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29-03-2008, 14.57.19 | #12 | |||||
Ospite
Data registrazione: 06-03-2008
Messaggi: 31
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Riferimento: “Gioco” su Dio: proposta di riflessione intellettuale
Citazione:
Sei d’accordo con me che “avere generato consapevolmente il mondo” è una caratteristica del “Dio delle religioni”? Io ho solo detto che mi sembra contraddittorio affermare che il “tuo Dio” ha generato consapevolmente il mondo e contemporaneamente affermare che esso non possiede nessuna delle caratteristiche del “Dio delle religioni” (il quale ha generato consapevolmente il mondo), come tu avevi fatto nel tuo precedente messaggio Citazione:
Citazione:
Non ho imposto niente! Ho solo chiesto se qualcuno si rispecchiasse in questi due estremi DIO DELLE RELIGIONI (Dio come è strutturato nella religione ebraica e nelle religioni di origine ebraica) 1)ha consapevolezza di se stesso e del mondo. 2)ha creato scientemente il mondo (sapeva cosa stava facendo mentre lo creava). 3)è capace di osservare le azioni e i pensieri di tutti gli uomini della Terra, contemporaneamente, continuamente, eternamente. 4)è capace di fare accadere avvenimenti sovrannaturali (i miracoli) sulla Terra. 5)ascolta le preghiere degli uomini. DIO ENERGIA (Il “Dio Energia” più diverso possibile ed immaginabile dal Dio Religioni) 1)non ha consapevolezza di se stesso e del mondo. 2)è un’energia che ha generato inconsapevolmente il mondo (come un fuoco che brucia senza sapere di bruciare). 3)non possiede nessuna delle caratteristiche del “Dio delle religioni”. 4)l’uomo può entrare in contatto con esso (in un modo paragonabile a come si avverte il calore di un fuoco… in nessun senso va inteso come un contatto comunicativo simile a quello che avviene tra un uomo e un altro uomo) per mezzo della spiritualità e di attività spirituali quali la meditazione trascendentale. Non ho detto: “dovete riconoscervi per forza in uno dei due schemi!”. Ho chiesto “c’è qualcuno di voi che si rispecchia pienamente in uno dei due schemi?” Sta a voi rispondermi si oppure no. Nel caso di risposta negativa, ho poi chiesto: “C’è qualcuno di voi che (pur non rispecchiandosi pienamente in uno dei due schemi) ha una concezione di Dio che racchiude in se alcune di quelle caratteristiche elencate negli schemi?” È solo una domanda! Se alcune persone, te per esempio, hanno una concezione che non racchiude in se nessuna di quelle caratteristiche… benissimo, dimmi allora quali sono le caratteristiche del tuo Dio. Certo, mi sembrerebbe abbastanza ragionevole che un cristiano dichiarato abbia una concezione di Dio che racchiuda in se almeno qualcuna di queste caratteristiche: DIO DELLE RELIGIONI (Dio come è strutturato nella religione ebraica e nelle religioni di origine ebraica) 1)ha consapevolezza di se stesso e del mondo. 2)ha creato scientemente il mondo (sapeva cosa stava facendo mentre lo creava). 3)è capace di osservare le azioni e i pensieri di tutti gli uomini della Terra, contemporaneamente, continuamente, eternamente. 4)è capace di fare accadere avvenimenti sovrannaturali (i miracoli) sulla Terra. 5)ascolta le preghiere degli uomini. Se uno mi dice che il suo Dio non possiede nessuna di queste caratteristiche, allora bello: non sei un cristiano, non puoi dirti cristiano. Citazione:
Miracolo è quando Dio interviene compiendo atti sovrannaturali quali resurrezioni, ciechi che tornano a vedere, acqua che diventa vino, ecc… Citazione:
Benissimo, so che la cosa vi farà felici, ma vi comunico che smetto di postare in questo forum. Francamente sono stanco di persone che non sono disposte a comunicare con persone che non hanno la loro stessa visione della vita. “DavidDavide, tu non sei uno che, come noi, ha avuto una esperienza personale di contatto diretto col divino quindi tutto quello che dici per noi non ha nessuna importanza” “A noi non ce ne frega niente di analizzare in maniera analitico-razionale Dio. Noi vogliamo solo credere e basta. Tu invece sei un non credente che vuole analizzare in maniera analitico-razionale Dio… pertanto tutto quello che dici per noi è solo cacca” Io volevo avere con voi un dialogo aperto ed interessante ma non è possibile: voi non avete la minima intenzione di confrontarvi con qualcuno che la pensa diversamente da voi. EVIDENTEMENTE la vostra Fede non è abbastanza forte, evidentemente la vostra fede è talmente dubbiosa e vacillante che non avete nemmeno il coraggio di dialogare con una persona non credente. Addio |
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29-03-2008, 18.52.18 | #13 | |
AgaeflamO
Data registrazione: 01-03-2008
Messaggi: 76
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Riferimento: “Gioco” su Dio: proposta di riflessione intellettuale
Citazione:
Io non la metterei su questo piano ,bisogna pure a volte domandarsi se quello che chiediamo sia porto bene ovvero in maniera di arricchimento. Io mi porrei semplicemente per indagare quello che altri hanno esperito e lo faccio sempre anche qui dentro vedi e verifica altri post, forse a volte si suscita l'indisponenza altrui senza volerlo, ma indubbiamente quello che hai riportato mi sembrava cattivo gusto e pure male educazione. Fa come vuoi ma secondo me è questa la strada. Ciao |
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29-03-2008, 21.20.46 | #14 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: “Gioco” su Dio: proposta di riflessione intellettuale
Citazione:
rilevarsi interessante,c'è da dire che la ricerca spirituale non parte dal presupposto che Dio esista o meno.. Il buddhismo ad esempio,non parla mai di Dio,e si dice ad esempio che non sia nemmeno una religione..fatto sta che è un percorso di alta spiritualità.. Ecco,se tu non senti nessuna necessità interiore di cercare qualcosa,se senti che tutto è quello che c'è ed è solo una perdita di tempo...non vedo perchè tu debba rimanere qui..Se invece hai intenzione di approfondire altre ragioni che ritrovi in altri dialoghi ,di ascoltare,chiedere la materia pratica,piuttosto che una teoria solo mentale o filosofica,allora sei il benvenuto. Perchè questo è il luogo del raccontarsi,dell'esperienza,de lla voglia di capire umilmente senza imporre la propria verità..ecco tutto.. Ciao |
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30-03-2008, 06.57.00 | #15 |
Vivente
Data registrazione: 19-04-2007
Messaggi: 103
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Riferimento: “Gioco” su Dio: proposta di riflessione intellettuale
Caro David, è molto giusto quello che ha scritto Noor.
Il problema non è se Dio esiste o meno e (se esiste) cos'è, ma se lo senti o non lo senti... Come la senti la Vita? Qui nessunoi vuole convincere l'altro di nulla. Non è questo lo spirito di nessuno (credo), qui si tratta di condivisione a cui si può o meno partecipare. Tornando a Dio, ogni sforzo intellettuale che può essere fatto per dimostrarne l'esistenza e l'inesistenza è e sarà sempre del tutto inutile. Al contenuto non è dato di sapere la natura del contenitore. Se sto nella scatola posso fare solo ipotesi su com'è fatta la scatola di fuori. Posso pensare che sia bianca o che sia rossa, di certo, se penso che sia bianca non posso affermare che chi invece dice che è rossa sbaglia... Non so se ti ho reso l'idea... Quello che avevo da scivere te l'ho scritto e si tratta (per quanto detto sopra) di qualcosa di estremamente soggettivo, ... non può che essere così... Comunque, se vuoi essere razionale, ti invito a ripercorrere all'indietro tutti gli "atti razionali" che hanno fatto l'universo quello che è oggi (gravità, reazioni nucleari, ...). Arrivi ad un inizio (non può che essere così perchè lo zero e l'infinito in natura non esistono) e qui ti fermi... Com'è che si è generato quel primo istante? Ogni risposta che possiamo tentare di dare non può che essere errata... Ciao. |
31-03-2008, 22.34.06 | #16 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-10-2005
Messaggi: 366
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Riferimento: “Gioco” su Dio: proposta di riflessione intellettuale
Citazione:
la scintilla all'interno di te ce ancora e la tua mente che si oppone. |
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01-04-2008, 11.00.23 | #17 |
Ospite abituale
Data registrazione: 25-03-2008
Messaggi: 146
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Riferimento: “Gioco” su Dio: proposta di riflessione intellettuale
Spezzerei una lancia a favore di DavidDavide: il suo "gioco su Dio" è perfettamente legittimo e ben posto. Lui non ha fatto altro che proporre una griglia di riferimento per facilitare la discussione, invitando ciascuno a chiarire qual è la propria posizione. DavidDavide non ha imposto nulla a nessuno e invece si è sentito dire che il suo gioco è mal posto, inutile, ecc e accusare di essere autoritario. Per conto mio, contro DavidDavide ho visto sollevarsi il solito polverone che mira a ostacolare una lucida riflessione, le solite reazioni indispettite da parte di chi si sente minacciato nel privilegio di poter pensare quello che crede, il che è legittimo, ma senza fare i conti con la logica e la congruenza del proprio pensiero, il che non è legittimo.
Un saluto a DavidDavide nel cui sforzo titanico a difesa della ragione mi riconosco pienamente. E tanto per chiarire qual è la mia posizione, sono incline alla dottrina dell'advaita vedanta. |
03-04-2008, 14.51.09 | #18 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-10-2005
Messaggi: 366
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Riferimento: “Gioco” su Dio: proposta di riflessione intellettuale
Citazione:
come fai a far entrare del vino in una botte gia piena? ho dell'acqua in una bottiglia chiusa?. puoi trovare la discussione(dio esiste o non esiste) ancora visibile sulla pagina iniziale di questo forum. LUCA 16 19 C'era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. 20 Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, 21 bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. 22 Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. 23 Stando nell'inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. 24 Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura. 25 Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. 26 Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi. 27 E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, 28 perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento. 29 Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. 30 E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. 31 Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi. |
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