ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali |
26-11-2007, 18.08.51 | #3 | |
like nonsoche in rain...
Data registrazione: 22-09-2005
Messaggi: 1,770
|
Riferimento: Perché si arrabbiano?
Citazione:
Hai presente i potentissimi eserciti del passato che appena terminata, per qualche accidente, l’autorità (morto il capo o altro) che li teneva uniti si disgregavano come neve al sole? Un insegnamento del genere della tradizione tibetana: "Non discriminare più tra chi sta dentro e chi sta fuori il recinto della religione"... sarebbe ed è semplicemente inaccettabile, poichè è quanto di più pericoloso vi possa essere per la stessa nostra mente... |
|
26-11-2007, 18.47.41 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 20-03-2007
Messaggi: 162
|
Riferimento: Perché si arrabbiano?
Le idee ,soprattutto quelle che riguardano la felecita',la vita eterna o quello che e',invece di unire non hanno fatto altro che creare divisioni;si tende un po' a creare divisioni,si pensi agli stessi discepoli di Gesu' che discutevano su chi fosse il piu' grande fra loro o che criticavano uno che faceva buone opere nel nome di Gesu' perche' non era dei loro!
Diceva quel filosofo(non so' come si scrive) che le idee sono pericolose perche' minano la realta'.E la realta' e' soggettiva!O sbaglio? |
26-11-2007, 22.55.12 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
|
Riferimento: Perché si arrabbiano?
Quotando Nexus, da non credente, mi sembra di dover dire che non tutti si arrabbiano.
Si arrabbiano, appunto, quelli che ne hanno fatto un esercito belligerante in cui hanno gradi o, almeno, ruolo (foss'anche di prima linea, sempre ruolo è) o, almeno almeno, in cui trovano occasione per dire "io appartengo, dunque sono".... Poi, certo molto più raro, c'è chi sotto lo stendardo porta la propria umana positività e davvero non si scompone (quasi) mai. Questi "qualcuno" rarissimissimi, che davvero danno esempio di grazia, secondo me sono patologicamente modesti : benchè nessuno abbia loro dimostrato che la loro apertura all'altro dipenda da altro che non dalla loro felice natura.... nell'overdose di modestia ne danno il merito a tutto fuorchè a se stessi.... Peccato... Sì, peccato! Perchè se dicesssero semplicemente "se io sono così vuol dire che anche tu potresti essere così" moltiplicherebbero la positività dandone esempio. Invece, per quell'eccesso di modestia, dicono "sono così perchè Dio l'ho cercato, o l'ho trovato, o mi ha trovato, o mi ha raccolto, o l'ho trovato perchè l'ho cercato, o l'ho sentito, ecc.ecc. " ...e così a priori tagliano fuori da ogni speranza di umano progresso per via di esempio... tutti quelli che... ammirano il risultato ma proprio non credono alla ritenuta causa....(alla quale non credono ANCHE per via dei moltissimi che si arrabbiano). Peccato. Alla fine, se i positivi fossero molti, .... strano ma vero...farebbero più danni loro che quelli che s'arrabbiano. |
26-11-2007, 23.22.42 | #6 |
Ospite
Data registrazione: 03-11-2007
Messaggi: 26
|
Riferimento: Perché si arrabbiano?
Il problema fondamentale è che è così facile dirsi "cristiani", ma poi è così difficile esserlo.... Un cristiano arrabbiato è una contraddizione, e penso che anche tra chi si arrabbia per ogni accusa fondata o infondata alla religione od alla Chiesa, almeno alcuni si rendano conto poi che non è gridando, facendo gli offesi, mostrando il proprio risentimento che migliorano le cose, anzi non fanno altro che contraddire con l'atteggiamento gli stessi valori in cui dicono di credere, però alla successiva occasione è così facile ritornare a scaldarci per qualunque sciocchezza... Siamo uomini, fragli creature che vorrebbero essere migliori di quel che sono, ma non sempre vi riescono, anzi...
Questo è il mio semplice punto di vista, da cristiano che vorrebbe saper essere assai più fedele al Vangelo di Cristo di quanto in realtà non gli riesca! |
27-11-2007, 00.17.46 | #7 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
|
Riferimento: Perché si arrabbiano?
Citazione:
|
|
27-11-2007, 07.32.52 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
|
Riferimento: Perché si arrabbiano?
Io credo che si arrabbino perchè hanno un capo che parla di "relativismo"
e devono obbedire! Essi sono stati "cresimati" soldati di Cristo! Mi ricordo che mi impressionò moltissimo questa definizione quando da bambina fui cresimata. Io che odio e detesto qualunque forma di violenza diventavo parte di un "esercito di soldati". Ma poi la stessa parola soldato non vuol dire "assoldato"? e cioè pagato con denaro per essere "arruolato"? e cioè per recitare in un "ruolo"? E dov'è allora la mia verità? La mia identità? La mia libertà di essere senza che un comandante mi dia degli ordini? La mia assimilazione dell'Amore Cristico che non ha mai usato un'arma? La mia Comunione con Lui che ha sempre perdonato e amato e non ha mai considerato alcuno un nemico? Che ha sempre detto alle prostitutemolto ti è perdonato al perchè molto avete amato? Che ha tolto l'arma dalle mani di Pietro quando i Romani sono venuti a prenderlo? Mi risuonano ancora dentro le parole do Giovanni Paolo II che esortava i giovani a "non avere timori, e spalancare le porte (del proprio cuore ovviamente) a Cristo! Si questo mi piace, lasciare che il Cristo come principio di Amore vero e totale entri e nasca nei cuori di ogni essere umano, che la Sua Pace e non quella di cui continuano a parlare i politici senza mai realizzarla dimori in ogni cuore...... a proposito il 6 Dicembre alle 21.00 tutto il mondo che veramente vuole la pace si unirà in Meditazione Globale! La pace non può dare spazio alla rabbia, al rancore, al risentimento, alla vendetta.....la pace è uno spazio interiore che diventa comportamento esteriore di distacco e di gioia di vivere comunque sia, di benedizione per ogni cosa che ci accade e che accade....... Sedice-simo Bene detto ( dice di se medesimo di essere bene detto) ma separa e divide e parla di pace creando la guerra! |
27-11-2007, 12.23.28 | #9 |
like nonsoche in rain...
Data registrazione: 22-09-2005
Messaggi: 1,770
|
Riflessioni su... Riflessioni...
Certo che qui dentro siamo una masnada di pensatori dubbiosi, miscredenti, anarchici, eretici, atei, agnostici, mistici... di prim’ordine!
Ma c’è qualche cattolico vero qui dentro? Che rispetta il papa, la chiesa ed i suoi valori discendono nient’altro che dai sacri comandamenti? Esistono? O sono un mito come gli unicorni? Una volta ammetto d’averne avuto bisogno, della loro esistenza intendo, ma ora è solo per riflettere sul nostro spazio. Sicuramente ci sono ed io non li vedo oppure ci sono, ma non bazzicano da queste parti, il che mi impone una riflessione su questo spazio nel quale scriviamo, che non sarà tanto igienica, ma questo è, tralasciando i soliti argomenti per i quali i “credenti” non sono altro che degli acritici stupidi (nella migliore delle ipotesi) perché scagli la prima pietra chi almeno una volta non li ha pensati così... e dunque non tanto avvezzi alle riflessioni: non sarà che anche qui abbiamo creato ciò di cui ho parlato ovvero una comunità con una propria, seppur mutevole, alla radice salda identità di pensiero e di percorso? Riflettiamo sul serio qui dentro? Oltre gli schemi preconcetti, le categorie ed i pregiudizi, come delle frane dirompenti che coinvolgono tutto, persino se stessi? Come verrebbe accolto un nuovo forumista fervente cattolico che crede nelle proprie idee, nella Chiesa secolare e vive in GesùCristo? E’ un uomo anche lui! D’altronde pure un ateo, e spesso non con umiltà (e ne conosco perfettamente i comprensibili motivi), difende strenuamente le proprie razionali idee, richiamandosi alla Dea Ragione e perché un cattolico non dovrebbe poterlo fare, appellandosi alla sua Dea Fede che, proprio in virtù della Dea Ragione, può vivere? (Conosco da tempo innumerevoli risposte a questa domanda, da quelle sociali a quelle filosofiche, ma ora l'incomincio a vedere sotto una diversa luce). Un mio aneddoto. Qualche tempo fa me ne stavo a scrivere nel mio bar preferito, quando una signora, con famiglia già quasi fuori dal bar, seduta davanti a me, mi fa: “tu conosci Gesù?”; mi ripete la domanda perché francamente aveva farfugliato dato un po’ d’imbarazzo... “Gesù?” “No, non almeno di persona” rispondo... e poi parte dicendomi che in città esiste un’ampia comunità dove tante persone vivono in Gesù e se ne volevo entrare a far parte ero il benvenuto, perché c’era tanta gioia da condividere, il tutto molto cordialmente e con il sorriso; il proselitismo, a me personalmente, ha sempre stomacato, ma altrettanto cordialmente, vista la gentilezza e la non insistenza, ho risposto che non mi interessava, con sincero sorriso. La famiglia l’attendeva e prima di alzarsi mi dice: “sappi comunque che Gesù ti ama”... ed io sinceramente “beh... grazie d’avermene parlato e d’avermelo detto”. Beh... magari con questa signora non avrei potuto riflettere sui massimi sistemi, forse, come ho fatto e faccio con qualcuno di voi, ma comunque credo d’aver sentito quella scintilla d’umanità e di coscienza presente in ognuno di noi ed anche lei, forse, non ha visto solo un miscredente a cui annunziare la Buona Novella, anche se la suddetta signora forse avrà pensato che il mio ringraziamento ed il mio sorriso finale fossero più d’ironia che di comprensione sincera. Non so se è proprio on-topic, ma penso c’entri... |
27-11-2007, 13.45.09 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
|
Riferimento: Perché si arrabbiano?
Citazione:
Sottoscrivo la precisazione relativa a tutti i termini usati, e sono d'accordo nel chiamarla Umiltà anzichè Modestia. Ma il risultato non mi sembra che cambi : "la vera Umiltà", dici tu, nasce nel non sentirsi realmente nessuna qualità innata." Era quasi quanto intendevo affermare, solo che - precisazione per precisazione - anzichè "innata" avrei detto (io) "possibilitata dalla propria individuale natura E COLTIVATA attraverso l'impegno personale". Ma, se non si fosse d'accordo sulla precisazione, e ci si ostinasse nel non sostituire "innata".... doppiamente direi "Peccato!" : basterà l'Umiltà a render certo CHI RITIENE D'ESSER NATO IN COMPAGNIA DI UNA COLPA INNATA, che di innato il Dio d'Amore (restando Dio d'Amore) distribuisca solo le colpe senza alcun merito compensatorio? So che c'è chi lo crede. Il problema è soltanto "basta l'Umiltà?" |
|