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10-04-2008, 09.10.31 | #1082 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Per non ripetere... condivido sostanzialmente, anche per esperienza diretta, questa descrizione di Raphael, tratta da Vidya e già postata da Atisha. Forse non l'hai ancora letta. https://www.riflessioni.it/forum/spir...pevolezza.html |
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10-04-2008, 12.31.36 | #1083 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
sì, può essere.. ma anche non essere.. il Divino in noi si esprime in mille modi e mille situazioni.. il beneficio del dubbio va sempre dato... |
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10-04-2008, 14.31.21 | #1084 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-03-2008
Messaggi: 101
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
E' chiarissimo il discorso postato, come appare chiarissimo che la consapevolezza è una conquista graduale di ogniuno. Più ti conosci, più sei in generale consapevole. Abbiamo due livelli di consapevolezza diversi.Non deve essere un problema. Ciao. |
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10-04-2008, 14.45.48 | #1085 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2006
Messaggi: 317
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Dall'altra parte ci sei gia', e da sempre ci sei.. mentre il di qua' e' creato dalla speranza.. la speranza di fare esperienza di quello che sei e' chiamata meditazione. |
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10-04-2008, 14.58.03 | #1086 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Non capisco cosa intendi con: "abbiamo due livelli di consapevolezza diversi." Me lo potresti spiegare, per favore e se ti va? Vuoi dire che lo specchio della Consapevolezza ha due diversi modi di riflettere oggetti? Per me, la Consapevolezza c'è o non c'è. Quando c'è è Una. I livelli non appartengono alla consapevolezza ma alla mente, come ho già detto in precedenza, rispondendoti riguardo al senso di colpa. E proprio perchè c'è quella consapevolezza intangibile, non c'è alcun problema nel riscontrare i riflessi diversi delle nostre parole. |
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10-04-2008, 16.57.46 | #1087 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 212
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Bellissime queste parole. Ora commentandole aggiungerei che la "consapevolezza" dell'esserci è quello che in genere ci manca. E torna la parola consapevolezza che noto sta animando il forum. Non la uso tanto, anche se ne apprezzo le definizioni che vengono date, dicevo non la uso tanto perché la parola "consapevolezza" si presta a delle ambiguità, essendo utilizzata anche nel descrivere i processi di cognizione ordinaria, ovvero relativistica. Per esempio ognuno è consapevole del proprio ruolo e della propria funzione, ed è consapevole di ciò che si deve o non deve fare rispetto a quei ruoli. Siamo dunque all'interno della logica relativistica. Ma la "Consapevolezza" di cui si parla è altra cosa, lo so bene; ecco perché, a scanso di equivoci, preferisco usare il termine di "Illuminazione" che ha un significato più univoco e trascina fuori dagli angusti limiti della logica duale. Inoltre, i maestri usano dirci che fra i tanti aspetti con i quali si manifesta l'Illuminazione ce ne uno che definiscono come "chiara visione", in altri testi viene descritto poeticamente come "l'entrata nel darmadatu"; in sostanza si tratta della percezione del mondo sotto il fulgore di una luce particolare. Il mondo si veste di una splendida livrea. E' un'esperienza, abbastanza comune anche questa, difficilmente inquadrabile nell'espressione generale di "Consapevolezza". Ma, evidentemente, sto solo facendo una questione terminologica, assolutamente di nessun valore, così tanto per chiarirci sui termini che usiamo. Da ultimo, vorrei dare un contributo su una questione da indagare. l'Illuminazione o comunque la vogliamo chiamare, non si presenta secondo un aspetto diciamo così "standardizzato", ma può essere più o meno intensa, più o meno profonda, più o meno penetrante. Dante direbbe "la luce di colui che tutto move, per l'universo penetra e risplende, in una parte più e meno altrove. Dobbiamo fare i conti con questa multidimensionalità dell'esperienza altrimenti finiamo con non comprendere o non considerarne degli aspetti che riteniamo non conformi. In altre parole potremmo scambiare per piombo quello che è solo un oro meno lucidato. Per concludere, l'esperienza è una ma ci sono dei gradi di perfezione. |
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10-04-2008, 17.18.05 | #1088 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2006
Messaggi: 317
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
La consapevolezza e' condizionata da qualcosa per esserci ? |
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10-04-2008, 17.40.20 | #1089 | ||
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
Ho capito, tuttavia ti stai contraddicendo. C'e' sempre, essendo inseparabile dallo Stato Naturale. Credo che Robbybass non abbia la minima idea di cio' di cui si sta parlando...., lo ha ormai dimostrato ampiamente....tuttavia non e' affatto separato dal Suo Stato Naturale, anche se non lo sa. Citazione:
Appunto. |
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10-04-2008, 17.57.04 | #1090 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Riferimento: La chiave di tutto
Citazione:
No, perchè è il sostrato di tutto. C'è prima che sorga il pensiero, ogni cosa. Come lo specchio è lì, indipendentemente da ciò che vi si riflette. Essa è anche l'arte di osservare impersonalmente ciò che si riflette su di essa, rimanendo testimoni imparziali, distaccati eppure coscienti, presenti. Coscienza e Consapevolezza io li intendo come sinonimi. Sono la sorgente luminosa di ogni cosa e lo sfondo immutabile ed eterno sul quale si proietta la mente. |
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