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27-11-2007, 23.22.09 | #3 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-06-2007
Messaggi: 213
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Riferimento: Quello che devi fare...fallo subito.
Citazione:
Nel momento in cui egli è consapevole che Dio, tramite lo Spirito di Verità, gli indica una strada, e l'uomo, in virtù del libero arbitrio, condizionato da priorità o valori o principi, incompatibili con quelli insegnati da Gesù, non la segue, diventa esso stesso suo nemico in quanto rinnova l'arcaica disobbedienza a Dio. Io sono fermamente convinto che se Dio ci indica una via, è solo per il nostro bene, a prescindere da vantaggi economici o di altra natura "terrena". Siamo solo noi che, in ultima analisi, prendiamo le nostre decisioni. È necessario comprendere su quali fondamenti poggiano i valori o le priorità dalle quali scaturiscono, poi, le nostre decisioni e, quindi, le nostre azioni. Sono i nostri valori che definiscono le nostre azioni, le nostre opere e quindi, in definitiva, il nostro "essere". Una volta in un film ho sentito tale frase: "Dalla gente che frequenti puoi capire chi sei.". Io vorrei dire: "Dalle priorità o dai principi che ho, posso capire chi sono." Grazie, come sempre, all'amico theadviser per i suoi pensieri. Pace a tutti. |
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28-11-2007, 16.57.48 | #4 | |
no perditempo
Data registrazione: 31-01-2007
Messaggi: 48
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Re: Quello che devi fare...fallo subito.
Citazione:
grazie rising star per la tua considerazione che mi sembra molto veritiera e responsabile, in effetti è così, capire chi ci circonda, ci aggrada, ci mette a nostro agio, ci consola, e ci fa divertire è sicuramente un modo meraviglioso per capire noi stessi. la seconda affermazione è sicuramente molto più profonda e su questa ti invito a riflettere..... perchè non ho ben capito la tua posizione dal punto di vista trascendentale della cosa...sei laico, cristiano, ateo, avrai una tua idea. Ed è con quella parte di te che vorrei confrontarmi in fede, the adviser |
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28-11-2007, 21.03.04 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-06-2007
Messaggi: 213
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Riferimento: Re: Quello che devi fare...fallo subito.
Citazione:
Sono cosciente, quindi, di questo Padre benevolo e di suo Figlio a tal punto da rinnegare me stesso per accogliere la Sua volontà nella mia vita. Ecco chi sono è qual'è la mia posizione. Ho imparato che la felicità, la pace e l'amore esistono: in uno sguardo, in una parola, in una musica, in una montagna, in un film, in un gioco, nelle piccole cose, in una stretta di mano, in un abbraccio, in un bacio, in un sogno, nella vita. "Venite a me, voi tutti, che siete affaticati ed oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero". (Gesù, dal Vangelo di Matteo 11,28). (Scusa Donella per la citazione...) Un sluto a te amico theadviser, ed a tutti. |
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29-11-2007, 10.51.40 | #6 | |
no perditempo
Data registrazione: 31-01-2007
Messaggi: 48
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Re: Quello che devi fare...fallo subito.
Citazione:
Grazie amico rising star sono queste le parole che volevo sentire e non sarei mai riuscito a trovarle da solo in maniera così appropriata. Pascoli disse: il poeta e colui che riesci a dire quello che tutti sanno ma non sarebbero mai riusciti a dire. Beh, in questo caso tu sei stato il poeta e io colui che gioisce delle tue parole. E' chiaro che il tuo animo è caritatevole, è questo è il dono più bello che noi possiamo fare a Dio. Fede, speranza e carità. La carità la offriamo noi a Dio, la Speranza la nutriamo noi in Dio ma la Fede è un dono che Dio fa a noi. Credo che tu abbia anche tanta fede, anche se questo ti comporta di dover accettare delle verità che non ti interessano, perchè la sostanza è ciò che conta, non la forma. Ma purtroppo che ci piaccia o no (mi ci metto anche io, anzi sopratutto anche io) la Carità e La Verità (che riusciamo ad accettare solo con il dono della Fede) vanno a braccietto. Le tue parole mi hanno colpito molto perchè denotano la tua grande sensibilità d'animo, la gioia di commuoverti per una musica, per un film, per un sorriso inaspettato, Che c'è di più bello...? Ma amico mio, se vogliamo difendere questa libertà che il signore ci ha donato, dobbiamo riconoscere e difendere la nostra identità, i nostri valori, e il nostro amore per la gioia di vivere ed emozionarci. Per far questo (io credo, quindi è una mia valutazione), dobiamo decidere con l'aiuto della Fede se Gesù era figlio di Dio, o era un profeta ! Tu dici di essere cristiano e non cattolico, quindi hai accettato Gesù e la sua parola nelle tua vita, ma solo tu sai se è questo che ti viene chiesto o puoi dare di più. Non ti piace definirti cattolico perchè non ti piace assocciarti al concetto di Chiesa come istituzione mi sembra di capire, ma questo è un dubbio che tanti cristiani hanno, io pure mi sento cristiano e non cattolico, ma parlando con me stesso come ad uno specchio mi chiedo: se credo che Gesù ha voluto (come figlio di Dio) fare la volontà del padre istituendo la Chiesa, allora il vangelo lo devo accettare in tutto e per tutto, non posso estrarre le cose che si avvicinano alla mia anima e quelle che se ne allontanano. Se la Chiesa è malata o sbaglia a me non deve interessarmi, io dovrò rendere conto per me e non per il suo operato. Ma i sacramenti, quelli come la chiesa li ha voluti Dio tramite Cristo(se credo che era figlio di Dio) ed allora anche se sono convinto che essere onesti, leali, disponibili e pregare per il prossimo, non portare rancore e amare e ringraziare Dio ogni giorno per la fortuna che abbiamo è sufficiente per essere un buon cristiano, non posso mentire a me stesso, ma devo anche accettare che il Vangelo è la parola di colui che mi ha fatto il dono di essere quello che sono e devo difendere la mia identità sia di cristiano, sia di cattolico (anche se questo mi comporta difficoltà e il dover sottostare a Verità che a volta sono lontane dal mio modo di pensare). La volontà di Dio nessuno la conosce, Martin Lutero se non avesse trovato in Federico II il saggio un imperatore "illuminato", sarebbe stato ucciso e forse ancora pagheremmo le indulgenze cartacee per andare in Purgatorio o in Paradiso. Ma queste amico mio sono prerogative che spettano a Dio e a Dio soltanto dire quanto è il momento di apportare quei cambiamenti per salvaguardare il nostro credo. come sempre un amico, un ragazzo pronto al confronto e al dialogo... in fede, the adviser |
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29-11-2007, 18.24.01 | #7 | |||
Ospite abituale
Data registrazione: 29-06-2007
Messaggi: 213
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Riferimento: Re: Quello che devi fare...fallo subito.
Amico theadviser, ti ringrazio per il tuo apprezzamento, e rispondo ad alcuni tuoi punti.
Citazione:
Citazione:
Come ho detto, non mi definisco cattolico per il semplice motivo che non riconosco alcun tramite tra me e Dio se non la sola persona del Cristo. Il cattolicesimo ha imposto o suggerito delle limitazioni alla comprensione della parola di Cristo ed alla libertà dell'uomo, travisando ciò che in realtà insegna Gesù: mi riferisco a molte cose, tra cui le cosiddette "preghiere stampate" o le litanie ripetitive: ho già detto, in altra discussione, che la preghiera, secondo me, è un colloquio intimo, personale e solenne con il nostro vero Padre, e non mi sognerei di dirgli delle frasi stampate, ma delle frasi che scaturiscono spontaneamente dal cuore (il clero forse crede che il fedele non sappia parlare con Dio?). Gesù con il "Padre nostro" ci fornisce una indicazione di come dovrebbe essere impostata una preghiera o colloquio (mi piace definirlo in tal modo) con Dio. Non riconosco l'esigenza di imporre "dogmi": credo invece che esistono verità da scoprire. Lo stesso Gesù ci dice che "Non v'è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato". (Mt 10,26) Non credo nella confessione detta ad un uomo, poiché credo che la confessione (o pentimento) più onesta è quella rivelata a Dio. Non credo nella Trinità poiché nella Bibbia non v'è un solo riferimento ad essa; anzi Gesù stesso, sebbene operi secondo la volontà del Padre, esprime chiaramente la distinzione tra lui ed il Padre: in Matteo 24,36 quando alcuni apostoli chiedono a Gesù quando sarebbe arrivato l'ultimo giorno (dei tempi), egli risponde: "Quanto a quel giorno e a quell'ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre". Non credo alla infallibilità del Papa: è un uomo e quindi soggetto, anch'egli, ad imparare dai suoi errori. Come Pietro del resto che ha rinnegato Gesù in un momento topico degli avvenimenti di Gerusalemme. Comunque, sebbene il clero faccia riferimento e ne sia rappresentante del primo vicario di Cristo sulla Terra, la cui prima persona fu l'apostolo Pietro, non credo che stia operando secondo gli insegnamenti del Cristo, contravvenendo così alla sua primaria funzione che dovrebbe essere quella, come ho già detto, di perpetuare l'esempio di Cristo e di diffondere la sua conoscenza come uomo e come Figlio di Dio, affinché l'uomo possa seguire il sentiero segnato dallo stesso Gesù. Egli è tra noi per salvarci. Ecco perché mi considero un semplice ed umile cristiano Citazione:
Riconoscere Gesù, dal profondo del nostro cuore, come il Figlio del Dio vivente, è riconoscere la Via, la Verità e la Vita: la Via che dovremmo seguire, la Verità a cui ci dovremmo affidare, la Vita a cui dovremmo aspirare. Pace a te e a tutti gli uomini di buona volontà. |
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30-11-2007, 17.10.59 | #8 | |
no perditempo
Data registrazione: 31-01-2007
Messaggi: 48
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Re: Quello che devi fare...fallo subito.
Citazione:
in fede, the adviser |
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03-12-2007, 17.34.37 | #9 | |||||
Ospite abituale
Data registrazione: 29-06-2007
Messaggi: 213
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Riferimento: Re: Quello che devi fare...fallo subito.
Citazione:
Citazione:
Amico theadviser, è diverso tempo che hai posto questi interrogativi; spero, in qualche modo di esserti d'aiuto. Citazione:
Citazione:
Io credo che da queste due frasi, in relazione tra loro, traspare la piena umanità di Gesù che voleva abbreviare la sofferenza della croce, ma traspare anche la forte fede in Dio nel quale confida a tal punto da anteporre la volontà del Padre alla sua, nonostante, lo sottolineo, Gesù stesse per patire delle atroci sofferenze. Citazione:
Pace et saluti. |
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03-12-2007, 18.28.18 | #10 |
no perditempo
Data registrazione: 31-01-2007
Messaggi: 48
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Re: Quello che devi fare...fallo subito.
Amico rising star ti invito insieme a me a riflettere sul fatto che il vittimismo di alcune "religioni", è un'arma raffinatissima per nascondere l'ideologia teocratica che vi è dietro.
Guardiamo insieme attentamente il crocifisso con il corpo martoriato di Gesù….non è forse una spada? E con cosa sconfisse e tutt’ora sconfigge il male l’arcangelo Michele? Non lo sconfigge forse con una spada fiammeggiante? E l’arcangelo Michele non è forse considerato il braccio di Dio? O mi sbaglio? Amico Rising star non credere che io sia un guerrafondaio, uno xenofobo, o un'estremista. Anzi la mia voglia di capire, dialogare, conoscere e arricchirmi dal confronto è enorme. Ed anche la pazienza e l'amore misericordioso che Dio tramite Gesù ci trasmette per vivere staccati dall'odio e dal rancore è per me una prerogativa che ogni uomo debba avere, cristiano, musulmano, buddista, ateo, etc,etc, Ma il punto è, che la mia coscienza ed il mio cuore, mi suggeriscono continuamente che la mia attrazione viscerale per le parole di Gesù, cioè quello che fa di me un uomo che desidera vivere la sua vita da cristiano, avere come obbiettivo il perseguimento dell'identità cristiana da trasmettere a mia volta ai miei figli e ai miei nipoti verrà prevaricata nel giro di una decina d'anni. Non voglio trovarmi straniero a casa mia, non voglio dover nacscondere il mio credo con la paura di offendere qualcuno, non voglio che quei valori con il quale i miei genitori mi hanno allevato vadano a farsi benedire in nome della globalizzazione, della tolleranza, del buonismo, del perbenismo al fine di ottenere solo un parco voto. Gesù ha un servo in ognuno di noi, ed ogni servo deve capire qual'è il suo compito. Non posso mentire a riguardo, certo potrei farlo con te, ma se il mio cuore ed il mio sangue ribollono nel vedere e sentire certi avvenimenti che tutto accettano , tutto comprendono, tutto tollerano, a me non va bene e Gesù che legge nel cuore di ognuno di noi questo lo sa. Gesù dice ama il prossimo tuo come te stesso, ma questo implica allora che devo anche amare me stesso come il prossimo e non posso permettere al prossimo di impormi le sue credenze a casa mia, perchè io non mi sognerei mai di farlo a casa di un ospite. Gesù è chiaro in proposito, o con me o contro di me, non si può servire a Due padroni, cerchiamo di non essere tiepidi... in fede, the adviser |