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03-02-2008, 00.03.37 | #392 |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Riferimento: La chiave di tutto
Ma quale supercoscienza....ma quale via...
Tempo fa avevo come firma una frase di Ksemaraja, discepolo di Abinavagupta che diceva piu' o meno cosi: "La coscienza ordinaria e' la coscienza assoluta". Grazie Noor per la lettura. |
03-02-2008, 08.58.44 | #393 | |
viandante
Data registrazione: 19-11-2006
Messaggi: 199
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
e hai ragione...uso parole che appartengono a me e al mio vissuto, le incollo sul tuo modo di pensare e me ne faccio "Un'idea". Ci sono collegamenti con l'ego che vanno ben oltre a ciò che immaginavo, tu parli di disattivazione come stato di grazia ed è così, per quel che posso osservare la disattivazione è un'illusione, un desiderio represso e forse una paura profonda. Credo in quell'abisso risolutore |
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03-02-2008, 10.38.46 | #394 | ||||||||||
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Riferimento: La chiave di tutto
Eccolo qui..provo a commentare qualche sloka (se qualcuno ha voglia ....):
Il cuore del riconoscimento IL CUORE DEL RICONOSCIMENTO (Pratyabhijñâhrdayam) di Ksemaraja, discepolo di Abhinavagupta, (X secolo) Citazione:
Come al mattino quando al risveglio ci appare il mondo reale...dopo i sogni della notte..il Suo gioco spontaneo continua..per poi tornare al suo centro profondo la notte successiva. Ogni entita' vivente e' un atomo di quella stessa pura coscienza.... Citazione:
Cosi i miei occhi sono i tuoi occhi....ed accade il riconoscimento..... Citazione:
Quando dopo averti visto negli occhi sento apparire una sensazione, e il pensiero ti ha dato un nome, io entro in relazione con te e Noi siamo la molteplicita' dell'Uno: "ora ci attraiamo, ora ci respingiamo, ora facciamo gli indifferenti...ora gioiamo, ora soffriamo, ora ci addormentiamo in un vortice di energia....." Citazione:
Ora l'universo ci appare in un oggetto, l'illimitato assume la forma del limitato...l'identificazione consiste nella coscienza che prende la forma dell'oggetto. Cosi nell'abbraccio amoroso noi ci uniamo nel creare un altro essere. Siamo pianticella, animale, uomo o piccolo deva (dio) ....dalla nostra bacchetta magica scaturiscono infinite stelle...scintille di un unica vita. Citazione:
Citazione:
Vortice centrifugo e vortice centripeto...espansione riassorbimento...cosi la coscienza assoluta appare come coscienza individuale...nella coscienza individuale la creazione di nuovi e infinitesimali piccoli universi e' un processo continuo.... Citazione:
Om...raggi luce...dei cinque colori..essenza degli elementi..ed ecco che appare la terra e con essa la Vita...l'energia e gli infiniti canali attraverso i quali assistiamo, noi pura coscienza, alla sua miracolosa manifestazione.... Citazione:
Ali kali sono le vocali e le consonanti, femminili e maschili..semi del verbo..logo spermatiko....fanno l'amore e ne nascono "parole". Citazione:
Shakti, Amore mio..meravigliosa fanciulla..possedendoti limito i tuoi poteri...che sia il mio amore libero e che tu, Lalita*..possa danzare libera-mente... Possa io scorgerti in ogni istante della mia vita, unita a me in un mistico abbraccio... Citazione:
Anche se morte mi coglie, ammalato ed oscurato..perche' l'energia e' implosa in un sol punto sino a manifestare un dolore insopportabile..io rinasco in te...e sorpresa! Mai nato e mai morto..non ero altro che Te.! 11 Il Sé manifesta, assapora, spazializza, feconda e dissolve tutti gli ostacoli. É la visione degli yogi e delle yogini. 12 Trasmigrare é essere nell'illusione della separazione e non riconoscere la visione dei Siddha. 13 Aprendosi a questa conoscenza, il Sé limitato diventa il Sé assoluto. 14 Il fuoco della conoscenza suprema brucia. Consuma ogni conoscenza frammentaria e ogni oggetto. 15 Questo potere del riconoscimento della natura reale dell'Universo si estende ad ogni cosa. 16 Raggiungere la felicità é realizzare che la conoscenza assoluta é la nostra vera natura. 17 Aprire il centro del cuore é la felicità dello spirito. 18 Lo yoga si pratica attraverso la concentrazione sul cuore, il ritorno delle forme mentali e delle percezioni allo spazio, la percezione continua della spazialità che é celata sotto le forme mentali e le percezioni, il fremito costante della Kundalini, il Samadhi nella Realtà, il continuo ritorno all'informulato attraverso il respiro e i mantra, la circolazione del respiro tra i cuori. 19 Così il Samadhi si stabilisce in modo permanente grazie alla fusione dell'esperienza interiore e della Realtà. 20 Ci si stabilisce allora nel Sé supremo, essenza della Coscienza, autonomia e felicità. La realtà intera emana e si riassorbe nel Sé assoluto. La natura di Shiva é realizzata. © Daniel Odier e Editions du Relié, (in corso di pubblicazione). *Lalita in sanscrito e' il movimento della danza, e' uno dei tanti nomi della Shakti, l'energia della manifestazione, essenza di ogni donna. |
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03-02-2008, 11.01.54 | #395 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Non capisco perchè dici così riguardo al mio ultimo commento che, tra l'altro, è sulla stessa lunghezza d'onda del brano inserito da Noor: LA PRATICA DZOGCHEN NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI di Sua Santità DILGO KHYENTSE RIMPOCHE. Cosa hai da dire riguardo ad un tale insegnamento che, vedo, non hai commentato? |
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03-02-2008, 13.46.15 | #396 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Mary Mary questi tuoi vorrei possono diventare voglio! ma anch'io vorrei tanto guarire il mondo e poi mi rendo conto che l'unica responsabilità e dovere è invece stato quello di guarire me stessa. Come dici tu cosa possiamo offrire al mondo se non l'esempio! La gente non ne può più di ascoltare sermoni e parole.... la gente vuole effettivi cambiamenti nel modo di stare al mondo. Vuole che la "correttezza" tanto sbandierata da questo o quello corrisponda effettivamente all'essere. Che il "siamo costruttori di pace" corrisponda ad un modo di interlocuire con gli avversare in modo gentile, senza accuse, senza sprecare energie in attacchi violenti. Che il "non rubare e non desiderare la roba d'altri" sia effettivo modo di vivere, gioia quando chiunque ha un successo, ottiene un incarico, al posto nostro in modo onesto e perchè ha lavorato e si è impegnato, sincere congratulazioni che vengono dal cuore senza sparlare alle spalle e dire che è un "raccomandato". Cosa possiamo offrire se non la nostra gioia di vivere, la gratitudine per la bellezza in cui siamo immersi, per i nostri piccoli successi quotidiani. Il lavoratore italiano che è stato ridotto ad un mero ingranaggio di un sistema, evidentemente ha scelto quella esperienza per comprendere che ogni piccola parte è importante per il tutto, e se non lo capisce e recrimina e si addolora perchè non riesce ad uscire da questa situazione non può dare la responsabilità ad alcuno Noi non saremo artigiane di chiavi, nè maestre spirituali, ma sicuramente se sapremo essere "figlie della Luce" sapremo dare il nostro sorriso, la nostra forza, la nostra consapevolezza, la nostra energia in qualche modo sottile che neanche immaginiamo |
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03-02-2008, 22.42.54 | #397 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 212
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Il fatto è che quando dici che manca la vita, che l'Illuminazione deve sostanziarsi nella realtà per essere pienamente compiuta, così mi sembra di aver capito, probabilmente dici il giusto; allora si insinua il dubbio in me che ciò che ho vissuto e vivo sia un falso annuncio. Ora devi sapere che il dubbio è per me il più sottile dei veleni. Ogni tanto "appare in modo subdolo; una volta mi dico sei di fronte ad uno stato di esaltazione mentale; un'altra e se fosse una depressione polarizzata nel suo zenit positivo? e via con altre ipotesi pseudoscientifiche come queste. Ma c'è un modo per superare tutto questo corpo di male che mi assedia di tanto in tanto, ed è una frase che mi ripeto più volte fino ad assimilarla interiormente: è tratta dal discorso della montagna, ed è quella dove il Signore ci mette in guardia dai falsi profeti. Chi sono i falsi profeti? Sono quelli che non portano frutto, Egli dice. E' il frutto dunque ciò che importa, è quello il nostro unico metro di giudizio. Io di frutti ne raccolgo ogni giorno è questo mi deve bastare. Non sono un falso profeta di me stesso. In altre parole non sono un sognatore, o peggio, uno dalla psiche confusa; è così che acquieto quei dubbi velenosi. Ora forse puoi capire perché mantengo alta la guardia contro i dubbi o quelli che mi appaiono come semi del dubbio. Per quanto riguarda il brano di DILGO KHYENTSE RIMPOCHE, certamente siamo di fronte ad un pregevole testo spirituale. Pregevole per lo splendido linguaggio. Esso è tuttavia complesso credo di difficile comprensione per i non iniziati; ma se si va nella sostanza si ritrova tutto ciò che ho scritto fino ad ora. Prendiamo per esempiro questo brano: "Lo spazio della vasta saggezza, non originata e di luminosità propria, è il fondamento dell'essere, l'inizio e la fine della confusione. La presenza della consapevolezza nello stato primordiale non ha pregiudizi riguardo all'illuminazione o alla non illuminazione". "Lo spazio della vasta saggezza" è l'Illuminazione, essa come ho detto tante volte si sostanzia con una intelligenza particolare o "gnosi" , qui Egli usa la bella espressione di "vasta saggezza", ma è la stessa cosa; "non originata " è ciò che ho detto nel post precedente: un'intelligenza che non ti appartiene, un dono; "di luminosità propria" sta a significare la radianza che permea ogni cosa per chi vive quello stato, io ho usato l'espressione "aria di vetro" stiamo lì. Il "fondamento dell'essere" non so se l'ho scritto, mi sembra di si, è il fatto che la realtà non è quella che viviamo asserviti alla condizionalità del nostro intelletto, infatti questa realtà e convenzionale, relativa e dualistica; bensì la realtà che si vive nell'illuminazione, è lì che c'è la nostra sostanza ontologica, il fodamento dell'essere appunto; quando la raggiungiamo tutto appare chiaro e non c'è più alcun modo di confonderci. Alla fine c'è la nostra "disputa dottrinaria" samsara = nirvana, io però la interpreto così: Quando c'è la consapevolezza: cioè quanto sei ben centrato dentro l'Illuminazione al quel punto sparisce anche la differenza fra illuminazione e non illuminazione. Quindi è vero che samsara= nirvana ma solo per chi è Illuminato, anche questo l'ho detto. voglio concludere con questa citazione: Ciò ci permette di cogliere il lato ironico e divertente di quegli eventi che solitamente ci irritano. Mi ha fatto ricordare l'esperienza che ci ha raccontato Tarachiara. Ciao |
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03-02-2008, 22.51.29 | #398 | |
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Beato chi riesce a salire al sommo di questa scala! |
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04-02-2008, 02.39.03 | #399 |
Ospite abituale
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Riferimento: La chiave di tutto
Salve!
prima di qualche "povero" commento devo complimentarmi con yam che o ha una conoscenza enciclopedica o ha il "dovere" di spiegare il trucco nel trovare certi "testimonianze" dai yam svela l'arcano; ne prendo alcuni: La molteplicità illusoria dell'universo appare attraverso la relazione del soggetto e dell'oggetto. credo che l'illusorietà si manifesti le sicure differenti relazioni tra diversi soggetti e stesso oggetto Trasmigrare é essere nell'illusione della separazione e non riconoscere la visione dei Siddha. Aprendosi a questa conoscenza, il Sé limitato diventa il Sé assoluto. qui c'è poco da commentare ma solo da inspirare ed espirare consapevolmente mi fermo qui per stanchezza e per scampanellii vari, il dovere mi chiama ciao claudio |
04-02-2008, 06.36.03 | #400 | |
Ospite abituale
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Beato chi scende immediatamente per aiutare i suoi simili a scalare la cima in cordata insieme a lui! |
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