La chiave di tutto

Yam · 30-03-2008, 23.50.01

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Originalmente inviato da tmusa

Sono molto interessato a quella tecnica per il controllo del sonno. Sono d'accordo che non ha grande importanza, ma sottomesso Eros mi scoccia essere servo di Morfeo.

Allora comincia a: mangiare quando hai fame, far l'amore quando hai desiderio di far l'amore e soprattutto dormire quando hai sonno.

tmusa · 30-03-2008, 23.52.15

Citazione:

Originalmente inviato da Flow

Durante quel processo di svuotamento c'era continuamente il tentativo di farmi un'idea su cosa era questo svuotamento, ma ogni idea sullo svuotamento veniva essa stessa svuotata, tutto andava giu' per il lavandino ed io non potevo farci niente. ho provato qualsiasi cosa ma non ho trovato niente che sia esterno e piu' grande dello svuotamento. Ho trovato il massimo confronto con la descrizione della calamita' di ug, ma non sono mai riuscito a trovare nessun appiglio per dire "e' anche la mia esperienza", sicuramente e' stato il confronto che e' resistito di piu', ma alla fine e' destinato ad andarsene, avere ug dentro di me e' stata una cosa devastante e insopportabile, ogni punto di contatto, ogni tentativo di eguagliare e' stata una tortura terribile.
Questo tentativo mi ha sfinito, e in questo sfinimento sono la stessa essenza che e' ug e allo stesso tempo con ug non ho nulla a che fare.
Non c'e' nulla in me che mi dice che sono o non sono nello stato naturale, l'unico stato naturale che conosco e' la descrizione che ne ha dato ug, e questa descrizione e' stata mangiata, digerita e evaquata. L'insegnamento di qualcun'altro diviene il proprio io, la propria sensazione di essere, si ripete quello che ha detto e ci si sente un'impostore. Quando questo insegnamento e' digerito e evaquato non rimangono punti di riferimento, rimane la coscienza, sempre presente senza alcuna direzione, senza possibilita' di andare da un'altra parte poiche' e' sempre la stessa da ogni parte, sempre uguale a sestessa.

Condivido e sottoscrivo quanto ti ha postato Noor. Poi, che necessità abbiamo di trovare dei parallelismi tra la nostra esperienza e quella degli altri maestri?
Certo, qualche volte uno legge e ritrova parola per parola quello che ha vissuto la sera prima, questo fa piacere perchè rinforza nella ricerca, ma nulla di più. Anzi, qui c'è forse un po' troppo desiderio di avere un' "Autorità Spirituale" che possa fare, nello sfondo, da guida, al percorso ascensionale.
Questo, lasciatemelo dire, è un atteggiamento che denota una sorta di adolescenza spirituale. Quando giunge la maturità i "maestri" non servono più.
Se vuoi sapere qualcosa, basta chiederlo direttamente. Le risposte vengono spontaneamente, basta attingere alla fonte.
La sorgente della conoscenza è lì, basta per saziare ogni tuo dubbio.
Così quella che racconti sembra una vera e propria esperienza di Illuminazione, ma se sia veramente così l'unico a poterlo dire sei tu. Un indizio potrebbe essere questo: la netta sensazione che non ci sia più nulla da cercare. Che tutto si sia compiuto. Nel qui e nell'ora.

Yam · 31-03-2008, 10.11.41

Citazione:

Originalmente inviato da Noor

Comunque hai ben tracciato,con i tuoi intenti di castrazione sessuale, la strada per coltivare le ossessioni, le repressioni,le psicosi,le repulsioni per negata attrazione, le manie ,le devianze,l'aggressività,la malattia...
lo spegnersi dell'energia vitale (NON LA SUA TRASFORMAZIONE ALCHEMICA...)

Gia', e' proprio questo il problema.
Quando qualcosa viene preso per reale ed oggettivo inizia la lotta.
Il sesso e' lotta, l'amore no. Per tornare a Osho egli distingue tra sesso e amore...come distinguerebbe tra una pianta piccina ed una adulta, tra l'infanzia dell'uomo e la sua eta' (spirituale) matura.
Ora ad una persona adulta che ha gia' passato una vita censurata dal prete interiore, che cosa vuoi dire?
Quella autocastrazione volontaria nasconde il fuoco della passione piu' volgare, piu' bassa, quella ancora animale...e di li dovra' passare.
Il fatto e' che il prete interiore e' violento.
Ieri ho visto "il cacciatore di aquiloni" (il film) e la scena della lapidazione dell'adultera e' terribile....come sono terribili tutte le scene di violenza sessuale...la cui radice e' sempre la stessa: il tabu' della Vita, il rifiuto della Vita.

atisha · 31-03-2008, 10.24.26

Citazione:

Originalmente inviato da Yam

L'unica cosa che non mi piace di Osho e' che a volte traspare dell'idealismo, ma ho appena iniziato a leggerlo.
Atisha, tu non conosci i Lama Tibetani, eppure hai un sacco di pregiudizi.....
Quando trovo una determinata conoscenza, la riconosco, chiunque sia ad esporla. Nisarga non era un filosofo, era molto oltre la "conoscenza".
Il metodo di lavoro e' lo stesso, in ogni tradizione, in ogni maestro che si rispetti, se c'e' la vera comprensione di come funzioniamo: noi...la Vita...dunque la totalita'.
Lo stato di veglia emerge dal profondo, cosi lo stato di Sogno....quel profondo e' proprio li dove andiamo a riposare ogni notte: il sonno profondo. Li c'e' Parabrahman, la sorgente del tutto.
E' vero che molti maestri non hanno la comprensione profonda, siano essi lama o guri di altre scuole buddiste o non buddiste, cosi e' vero che il libro tibetano dei morti e' ostico, ma non dice altro che le stesse cose di Osho, Nisargadatta, Ramana Maharshi e tanti altri Maestri.
Per cogliere questo, pero', bisogna, averne la comprensione.
Se la meditazione non si spinge almeno un po' in profondita', sia essa formale o informale, non si comprenderanno mai i tre stati principali della coscienza e il quarto non sorgera'.

beh.. al di là che non conosco personalmente alcun lama tibetano (a parte Me) e che i pregiudizi me li stai proiettando.. non stiamo forse dicendo la stessa cosa?

(spirito non lettera yam)

freedom · 31-03-2008, 10.30.18

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Originalmente inviato da tmusa

Allora la disciplina del corpo e della mente a mio parere dovrebbe tendere a renderci in grado di affrontare tutte le nostre pulsioni imparando a trattarle con distacco, senza cadere nel loro dominio.
Ci sono tante tecniche, io utilizzo quella della rinuncia.

L'intento è veramente lodevole. Pur tuttavia la strada che hai scelto presenta il rischio dell'autosufficienza o, addirittura, del rafforzare il proprio io in modo non utile.

In altre parole, a mio avviso, sarebbe bene fare lo sforzo che tu fai ma con la consapevolezza che il successo finale non è ascrivibile alla tua volontà ma alla Grazia di Dio. La tua volontà ti può garantire solo un risultato intermedio, parziale.

Nulla l'uomo può ricevere se non gli è donato da Dio........

Yam · 31-03-2008, 10.57.01

Sullo svuotamento....
Ne potrei parlare in termini di Tradizione, ma non lo faccio.
E' un processo naturale.
Noi lo viviamo ogni notte quando andiamo a dormire.
Quando scendiamo nel sonno profondo non c'e' piu' nulla....
Questo processo di emersione dal vuoto del senso di essere e poi della esperienza con gli oggetti accade in ogni istante di percezione.
Lo stato di sogno non emerge solo di notte, ma anche mentre camminiamo per strada o stiamo lavorando, per esempio. Nel momento in cui cammino per strada pensando ad altro, sono nello stato di sogno.
Il libro tibetano dei morti descrive questi tre stati intermedi (tre bardo), Osho quando parla dei templi Tantrici fa la stessa cosa.
Il centro del tempio e' la Sorgente dell'Essere. La sua periferia e' L'Essere.
Occorre mettere bene a fuoco l'istante presente, allora smettiamo di sognare inconsapevolmente...e il nostro sogno ci appare come il sogno di Dio....la Sua Volonta'.

antares · 31-03-2008, 11.12.20

Citazione:

Originalmente inviato da freedom

Nulla l'uomo può ricevere se non gli è donato da Dio........

Siccome, però, io sono Dio...

potete chiedere a me...

Mi permettete di fare a tutti una domanda?
Parlate della scopo della vita, come di una meta alla fine di un cammino...
Ma se lo scopo della vita fosse semplicemente il cammino?
Credo che la meta non cambi per nessuno di noi...
Secondo me ciò che ci contraddistingue nella nostra meraviglia e il cammino che decidiamo di intraprendere.

crepuscolo · 31-03-2008, 11.14.51

Tmusa: Il potere è essenzialmente potere di possedere le persone. Il possesso sessuale è una sublimazione del possesso.

Questo vale per il maschile se permetti, il femminile è RESA TOTALE...forse è quella direzione (questo vale anche per noi donne a volte ce ne dimentichiamo

)

atisha · 31-03-2008, 12.05.53

Citazione:

Originalmente inviato da crepuscolo

Questo vale per il maschile se permetti, il femminile è RESA TOTALE...forse è quella direzione (questo vale anche per noi donne a volte ce ne dimentichiamo

)

certo crepuscolo.. resa totale!..
ma sappiamo che anche nella "resa totale" femminile si nasconde il "possedere"?.. tanto per riallacciarmi al tema di Tmusa...

tutto sta a conoscere sempre di più le pieghe del "desiderio di possesso".. e l'unificazione del maschile che del femminile accadrà da sè..

Questo significa per me riappropriarsi dell'Amore senza condizioni.. svelando ogni abuso.. guarendo la "ferita" ed eliminando totalmente la causa...
conoscendo.. non negando però

maxim · 31-03-2008, 12.17.24

Citazione:

Originalmente inviato da Yam

Il sesso e' lotta, l'amore no. Per tornare a Osho egli distingue tra sesso e amore...come distinguerebbe tra una pianta piccina ed una adulta, tra l'infanzia dell'uomo e la sua eta' (spirituale) matura.

Ti invito ad approfondire la tematica inerente la sessualità così come improntata da Osho perché io credo che tu sia lontano parecchi anni luce dalla sua visione che risulta peraltro molto differente da quella di qualsiasi altro Guru della stessa stirpe e che ha reso Osho famoso, unico e stravagante in tutto il mondo.
Rinunciare ad esempio a tutte le pulsioni come dice Tmusa significa usare quella chiave per chiudere tutte le porte e non certo per aprirle ad una visione che tenga conto dell’"incontrollabilità" di alcuni fattori che ci competono biologicamente, la cui soppressione è il diniego ad una vita che c’ha voluti così. Non è pertanto l’”oggetto” che crea i problemi ma l’uso che se ne fa di esso. L'oggetto marijuana non è mai male...l'uso che a volte se ne fa si! l'oggetto sesso, o l'oggetto amore (cambia nulla), non sono mai impulsi malefici ma "strumenti" che, come diceva Marnia Robinson, possono essere usati da questa vita per aumentarne il benessere oppure per rimanere in una condizione di lotta-frustrazione.
Per evitare la seconda è necessario innanzitutto non partire dalla concezione pregiudizievole che hai tu del sesso in generale e dopo la tabula rasa (che purtroppo non sarà mai rasa) pensare che ti è stata donata una cosa che convenzionalmente chiamiamo “sesso”…ma anche amore (cambia nulla

)
…quale uso ne fai tu?...ma proprio TU, non Osho o Nisarga o la Robinson o Maxim...

31-03-2008, 10.57.01	#936
Yam Sii cio' che Sei.... Data registrazione: 02-11-2004 Messaggi: 4,124	Riferimento: La chiave di tutto Sullo svuotamento.... Ne potrei parlare in termini di Tradizione, ma non lo faccio. E' un processo naturale. Noi lo viviamo ogni notte quando andiamo a dormire. Quando scendiamo nel sonno profondo non c'e' piu' nulla.... Questo processo di emersione dal vuoto del senso di essere e poi della esperienza con gli oggetti accade in ogni istante di percezione. Lo stato di sogno non emerge solo di notte, ma anche mentre camminiamo per strada o stiamo lavorando, per esempio. Nel momento in cui cammino per strada pensando ad altro, sono nello stato di sogno. Il libro tibetano dei morti descrive questi tre stati intermedi (tre bardo), Osho quando parla dei templi Tantrici fa la stessa cosa. Il centro del tempio e' la Sorgente dell'Essere. La sua periferia e' L'Essere. Occorre mettere bene a fuoco l'istante presente, allora smettiamo di sognare inconsapevolmente...e il nostro sogno ci appare come il sogno di Dio....la Sua Volonta'.

31-03-2008, 11.14.51	#938
crepuscolo viandante Data registrazione: 19-11-2006 Messaggi: 199	Riferimento: La chiave di tutto Tmusa: Il potere è essenzialmente potere di possedere le persone. Il possesso sessuale è una sublimazione del possesso. Questo vale per il maschile se permetti, il femminile è RESA TOTALE...forse è quella direzione (questo vale anche per noi donne a volte ce ne dimentichiamo )