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23-04-2008, 23.41.57 | #1132 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
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24-04-2008, 07.45.17 | #1133 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 07-03-2008
Messaggi: 44
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
In effetti caro Tmusa,qui' hai qualcosa che stride. Cio' che dici in genere è straordinario,e molto "logico e profondo",ma vai sempre a finire come in un'area di possesso,di dominio,su te stesso,che mi pare potrebbe contrastare in un certo qualmodo,sul fluire nella semplicita' della vita,quella semplicita' che risiede in una coscienza libera,da qualsiasi contaminazione mentale. |
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24-04-2008, 10.32.34 | #1134 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Il Desiderio originario
robbybass:
Citazione:
Quest’unico desiderio agisce come combustibile per tutti i desideri. Ogni Anima-Spirito desidera essere una sola cosa con il Divino, pur rimanendo nell’illusione, cioè vivendo sotto il velo di Maya. Dal più semplice degli uomini al più arrogante, da coloro che hanno le devozioni religiose più disparate a quelli hanno i controlli sulle leve di potere e comando, o semplicemente a quelli bramano qualsiasi piacere e si dichiarano atei e materialisti, tutti noi siamo qui perché desideriamo essere una sola cosa con Dio, il creatore e distruttore e sostenitore di tutto. Ma non lo sappiamo. Almeno moltissimi non lo sanno o ricordano ancora. Dio conosce questo desiderio nel cuore di ogni Anima: e così, per venire incontro a tutte, concede a ogni forma senziente la capacità di focalizzare e sfocare le possibilità di riconoscerlo... e questo ha molto a che fare con la sensazione di poter controllare gli eventi della nostra vita. Questa impressione è quella che ci da un senso di libertà. Pur riconoscendo anche che alla fine tutti comprenderanno la futilità intrinseca a questa illusione di controllo, il Divino tuttavia lascia che ciascuno muoia e si reincarni ripetutamente, permettendo all’illusione di persistere finché gli esseri continuano a subirne l’incanto, a rimanere sedotti dal fascino di questo mondo. In tal modo, ognuno di noi può dimenticare il Divino, dimenticare di scrutare nel corpo del Tempo e godersi una certa percezione di potere su una parte dell’illusoria commedia che stiamo interpretando. Ricordare il nostro desiderio di identificazione con il Divino non è facile, nonostante sia il desiderio fondamentale da cui sorgono tutti gli altri nostri desideri. Lungo il cammino dell'esperienza umana, ad un certo punto però accade, non si sa come e quando, che il Divino ( l’Intelligenza Cosmica ) rivela a qualche ricercatore del Vero, non si sa perché e proprio a Lui, dopo averlo dimenticato per un tempo quasi infinito, quale è la sua identità profonda, metafisica. Chì è Lui, veramente. Con questa rivelazione accade una rivoluzione nella Coscienza di colui che la riceve. E, a parte le innumerevoli ripercussioni che avvengono nella vita interiore del "graziato", il sentimento più significativo è quello di essere finalmente rientrato a Casa. In quella Casa in cui era da tempo atteso. |
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24-04-2008, 10.51.23 | #1135 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
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Riferimento: La chiave di tutto
Salve e buon giorno!
Ma chi è questo"noi" che decide di non farsi dominare,a quale autorità appartiene questa volontà? dai noor che lo sai! è quel "noi" che ti fa scrivere nel forum o prendere l'auto per andare a lavorare, appartiene alla mente manifesta...e viene osservato dal "testimone" che si sbellica dalle risate quando lo vede "agitarsi" troppo claudio ps tsuma mi perdonerà l'intromissione |
24-04-2008, 17.38.19 | #1136 | |||||
Ospite abituale
Data registrazione: 13-11-2007
Messaggi: 258
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
nell'esempio che fai, può essere che non hai amici e conoscenti abbastanza vicini a tom cruise. non sono gli sforzi e le frustrazioni dell'ego che portano al vedere con chiarezza e comprendere. Citazione:
quindi non farei una classifica in desideri piccoli e desideri grandi. se il ragazzino obeso europeo mangia il panino per noia, con poco desiderio, per il ragazzino terzomondiale denutrito lo stesso panino è fonte di grande desiderio. Citazione:
Citazione:
nella prima parte sembravi sostenere che è la stessa dinamica del desiderio ad indurre l'ego a comprendere. Citazione:
quelli che non riesci a soddisfare, generano frustrazione. vuoi dire che la cosa diventa più interessante, perchè c'è una piattaforma più articolata come oggetto di osservazione?. certamente, e bisogna maturare l'attitudine ad osservare tutto ciò serenamente e imparzialmente (meditazione). |
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25-04-2008, 04.17.39 | #1137 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-03-2008
Messaggi: 101
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Riferimento: La chiave di tutto
Mirror Ci ricorda che tutti aneliamo al ricongiungimento con il Divino.
Non posso negare che possa essere una verità ma se non ne sono cosciente è come se non ci fosse. Tmusa ha detto delle cose sulle quali devo riflettere bene prima di parlare. Però a caldo mi verrebbe da dire : ma i miei desideri che per me si sono rivelati trainanti non si possono considerare pari ad i tuoi desideri di non desiderare? Mi daresti ragione. Andre richiama l'affermazione attribuita a Budda che ogni desiderio ne richiama un'altro senza fine, ma allora anche le rinuncie non avrebbero mai fine in quanto desideri di rinuncia. Però io non credo sia così. L'ho sperimentato di persona. Il mio migliore amico era una persona che ho sempre esaltato ai miei occhi. Mi superava in tutto, nello studio, nello sport, nella scala sociale la sua famiglia mi pareva più alta della mia, con le donne , più benestante e con più stile di me. Le cose più belle le aveva sempre lui dalla moto alla penna. Siccome io non ero lui, non mi restava altro da fare che imitarlo. Non ci crederete, ma non sono mai riuscito ad avere nulla uguale a lui, neanche la pila al campeggio,perchè mentre la compravo lui ne comperava una più bella. Guardandomi indietro mi sono accorto che tutto quello che mi apparteneva era esclusivamente di suo gusto. I dischi , i libri, le mete delle vacanze ecc. Un giorno mi sono accorto di questa schiavitù. C'è da dire che ho avuto cose molto migliori delle sue ma ai miei occhi non valevano nulla perchè non erano quelle precise che aveva lui. Meditando ho cominciato a non sentire più l'amicizia così forte,fino a provare quasi fastidio, irritazione per questa specie di fortunato primo della classe. Spontaneamente mi sono accanito pregando di riuscire ad avere anche io uno degli oggetti diciamo simbolo di questo amico . Ho cominciato a soffrire per tutto quello che non ero mai riuscito ad avere nella vita,e lentamente ho cominciato a capire perchè tanto mi era stato negato. Ero in punizione... ma perchè? Da lì quella che poteva essere solo una vaga sensazione è diventata coscienza.Ero un invidioso marcio , in particolar modo di colui che sentivo essere preferito rispetto a me agli occhi di Dio: il mio migliore amico. L'avrei ammazzato. Poi, abbattuta questa distorsione ho molto ridimensionato l'amico le sua virtù e le sue cose e ho, non senza stupore, scoperto che lui era invidioso nei miei confronti ma su cose per me scontate e banali ma per lui più condizionanti. Sulla base della mia esperienza, ho visto come ha funzionato desiderare, e mi piacerebbe sapere se c'è qualcuno di voi che ha provato a pregare per ottenere qualcosa di concreto e che questo abbia prodotto una particolare consapevolezza in modo da confermare che questo può essere considerato un metodo o devo ritenere che sia stata solo una strada "personale"? Tmusa ha parlato della "sua" via, lasciando intendere che potrebbe non essere utile a nessun'altro. Io credo che ci possa essere un meccanismo di massima adattabile a coloro che sono pronti a conoscersi. Forse quella attrazione di cui parla Mirror c'è e si mostra a noi in modo meno complesso di come ce lo aspettiamo. Il vero problema starebbe a questo punto nel riconoscimento dei desideri "giusti" rispetto a quelli "sbagliati " ai quali probabilmente si riferiva il Budda. Forse la serratura di tutto. |
25-04-2008, 10.32.30 | #1138 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
l'unico desiderio giusto al quale attenerci è quello di vivere.. e già da qui nasce la distorsione..... |
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25-04-2008, 10.47.50 | #1139 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Per me la chiave di tutto sta nello sbarazzarci di tutti i desideri, compreso quello che vorrebbe liberarsi da questi. Che fare dunque per andare oltre il desideri, se proprio lo "vogliamo", ma senza ritornare nella trappola del circolo vizioso? Niente, oltre che osservare compassionevolmente i nostri desideri e lasciare che si stacchino da soli quando sono giunti a maturazione, quando hanno svolto tutta la loro funzione pedagogica. Quando non avranno più senso d'esistere, avranno fatto il loro corso, saremo noi, per primi, ad abbandonarli. Nel caso invece vogliamo ingaggiare una lotta con loro, buttandoli fuori della porta a forza, rischiamo di vederli molto facilmente rientrare sotto altra forma dalla finestra. Perché ancora ci appartengono, non sono stati riconosciuti per quello che sono e perchè ci sono. Perciò, non è con la lotta ma con la comprensione e compassione che ci liberiamo da essi. Pazientemente, rilassati. Come fa la natura con i tempi necessari per portare ogni seme diverso alla sua fioritura. Infine, a mio modesto avviso, non ci sono desideri "giusti" o "sbagliati" ma c'è il coatto meccanismo mentale del desiderare, il quale porta prima o poi, inevitabilmente, alla frustrazione. Questo è il punto su cui meditare, sostanzialmente. Da ciò può iniziare il viaggio alla ricerca del Desiderio originario: il ritorno a Casa. |
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25-04-2008, 11.28.22 | #1140 | |
Saturnian
Data registrazione: 01-10-2007
Messaggi: 55
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Un "DESIDERIO" non desiderato di Lasciarsi Vivere. Possiamo chiamarla una naturale "TENSIONE" verso il NULLA. BYE R.C. |
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