Lo stato irrazionale è una consapevole danza sottile nella frontiera che separa la creazione dalla provocazione..
è l'audacia d'intercedere al limite della realtà, fino a ribaltarla..
è l'atto di saper stare in sua compagnia, programmando questo appuntamento ed accettando la "conferenza" folgorante che s'instaura tra noi e l'irrazionale, che spesso sottomette qualsiasi "disciplina" rivelandone il mistero..
e' un continuo scambio tattico che stupisce e permette di entrare nel suo opposto...
è la zona in cui le soprendenti capacità intuitive trovano le sue origini.. ed è il felice "effetto" su ogni pensiero razionale..
Sotto l'eccesso apparente e disinvolto dell'irrrazionale, si cela un profondo rigore ed una potenziale creatività inesauribile, una profonda visione che prova il passaggio tra noi e gli esseri "dotati" di una cosiddetta natura straordinaria.
La poesia secondo la mia esperienza è un utile
strumento che riesce ad interpretare l'irrazionale, permettendoci di entrare in una specie di "sogno lucido" con la possibilità di "lavorare" direttamente in questo "sogno".
Accedere all'irrazionale significa anche entrare in un'atmosfera psicologica dove si sommano tutte le esperienze assimilate e ne trovano la giusta collocazione, irrazionale nell'apparenza, ma razionale nel fondo...
ed è questa la ricchezza.