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12-07-2007, 07.55.51 | #1 | ||||||
stella danzante
Data registrazione: 05-08-2004
Messaggi: 1,751
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don Amedeo Gaetani
Copio e incollo da
http://www.italialaica.it/cgi-bin/ne...w.pl?id=007389 Alcune parti di una lettera di don Amedeo Gaetani. Ci sono molti passaggi che mettono in luce errori dottrinali della chiesa, oramai risaputi, dovuti ad errate traduzioni, fantasiose interpretazioni e altro che molti cristiani, che si son presi la briga di leggere i testi evangelici in greco, o hanno comunque studiato su testi di autori che l’hanno fatto, conoscono bene. Citazione:
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12-07-2007, 23.03.09 | #2 | |||
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Riferimento: don Amedeo Gaetani
Citazione:
In realtà basta molto meno, cioè basta leggersi ad esempio la Nuova Riveduta di versione, al posto della versione CEI. Lì non troverai né Lucifero né il termine inferno (si parla o di Ades, o di Soggiorno dei morti). Alcuni esempi: Come mai sei caduto dal cielo, astro mattutino, figlio dell'aurora? Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni? (Isaia 14:12, versione Nuova Riveduta) E nell'Ades, essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo... (Luca 16:23, versione Nuova Riveduta) Guardai e vidi un cavallo giallastro; e colui che lo cavalcava si chiamava Morte; e gli veniva dietro l'Ades. (Apocalisse 6:8, versione Nuova Riveduta) Il SIGNORE fa morire e fa vivere; fa scendere nel soggiorno dei morti e ne fa risalire. (1 Samuele 2:6, versione Nuova Riveduta) Non tutte le traduzione hanno lo stesso valore, ma questo credo che sia ben noto. Io non consiglierei mai una traduzione della Bibbia fatta da dei testimoni di geova, anche se non ho nulla di personale contro di loro. Solo che non condivido il loro modo di tradurre determinati passi. Io comunque non parlerei con così tanta negatività nei confronti della versione della Bibbia che si legge in ambito cattolico, anche perché secondo me non ha troppo senso scagliarsi contro, quando basta semplicemente consigliare altre versioni, o rendere consapevoli le persone che alcune credenze sono dovute alla traduzione di Gerolamo in latino (non bisogna dimenticarsi che la Vulgata è stata la versione ufficiale e veritiera per tantissimo tempo, quindi cambiare non è troppo semplice). Curioso è ad esempio il motivo per cui si parla della mela che avrebbe mangiato Eva nel giardino dell'Eden, quando leggendo la Bibbia è chiaro che non si dice di che frutto si tratta, ma si nomina solo l'albero, cioè l'albero della conoscenza del bene e del male. Come mai allora si sente parlare della mela (in particolare nell'iconografia)? Beh... "malum" (=male) in latino ha un doppio significato. Oltre a significare "male" (albero della conoscenza del bene e del male), può significare anche "mela". Ecco spiegato il motivo, che io trovo simpatico da sapere. Anzi, se uno mi parla di mela, io non gli dico: "No, guarda che sbagli." Ma gli rispondo che la risposta è esatta, se si pensa a... Citazione:
Uhm... Qui bisognerebbe vedere cosa significa in greco "o diabolos", termine più che presente nel Nuovo Testamento (vedi ad esempio Matteo 4:1 ecc.), come anche "o satanas" (cfr. ad esempio Marco 1:13) ecc. E anche cosa sia la Geenna e altro ancora. Citazione:
Quando questi peccatori udranno ciò, sicuri di trovare misericordia, dopo quei peccati nessun peccatore, che avrà udito e compreso, praticherà il bene e si pentirà. E' per questo che ti ho interdetto di parlarne e ti dissi che non bisogna che i peccatori lo sappiano e vi pensino: affinché non pecchino contro il loro prossimo. Se tu non avessi pianto e gridato, io non te ne avrei parlato; te l'ho manifestato affinché non ti venga meno la speranza. Però inizia tu stesso a offrire ai peccatori la penitenza. Esortali affinché il castigo tra le fiamme susciti in essi paura, e compiano la giustizia, non si facciano reciproche ingiustizie, peccando contro il prossimo affinché non pratichino la violenza contro la vedova e l'orfano nella loro indigenza. (Gesù a Pietro nell'Apocalisse di Pietro 28) |
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