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11-10-2007, 21.18.31 | #3 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-12-2006
Messaggi: 21
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Riferimento: Viaggio Nella Genesi
Citazione:
Grazie veraluce, per il tuo interessamento, non è cosa da poco. Per primo cerco di rispondere all’osservazione del nulla. Se con la nostra mente non riusciamo a comprendere cosa mai potrebbe essere il nulla ed in matematica non è nemmeno una grandezza, per Dio lo è. Potrei azzardare a dire che il nulla potrebbe essere immaginato come la fase infinitesimale di tempo. Cioè, immaginiamo che l’universo è in espansione e quindi sarebbe come se Dio stesse aspirando; ma quando ci sarà il processo inverso, la sorgente della vita Dio, inspira, ed ecco che tutto si riconcentra nell’infinitesimo piccolo. L’attimo tra la fine dello ispirare per incominciare a espirare, quello è il nulla. Ora rispondo all’altra domanda che mi è più facile. Ho scritto circa 60 pagine intorno al più probabile significato della evoluzione della genesi e cercare di interpretare tutti i diversi cieli e l’esteso che Dio ha creato. Io stesso ne sono rimasto impressionato. Se segui di volta in volta metterò un capitolo della genesi; ecco lì, puoi sapere come è la mia interpretazione. Un saluto A presto giudrago |
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12-10-2007, 17.28.41 | #4 | ||||||||
Utente bannato
Data registrazione: 19-09-2007
Messaggi: 522
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Riferimento: Viaggio Nella Genesi
Citazione:
La Bibbia non è una raccolta di Libri che contengono alcuna Rivelazione, dato che essa è posta sotto Sigillo. Solo, per Tradizione, il Leone della Stirpe di Davide può scioglierla... Citazione:
Dio non risponde a siili pretese, perdonami .. è solo il mio pensiero. Citazione:
"In Principio [ quello dell'Eternità ] era il Verbo, il Verbo era presso Dio .." Mi dici dov'è il 'nulla' in tal contesto .. ? Citazione:
E' possibile perché tutto ha preso forma dalla materia, la quale è 'duale' e segue un processo di crescita e sviluppo .. Citazione:
Anche se lo asserisci, non sono affatto d'accordo, dato che c'è stata un'unica origine per tutto... Non sei d'accordo anche tu ? Citazione:
Per Dio il tempo è simbolico, ovvero numerologico, ovvero di matrice spirituale e solo conseguentemente fisica .. Credo, inoltre, sia stata la Gelosia per l'Uomo a provocare la reazione di Lucifero contro Dio e contro l'Uomo/Donna stessi. Citazione:
Divergo sostanzialmente da questo pensiero, dato che la forma appartiene alla 'dualità' della materia e l'informe è relativo all'evoluzione della formazione di quanto contenuto nel tutto .. Citazione:
Asserzioni che secondo lo Spirito non hanno alcuna attendibilità, perdonami .. Tale teoria per definire il 'nulla' è assurda dato che il 'nulla' esiste ed è caratteristica propria della materia, in quanto tale; oltre che in termini logistici per definire quanto diversamente sarebbe infinito ed indimostrabile o inquantificabile. Saluti .. |
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13-10-2007, 15.47.22 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-12-2006
Messaggi: 21
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Riferimento: Viaggio Nella Genesi
"In Principio [ quello dell'Eternità ] era il Verbo, il Verbo era presso Dio .."
Mi dici dov'è il 'nulla' in tal contesto .. ? Caro Koan, Se consideri la Bibbia come Parola di Dio, possiamo esaminare alcuni riferimenti biblici e valutarli, altrimenti, tutto può essere dimostrato e non arriviamo a nulla. "In Principio [ quello dell'Eternità ] era il Verbo, il Verbo era presso Dio .." Mi dici dov'è il 'nulla' in tal contesto .. ? Chiedere all’uomo dov’è il nulla in questa frase, sarebbe come considerare l’uomo trascendentale, e ciò non è. Possiamo solo intuire facendo spaziare il nostro cervello e considerare che, se il Verbo, era presso Dio, siamo di fronte ad un dualismo, ma in realtà non è. Così come il nulla, in realtà non è. Dio, da Isaia, ci dice che è sempre esistito. Ma questo non lo arriviamo a comprendere con la nostra ragione. Di seguito, vi è un articolo "All'inizioo le tenebre"; dagli una lettura. Saluti cari giudrago |
15-10-2007, 15.52.35 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 1,150
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Riferimento: Viaggio Nella Genesi
Citazione:
Porsi il proposito di leggere un libro, significa, tautologicamente, voler leggere quel libro, non altri. Così pure, commentare un libro vuol dire – ancor più tautologicamente – inserire proprie interpretazioni che siano strettamente attinenti e connesse a quel determinato libro che ci si è proposti di commentare. Il tutto è quanto mai comprensibile e lapalissiano, e lo sarebbero anche i commenti al Libro della Genesi inseriti da giudrago, sennonché buona parte di essi non attengono affatto al Libro che in premessa ci si era proposti di leggere e commentare, avendo voluto, infatti, commentare una lettura attraverso la lettura di altri documenti che nulla hanno a che fare con il libro in parola. Criptico il tanto giusto per togliermi anche lo sfizio di spiegare. Tutta la narrazione della caduta degli angeli ribelli, che rappresenta parte fondamentale e preponderante del commento al primo loghion di Genesi, non fa parte del Libro in questione, è attinta da una tradizione esogena al primo libro del Pentateuco e, addirittura, all’intera letteratura Veterotestamentaria sia ebraica che cristiana, essendo, invece, derivata da quella apocrifa, anche se successivamente la tradizione della Chiesa l’ha quasi canonizzata. Enoch, il libro che narra della caduta di Lucifero, non fa parte del canone cristiano, né di quello ebraico. Ora, essersi proposto << di esaminare (è) “la Bibbia”, la quale contiene la rivelazione di Dio per il beneficio dell’uomo, in tutte le sue forme e significati e lati inaccessibili per la portata della mente umana.>>, esigerebbe di procedere alla lettura ed analisi di quel testo, senza mutilazioni e senza inquinamenti esterni. Rilevo che così non è stato. La “spiegazione” è falsa, totalmente falsa, inquinata com’è da inserzioni esterne. A meno che non si stia facendo riferimento a due diverse edizioni del medesimo libro, ma, in quest’evenienza, sarebbe stato opportuno avvertire il lettore. A questo punto solo un mio brevissimo commento: "malaccorto lo Spirito Santo se ti ha indotto a questo banalissimo errore". A quanti si ponessero alla ricerca delle radici del NUlla, suggerisco di confrontarsi con un solo quesito. Se il Nulla non è rinvenibile nella Creazione, ex post rispetto all’atto creativo, è, invece, verosimile rintracciarlo nel momento in cui è esplicato l’atto, ancor più probabile è la sua presenza (un vero assurdo parlare di presenza di ciò che è assenza, ma si tratta di un’antinomia necessitata dalla complessità ed evanescenza della nozione di Nulla) ex ante rispetto a quest’ultimo. La locuzione “In principio…”, è, con ogni evidenza, riferita ad una dimensione temporale che coinvolge esclusivamente quanto è stato creato, non anche il suo creatore, il quale è intravisto nella sua eternità (così postula la Bibbia). Per cui, essendo Dio eterno, ossia privo d’inizio, la creazione, invece, è raccontata nel momento preciso del suo principiare, della sua genesi, appunto. Quel Nulla che pare solleticare la curiosità e di cui non si scova la “presenza”, fino ad indurre una negazione del suo “esserci” e della sua possibilità, potrebbe essere individuato in quell’eternità che precede il principio. Non per nulla (scusa il gioco di parole) Agostino postulò che Dio ebbe a creare ex Nihilo. Ciao |
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19-10-2007, 12.57.14 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-12-2006
Messaggi: 21
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Riferimento: Viaggio Nella Genesi
[quote=visechi]
Il tutto è quanto mai comprensibile e lapalissiano, e lo sarebbero anche i commenti al Libro della Genesi inseriti da giudrago, sennonché buona parte di essi non attengono affatto al Libro ..................... Tutta la narrazione della caduta degli angeli ribelli, ............. SU QUESTO TI INVITEREI DI LEGGERE IL PROFETA ISAIA La locuzione “In principio…”, è, con ogni evidenza, riferita ad una dimensione temporale che coinvolge esclusivamente quanto è stato creato, non anche il suo creatore, il quale è intravisto nella sua eternità ................. Caro visechi, leggendo Giovanni 1:3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. 1:3 All things were made by Him, and without Him was not anything made that was made. Per me il nulla sta in questa frase. Per la estesa dissertazione, devo dire che mi fortifica ad impegnarmi più approfonditamente allo studio di essa Parola. Un saluto caro giudrago |