ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali |
01-04-2008, 22.05.08 | #962 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 212
|
Riferimento: la rinuncia
Citazione:
Ma non voglio essere drastico, lo so che non è possibile rimanere sempre nel cuore del diamante. |
|
01-04-2008, 22.24.47 | #963 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 212
|
Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Anche la pratica della castità è una costante di tutte le tradizioni mistiche sia orientali che occidentali. Anzi, mi hanno inviato un testo meraviglioso sul Tao e la corretta fisicità, nel quale la dottrina di fondo sta tutta nel non dissipare l'energia vitale con la pratica sessuale, quale elemento cardine imprescindibile per l'attingimento dell'Illuminazione. Considerare una deviazione il dono supremo della castità, è un concetto inappropriato in un sito di spiritualità. Poi, lo dovresti sapere, chi attinge all'Illuminazione ha già tutto. Non esiste cibo o sesso o musica o libro o guru, che lo interessi. Quando hai tutto hai tutto. Quindi astenersi non è una rinuncia. La vede come rinuncia chi è fuori non chi sta dentro il Tao. Mi pare strano dover dire queste cose a te. |
|
02-04-2008, 07.51.14 | #964 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
|
Riferimento: la rinuncia
Citazione:
Gasp! Allora Jiddu Krishnamurti era un agnostico! U.G. anche e tanti altri. (Ti consiglio...se hai il coraggio di leggerlo... "L'inganno dell'Illuminazione" Non si tratta di svuotare di senso le pratiche spirituali ma di coglierne il senso profondo....e di svelarne le aberrazioni, qualora ci fossero. |
|
02-04-2008, 08.38.49 | #965 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
|
Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Il punto è che, per seguire questi sentieri e considerarli "elettivi" si va "fuori strada".. Ci s'inorgoglisce di quell'avere tutto nella privazione (ego spirituale) e si prova piacere nel poter fare a meno di ciò che gli altri hanno "normalmente " bisogno:quindi ci si sente eletti.. D'altronde è ciò che dici..non puoi certo negarlo.. Questa strada, a parte questo mascherare un certo masochismo di fondo,visto che non vedo in te,la consapevolezza necessaria per affrontare tali pratiche tenendo a bada l'ego,non possono portare più di tanto,(anzi direi dalla parte opposta all'umiltà necessaria per ogni spoliazione) e sono quindi pratiche,come dice pure Atisha, da applicare eventualmente per brevi periodi e con alta consapevolezza di ciò che si fa...senza bearsi tanto soprattutto.. Quindi , mi trovo nella condizione di doverlo sconsigliare vivamente a coloro che non sono pronti (lo farei pure a te..se è per questo..visto lo scopo che ci trovi..). Praticamente a tutti coloro che leggono.. E di loro che m'interessava piuttosto che controbbatterti tanto per.. Ciao PS Non dimenticarti del corpo..esiste eccome..è un meraviglioso Strumento che ci è stato dato che farlo vibrare come una corda,in un sano equilibrio.. Se poi si arrivi a comprendere che quello Strumento è solo una Porta,(quindi non siamo quello..) lo si fa tramite altre strade,non certo per negazione.. |
|
02-04-2008, 08.45.31 | #966 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
|
Riferimento: la rinuncia
Citazione:
stai classificando ciò che non conosci del tutto.. ovvio che ti sorprenda.. perchè realizzare è comprendere anche l'origine delle esperienze.. saperle discernere.. conoscersi in sostanza.. saper riconoscere gli effetti speciali dalla mera Sostanza.. ed è ciò che secondo me ancora non riesci a fare se non a tratti.. ma ti limiti a seguire i "consigli per gli acquisti" dei santi altrui.. e se qualcosa non va secondo i tuoi parametri.. secondo la tua realtà del momento, lo percepisci come un "non essere nel cuore del diamante".. ciò è un esempio classico dell'ego frazionato... di chiusura e non di apertura.. invece aprendosi a ciò che "non piace" è camminare a passo spedito... altro non aggiungo, ciò che avevo da dirti e suggeristi l'ho detto ed esposto.. e noto che neanche l'hai preso in considerazione il mio succo, ma sei andato a "parare" il gol alla tua porta, per non far entrare troppa "Luce".. perchè così ancora vuoi.. restare al buio della tua esperienza. namastè |
|
02-04-2008, 08.53.33 | #967 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
|
Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
conoscere non significa demolire.. incanalare non significa reprimere.. sai cosa è la realtà? la somma dei limiti che ti sei imposto.. ma la verità è altrove.. ed è più semplice.. |
|
02-04-2008, 10.08.54 | #968 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
|
Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Non si libera nulla improgionandolo! Di chi è questa volontà-poliziotto che spedisce in galera quei processi? Di quale ego? E' la consapevolezza dettata dall' osservazione pura, distaccata, che ci disidentifica da quel movimento compulsivo o"bisogno" del corpo-mente... sino a che l'energia che le muove perde di forza ,si sminuisce..DA SE'.. |
|
02-04-2008, 10.38.44 | #969 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 212
|
Riferimento: la rinuncia
Citazione:
|
|
02-04-2008, 11.07.09 | #970 |
Saturnian
Data registrazione: 01-10-2007
Messaggi: 55
|
Riferimento: La chiave di tutto
L’illuminazione è un processo dolorosissimo che porta al cambiamento di tutte le cellule del corpo, non dipende assolutamente dalla propria volontà, né da assidue pratiche spirituali ma si produce per un concorso fortuito di interazioni atomiche.
U.G. Per quanto mi e’ concesso capire qualsiasi tradizione spirituale porta ad un vicolo senza uscita. Il cammino con tutte le sue tecniche e codici morali cessa di funzionare. Se si e’ fortunati abbastanza nel viversi questa oscura notte dell’anima ad un certo punto iniziera’ il processo di stagnazione alchemica atto a modificare le cellule del corpo e a decondizionare totalmente l’individuo. E’ ovvio che la volontà personale non abbia più una funzione in questo processo quindi inevitabile la sua sparizione. Ma per arrivare a questo e’ a parer mio necessario aver praticato (seriamente) le tecniche e le regole che la tradizione scelta suggerisce. Ritengo impossibile saltare questo passaggio. As a matter of fact il signor U.G. era un prominente membro della Teosofica e come diceva spesso nei suoi incontri a Saanen di pratiche ne aveva fatte a iosa. In Gassho R.C. |