C'è invece tmusa. Se il cuore è colmo dell'amore per Dio e riesce ad amare gli altri cuori umani come se stesso..............allora si riesce a dare veramente una mano. A se stessi e agli altri. E questa azione, anche se non certamente risolutiva, è rasserenante. Poichè è tutto ciò che possiamo fare. E facendolo riceviamo, in dono, la Pace. E non sto parlando di illuminazione o quant'altro. Ma della vita di tutti i giorni.

E bene fai, a mio modesto avviso, a metterti anche nei panni degli altri. Questo denota sensibilità e bontà. Solo il Cielo sa di quanto ne abbiamo bisogno tutti noi!

Mi fa piacere leggere queste tue parole. Tanto.

Il rischio di identificarsi con un io che ha il desiderio"di tenere un diario su internet",è ancora chiaramente identificazione,(Paritos disse che ultimamete non ne sentiva piu' il bisogno) comunque è un desiderio inconscio,e nascosto piu' di quanto pensiamo di tenerlo a bada.
Questa è la prima ipotesi che mi sono fatto leggendo Tmusa,dagli articoli che scriveva qualche mese fa',(mi ricordo in particolare quello,in cui descrivevi il tuo stato,di conpleto benessere(illuminazione) quando uscivi di casa per le vie della tua citta'.
Leggendo cio' che dice Yam,penso che potrebbe avere ragione,sei nella strada giusta,ma ci si puo' identificare con qualsiasi cosa,e in qualsiasi momento.Yam,dice cè ancora da lavorare,ma anche lui sa che cè sempre da lavorare,(questo intuisco ogni giorno).
Viceversa penso anche che uno sfogo non significhi niente,(tanto piu' che hai solo elencato alcuni fatti reali,reali,per chi vede la vita ancora non consapevole di se stesso".
Chiaramente,il mio è solo un pensiero,caro Tmusa,tante cose hai scritto,e tutte le ho apprezzate,conpreso questa.
Yam,dove azzo lo trovo un guru,al mercato?
Dove azzo è l'illuminazione?
Dove azzo sono?
dai scherzo

Scusate,una domanda .
E' possibile che io abbia avuto un barlume dell'illuminazione,questa notte,mi sono sentito presente ad uno stato molto"leggero",privo di qualsiasi cosa,solo la mia essenza.
Ma al mio risveglio ho anche pensato che poteva essere solo un sogno,anche se propenso piu' per uno stato "beato".
Ciao a tutti

I cani sono i guardiani del karma, sono in ogni luogo e non-luogo, all'interno e all'esterno, nel desiderio e nell'assenza di desiderio, nel pensiero e prima del pensiero, nell'oggetto e nell'assenza di oggetto, dualita' e non-dualita'.

Sono il giudice e la giuria..

Puo' essere, ma e' solo una esperienza....importante comunque, perche' tu ora sai di essere quello.
Cio' che rimane da bruciare, cioe' i condizionamenti, sono il nostro peregrinare quotidiano...ognuno a seconda del suo karma...ma tutti siamo quell'unica essenza..di cui nessuno..puo' dire nulla.

A volte la nostra natura profonda emerge, ed e' pura coscienza.
E' bellissima..e leggera..proprio come dici.

Questi "cani" di cui parli somigliano tanto
a ciò che "esotericamente" viene chiamato
"il guardiano della soglia" .......quel "fantomatico mostro
che noi stessi frapponiamo fra noi e Dio,
quelle "nostre paure, sensi di inadeguatezza, di indegnità
e di vergogna" che ci tramandiamo dalleorigini
della nostra "presa di coscienza" (la fatridica mela)
che ci ha fatto credere di non essere più degni dell'Amore
incondizionato di Dio.
Il mondo non fa altro che richiamarci continuamente
a quell'istante, per poterlo conoscere, attraversare
e trasformare nel "Regno di Dio" dentrodi noi.

tanto per non perdere il senso del Sogno..
ogni tanto è bello ricordare che oltre la Comprensione (individuale) cè tutto un mondo intorno...

http://it.youtube.com/watch?v=zeM2z4VT9YY

Buona e serena domenica a Tutti...

hmmm, hai quotato crepuscolo, ma pare che questa tua risposta verta sul mio intervento.

ho detto che la vita è vita perchè va osservata e compresa per quella che è, non per fare il positivo della situazione.

e quello che è, è sotto gli occhi di tutti, non solo quelli degli iniziati, spirituali, o fenomeni vari.
quindi la vita è vita, senza attribuire categorie, che fanno sempre divisione, tipo: spirituale, livelli evolutivi, ecc....

chi vuoi che non veda la bellezza di una giornata di sole primaverile in campagna, chi vuoi che non veda la bruttezza della infelicità psicologica, della malattia, della fame, della violenza, della morte violenta.

ma qui siamo in un forum di discussione di religione e spiritualità, il topic è inerente alla soluzione per la bruttezza di questo mondo e quindi reputo superfluo nonchè pretestuoso fare continuamente presente che di questo mondo si percepiscono cose belle e brutte, piacevoli e spiacevoli....

dopo diversi mesi che l'autore si è raccontato in lungo e in largo, con l'ultimo post dice che il mondo è brutto e che la spiritualità è la soluzione a tale bruttura.
separazione dalla mondanità per preservare la presunta "spiritualità".
mettersi un bel vestito e cercare di tenerlo pulito.
a mio vedere non è questa la chiave (se ha senso parlare di chiavi...).

Sono un partecipante passivo del forum,e credo sia il momento di dire anche io qualcosa.Mi interesso di realizzazione spirituale,e devo dire la verità sono stato molto attratto del tono deciso del discorso introduttivo che fece tmusa mesi fa.Lasciava intuire una proprietà della materia non comune e sopprattutto una proprietà di linguaggio veramente invidiabile, ..bè,non solo lui,tutti siete molto ferrati in dialettica filosofica, tanto che ho dovuto prendere spesso il dizionario in mano per tradurre in parole più semplici i vari concetti.Ma siccome il mio talento è la capacità di sintesi,ciò che conta è comprendere quale sia la chiave di tutto:Secondo la mia rispettabile esperienza non è necessario riuscire a provare l'esperienza della illuminazione per "incanalarsi" nel meccanismo di autorealizzazione che è automatico dopo la prima fase di iniziazione.Anzi, è così esaltante e destabilizzante l'esperienza dell'illuminazione che se potessi la farei evitare a mio figlio.Ti fa credere di poter volare ma non hai le ali! Invece L'affrontare quotidianamente con meditazione e costanza i vari motivi che ci impediscono di vivere sereni, dà la vera forza , e spinge senza esitazioni nella corretta direzione della realizzazione del sè. Il fatto di cogliere le intuizioni sulle verità assolute,la visione d'insieme,il conseguire la profonda serenità di chi sa perfettamente pilotare l'aereo sul quale sta volando,il fatto di conoscere il perchè sia assolutamente necessaria la violenza per il nostro bene, sono tutte CONSEGUENZE di uno sforzo compiuto e assistito dal profondo, nel riconoscere i propri limiti e la propria vergognosa condizione di cattivi, invidiosi,superbi e lussuriosi esseri umani.

Scusate, non sono molto pratico di forum, rileggendo quello che ho scritto mi sono accorto di aver sbagliato qualcosa.La mia esperienza vorrei puntualizzare non è più rispettabile di quella di chiunque altro, ma è rispettabile in quanto essenziale strumento di crescita.A proposito della definizione di illuminazione,io mi sono riferito unicamente a quell'improvviso temporaneo stato di coscienza alterata, che fa presagire quello che sarà la condizione stabile di coloro che raggiungeranno la completa maturazione spirituale .Il fatto che non sia necessaria,ai fini della realizzazione spirituale,questa specifica esperienza nulla toglie alla condizione di illuminazione definitiva o parziale intesa come attingimento costante dalla coscienza divina latente in noi. Parlando di me,io non ho desiderato l'illuminazione,non mi interessava la spiritualità,io volevo solo lei,la donna che amavo e che non mi voleva.Mi sarebbe bastato e avanzato,invece piangi piangi,piangi, ecco che ogni cosa ha avuto il suo preciso e logico perchè,e tutto ha assunto ai miei occhi un ordine perfetto. Tutto qui. Saluto tutti.

Citazione da:RobbyBass:

Sono un partecipante passivo del forum,e credo sia il momento di dire anche io qualcosa.Mi interesso di realizzazione spirituale,e devo dire la verità sono stato molto attratto del tono deciso del discorso introduttivo che fece tmusa mesi fa.Lasciava intuire una proprietà della materia non comune e sopprattutto una proprietà di linguaggio veramente invidiabile, ..bè,non solo lui,tutti siete molto ferrati in dialettica filosofica, tanto che ho dovuto prendere spesso il dizionario in mano per tradurre in parole più semplici i vari concetti.Ma siccome il mio talento è la capacità di sintesi,ciò che conta è comprendere quale sia la chiave di tutto:Secondo la mia rispettabile esperienza non è necessario riuscire a provare l'esperienza della illuminazione per "incanalarsi" nel meccanismo di autorealizzazione che è automatico dopo la prima fase di iniziazione.Anzi, è così esaltante e destabilizzante l'esperienza dell'illuminazione che se potessi la farei evitare a mio figlio.Ti fa credere di poter volare ma non hai le ali! Invece L'affrontare quotidianamente con meditazione e costanza i vari motivi che ci impediscono di vivere sereni, dà la vera forza , e spinge senza esitazioni nella corretta direzione della realizzazione del sè. Il fatto di cogliere le intuizioni sulle verità assolute,la visione d'insieme,il conseguire la profonda serenità di chi sa perfettamente pilotare l'aereo sul quale sta volando,il fatto di conoscere il perchè sia assolutamente necessaria la violenza per il nostro bene, sono tutte CONSEGUENZE di uno sforzo compiuto e assistito dal profondo, nel riconoscere i propri limiti e la propria vergognosa condizione di cattivi, invidiosi,superbi e lussuriosi esseri umani.

Carissimo Robby, Innanzitutto benvenuto, Finalmente,!!! il tuo intervento è molto sensato e concreto.Ho voluto intervenire perchè dopo averti letto sono steto invaso da una forte pulsione di complimentarmi con tè. L'ho voluto copiare anche quì nell'intento di farlo rileggere a tanti sperando che venga preso in considerazione.
Con un sincero complimento un amichevole saluto espert37