... non avete conosciuto in voi che questo è il tempo di scendere dai Monti ed espandere la vostra sapienza di tra mezzo al popolo ?

Se questo è vero, non bisognerà renderne conto ?

Il silenzio è interiore non esteriore .. l'ascolto dev'essere puro, non strettamente metodico.

Ognuno fa per ciò che è chiamato a fare..un essere consapevole non può non essere responsabile e testimone del "proprio" Sè..
Certo che il silenzio è interiore:si potrebbe anche star zitti ed avere un gran frastuono nella mente,no?
Tanti auguri per l'influenza.

E' possibile liberarsi dei propri legami ed attaccamenti ? non che il sentirsi vivi, restando liberi di fare qual che si desidera, sia sbagliato .. "tutto è lecito", "non tutto però è utile" .. sarà necessario sempre mettersi nella verità: persino una consapevolezza potrebbe rivelarsi sbagliata...

Che cosa farò dunque, dato che non posso dire di essere realmente libero ..

Se un seme non muore per aprirsi alla vita, non ne nascerà la pianta ivi contenuta....
Se un seme resta chiuso in se stesso, muore e non porta alcun frutto...

Ogni frutto viene richiesto in un dato tempo e stagione .. ma se perdo l'orario di volo non decollerò, ma rimarrò a terra...

Chi può dire a che punto o da che parte si trovi attualmente la risposta alla propria chiamata ?

Non basta ottenere metodicamente il risultato del silenzio, ma esso deve avvenire nel momento - non voluto da noi - in cui vi è maggior rumore dentro di noi, non evitandolo quindi, ma diponendosi in stato di ascolto ( quasi impossibile ) proprio in quel dato frangente di Grazia ( chi può riconoscerlo ? ) .. Chi non è sincero con se stesso è come un "ladro" di fronte a Dio, derubandone i "frutti" di serenità interiore e misconoscendone al contempo, fino alla radice, la 'verità' a cui si è chiamati, per portare molto 'frutto' ( non per nostro beneficio o utile proprio ) ..

Che ne pensate ?

Saluti

Salve e buon giorno
che ne pensate?...che la chiave di tutto non è l'ascolto ma il Silenzio!! troppe parole, mattoncini di cui sopra avete già trattato...buona giornata claudio

Il Silenzio è anche ascolto.
Ma di che Silenzio si parla? Della mente o della natura?
Di quale ascolto si parla? Della nostra mente o quella altrui? O di cos'altro?

Certo il Silenzio è fondamentale.
E allora viene il momento del silenzio… quello che non si disseta con le parole, quello che non s’appaga con i pensieri.
Viene il momento del silenzio… dove il mondo è un eco lontano, dove la sofferenza piange nella valle e il cuore l'ascolta e impara. Viene il momento del silenzio… perché la lotta ti ha stancato, perché l’ambizione ti ha indurito.
Viene il momento del silenzio… quando è il tuo corpo che lo chiede, dopo aver sentito l’urlo dell’anima e invoca attenzione. Viene il momento del silenzio quando sei pronto ad amare compassionevolmente, senza aspettative.
Viene il momento del silenzio… quando vuoi vedere senza occhi, quando vuoi udire senza orecchi, e hai bisogno di una leggerezza senza tempo e senza confini per inoltrarti il quel luogo di magia dove la profondità si fonde nel mistero, dove il silenzio riporta alla sorgente.
Là dove la verità è... il silenzio dei semplici...o la semplicità dei silenti.

Puoi imparare a disciplinare la mente, dato che il problema e' che questa e' soggetta all'incubo delle passioni.
Ci sono diversi metodi e non-metodi, l'importante e' scoprire cio' che sta oltre la mente (o EGO) e che di solito chiamiamo "consapevolezza".
Consapevolezza e' sinonimo di "spirito consapevole", e' cioe' quella pura presenza che viene indicata come mai nata e che mai morira', e' la nostra profonda natura spirituale, come indicato dai maestri di ogni tempo e luogo...
Osservati per icominciare, osserva come in ogni istante la tua mente sia impegnata in una qualche forma di attivita' (discorsiva) e regalati una bella pausa...
Quella compulsione a pensare, agire, fare infatti non e' un sano agire, fare...ma un bisogno psicologico che ha radice in una falsa visione del mondo....e il perche' sia falsa e' la prima cosa da scoprire. Qui ci sono persone che ti possono aiutare.

Scoprire quel silenzio e quella pace significa mettere innanzitutto un freno alle automatiche abitudini dell'ego. Accade che si sia in grado di fermarsi prima di agire sotto un cieco impulso, accade che si sia in grado di volersi bene e quindi di voler bene (l'Amore scaturisce spontaneamente da un cuore libero dalle violente passioni della mente che ricerca la felicita' negli oggetti esterni non sapendo che la sua vera natura profonda e' felicita' senza oggetto) , accade che si sia in grado di accettare ed accogliere ogni evento della vita, anche il piu' nefasto, senza uscire di senno. Accade che si impari a distinguere tra cio' che e' fenomenico e cio' che precede il fenomenico, cioe' quel sostrato immutabile e sempre presente la cui natura e' puro Spirito.
Accade di accettarsi cosi come si e', fallaci e in grado di sbagliare, di cadere, ma anche di rialzarsi ogni volta...alleggeriti.

La Risposta a tutte queste domande mentali (leggi: paure,insicurezze..)
è l'Ascolto consapevole non giudicante (che non può sbagliarsi..)
Più ci si aggrappa a quelle domande,più si rimane a terra.
La Chiamata si fa spazio solo nel Silenzio...senza aspettative..

Viene il momento del Silenzio....quando l'agire perde significato claudio

ps non è chat ma proseguio di volo

Il silenzio c'e' sempre, che tu lo voglia o no... non e' mai toccato da quello che si dice, non gli importa nulla di quello che si dice, non gli importa nulla di essere ascoltato e non gli importa nulla di essere capito. Soprattutto non ha bisogno che gli si dica come stare in silenzio.

Bellissime parole Flow, perfette.
Dubito pero' che l'amico Koan e tanti altri ne possano trarre giovamento....tu dirai: "al silenzio non importa nulla..."
Onestamente, se al silenzio non importa nulla, perche' ha scritto queste parole? Chi ha scritto queste belle parole sul silenzio? Perche' non rimane silenzio?