ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali |
17-03-2008, 13.14.49 | #782 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
|
Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Anch'io ti dò il benvenuto sono d'accordo su quasi tutto tranne sulla parola "violenza"..... come non amo la parola "tolleranza" nei confronti di parti di noi che "riconosciamo invidiose, superbe, lussuriose etc....." Per quanto mi riguarda trasformo il termine "violenza " in riconoscimento e trasformazione solo dopo un processo di accoglienza. Accogliere vuol dire accettare che esse facciano parte di noi, riconoscerle come nostre senza giudicarle. Pian piano esse ci mostreranno come ci sono state utili nel percorso, e sapremo ringraziarle, benedirle e perdonarle. |
|
17-03-2008, 13.49.34 | #783 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
|
Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
eh si... ma più che kether... DAAT (sephirà nascosta) che appunto non tutti individuano come elemento equilibrante. |
|
17-03-2008, 18.12.22 | #784 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
|
Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
stavo aspettando la tua correzione... hai ragione.. è quello lo Spirito equilibrante nascosto... |
|
17-03-2008, 18.44.47 | #785 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-03-2008
Messaggi: 101
|
Riferimento: La chiave di tutto
Ciao Espert 37,mi incoraggi alla grande..,grazie.Ho fatto mio, tempo addietro il motto biblico:-chi salverà gli altri,perderà se stesso!-chiaramente legato alla smania di esibire la propria saggezza che agli inizi è intrattenibile,e avevo deciso di non parlare con nessuno del mio cammino.Solo 4 persone a forza di insistere e aspettare mi hanno coinvolto nel loro sforzo,e tutte e quattro (per amore di cronaca,ma anche di di giusto orgoglio)sono in fase finale,diciamo di arrivo.
A papera persa che saluto, direi che non sbaglia nell'appunto,ma mio padre mi ha detto tante volte di non salire sull'albero dei cachi che tradisce,non ho mai ubbidito naturalmente finchè non sono caduto: mi sono fatto male, ho pianto e da quel momento mi si è stampato nella coscienza il messaggio.Sono seduto proprio davanti all'albero e ogni volta che lo vedo ne percepisco spontaneamente il pericolo.Non chiamiamola dunque violenza ma dolore fisico? |
17-03-2008, 19.13.38 | #786 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
|
Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Ciao |
|
17-03-2008, 19.24.37 | #787 | ||||||
Ospite abituale
Data registrazione: 13-11-2007
Messaggi: 258
|
Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Citazione:
Citazione:
Citazione:
Citazione:
Citazione:
|
||||||
17-03-2008, 19.39.52 | #788 | |||
Ospite abituale
Data registrazione: 13-11-2007
Messaggi: 258
|
Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Citazione:
denota che non sai cos'è la comprensione..... |
|||
17-03-2008, 23.55.51 | #789 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 212
|
Riferimento: La chiave di tutto
Riprendo il mio diario espiritual. Come è stato acutamenete definito. Saluto i nuovi venuti. E vediamo cosa commentare oggi; si partirei con te Atisha:
Citazione:
Ho già detto, e qui giova ripeterlo, che il mio orizzonte etico è molto semplice: il bene è l'Illuminazione, il male è la perdita dell'Illuminazione. Solo questo. Tutto ciò che punta verso la sua realizzazione, che la stabilizza, che la rende compagna permanente, tutto ciò è bene. Tutto ciò che, viceversa, la confonde, la sminuisce, la trivializza, la rende opaca o la dissolve, tutto ciò è male. Ora, c'è chi vive totalmente immerso nei rumori del mondo eppure non ne viene turbato, c'è il famoso esempio del fiore di loto che rimane immacolato pur vegetando in un pantano. E poi c'è il bellissimo dialogo fra Krishna e Arjuna, nel quale alle riluttanze del Guerriero Arjuna che non vuole scagliarsi nella battaglia contro i suoi fratelli per non uccidere il suo sangue, risponde krishna che è giusto agire, ma agire con distacco, agire senza iattanza, agire senza agire, si potrebbe affermare. Queste parole risvegliano nel Guerriero la sua vera natura illuminata, e attraverso questa egli saprà utilizzare la giusta condotta. Conosco, naturalmente, bene questo "essere nel mondo" ma "non essere del mondo".(Mirror). Ma qui bisogna chiarire una volta per tutti un concetto fondamentale, altrimenti si rischia di non comprenderci. Il cammino spirituale è appunto un cammino, un percorso di perfezione, una crescita lenta, che va sostenuta, corroborata, alimentata, fino alla realizzazione finale, se mai esiste, ma credo di si, giunta alla quale c'è la Santità, chiamiamola così, dove si vive in permanenza nello stato beatifico dell'Illuminazione. Ora, l'ho detto, è mi scoccia ripeterlo, che io sto esattamente in quel cammino , diciamo sto sulla parete nord della montagna sacra, forse vedo la vetta, ma non ci sono seduto sopra. Io ritengo che qui ci sono molti compagni di cordata, qualcuno sta più indietro di me, qualcun altro me lo vedo avanti, ma stiamo tutti lì appesi alla parete nord, ogni tanto facciamo un passo, ma stiamo attenti di non cadere nell'abisso, passatemi la metafora. Ora, se qualcuno mi viene a dire, io sto sulla vetta, al di sopra di ogni nuvola e di ogni tempesta, io rispondo che non è così. Tutti dico, tutti, siamo ancora vittime delle fermentazioni mentali, e dobbiamo lavorare con la lima dell'umiltà per riconoscerlo e piano piano trovare il modo per averne ragione. Questo lo dico perché, anche se le critiche mi scivolano come l'acqua sull'oca ciò non toglie che molte le ritengo giuste. Ma chi è senza peccato? Allora, in una dimensione non ancora totalmente purificata, la paura della vita, ecco questa in me c'è. Perdere il cammino è ancora una eventualità, e allora vigilo, e agisco con cautela. Non è per bigotto moralismo che mi piace perseguire la via ascetica. Nella rinuncia a tutto si gode ogni istante il possesso di tutto. (Giovanni della Croce). Se rinuncio ai piaceri sensuali, per me non è una rinuncia. Se rinuncio a dieci ottego 100. L'astinenza è per me la prova del nove della istanza dell'Illuminazione. Quando evito di cenare, io assaporo squisita frutta spirituale. Così ogni rinuncia. E rinuncio anche alle rinuncie quando diventano una mania. Beh , anche questa pagina del mio diario espiritual è conclusa. A presto. |
|
18-03-2008, 06.26.57 | #790 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
|
Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
paura della vita? o paura della morte? C'è differenza? Così come ci viene chiesto di attraversare la vita (o forse lo abbiamo scelto noi) dobbiamo attraversare anche la nostra morte! Ecco perchè stare aggrappati alla vetta non serve a granchè! Lo stesso Gesù si è fatto crocifiggere in cima al Golgota,dopo avere percorso la Sua personale Via! e l'ha affrontata anche nella sua mente vivendone l'orrore nell'orto del Getsemani e sudando sangue! Il suo digiuno per trovare la sua vera identità di Cristo di Dio è durato 40 giorni di deserto, ma poi è tornato in mezzo alle "miserie umane", a esortare i malati a "guarire", ad "accogliere con amore tutti coloro che si ritenevano "abbandonati da Dio e dagli uomini". Chi sei tu e tutti gli illuminati che per paura di vivere ve ne state arroccati a guardare da una visione beatifica come i tuoi fratelli si dilaniano inutilmente perchè non si sono ancora risvegliati? |
|