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15-04-2008, 08.44.46 | #1102 | |
viandante
Data registrazione: 19-11-2006
Messaggi: 199
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
che eravamo noi quella luce "volontà innata"...a quel punto non ti importa più sapere chi paga la bolletta |
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16-04-2008, 11.08.51 | #1103 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 212
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Ho già detto che è un giochetto facile e incomincio a stancarmi di ripeterlo. Chi vuole capire deve andare oltre la lettera. Chi sa comprendere non ha bisogno di ulteriori spiegazioni. L'autenticità è il sentire, ad un certo punto, una mano interiore che guida ogni tuo gesto. Una voce non udibile che detta ogni tua parola. Un silenzio maestoso che ti racconta l'essere. |
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16-04-2008, 11.35.20 | #1104 | |
viandante
Data registrazione: 19-11-2006
Messaggi: 199
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Forse non ti spieghi bene o forse chi ti legge non ha ancora elementi per comprendere, dovresti sapere che solo quando hai compreso riesci a voltare pagina...mi scuso per l'ottusità della mia mente perchè è lei che non sa elaborare più...per quanto riguarda la voce maestosa o il silenzio maestoso e la mano interiore che guida ogni tuo gesto...ok ci risiamo era un film ?? stiamo giocando con l'illusione ...io mi sono stufata ciao |
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16-04-2008, 22.33.44 | #1105 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 212
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Illuminazione, Realizzazione, Satori, Visione beatifica, ecc. sono tutte definizioni intercambiabili. E' vero però una cosa, che l'esperienza si presenta in molteplici forme, allora uno è tentato di dare un nome a ciascuna di esse. Ieri notte, per esempio, sono entrato in un satori talmente profondo che pensavo: questo è il nirvana. Dico questo perché la stasi era talmente totale che cercavo di evitare anche il più sottile respiro per paura che qualcosa potesse interrompere quello stato. In questo caso si è trattato di estinzione o annullamento totale dove anche il più piccolo movimento era insopportabile. Insopportabile nel senso di non sopportare che si intromettesse qualcosa a interferire con quello stato di pace perfetta. Allora uno potrebbe dire "Nirvana". Si usano le definizioni in ragione dell'esperienza del momento. Ma la sostanza rimane sempre la stessa. Come l'acqua che sta dapperttutto prende mille forme, ma l'elemento è uno. Alla base c'è l'esperienza dell'Illuminazione, poi i mille rivoli con i quali si manifesta; con gli anni si impara a riconoscerla: anche se ogni volta si presenta con un nuovo volto; sempre meravigliosa e squisita. Del resto so che conosci il sapore di questo pane. |
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17-04-2008, 01.27.02 | #1106 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Insomma ,quando e se mi accade che, entro in uno stato dal quale non voglio allontanarmi.. allora so che c'è l'ego di mezzo che trattiene e vuole riconoscere/si.. (ma sto comunque parlando di me..) |
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17-04-2008, 10.55.22 | #1107 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 212
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
D'altra parte rescindere l'ego non porta all'incoscienza o all'ottundimento; il satori non è un modo per intorpidire la percezione, per stravolgerla o devastarla come fanno le droghe, è un certo modo di cogliere il mondo, i concetti si allentano ma non scompaiono del tutto; rimangono ma vengono colti come tali, puramente convenzionali, fittizi e irreali: così non ci turbano. Così mi appaiono le cose. |
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17-04-2008, 11.49.45 | #1108 | |
viandante
Data registrazione: 19-11-2006
Messaggi: 199
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
condivido quanto scrivi, ...sono un ramo secco, non ho mai avuto manifestazioni eclattanti, una sola cosa, che mi guardo bene dal raccontare perchè è così intima che non si può far conoscere a nessuno, non so se può essere collettiva, ossia un segno di tutti, non mi interessa, è una piccola cosa forse l'unica che abbia per me un significato, ma ne sono consapevole che è uno scherzo della mente, un suo gioco "per essere giocata". |
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17-04-2008, 21.14.35 | #1109 |
Moderatore
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
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Riferimento: La chiave di tutto
Caro Tmusa,
pur gioendo per la tua gioia mi faccio alcune domande. Spero avrai la bontà di rispondermi ma, in caso contrario (data la "cattiveria" dei quesiti che vado a porti) non aver nessun timore che io ci rimanga male. Lo stato in cui ti trovi ti ha aiutato a rispondere (anche in modo non esaustivo) a domande di importanza capitale come: "da dove veniamo, dove andiamo, perchè siamo qui?" E ancora: riscontri di essere, in qualche modo, di aiuto agli altri in modo superiore a quando non ti trovavi nel tuo stato attuale? Grato per la tua attenzione ti saluto cordialmente. |
17-04-2008, 22.10.58 | #1110 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 212
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Questo spiega perché se l'esperienza dell'Illuminazione è relativamene frequente, poi ci vogliono gli anni per arrivare a padroneggiarla. Capita anche che il bagliore iniziale vada perso, allora si torna nelle seduzioni dello stato relativistico. Se prendiamo la mia esperienza, ad esempio, ci sono voluti dodici anni di pratica, per passare dalla prima intuizione, il primo lampo, allo stato attuale, che considero uno stato abbastanza maturo; intendendo con questo il totale controllo della via d'accesso all'esperienza del satori. Gli anni ci vogliono perché la nostra mente è profondamente immersa nei meccanismi condizionanti, e non può essere riprogrammata dall'oggi al domani.Allora, lentamente, giorno dopo giorno, alla fine si riesce ad allentare la presa. Ovvio che il rischio di regredire permane, anche se appare sempre più difficile cadere nella malia vischiosa del mondo (da intedere come ritornare al dominio della logica relativistica), tanto grandi sono i doni di cui si riesce a godere. Senza questi doni, o segni, il percorso sarebbe troppo arduo se non impossibile. Ho voluto raccontare il mio cammino spirituale per darti un termine di paragone alla tua esperienza; se è più avanti, ben vengano i suoi suggerimenti, se sei alle prime esperienze, forse puòi trovare utili indizi per proseguire. |
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