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Vecchio 12-03-2008, 09.32.15   #731
sorrydi
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Data registrazione: 07-03-2008
Messaggi: 44
Riferimento: La chiave di tutto

La mia identificazione,mi chiedeva(questa notte).

Quando durante il giorno mi identifico con le azioni che sto' svolgendo,e di colpo mi sveglio" all'osservazione della mente,posso dire che ho' aperto una porta,sullo stato di coscienza alterata?.

Dico questo,perchè quando sono meditazione,e mi ritrovo in uno stato osservativo,perdo la coscienza ordinaria,entrando in una coscienza .....e qui per non essere frainteso dico "emancipata",perchè sono sicuro che non sono mai stato supercoscienza,sinceramente non mi sento di dire che sono entrato in una coscienza alterata,qui il discorso mi si complica,....e lo rimando piu' in la.

Cio' che volevo chiedere è se cè questo" passaggio"?,si intuisce?,quando !

Chiaramente tutto cio' è il mio sentire concettualizzato.


PS x Yam,se mi dovessi dare qualche spiegazione,ometti la parte che riguarda la coscienza sotto forma di algoritmo,e radice quadrata.hhaa hhhha scherzo,sai che sei forte,scrivi cio' che vuoi.

Un saluto a tutti.
sorrydi is offline  
Vecchio 12-03-2008, 09.41.07   #732
tmusa
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Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 212
Riferimento: La chiave di tutto

Citazione:
Originalmente inviato da Yam
Certo, questa pero' e' una visione non-illuminata, dualistica, e' la visione di chi e' ancora sul sentiero e non ha ancora scoperto che la realta' e' una sola. Non c'e' nessun "chi", nessuno che vive nella dimensione "obnubliata".
Vero. Dipende dalla prospettica nella quale ci si pone. Sub specie aeternitatis è esatto quello che dici. Nella condizione "illuminata", tempo e spazio hanno altri limiti, o meglio non hanno limitazione, così l'essenza ontologica della mondo materiale disvela la sua vera natura: diveniente, impermanente, in perpetuo mutamento. Allora non c'è un "chi" e nessuno vive.. come giustamente dici.
Se, viceversa ci si pone nella prospettiva della finitudine allora il mondo appare reale, materiale, razionale allora pullulano i chi e le condizioni obnubilate.
Chi ha raggiunto la suprema perfetta illuminaione, la beatitudine finale, possiamo dire che viva in quella dimensione in modo permanente. Gli altri, per scelta, o perché non ancora hanno compiuto il percorso, cadono nei gorghi del dualismo concettuale, è quasi inevitabile, nonostante gli anni e anni passati a decondizionare il processo di edificazione del mondo illusorio. Solo, ritengo, la perseveranza, la pazienza e la pratica spirituale senza deflettere possono condurre al distacco finale.
Troppo è l'abitudine a servirci dell'idea fissa maniacale dell'ego per riuscire a reciderla definitivamente. Da qui scaturisce la confusione.
Citazione:
Originalmente inviato da Yam
Sono comunque daccordo con la spiegazione, che hai dato, e' quella piu' diffusa.
Sappi pero' che ci sono anche Maestri che evitano di creare quella scissione tra coscienza ordinaria e coscienza assoluta, scissione che non c'e' mai stata. Perche'?
Nisargatatta, per esempio, che qui vedo citato spesso, penso sia uno di quei maestri. Raggiungere la vetta della montagna sacra è l'obietivo, salvo poi ad accorgerci che la vetta coincide con la valle.
Citazione:
Originalmente inviato da Yam
Perche' la coscienza ordinaria e' come il bocciuolo di un fiore che sta per "aprirsi", ma e' sempre e solo la medesima coscienza.....
Se dimostriamo avere una qualche preferenza per il fiore completamente fiorito siamo ancora attaccati all'idea dell'illuminazione, all'idea di dio che e' fondamentalmente una bugia, cioe' ancora una rappresentazione della Realta'.
La Realta' e' cosi come e'....con fiori che sbocciano e fiori che appassiscono...continua-mente.
Capisco quello che intendi. Ma oltre al comprenderlo logicamente bisogna viverlo spiritualmente. Questo passaggio richiede tempo perché significa decondizionamento totale e modifica irreversibile della coscienza inquinata dal principio di individuazione. Si può fare, ma con anni di esercizi. Io sto a metà del cammino.
Citazione:
Originalmente inviato da Yam
Proprio questa continuita' del nascere, vivere, morire e' cio' che il nostro cuore diviene in grado di accogliere avendo chiara la visione del suo riposo in se stessa, del sorgere e svanire di ogni fenomeno.
Il Se profondo, quello che viene chiamato immanifesto, e' come una cornucopia da cui emerge "magicamente" tutta la realta'.
Qui descrivi bene lo stato di fatto dell'Illuminazione. Come in essa si rifletta lo spasmo della natura nel suo ansitare.
Citazione:
Originalmente inviato da Yam
La coscienza e' coemergente e con essa coemerge la radianza del suono e della luce sino agli stati piu' bassi della materia...dove se vuoi la coscienza dimentica se stessa nel mistero dell'incarnazione.
Il giuoco della differenziazione, dell'alterita', appare ora chiaro: Egli e' Uno e il Molteplice...simultaneamente.
Qui mi riservo un commento poi.
Un saluto a te e a tutti.
tmusa is offline  
Vecchio 12-03-2008, 12.17.51   #733
Yam
Sii cio' che Sei....
 
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Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Riferimento: La chiave di tutto

Citazione:
Originalmente inviato da sorrydi
La mia identificazione,mi chiedeva(questa notte).

Quando durante il giorno mi identifico con le azioni che sto' svolgendo,e di colpo mi sveglio" all'osservazione della mente,posso dire che ho' aperto una porta,sullo stato di coscienza alterata?.

Perche' alterata? Ti sei semplicemente ricordato di te stesso, di essere, di esistere e questo ti rende piu' uomo, piu' responsabile e attento alla vita...meno in balia degli eventi. Di fronte alle circostanze che la tua vita ti presentera' sarai in grado di trovare la risposta migliore possibile ed agire di conseguenza. A lungo andare cio' che cresce e' la tua sensibilita', per questo e' meglio avere un insegnante, un maestro o degli amici spirituali. A volte non e' facile.


Citazione:
Cio' che volevo chiedere è se cè questo" passaggio"?,si intuisce?,quando !

La meditazione e' solo un esercizio che serve a "ricordarsi di essere", cioe' a riscoprire l'altra faccia della medaglia: il silenzio....e la consapevolezza che lo pervade. I misitici di ogni tempo ci hanno detto che quella e' la nostra vera natura profonda e noi stiamo cercando di verificarlo. Quindi c'e' l'energia che e' sempre in movimento e l'energia e' il pensiero e sono anche tutti i fenomeni e c'e' una parte di noi che invece e' immobile, che e' pura presenza, pura sensazione di essere. Questa presenza, in meditazione puo' essere oggetto di concentrazione sempre piu' profonda....ma non e' il caso di spingersi tanto in la, senza un Maestro. Piano, piano e' meglio....
Yam is offline  
Vecchio 12-03-2008, 12.47.24   #734
atisha
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Citazione:
Originalmente inviato da Noor
Stamattina la prima cosa che mi è venuta in mente, o fuori dalla mente, è stata
l'implosione..
Il Soggetto che brucia il suo oggetto,che si riflette in sè,che in sè riposa nella Quiete che è,senza cercare fuori oggettivazioni e pensieri..
E poi queste puntuali e lucide parole di Flow..
Buona giornata

ecco perchè l'ego spoglio dalla propria identificazione minuscola, si riveste di un'altra Identificazione Maiuscola, diventando consapevole di questo accadere... accaderGli..
ecco perchè tutto è Mente..

tanti modi di indicare...
atisha is offline  
Vecchio 12-03-2008, 15.53.42   #735
fallible
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Salve e buon pomeriggio!
aiutatemi a capire...chi è che brucia l'oggetto (del pensiero?), mi sembra di sentire un superIo che si cruogiola nell'osservazione (in Quiete) di se stesso;
e poi le lucide parole di flow
l'ego stesso crea e distrugge ogni identificazione, crea e distrugge ogni certezza e verita', e in questo processo organico rimane immortale
ho capito bene? claudio
fallible is offline  
Vecchio 12-03-2008, 17.00.22   #736
Noor
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Citazione:
Originalmente inviato da fallible
..chi è che brucia l'oggetto (del pensiero?), mi sembra di sentire un superIo che si cruogiola nell'osservazione (in Quiete) di se stesso;
e poi le lucide parole di flow
l'ego stesso crea e distrugge ogni identificazione, crea e distrugge ogni certezza e verita', e in questo processo organico rimane immortale
ho capito bene? claudio
L'ego è immortale..nella sua illusione di essere, chiaramente..ecco cosa intendeva Flow..

Per il crogiolarsi..può darsi..è stato un Passaggio...
per me necessario evidentemente..
Noor is offline  
Vecchio 12-03-2008, 18.17.13   #737
Flow
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Riferimento: La chiave di tutto

Citazione:
Originalmente inviato da fallible
aiutatemi a capire...
l'ego stesso crea e distrugge ogni identificazione, crea e distrugge ogni certezza e verita', e in questo processo organico rimane immortale
ho capito bene? claudio

Ognuno capira' quello che vuole capire o puo' capire..
Ognuno avra' una propria idea di cosa sia l'ego, forse ognuno e' solo un'idea creata dall'ego, non lo so, non ho risposte razionali.. quello che so e' che la domanda e' gia' la risposta e la frase che citi e gia' morta, non c'e' nessun significato da estrapolare, non ha nessun valore in se', ne' letterale ne' spirituale, semplicemente e' quello che era necessario dire in quel momento, e solo in quel momento ha un senso, che c'entra Noor con quel momento e' un mistero.. un mistero senza oggetto..
Flow is offline  
Vecchio 12-03-2008, 19.20.56   #738
turaz
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Messaggi: 3,250
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che direi tmusa sono arrivato a pagina 4 e ho scelto di leggere solo i tuoi interventi.
la mia esperienza è praticamente identica alla tua.
completa assonanza.

ti ringrazio per i momenti di grazia.
in questo momento tra l'altro c'è quella serenità di cui parli che prelude al risveglio.
domani ti dirò
turaz is offline  
Vecchio 12-03-2008, 21.05.41   #739
fallible
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Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
Riferimento: La chiave di tutto

Salve e buona serata!
Ognuno avra' una propria idea di cosa sia l'ego, forse ognuno e' solo un'idea creata dall'ego, non lo so, non ho risposte razionali.. quello che so e' che la domanda e' gia' la risposta e la frase che citi e gia' morta, non c'e' nessun significato da estrapolare, non ha nessun valore in se', ne' letterale ne' spirituale, semplicemente e' quello che era necessario dire in quel momento, e solo in quel momento ha un senso, che c'entra Noor con quel momento e' un mistero.. un mistero senza oggetto..
non so bene il perchè ma tutto questo ha una certa asssonanza con gli effetti che si ebbero nel voler costruire una certa torre... ,io mi accontento di seguire un certo sentiero che, nel percorrerlo , mi dona serenità; ed e' quello che era necessario dire in quel momento, e solo in quel momento ha un senso, claudio
fallible is offline  
Vecchio 12-03-2008, 22.39.33   #740
Noor
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Riferimento: La chiave di tutto

Citazione:
Originalmente inviato da fallible
che c'entra Noor con quel momento e' un mistero.. un mistero senza oggetto..
non so bene il perchè ma tutto questo ha una certa asssonanza con gli effetti che si ebbero nel voler costruire una certa torre...
Certo che è un mistero..non c'è nessuna dialettica in ciò che accade..
o meglio..in certe Cose che accadono..
Ognuno ha il suo procedere,le sue assonanze... e anche se ciò può sembrare
confusionario o contraddittorio come una Torre di Babele..
invece indicano lo stesso Unico Processo con linguaggi o metafore diverse..
In questa libertà non solcata da dettami,scuole ,sentieri organizzati o preordinati ,che invece rischiano di essere soffocati dalle stesse loro premesse ,v'è un Ignoto che si offre e che si aspetta di essere accolto e compreso..e meno mezzi,strumenti si hanno,più tabula rasa si offre,più possibilità vi sono che questi discenda, possa albergare e parlare la Lingua a lui più consona..che non è babelica...ma Verbo che si autoriconosce..
Namastè
Noor is offline  

 



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