Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 04-05-2008, 03.08.14   #1181
robbybass
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-03-2008
Messaggi: 101
Riferimento: La chiave di tutto

Citazione:
Originalmente inviato da Mirror
Sono d'accordo. Infatti non dico di buttare... va tutto bene. Anche il soddisfare i desideri repressi... Se si sente il bisogno.
Invece, come ti ha insegnato anche quell'esperienza di cui racconti... poi la trasformazione avviene da sè. Altrimenti siamo destinati a ripeterci finchè non accogliamo il succo di ciò che dobbiamo "imparare".
Questo vale, evidentemente, per i desideri insoddisfatti non portati alla luce della consapevolezza.
Non volevo invalidare il punto di vista di nessuno, tantomeno di Robbybass, ma segnalare soltanto che ci sono anche strade diverse per arrivare alla Comprensione.


Ciao amici, Mirror, rispetto la tua posizione, ma...quanti si nascondono
dietro la scusa "ci sono strade diverse.." per evitare di ri-incrociare i guai
lasciati alle spalle? Non facciamone un caso personale tra Me e Te.
Se mi dici che non è con questo spirito di fuga che affronti la tua vita
io ti credo benissimo.
E' probabile che tu abbia avuto molto se non tutto nell'infanzia e ti basti
osservare te stesso nell'atto di autodiagnosi per vedere, come succede ad Atisha, sciogliersi ogni nodo.
Allora vorrà dire che mi rivolgerò agli sfigati come me, che, completamente
ignari del difetto fino al giorno prima, hanno scoperto di avere un debole per il furto,
e di essere stati costretti dallo spirito santo(grazie alla meditazione) a
desiderare di rubare, rubare (e farmi derubare di conseguenza) finchè hanno avuto piena consapevolezza delle amare conseguenze dell'atto.
Se tu mi conoscessi di persona rimarresti forse stupito del fatto che oggi
le mie case non hanno chiavi, le macchine non sono mai chiuse e neanche
in pieno centro di milano nessuno "vedrebbe" l'auto spalancata.
Azione-reazione. Non ruberei mai più nulla neanche stessi morendo di fame = non vengo derubato.

Mi dispiace per paperapersa, ma mi ha fatto ridere di cuore la battuta
involontaria dei documenti!!
Paperapersa è coerente,bisogna darle atto. Questo la premierà di sicuro,
naturalmente io oggi avrei reagito diversamente ma il suo- porgere l'altra
guancia- in questo momento è la cosa più giusta potesse fare, brava.
robbybass is offline  
Vecchio 04-05-2008, 10.20.56   #1182
paperapersa
Ospite abituale
 
L'avatar di paperapersa
 
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
Riferimento: La chiave di tutto

Citazione:
Originalmente inviato da RAPHAEL
Paperapersa: Infatti solo se si è integri si può cercare la connessione con il Transpersonale...altrimenti, si ricadrà sempre in "subpersonalità" o desideri

E' attraverso quella "connessione" che l'Integrita' puo' avvenire. Non prima. L'Integrita' e' per me come la Fede la si acquisisce attimo per attimo fine alla fine del nostro transito terrestre.
Desiderare significa aspettare sotto gli Astri. Siderare=Siderale. E' bellissimo.
A patto che si aspetti l'inconoscibile. Buona Giornata. R.C.


Grazie per questo rammento sul de-siderio
sapevo che esso è sacro come ogni cosa se volto all'armonia del cosmo
di cui siamo parte......come figli delle stelle riusciamo infatti a vedere
l'altro come stella con una sua propria luce.
In fondo desiderare il proprio ben essere
è partecipare al ben-essere collettivo
e questo è buono e giusto!
purchè il mio ben-essere non distrugga quello altrui e non faccia alcunchè per deprivare altri del loro!
sono d'accordo
paperapersa is offline  
Vecchio 04-05-2008, 14.55.13   #1183
salvini
Ospite
 
Data registrazione: 25-03-2008
Messaggi: 7
Riferimento: La chiave di tutto

Cari amici,,,TMUSA ha dato una bella spinta!,,,io sono arrivato un po' tardi e mi dispiace,,,
Non ho letto tutto, ma ho trovato l'apprezzatissima amica ATISHA e le sue risposte che dimostrano una coscienza aperta e chiara,,,a prescindere da cosa dica,,,
Sono contento di essere qui,,,mi sento a casa,,,i vostri sforzi per raggiungere la verità sono ammirevoli e questo è quello che conta,,,ciò che si dice non è importante,,,la cultura non è importante,,,le proprie intuizioni sì,,,
Il percorso è molto lungo,,,non ce l'abbiate con TMUSA,,,ciò che vive certamente è la sua via,,,non ha ragione e non ha torto,,,è semplicemente la sua via,,,avrà già da penare senza dover subire critiche,,,come tutti noi,,,
Io penso sempre che un discorso non dovrebbe essere fatto di critiche o confutazioni, ma di apporti continui ed aggiunte,,,
La critica è la grande nemica,,,la nemica n.1,,,e poi gli altri 1.500.000 nemici a seguire,,,no!,,, il primo nemico siamo noi stessi,,,IO
salvini is offline  
Vecchio 06-05-2008, 00.21.10   #1184
robbybass
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-03-2008
Messaggi: 101
Riferimento: La chiave di tutto

Citazione:
Originalmente inviato da salvini
Cari amici,,,TMUSA ha dato una bella spinta!,,,io sono arrivato un po' tardi e mi dispiace,,,
Non ho letto tutto, ma ho trovato l'apprezzatissima amica ATISHA e le sue risposte che dimostrano una coscienza aperta e chiara,,,a prescindere da cosa dica,,,
Sono contento di essere qui,,,mi sento a casa,,,i vostri sforzi per raggiungere la verità sono ammirevoli e questo è quello che conta,,,ciò che si dice non è importante,,,la cultura non è importante,,,le proprie intuizioni sì,,,
Il percorso è molto lungo,,,non ce l'abbiate con TMUSA,,,ciò che vive certamente è la sua via,,,non ha ragione e non ha torto,,,è semplicemente la sua via,,,avrà già da penare senza dover subire critiche,,,come tutti noi,,,
Io penso sempre che un discorso non dovrebbe essere fatto di critiche o confutazioni, ma di apporti continui ed aggiunte,,,
La critica è la grande nemica,,,la nemica n.1,,,e poi gli altri 1.500.000 nemici a seguire,,,no!,,, il primo nemico siamo noi stessi,,,IO


Ciao Salvini e benvenuto.
Posso parlare per me, sono il primo a congratularmi con Tmusa per questa
piazza che tanto mi ha dato e mi dà.
Le critiche, non sono mai rivolte alle persone quanto alle incoerenze
espresse dalle persone, e se vengono prese in dovuta considerazione sono estremamente costruttive.
Atisha per esempio, mi ha insegnato che ogniuno scrive rivolgendosi principalmente a se stesso,ma ci si accorge del trucco sempre dopo che si ha scritto.
robbybass is offline  
Vecchio 06-05-2008, 07.47.30   #1185
atisha
Ospite pianeta Terra
 
L'avatar di atisha
 
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
Riferimento: La chiave di tutto

Citazione:
Originalmente inviato da robbybass
Le critiche, non sono mai rivolte alle persone quanto alle incoerenze
espresse dalle persone, e se vengono prese in dovuta considerazione sono estremamente costruttive.

cosa sono le incoerenze espresse dagli altri? come possiamo dire che sono incoerenze? ne abbiamo fatta esperienza?
le incoerenze sono costruttive nella misura in cui siamo disposti ad usarle come uno specchio...

esse sono solo uno specchio per il nostro ego.. il quale semplicemente fatica a riconoscersi, vedersi..
nel momento in cui usiamo le incoerenze senza spaventarci, scopriamo i nostri Passi..
ciò non in base alla definizione che ci danno gli altri.. ma in base alla nostra che va esplorata ed accettata per ciò che è... o menzogna o Realtà...

atisha is offline  
Vecchio 06-05-2008, 09.23.40   #1186
Mirror
Perfettamente imperfetto
 
L'avatar di Mirror
 
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
Riferimento: La chiave di tutto

robbybass:
Citazione:
... Mirror, rispetto la tua posizione, ma...quanti si nascondono dietro la scusa "ci sono strade diverse.." per evitare di ri-incrociare i guai lasciati alle spalle? .
E' probabile che tu abbia avuto molto se non tutto nell'infanzia e ti basti
osservare te stesso nell'atto di autodiagnosi per vedere...
Altro che avuto molto nell'infanzia, sapessi...
E poi non ho detto che osservo soltanto: agisco, sento e osservo... soltanto senza più attaccamento, aspettative... sostanzialmente libero dal passato, per quanto è possibile.
Si cresce e s'impara dalle proprie dolorose esperienze, da cui nessuno è dispensato; oltre a quelle che vedi fare agli altri. Ne ho già vista tanta di acqua sotto i ponti passare.
E poi, per analogia, quando cresci, capisci che se fai in un certo modo o se ti comporti in un altro, prima o poi vai incontro a certe conseguenze:dunque impari, se vuoi imparare.
Non è detto che tutto si debba sperimentare in prima persona per capire...
Anche per me non è un caso personale: infatti siamo unici, diversi... ed è molto bello che sia così. Rispetto il tuo interessante punto di vista. L'unica cosa che non condivido è il fatto che si cerchi di assolutizzare la propria opinione o esperienza personale, indicandola come via necessaria, obbligata.

Mirror is offline  
Vecchio 06-05-2008, 22.34.24   #1187
tmusa
Ospite abituale
 
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 212
Riferimento: La chiave di tutto

Citazione:
Originalmente inviato da atisha
anch'io...

ti offro una lettura:

Il grande blocco verso la propria Spiritualità è secondo me opporsi, fingere in sostanza che non vi sia dolore nella propria vita...
e se si nega quel dolore (o sofferenza) significa che ci si è già svegliati, o che si sta soffocando il dolore stesso, lo si sta congelando, attribuendo agli altri un atteggiamento erroneo o fantastico, che gioca con lo strumento amore ancora sconosciuto..
Ogni tanto torna la questione del dolore ed è interessante commentarla.
Di fatto tutti, credo, siamo esposti ad episodi dolenti come a quelli piacevoli. Come diceva Socrate, infatti, ogni piacere è accompagnato dal suo fratello siamese: il dolore.
Solo che, e questo fa la differenza per chi segue un cammino, quando siamo soggetti ad una situazione dolorosa bisogna essere in grado di estinguerla; questo vale anche per gli accadimenti piacevoli, naturalmente.
In altre parole, un'indicazione della maturità spirituale sta nella capacità di abbandonare il dolore come si abbandona una persona noiosa.
Questo, badate bene, non significa soffocare, o reprimere o negare l'evidenza. Non è questo. Perché se accade questo si è ancora lontani. Significa avere una tale forza d'animo o energia spirituale che il dolore si dissolve da sè come fosse un pensiero. Questo significa che la capacità di tranquillizzazione e di distacco dal senso corporeo è talmente evoluta che bastano pochi minuti di meditazione e il dolore, o il piacere, si spengono lentamente ma inesorabilmente.
Bisogna assolutamente essere in grado di controllare le tempeste emozionali, come le pulsioni sensoriali, come i laceranti morsi del dolore: è vitale; altrimenti finisce che ci travolgono, diventiamo l'ennesima preda ed il cammino si conclude.
Quindi quando c'è un dolore. Bisogna osservarlo. Processarlo. Staccarcene, fino a dissuaderlo ed estinguerlo. Se insegniamo alla nostra mente a non alimentarlo, la mente diventa come una spugna che l'assorbe fino a prosciugarlo.




Citazione:
Originalmente inviato da atisha

Questo respingere la propria sofferenza radicata è chiudere il proprio cuore dentro una cassaforte.. ma non appena questa cassaforte si apre, causa sicuri avvenimenti della vita stessa, fuoriesce l'imbarazzo di percepire quel "dolore" e di averlo magari intellettualizzato senza poterlo apprendere, senza poterlo sperimentare con un autentico atto sincero verso se stessi...
Alla base del dolore psicologico e infantile (perchè solo di quello si tratta) c'è sempre un'offesa ricevuta.. c'è il nostro essere stati vittime senza possibilità di elaborazione, senza aver potuto gridare a pieni polmoni il nostro dissenso, il senso di "tradimento" ricevuto più e più volte.. e negandolo va giù, nel tempo, in profondità fino a castigare la nostra superficie (corpo/mente) che repressa, non si permette più di sentirsi bambina tanto da entrare innocentemente in contatto con le varie ragioni e regioni che hanno prodotto tale "dolore"...
Quando il processo di dissoluzione del dolore non è compiuto in modo radicale, puà accadere che esso riemerga dal sottosuolo della psiche dove lo avevamo relegato. Allora ci sono i disagi psicologici, a volte sono forme di angoscia esistenziale non meno dolenti del dolore fisico, che so, di un artosi cervicale.
Ma bisogna comprendere che essi sono patologie del pensiero. Una rettificazione del pensiero produce la dissoluzione di tutta la catena dolorosa dei disagi neuronali. In genere la corretta meditazione produce ex se la risoluzione di queste forme di angoscia.


Citazione:
Originalmente inviato da atisha
Chi ha fatto il viaggio verso il proprio inferno ed è tornato indietro ha incontrato il bambino e le offese che vivevano come uniche compagne nell'ombra.. ed ha visto ciò che è accaduto, ha visto dove sono nate le identificazioni ed i propri "pulsanti" d'arresto dell'ascensore vitale, che tutti inconsapevolmente usavano, tranne lui..
ed ha potuto dirigersi verso una considerazione degli altri e di se stesso più spirituale, più alta, meno integrata con la sola rabbia (dolore) scelta come unica guida sicura...

namastè..
L'esperienza della via dolorosa è un passaggio fondamentale per chi intraprende un cammino spirituale. Se non si sale il golgota non se ne viene fuori. Anzi il passaggio "purgatoriale" è considerato imprescindibile da tutte le religioni che conosco. Senza la discesa all'inferno e la purificazione non è possibile l'ascesi.
Nè è scontata la conquista dell'eden, perché basta poco per ritornare nel girone dei golosi, o in quello dei lussuriosi, per non parlare degli invidiosi o degli accidiosi, per dirla con Dante. Unica consolazione rimane l'aver tracciato il sentiero che ci porta sulla vetta, e di conoscere "il tremolar della marina".
tmusa is offline  
Vecchio 07-05-2008, 09.24.29   #1188
crepuscolo
viandante
 
Data registrazione: 19-11-2006
Messaggi: 199
Riferimento: La chiave di tutto

Citazione:
Originalmente inviato da tmusa
Nè è scontata la conquista dell'eden, perché basta poco per ritornare nel girone dei golosi, o in quello dei lussuriosi, per non parlare degli invidiosi o degli accidiosi, per dirla con Dante. Unica consolazione rimane l'aver tracciato il sentiero che ci porta sulla vetta, e di conoscere "il tremolar della marina".

Finchè si parla di conquista, di raggiungimento di una meta, di luogo...naturalmente siamo sempre "liberi" di ritornare nel nostro Inferno...questo è certo. Questo è il gioco del pendolo o dell'altalena. Questo si raggiunge con la mente o con l'aiuto delle droghe, ma è artificiale e quindi soggetto a caduta. Con la trasformazione invece non si torna indietro, come puoi riavere un braccio se lo hai perso? Forse per un periodo potrai soffrire di "arto fantasma" ma poi tutto scompare...questo è
crepuscolo is offline  
Vecchio 07-05-2008, 12.47.53   #1189
Noor
Ospite di se stesso
 
L'avatar di Noor
 
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
Riferimento: La chiave di tutto

Citazione:
Originalmente inviato da crepuscolo
Finchè si parla di conquista, di raggiungimento di una meta, di luogo...naturalmente siamo sempre "liberi" di ritornare nel nostro Inferno...questo è certo. Questo è il gioco del pendolo o dell'altalena. Questo si raggiunge con la mente o con l'aiuto delle droghe, ma è artificiale e quindi soggetto a caduta. Con la trasformazione invece non si torna indietro, come puoi riavere un braccio se lo hai perso? Forse per un periodo potrai soffrire di "arto fantasma" ma poi tutto scompare...questo è
Difatti qualsiasi Samadhi è uno stato artificiale della mente,dal quale si esce ,come asciugandosi nell'uscire dal mare,e tornando ad una "normalità" senza nessuna Trasformazione,se non è accompagnato dal giusto "atteggiamento"..nel giusto disporsi nel Fuoco dell'Abbandono che annichilisce qualsiasi ambizione egoica ,che nel tentativo di trattenere l'Esperienza, non può che allontanarsene inevitabilmente, come qualsiasi prodotto illusorio della mente.
Solo la Grazia produce Trasformazione...
Noor is offline  
Vecchio 08-05-2008, 01.49.10   #1190
robbybass
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-03-2008
Messaggi: 101
Riferimento: La chiave di tutto

Citazione:
Originalmente inviato da Mirror
robbybass: Altro che avuto molto nell'infanzia, sapessi...
E poi non ho detto che osservo soltanto: agisco, sento e osservo... soltanto senza più attaccamento, aspettative... sostanzialmente libero dal passato, per quanto è possibile.
Si cresce e s'impara dalle proprie dolorose esperienze, da cui nessuno è dispensato; oltre a quelle che vedi fare agli altri. Ne ho già vista tanta di acqua sotto i ponti passare.
E poi, per analogia, quando cresci, capisci che se fai in un certo modo o se ti comporti in un altro, prima o poi vai incontro a certe conseguenze:dunque impari, se vuoi imparare.
Non è detto che tutto si debba sperimentare in prima persona per capire...
Anche per me non è un caso personale: infatti siamo unici, diversi... ed è molto bello che sia così. Rispetto il tuo interessante punto di vista. L'unica cosa che non condivido è il fatto che si cerchi di assolutizzare la propria opinione o esperienza personale, indicandola come via necessaria, obbligata.



Mi accorgo di avere poca elasticità, scusami, sono abituato a indirizzare
le mie poche risorse tutte in una direzione, per riuscire a non disperdere
i miei sforzi, e questo mi fa apparire assolutista.
Ho poi a che fare per quanto riguarda l'argomento spiritualità ,a parte il forum,con persone che sono tutte in fase finale di perfezionamento,
con le quali certi discorsi come l'indispensabilità del rispetto dei
desideri neanche si fanno, sono ultralogici.
Tra Noi il meccanismo di evidenziazione di una incongruenza (sfumature ridicole che nessun'altro coglierebbe) è benvenuto pane quotidiano.
Se non ci fosse l'umiltà di accogliere una critica saremmo tutti in spiaggia.
Dò per scontato che chi medita abbia come scopo la liberazione dell'anima
qui e subito da quella che i buddisti chiamano la ruota del karma.
Non voglio essere polemico, ma da come ti esprimevi in alcuni post,
lasciavi intendere che ti appartenavano ben altre prospettive.
robbybass is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it