ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali |
19-03-2008, 06.46.03 | #802 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
|
Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Vengo da tutori "senza vergogna", dall'abbandono, dalle beffe, dall'abuso, dalle negligenze, dai sistemi perfezionisti Sono rafforzata dall'intensità shoccante dell'ira di un genitore dalle osservazioni crudeli dei fratelli dall'umiliazione degli altri bambini dal brutto riflesso negli specchi dalle carezze sgradevoli e spaventose dallo schiaffo, dal pizzicotto e dallo strattone che distruggono la fiducia Sono intensificata da una cultura razzista e sessista Dall'ipocrita condanna dei bigotti religiosi dalla paura delle pressioni dell'educazione dall'ipocrisia dei politici dalla vergogna multigenerazionale di sistemi famigliari malati e corrotti Il mio nome è vergogna tossica. Posso trasformare una donna, un ebreo, un nero, un omosessuale, un orientale, un bambino prezioso in Una puttana, uno sporco ebreo, un negro, un finocchio, un muso giallo e un piccolo bastardo egoista. Posso provocare un dolore cronico Un dolore che non passa Sono il cacciatore che ti segue giorno e notte Ogni giorno, ovunque Non ho limiti Cerchi di nasconderti da me Ma non puoi perchè vivo dentro di te Ti faccio sentire senza speranza come se non avessi via d'uscita Il mio nome è vergogna tossica. Il mio dolore è così insopportabile che devi passarmi ad altri attraverso il controllo, il perfezionismo, il disprezzo, la critica, le beffe, l'invidia, il giudizio, il potere e l'ira. Il mio dolore è così intenso che devi coprirmi con dipendenze, regole rigide, ripetizioni di esperienze vissute e difese inconsce. Il mio dolore è così intenso che devi lasciarti stordire per non sentirmi più. Ti ho convinto che me ne sono andata, che non esisto.... hai sperimentato la mia assenza e il mio vuoto. Il mio nome è vergogna tossica. Sono l'anima della co-dipendenza Sono la bancarottaspirituale La logica dell'assurdo La coazione a ripetere Sono il crimine, la violenza, l'incesto e lo stupro Sono il vuoto vorace che alimenta tutte le dipendenze Sono l'insaziabilità e la lussuria Sono Ahaverus, l'Ebreo errante, l'Olandese Volante di Wagner, l'Uomo del Sottosuolo di Dostoevskij, il Seduttore di Kierkegaard, il Faust di Goethe. Trasformo l'"essere" nel "fare" e nell'""avere" Uccido la tua anima e tu mi trasmetti per generazioni Il mio nome è vergogna tossica: Questa riflessione riassume i vari modi in cui il bambino meraviglioso viene ferito: La perdita dell'"io sono" è la bancarotta spirituale. Il bambino meraviglioso viene abbandonato e lasciato solo! Tutto ciò è persino peggio che sopravvivere al campo di concentramento! (tratto dal testo Come ritrovarsi della Sperling e Kupfer Milano 1993) |
|
19-03-2008, 08.48.36 | #803 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
|
Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
quindi è un fuggire dal mondo dell'ego alla ricerca dell'artificiale paradiso nirvanico del satori? ..mi sembra un controllo per sedare la mente di sapore yoga..a cui Buddha sfuggì illuminandosi 2500 anni fa con la famigerata frase:samsara è nirvana,nirvana è samsara. La mente va guarita invece proprio nel samsara senza fuggire nulla:qui è la Resa alla sua Volontà. Qui scoprire le identificazioni della mente egoica ,le sue paure, i suoi attaccamenti senza fughe paradisiache,qui,adesso scoprire che non siamo questo corpo e questa mente,questo dolore che avvertiamo,ma che c'è.. Qui è lo stato naturale,nel canile .Non altrove |
|
19-03-2008, 09.06.54 | #804 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
|
Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Di andare a ritroso e riaprire quei giardini di rovi mal nascosti e mascherati dalle false personalità che ci fanno tanto male.. ma che non ci fanno essere autentici.. e che,come dici tu, non ci fanno amare,ma solo schiavizzarci da falsi bisogni. Questo il vero Lavoro..la vera meditazione nel samsara.. |
|
19-03-2008, 09.48.38 | #805 | ||
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
|
Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
ai miei occhi nessuno è indispensabile qui dentro, e tantomeno scomodo... però non aspettarti inutili applausi.. senza pestare i piedi come stai facendo. e sfoderando una bella pazienza, la palla prima o poi arriverà anche a te.. Citazione:
direi che sei un po' catastrofico.. non necessariamente dovrò sperimentare la povertà se sono stato ricco o rendermi omosessuale se prima non consideravo quell'aspetto.. certo dovrò metterci il naso dentro.. mi scontrerò con l'argomento tabù e intimamente dovrò vedere dove esso mi conduceva in passato.. e perchè.. comunque nella sostanza condivido il fatto che ci vuole davvero coraggio per liberarsi dai nemici della mente.. dalle frustrazioni che sono sempre più sottili e sottili.. maschere invisibili.. però è giusto anche dire che Realizzare non significa soltanto spogliarsi delle personalità accavallate.. Questo spoliamento può portare alla nudità interiore (pericolosa tra l'altro se non si è assistiti).. ci vuole anche un'altra Qualità di accompagnamento... |
||
19-03-2008, 09.57.39 | #806 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
|
Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
esatto questa la vera meditazione giornaliera.. ma a noi piace di più rincorrere da subito la "Chiara luce" o l'esperienza meditativa nirvanica che sembra tolga all'istante tutto il marciume accumulato nei secoli... (invece per una legge spesso sconosciuta, ciò che si evita prima.. lo dovremo affrontare dopo... .. nessuno sconto!) mmmmhhhh.. invece, fare (giornalmente) ambedue le cose? senza aspettarsi niente? |
|
19-03-2008, 09.59.57 | #807 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
|
Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Inconsapevolezza di chi si è realmente, in senso profondo. Quindi mancanza di compassione del sentirsi Uno, con se stessi e con gli altri, con tutto ciò che ci circonda. Da questa inconsapevolezza, c'è un muoversi agitato e reattivo, brancolante nell'oscurità dei fantasmi della mente. Lo stesso Gesù disse: Padre, perdona loro perchè non sanno quello che fanno! Con questo non voglio dire che chi sbaglia non deve pagari i conti con la giustizia umana, sia ben chiaro. Però una visione più ampia, di quella della giustizia terrrena, fa vedere le cose con una diversa comprensione e compassione. Tiene presente e sente ragioni che la mera razionalità non sa cogliere. Sa percepire le radici dei moti interiori che hanno fatto scaturire gli sbagli, gli errori... quindi ha una maggior capacità di aiutare, perdonare e risanare. E' più magnanima e saggia. |
|
19-03-2008, 10.06.09 | #808 | ||||||
Ospite abituale
Data registrazione: 13-11-2007
Messaggi: 258
|
Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
meditazione non è avercela con l'ego..... Citazione:
ci deve essere consapevolezza di questo.... Citazione:
come saprai, dialogo in greco significa contradditorio. presso gli antichi filosofi greci, era mezzo per "svelare" la verità. pure presso i buddisti il contradditorio è un mezzo per per "svelare" l'inconsistenza, l'illusorietà degli opposti (dualismo). vedi nagarjuna... mi pare che anche presso l'advaita, c'è qualcosa del genere.... Citazione:
Citazione:
pure il dialogo è oggetto di osservazione.... ovvero osservazione degli eghi che si mettono in discussione.... interessante, no? Citazione:
appunto.... |
||||||
19-03-2008, 10.13.16 | #809 |
viandante
Data registrazione: 19-11-2006
Messaggi: 199
|
Riferimento: La chiave di tutto
[quote=robbybass]
Ho l'impressione di essere un ospite scomodo.Forse sono troppo ignorante? o troppo sincero? devo parlare anche io di cose lette di quà e di là per essere interessante? Qualcuno di voi mi attrae per aiutarlo,inconsciamente,e poi scappa. Non sei scomodo e nemmeno ignorante salvo che tu non voglia esserlo, credo che ognuno si collochi là dove in quel momento è il suo posto, forse ti senti non idoneo e quello è il luogo. Continuando il discorso sui bisogni,che avevo interrotto, anche la corrispondenza e la presenza della persona di cui siamo innamorati è un bisogno ,il desiderio di un figlio è un bisogno,la perversione sessuale è un bisogno. Come faccio a essere profondamente in armonia con la mia esistenza se non risolvo il problema donna,figlio,sesso... L'armonia la ritroviamo in noi stessi e non nei bisogni che sono effimeri e non rispettano necessità reali ma piuttosto "voglie" ...perchè no una bella villa o una barca o più semplicemente un cucciolo animale...qual'è il bisogno necessario per l'armonia? ed è lecito avere il bisogno dell'armonia? |
19-03-2008, 10.25.16 | #810 | |||||
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
|
Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Personalmente, in un'epoca dove molti sostengono di aver scoperto questo e quello ho sempre preferito confrontarmi con la Tradizione. Ho ricevuto insegnamenti tradizionali, li ho praticati, li pratico, li studio e confronto la mia e altrui esperienza con le preziose tracce di chi mi ha preceduto. Citazione:
La supporazioni o Vasanas vengono trattate dalla tradizione non duale in un modo ben preciso, ed e' solo di questo che sto cercando di parlare a chi invece fa orecchie da mercante. Citazione:
E' ozioso per chi non vuol comprendere, per chi e' ancora intrappolato nell'attivita' della mente egoica che aspira ad essere illuminata. Manca cioe' la discriminazione tra vero Se' e falso se. Il materialismo spirituale e' una brutta bestia, e' la mente dualistica che si nutre di sensazioni spirituali, la meditazione e' un buon metodo per offrire pastura (prelibato cibo spirituale come lo definisci tu) all'ego. Citazione:
Noi non siamo mai lontani dal nostro vero Se' o se preferiamo Dio. Parlo del Dio vivente. E' solo riconoscendo e accettando quella vicinanaza che possiamo andare oltre la aberrante visione del peccato. Ogni esperienza Egli la vuole per noi, ogni nostro errore, ogni nostro dolore. Cercare l'anestesia al dolore, alla vita e' fuggire dalla vita e' allontanarsi dal Dio vivente, cioe' la Vita stessa. Citazione:
Gia', questo e' evidente. Peccato ( ) che li non ci sia traccia dell'esperienza della non dualita'. Il condizionamento ideologico era troppo grande. Per me e' stato risolutivo, dopo aver incontrato le grandi tradizioni orientali, fare pace con l Cristianesimo e l'ho fatto leggendo Henry Le Saux...il quale ebbe il coraggio di approfondire l'Advaita Vedanta ed essere Cristiano nello stesso tempo. |
|||||