising Star
Amico DavidDavide, c'è una persona che vorrebbe conoscerti. Ti potrei descrivere questa persona, così quando la incontri potrai essere un po' preparato. Tuttavia solo incontrandola di persona potrai conoscerla veramente! Se poi tale "persona" è Dio, ogni congettura, immaginazione, ipotesi o pensiero, è soltanto rumore.
Saluti.

ti rispondo anche con questo quote
e poi stai facendo un gioco, bene ma lascia liberi di esprimersi i giocatori, non imporre il tuo.
Per quanto ne so, Dio non è esprimibile in senso completo da noi, ma è possibile darne una impressione in base alla profondità di quello che noi consideriamo essere spirituallità.
Indubbiamente però a me fa piacere pensare a Dio come Impersonale e dentro ognuno di noi, e in maniera Personale ma nello stesso tempo molto distante da noi, quindi nelle stesso tempo vicinissimo ma lontanissimo.
Il come arrivare è un'altra cosa. Tra l'altro secondo me non perseguibile attraverso tecniche particolari, dato che la sola volontà dovrebbe bastare ad innescare il meccanismo (certo non immediatamente o a richiesta, ma solo la predisposizione è garanzia di).
E poi il quadro iniziale che ne fai mi risulta strano in particolare la dove parli di miracoli ma che significa? O dio intervene sempre allora tutto è miracolo oopure non interviene.
ciro6 is offline  
Vecchio 29-03-2008, 11.11.16   #10
paperapersa
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Citazione:
Originalmente inviato da DavidDavide
Ma scusami: se “Dio è ciò che è” e perché esso ha le determinate caratteristiche che ne fanno ciò che è. Quelle determinate caratteristiche sono “ciò che Dio ha”.
“ciò che Dio ha” e “ciò che Dio è” non possono essere messe in contrapposizione perché le due cose si presuppongono reciprocamente.

Forse io sarò troppo razionale, magari anche troppo stupido, però credo di essere nel vero quando dico:
“essere una cosa” comporta “il possedere determinate caratteristiche”.
“essere un mammifero” comporta “che gli esemplari femmina posseggono le mammelle”
“essere un animale di sesso maschile” comporta “possedere l’organo riproduttivo maschile”
“essere un animale senziente” comporta “la capacità di autodeterminarsi”

“Essere il Dio delle religioni monoteistiche di origine ebraica” comporta che esso abbia le seguenti caratteristiche:
1)ha consapevolezza di se stesso e del mondo.
2)ha creato scientemente il mondo (sapeva cosa stava facendo mentre lo creava).
3)è capace di osservare le azioni e i pensieri di tutti gli uomini della Terra, contemporaneamente, continuamente, eternamente.
4)è capace di fare accadere avvenimenti sovrannaturali (i miracoli) sulla Terra.
5)ascolta le preghiere degli uomini.

(ti chiedo, ti risulta anche a te che il “Dio delle religioni monoteistiche di origine ebraica” possegga questa caratteristiche? Sei d’accordo con me che il “Dio delle religioni monoteistiche di origine ebraica” abbia queste caratteristiche?)

“Essere il ‘Dio-Energia’ più diverso possibile ed immaginabile dal ‘Dio delle Religioni’ comporta che esso abbia le seguenti caratteristiche:
1)non ha consapevolezza di se stesso e del mondo.
2)è un’energia che ha generato inconsapevolmente il mondo (come un fuoco che brucia senza sapere di bruciare).
3)non possiede nessuna delle caratteristiche del “Dio delle religioni”.
4)l’uomo può entrare in contatto con esso (in un modo paragonabile a come si avverte il calore di un fuoco… in nessun senso va inteso come un contatto comunicativo simile a quello che avviene tra un uomo e un altro uomo) per mezzo della spiritualità e di attività spirituali quali la meditazione trascendentale.

(ti chiedo, ti risulta anche a te che un Dio Energia – cioè un Dio inteso come energia, fuoco che brucia dentro il mondo – per essere il più diverso possibile ed immaginabile dal “Dio delle Religioni” debba possedere quelle caratteristiche?)



Molto bene, nonostante tutto stai partecipando in piena regola al mio gioco. Secondo te “Dio non ha una coscienza” dunque il tuo Dio possiede evidentemente le seguenti caratteristiche:
1)non ha consapevolezza di se stesso e del mondo.
2)è un’energia che ha generato inconsapevolmente il mondo (come un fuoco che brucia senza sapere di bruciare).

Queste due caratteristiche, che (se il “tuo Dio” è una “coscienza che non ha coscienza” come tu hai affermato) il “tuo Dio” inevitabilmente possiede, presuppongo inevitabilmente che il tuo Dio non è il “Dio delle religioni monoteistiche di origine ebraica” poiché quest’ultimo ha sicuramente coscienza di se e del mondo esterno.

Adesso non dirmi che siccome il tuo Dio è coscienza dunque ha coscienza di se poiché contraddiresti quello che hai detto prima: “Dio non ha una coscienza, perchè Dio è la coscienza...”




Il tuo ragionamento è fallace all’inizio quando affermi “C'è un sinonimo di Dio ed è Vita.”

Questo Dio

DIO ENERGIA
1)non ha consapevolezza di se stesso e del mondo.
2)è un’energia che ha generato inconsapevolmente il mondo (come un fuoco che brucia senza sapere di bruciare).
3)non possiede nessuna delle caratteristiche del “Dio delle religioni”.
4)l’uomo può entrare in contatto con esso (in un modo paragonabile a come si avverte il calore di un fuoco… in nessun senso va inteso come un contatto comunicativo simile a quello che avviene tra un uomo e un altro uomo) per mezzo della spiritualità e di attività spirituali quali la meditazione trascendentale.

può essere sinonimo di “Vita”, di “Natura”, di “Mondo”, di “Amore”, di “Uomo”, di “Universo”, ecc…

Quest’altro Dio

DIO DELLE RELIGIONI
1)ha consapevolezza di se stesso e del mondo.
2)ha creato scientemente il mondo (sapeva cosa stava facendo mentre lo creava).
3)è capace di osservare le azioni e i pensieri di tutti gli uomini della Terra, contemporaneamente, continuamente, eternamente.
4)è capace di fare accadere avvenimenti sovrannaturali (i miracoli) sulla Terra.
5)ascolta le preghiere degli uomini.

non può essere sinonimo né di Vita né di nient’altro.

Dobbiamo ancora etichettare e definire?
Puoi definire l'illimitato e lo sconfinato?
Puoi definire l'AMORE INCONDIZIONATO?
La mente umana vuole sempre definire e limitare, vuole trovare punti di riferimento e bastoni cui poggiarsi.....
Dio è Spaziotempo, Dio E'
non c'è altro all'infuori di Lui
in Lui viviamo, operiamo, agiamo,
inconsapevoli cellule del Suo enorme corpo
partecipiamo alla Sua vita
e manifestiamo la Sua Vita.....
che altro dire....l'indicibile, l'incommensurabile, l'ineffabile
hanno tentato tutti i mistici di parlarne e nessuno è riuscito
con le proprie descrizioni a comunicare l'incomunicabile.
Solo entrando in intima Comunione si può
avere un assaggio di "questa Dolcezza, Allegria, Gioia, Beatitudine, Luce,
Pace, Armonia, Tutto"
paperapersa is offline  

 



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