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30-08-2007, 23.42.09 | #13 |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-06-2007
Messaggi: 213
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Riferimento: L'abito e lo spirito
Ciò che rende testimonianza ad un uomo, sono le sue azioni; e non spetta a noi giuicare il grado evolutivo dell'anima, semplicemente perché non ne abbiamo la facoltà. Possiamo noi giudicare, in senso assoluto, qualcosa di cui conosciamo poco? Come possiamo giudicare un qualcosa in senso assoluto quando noi stessi siamo relativi? Gli unici esseri che hanno tale facoltà sono, a mio avviso, Dio e suo Figlio: solo il loro giudizio è assoluto, poiché loro ci conoscono perfettamente perchè ci amano perfettamente:
"si conosce perfettamente ciò che si ama perfettamente!". Il corpo è il tempio dello spirito, e ci è stato dato per esprimere, in questa realtà, ciò che impariamo. Ciò che impariamo per il corpo o ciò che impariamo per lo spirito (anima)? È quì, secondo me, che si trova la sottile linea che divide la morte eterna dalla vita eterna. Impariamo dall'uomo per l'uomo, oppure impariamo dagli insegnamenti del Figlio di Dio per la nostra anima ed, in ultima analisi, per la nostra salvezza? Io credo che l'unica "preoccupazione" dell'uomo dovrebbe essere quella di seguire la volontà del Padre. È inutile che ci affliggiamo sull' "io" poiché dobbiamo essere coscienti che nulla ci appartiene, neanche il nostro corpo; "perfino i capelli sul nostro capo, sono contati!". L'unica cosa che possiamo "arricchire" è la nostra anima o, come mi piace dire, la nostra "essenza", secondo i canoni che riteniamo più opportuni (materialismo o spiritualità); è come nella parabola dei talenti raccontata da Gesù. Noi siamo, in tutto e per tutto, di un essere (Dio), il quale ci ha dimostrato il suo grande amore per noi, volendoci e creandoci; la nostra felicità è quella di ritornare a Lui, coscientemente, in questa realtà sensibile e traviante. La nostra realizzazione non è qui ed ora, ma oltrepassa il concetto di spazio e di tempo, per esprimersi nella figura che Dio vorrebbe di noi. |
31-08-2007, 08.02.35 | #14 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Riferimento: L'abito e lo spirito
Citazione:
Il corpo è anche lo strumento tridimensionale che ci permette di comprendere che le mie esigenze in fatto di istinti, sensazioni, bisogni, emozioni, sono identiche a quelle del mio prossimo. E' per questo che impariamo ad averne cura, a usare misure igieniche e alimentari sane, a usarlo con moderazione e senza abusarne per i nostri e gli altrui capricci. Pertanto vero è che noi non siamo il nostro corpo, come non siamo il pianeta in cui viviamo e tuttavia lo possediamo e pertanto dobbiamo trattarlo bene perchè "tempio dello spirito". Il problema è che come abusiamo del corpo e non sappiamo gestirlo e gestire le emozioni, così non sappiamo usare con rispetto il pianeta che ci ospita. Dovremmo ogni mattina baciare la terra su cui poggiamo i piedi, benedire e usare con moderazione l'acqua che ci permette di vivere in maniera pulita e dignitosa, respirare con gratitudine l'aria piena di energia vitale, curare ogni pianta e albero che abbiamo in casa e per strada, pulire ed evitare di inquinare, trasformare i rifiuti inevitabili in energia pulita.....insomma trasformare questo mondo meraviglioso e farlo diventare un vero Paradiso in cui condividere in pace e armonia la vita. In tal senso se io uso il mio denaro per creare un pozzo in Africa il denaro è buono o cattivo? se io lo investo per creare una industria volta a trasformare le energie in energie pulite è buono? Se lo uso per acquistare beni e donarli è buono? Qualunque cosa (fisica) farete a chiunque sulla terra è come fatta a Gesù Cristo, perchè come dice san Paolo in Lui viviamo, respiriamo, cresciamo......E quindi se compro un bell'abito e mi circondo di bellezza e capisco che tuto questo è un bisogno di ogni essere umano.....quell'esperienza è importante perchè si sviluppi in me la coscienza della uguaglianza dei bisogni dell'uomo. Tutti aneliamo alla bellezza, alle comodità, alle cose utili per il benessere e quindi è giusto che che il benessere sia totale.... nessuno è felice nel bisogno.l Anzi nascono dalle disuguaglianze le cose peggiori, i furti, le invidie, le passioni , gli omicidi.... |
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31-08-2007, 17.11.33 | #15 |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-06-2007
Messaggi: 213
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Riferimento: L'abito e lo spirito
"Il corpo è anche lo strumento tridimensionale che ci permette di comprendere
che le mie esigenze in fatto di istinti, sensazioni, bisogni, emozioni, sono identiche a quelle del mio prossimo." Amica Paperapersa, credi che Dio o suo Figlio abbiano un corpo "tridimensionale"? Non credo. Eppure sanno perfettamente ciò di cui noi abbiamo bisogno, prima ancora che lo chiediamo. Questo per farti riflettere sul fatto che per amare non è necessario vivere delle particolari esperienze; quando percepisci una sofferenza altrui, anche se non hai esperienza della stessa, intervieni ugualmente a lenirla: l'Amore semplicemente "È". Sono comunque daccordo con te, quando dici che il nostro corpo dobbiamo trattarlo bene perchè "tempio dello spirito" ed anche, aggiungo, perchè è dono di quel Dio, Buono e Giusto, senza il quale non esisterebbe nulla, neanche noi. Il nostro corpo è e resta l'unico mezzo con il quale possiamo (dobbiamo) esprimere ciò che il Cristo ci insegna, ogni giorno della nostra vita. Pace a tutti. |
31-08-2007, 18.39.04 | #16 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 22-08-2007
Messaggi: 152
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Riferimento: L'abito e lo spirito
Bell'intervento. Per chi si intrattiene con le consolazioni reincarnazionistiche od orientaleggianti il rapporto tra corpo e spirito non fa problema, l'abito si cambia ed il "modello" è pronto a nuove sfilate. Il problema è che in tali teorie proprio il modello manca, il presunto soggetto a mancare, non essendovi altro a passare di vita in vita che una manciata di pulsioni, sensazioni, percezioni agglutinati da una memoria selettiva e fallace. Ancora più problematico, ma affascinante, il cristianesimo che predica la resurrezione "della" carne e non "dalla" carne e nemmeno dell'animuccia. Non si darebbe uomo che in quanto spirito incarnato o carne spiritualizzata, un'anima che diviene se stessa (persona in relazione) attraverso l'imprescindibile mediazione del corpo, un corpo il cui patire, sentire, amare, soffrire, resta così salvato, conservato, serbato nell'anima e nella stessa divinità.
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31-08-2007, 19.04.01 | #17 |
Ospite abituale
Data registrazione: 20-03-2007
Messaggi: 162
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Riferimento: L'abito e lo spirito
ma e' vero che il corpo risente dello stato spirituale?Dicono che se uno e' ottimista ,felice ha maggiori possibilita' di buona salute.insomma tutto e' collegato ,il corpo e lo spirito sono uniti in un unico prodotto .sara' che un ottimo stato spirituale produce amore ,quell'amore che anima .
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31-08-2007, 23.03.58 | #18 | |
novizio
Data registrazione: 10-10-2006
Messaggi: 371
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Riferimento: L'abito e lo spirito
Citazione:
ozner |
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02-09-2007, 21.33.28 | #19 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Riferimento: L'abito e lo spirito
Citazione:
CHE ORMAI LE NEUROSCIENZE AMMETTONO che le emozioni e il pensiero positivo possono portare una persona ad auto guarire anche da malattie definite incurabili. La malattia del corpo è quasi sempre l'ultimo escamotage che ha l'anima per farsi ascoltare.... D'altronde i latini ci hanno lasciato oltre che guerre di conquista ed eccessi anche delle frasi sagge di ottima filosofia: mens sana in corpore sano ed est modus in rebus... La moderazione e l'equilibrio porta ad una mente sana e una mente sana aiuta a mantenere sano il corpo. |
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