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25-10-2007, 13.26.45 | #3 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-07-2007
Messaggi: 343
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Riferimento: LA NATURA.............come la vedo
Come fa l'uomo a prendersi cura di ciò che è più grande di lui e lo ingloba?
Se l'uomo si limitasse solo a conoscere la Natura e a rispettarla invece di ritenersene padrone/giardiniere, forse non saremmo arrivati a questo punto. E' l'uomo che rischia l'estinzione, non il pianeta. Secondo alcuni scienziati, se di colpo l'uomo si estinguesse, la natura impiegherebbe un ridicolo numero di anni a ripristinare i suoi ritmi sconvolti. Se mai dovessimo arrivare al punto di non ritorno, credo sia più probabile che sia l'uomo a soccombere. La Natura, invece, troverà nuovi equilibri, la Terra continuerà a girare attorno al Sole, i pianeti non devieranno dalle loro orbite, l'Universo continuerà a contrarsi e a espandersi, la vita extraterrestre, se c'è, continuerà a esserci, le stelle brilleranno ecc. ecc. "questo cosmo non lo fece nessuno degli dei né degli uomini, ma sempre era, ed è, e sarà, Fuoco sempre vivente, che con misura divampa e con misura si spegne" Un pochino d'umiltà... |
25-10-2007, 20.22.26 | #4 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-06-2007
Messaggi: 213
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Riferimento: LA NATURA.............come la vedo
Citazione:
Affermare che "questo cosmo" non lo ha fatto alcun Dio ... è un atteggiamento da umile? Riesci a concepire della materia o dell'energia perpetua nel tempo infinito? Non c'è alcuna volontà? Nessuna creazione? Guardati allo specchio e avrai la risposta! |
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26-10-2007, 18.29.49 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-04-2007
Messaggi: 169
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Riferimento: LA NATURA.............come la vedo
La natura è l'ambiente in cui viviamo..
con il nostro sforzo intellettivo dobbiamo cercare di capirla,rispettarla,usare le sue caratteristiche per vivere meglio. siamo giardinieri,biologi,filosofi,b allerine,maestri,cantanti,scri ttori,fotografi,fornai, geologi,matematci,pompieri,pol iziotti,medici,agronomi ecc ecc ecc ecc che facciamo del nostro meglio per capire questa natura,viverla, e superare le avversità che essa ci presenta. Perchè o per come,a me non riguarda: io posso solo fare del mio meglio,di più, non posso. |
28-10-2007, 19.05.32 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-07-2007
Messaggi: 343
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Riferimento: LA NATURA.............come la vedo
Citazione:
Da un bel pò di tempo mi sono posta questa domanda. Mi sono schiesta: ma perché ci deve essere una volontà? Perché devo credere che ci sia una volontà? Perché non dovrei concepire materia ed energia perpetua nel tempo, visto che anche le leggi della termodinamica sembrano affermare ciò? E se questa energia perpetua fosse Dio, perché dovrei immaginarmelo come volontà, e non come un fanciullo che gioca ai dadi? O come pura, cieca energia? E che c'è di presuntuoso in questo? Perché la Bibbia ha ragione ed Eraclito no? Forse sono ingenua, ma perché sarei migliore del mio gatto? E chi lo ha detto? Chi dice che ci sia una gerarchia tra gli esseri? Perché non dovremmo far parte, pari grado, dell'universo mondo, tutti diversi, tutti unici, tutti speciali? Io mi guardo allo specchio e vedo me. Che c'è di presuntuoso? Non mi credo padrona di niente e di nessuno, non mi credo infallibile né speciale, non mi credo perfetta, non mi credo superiore, quindi non vedo dove sia la mia mancanza di umiltà se penso che non sono stata fatta a immagine e somiglianza di Dio. Invece sento di far parte dell'universo a parità di diritto con l'ultima delle pietre vaganti nello spazio. Per me l'universo, o la Natura, o l'esistente, esiste al di là di ogni volontà, scopo, fine o utilità, inspiegabile e inspiegato. |
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28-10-2007, 19.43.12 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2006
Messaggi: 64
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Riferimento: LA NATURA.............come la vedo
Citazione:
Secondome me concepirla così è un grande errore... non condivido la concezione di natura come giardino di Dio, e l'uomo il suo giardiniere... Ha detto bene Kore: che la natura è troppo grande, anzi, immensa rispetto all'uomo... quando si prova quella sensazione di annullamento ma contemporaneamente anche di totalità, ci si rende conto di due cose: l'annullamento in quanto ci sentiamo inutli di fronte a questa vastità, sentiamo questo contatto spirituale, divino con la natura... e viene spontaneo pensare Dio= natura e non come creatore... la totalità viene perchè ci si sente parte del tutto, del cosmo, della natura... noi non siamo ne superiori ne inferiore alla natura, ma facciamo parte di essa... ritenere l'uomo il giardiniere è come separare queste due entità (natura e uomo), gerarchizandole: uomo superiore natura perchè se ne occupa, uomo inferiore a natura perrchè è troppo grande rispetto a lui, mentre in realtà sono connesse... e a logica viene spontaneo dire: se Natura = Dio e uomo ne fa parte allora anche uomo = Dio... ma con questo non voglio dare una notevole importanza all'uomo, tutt'altro; l'uomo come la Natura è divina... |
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28-10-2007, 19.43.32 | #9 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: LA NATURA.............come la vedo
Citazione:
Non vedo contraddizione tra questa Volontà e questo Gioco..e il tutto si manifesta con quell'Energia... In quest'ultima ci vedrei però,Intelligenza piuttosto che cecità... C'è un'evoluzione evidente dalla materia pura,e l'uomo ne è un esempio,ma tutte le espressioni di vita lo sono. Sospendo il pensiero-giudizio sullo scopo di tutto ciò:è solo la mente.. V'è una Gioia che non ha altro scopo che di essere ...e della vita di esprimersi .. |
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28-10-2007, 21.37.49 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-06-2007
Messaggi: 105
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Riferimento: LA NATURA.............come la vedo
Non vedo come si potrebbe immaginare una volontà a origine del tutto, a prescindere dal fatto che il concetto stesso di volontà abbia un origine esclusivamente umana. Abbia un origine e uno svolgimento prettamente umano, nella sua corrutibilità e nella sua parzialità, che la rendono decisamente inadatta alla funzione di stimolo energico verso il tutto. Il rendere la volontà un feticcio della nostra supremazia sul cosmo, attribuendola al divino, è una forma invece piuttosto arcaica di rappresentazione del divino, alla pari di chi descriveva gli dei greci come dei difettosi, dei perversi giocherelloni ricolmi di inganni e burle.
Non mi ricordo l'autore di questa frase ma la propongo perchè mi fece ridere: "Se all'origine vi fu una scintilla, non vedo perchè avrebbe dovuto avere la barba". Ed è proprio quando l'uomo si sente "il giardiniere" che commette gli errori più grandi, perchè sente di essere sulla stessa lunghezza d'onda del padrone del giardino, e va a colpo sicuro, cosa che non farebbe mai se avesse conscienza di essere lui stesso giardiniere e padrone, e anche nel rifiuto di questa idea il ragionevole dubbio dovrebbe fermarlo, tuttavia desideroso di potare il suo giardino crede e non si concede di dubitare. |