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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali |
11-11-2007, 18.30.02 | #12 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-08-2007
Messaggi: 603
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Riferimento: A sua immagine...
Citazione:
Non c'è nulla che non sia = tutto è Dunque Dio è anch'esso "essere" (poiché tutto è); l'uomo è anch'esso "essere" (sempre perché tutto è); l'immagine è anch'essa "essere" (sempre perché tutto è); la creazione è anch'essa "essere" (sempre perché tutto è); Allora Dio = Essere=( Dio stesso+ Uomo+Immagine+Creazione+il resto di tutto); l'uomo = Essere = ( l'uomo stesso+ Dio+Immagine+Creazione+il resto di tutto); Immagine = Essere= (Immagine stessa+ Dio+l'uomo+Creazione+il resto di tutto); la creazione = Essere = ( creazione stessa+Dio+l'uomo+Immagine+ il resto di tutto) Ma, poiché il tutto, per essere tutto, deve anche non-essere (altrimenti non sarebbe "tutto"), allora vale anche il contrario, ovvero (semplifico senza riportare tutti i passaggi ) Dio, l'uomo, l'Immagine, la creazione = Non-Essere. L'Essere e il Non-essere coincidono nel tutto... tutto coincide nel tutto (o chiamatelo come volete, il termine mi occorre solo per farmi capire) Dio, Uomo,creazione,immaginazione, etc coincidono in loro stessi e si annullano (perché sono e non sono). Più semplicemente per rispondere alla domanda di Mirror tutto è creato (e non creato) nel-dal-per-con-etc tutto (o dategli gli il nome che volete voi, mi serve il termine soltanto per concettualizzare), tutto è immaginato e (non immaginato) nel-dal-per-con-etc tutto. Ovviamente ho cercato di spiegare soltanto il mio attuale punto di vista sulla questione... il quale è sempre in fase "evolutiva". Pace & Amore |
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12-11-2007, 15.36.56 | #13 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-06-2007
Messaggi: 213
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Riferimento: A sua immagine...
Citazione:
Se la risposta è affermativa e dovrebbe esserlo poichè se ammettiamo la creazione dell'immagine di Dio da parte dell'uomo ne deriva che anche il Cristo è a immagine dell'uomo, allora si determina una contraddizione di fondo basata sull'operato dell'uomo stesso, nella misura in cui si è dato un insieme di precetti (l'insegnamento dato dall'"immagine" Cristo) che non sono mai stati fatti propri pur avendoli pensati () e divulgati. È come darsi delle leggi che si ritengono giuste ma che non vengono nè applicate nè seguite (mi sembra di aver appena descritto lo stato attuale del nostro Paese!). Se invece si pensa che Dio abbia fatto l'uomo a sua immagine (io sono fautore di questa, per me, certezza) e quindi dato una guida nella persona del Figlio, il Cristo, allora ne scaturisce, ugualmente, l'ennesimo fallimento dell'uomo, nella misura in cui, questa volta, pur avendo dei precetti "divini" (e non umani), si ostina a non seguirli o, comunque, ad avere grosse difficoltà nel farlo, rifiutando così quella immagine divina che è, secondo me, in ogni uomo. In ogni caso si osserva il fallimento dell'uomo o, per essere più precisi, di gran parte dell'umanità. |
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12-11-2007, 17.20.34 | #14 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-08-2007
Messaggi: 222
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Piccola provocazione.
Sono convinto che da qualche parte nell'universo ci sia vita, e per vita intendo vita intelligente, credo che la fuori vi siano milioni di civiltà, solo sono fuori dalla nostra e dalla loro portata i contatti tra noi. Cosa accadrebbe, vi chiedo, se uno di questi giorni arrivasse un segnale, una trasmissione radio e video che ci mostrasse esseri totalmente diversi da noi fisicamente e diversi anche e ovviamente a livello intellettuale? Cosa dovremmo dedurre? se Dio è uno solo, e ci ha fatto a sua somiglianza, questi qui chi li ha creati? Un secondo Dio? Oppure siamo noi i suoi favoriti? |
12-11-2007, 17.33.07 | #15 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 10-11-2007
Messaggi: 2
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Salve a tutti.
Vorrei dare un contributo alla discussione su Dio e uomo. Senofane di Colofone, filosofo nato verso il 570 a.C., nella sua critica all'antropomorfismo religioso, affermava che gli Etiopi credono che gli dèi siano camusi e neri, mentre i Traci credono che abbiano occhi azzurri e capelli rossi. Anche i buoi e i cavalli e i leoni, se potessero, immaginerebbero la divinità a loro somiglianza.... Ora riflettiamo, cari amici: è un fatto indiscutibile che l'essere umano ( uomo e donna) sia la forma vivente più progredita che si trovi su questo pianeta terra. Nessun animale parla, scrive libri, fa scienza o arte. Ecco il punto: se ciò che esiste non è frutto del caso, ma è stato creato da un essere vivente ( che chiamiamo Dio ), è chiaro che tale essere deve essere almeno evoluto quanto l'homo sapiens sapiens, o forse di più. Non riesco a concepire un Dio impersonale, immateriale, un'armonia dell'universo o un'entropia, una astratta energia cosmica, un principio intelligente e immateriale. Il cristianesimo afferma proprio che Dio è "persona", come l'essere umano. Proprio in virtù di tale somiglianza è possibile la comunicazione tra uomo e Dio. Se Dio fosse totalmente diverso dall'essere umano, senza l'affinità fondamentale della "personalità", allora non potrebbe esserci alcuna comunicazione tra i due. Provate a comunicare con, diciamo, una medusa: è impossibile, perchè l'unica affinità tra uomo e medusa è che sono entrambi due esseri viventi. Punto. Sì, io credo fortemente che Dio, la causa del reale, sia proprio a immagine e somiglianza dell'essere umano. E Gesù di Nazareth afferma addirittura che Dio è non solo persona, creatore, ma Padre.... Saphes |
12-11-2007, 17.57.54 | #16 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2006
Messaggi: 317
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Citazione:
Si potrebbe dire che c'e' una comunicazione di immagini, L'immagine del creatore, l'immaginazione delle creature.. |
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13-11-2007, 23.26.24 | #17 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 10-11-2007
Messaggi: 2
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Feuerbach affermava che Dio è, fondamentalmente, una proiezione dell'uomo: nella religione l'umanità pone astrattamente la propria natura o essenza fuori di sè, ipostatizzandola e vedendola come qualcosa di separato da sè. Si tratta di una proiezione che viene chiamata " Dio" e adorata. Dio, in altre parole, è la proiezione, l'immagine riflessa dell'uomo.
" L'essere assoluto, il Dio dell'uomo, è la sua propria essenza. Il potere dell'oggetto su di lui è perciò il potere della sua propria essenza". (Ludwig Feuerbach: Essenza del cristianesimo) Per Marx, Dio e la religione non erano altro che oppio dei popoli. una consolazione condizionata da interessi. Per Freud, Dio era una illusione di gente rimasta allo stadio infantile. MA come ha giustamente fatto notare il teologo di Tubinga, Hans Kung, " Oggi è chiarissimo che nè il superamento della religione ad opera dell'umanesimo ateo (Feuerbach), nè la morte della religione ad opera del socialismo ateo (Marx), nè la dissoluzione della religione ad opera della scienza atea (Freud) si sono rivelate vere prognosi. Piuttosto si è verificato il contrario: la fede (!!!) nella natura buona dell'uomo (Feuerbach) si è rivelata una evidente proiezione; la fede nella futura società socialista (MArx) una consolazione condizionata da interessi; la fede nella scienza razionale, una pericolosa illusione...anche la prognosi di Nietzsche sulla morte di Dio, si è rivelata una prognosi sbagliata". (Hans Kung: Cristianesimo, storia ed essenza-Ed. Rizzoli). |
16-11-2007, 23.36.51 | #18 | |
Ospite
Data registrazione: 11-05-2006
Messaggi: 27
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Citazione:
Noi siamo tutti parti infinitesimali di Dio. Dio è continuo processo di distruzione e creazione in ogni suo punto. Come parti di Dio, siamo eterni come Lui, a Lui possiamo accedere tramite l'anima, capace di rispecchiare l'Infinito. Purtroppo abbiamo (io per primo, naturalmente ) ricoperto la nostra anima di m... ehmmm, fango, ma lo specchio capace di riflettere questo benedetto infinito c'è... ciao e buonanotte da Maurizio |
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19-11-2007, 14.27.31 | #19 |
Moderatore
Data registrazione: 12-09-2004
Messaggi: 781
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Riferimento: A sua immagine...
Come possiamo affermare di conoscere l'immagine dell'Uomo?...nemmeno la moderna religione dell'apparenza, in altre parole la- scienza sperimentale dei fenomeni naturali-,puo' descrivere l'immagine di questa fantastica Chimera...e allora...quale uomo puo' attribuire a Dio la propria immagine senza prima conoscerla?...e' piu' plausibile che un Dio attribuisca la propria immagine a chi non e' in grado di riconoscersi allo specchio beffardo della Natura.
Saluti |
19-11-2007, 21.53.11 | #20 |
Ospite
Data registrazione: 19-11-2007
Messaggi: 3
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Di Padre in figlio, come di seme in frutto...la dinastia dei figli di Dio eredita caratteri somatici, mentali e spirituali dal predecessore...
le radici nelle quali il seme si nutre sono le acque materne che forniscono la linfa dalla quale il frutto, maturando, viene alla luce, superando il battesimo lunare della nascita, per rivolgersi alla fonte solare paterna, nella Resurrezione che il battesimo del Fuoco permette, a coloro che ereditano la "forma e la sostanza" dell' eredità del Padre. Il seme è il Padre...il Figlio è il frutto... La Linfa che nutre entrambi è la Madre della Terra... L'acqua. Ho estratto queste parole dal sito www.messia2.it Questo sito sta facendo girare le rotelle a molti...in meglio o in peggio non importa, la discussione, sul possibile ritorno del Messia nel nostro tempo, "prende il volo" e decolla verso la provocazione più eclatante del secolo... Il Messia è un uomo come noi ? Allora Dio forse ci assomiglia...e nel sapersi mettere in discussione critica, perfeziona sè stesso in un "divenire" eterno.. L' Essere è relativo...ma il divenire è eterno ! vale a dire che : il Figlio perfeziona l'eredità del Padre, perciò Dio ha creato l' Uomo in grado di divenire, come suo figlio, migliore e più ricco di sè.. Decisamente un buon padre...lungimirante ! |