Citazione:
Originalmente inviato da MIMMO
per hetman
scusa ma perchè dopo tanti elogi della tua fede bahaì ti perdi a parlare di Cristianesimo, cosa cerchi di fare di convertire tutti, questo è il tuo scopo, per me se una cosa è falsa e non vera non la seguo, punto. Non mi interessa la fede Bahai ne quella cristiana, in un dibattito posso dire i motivi , ma mi dici a che scopo aprire una topic denigratorio verso il cristianesimo......
ricorda che mentre tu scrivi c'è gente che si spacca la schiena nelle missioni , che aiuta bambini ......parla di quel cristianesimo......
Oppure getta il velo e fai mercato.....sarebbe almeno vero.....di chiaramente lasciate il cristianesimo è falso fatevi bahai che è corretto...poi li ci sarebbe da ridere verificando le fonti della tua scelta......
comunque continua.......
a me pareva di aver letto nel regolamento che non si poteva denigrare le altre religioni......quel'è il tuo scopo....dicci?
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Scusami, Denigrare? Dire la Verità è "Denigrare"? Forse ho scritto il falso?
Ribadisco, NON MI INTERESSA CONVERTIRE NESSUNO, la conversione è una azione strettamente intima e personale che nessuno può forzare, è un momento di chiarezza personale, di incontro col divino.
Il parlare di Cristianesimo, di Ebraismo o di Islam è per me la stessa cosa, sono tutti miei progenitori, come potrei dimenticare i progenitori.
Citazione:
Originalmente inviato da Elijah
Prima osservazione:
I cristiani al tempo di Gesù il Nazareno non si chiamavano "cristiani", non venivano chiamati così, ma vennero chiamati così solo dopo diverso tempo la sua morte alla croce, in un luogo chiamato Antiochia. Prima i cristiani venivano chiamati "i seguaci della Via" (vedi ad esempio Atti 9:2), o più letteralmente "coloro che sono della Via".
La domanda che ora sorge è: Ma quale Via?
"Ego eimi e odos" - afferma Gesù in Giovanni 14:6, cioè "IO sono la Via". E cosa significa questo? Significa che la Via da seguire è la Via dell'Amore:
Come il Padre mi ha amato, così anch'io ho amato voi; dimorate nel mio amore.
(Gesù in Giovanni 15:9)
E soprattutto:
Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri. Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni gli altri.
(Gesù in Giovanni 13:34-35)
Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo...
(1 Giovanni 3:14)
Insomma, se uno è interessato alle diatribe dottrinali, e alle varie ramificazioni che ci sono nel Cristianesimo, può informarsi ad esempio qua, per cominciare.
Ma secondo me, soffermarsi su queste divergenze che stanno alla fin fine solo nella mente di noi umani, significa perdersi nel nulla, nel mondo dei pensieri e delle "seghe-mentali", mancando ciò che è più rilevante... il nostro amare (anche i nemici), ma non a parole o con la lingua, ma con i fatti e in verità. (cfr. 1 Giovanni 3:18)
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Elijah ha centrato l'argomento, l'amore che unisce e non divide, se ci si divide non ci si ama e allora dov'è il Cristiano? Non sarà mica quello che credendo in Gesù=Figlio di Dio si sente salvato e se ne frega degli altri, oppure chi continua a ritenere che le proprie estrapolazioni e interpretazioni bibbliche siano la "Verità" a dispetto di quelli che la pensano diversamente, dov'è l'Amore ed il rispetto altrui.
Il mio scopo l'ho raggiunto, quello di scuotere qualcuno e spingerlo a pensare, non mi interessa cosa si pensi di me, l'importante è ciò che ciascuno dei presenti al forum pensa di se stesso.
Diatribe dottrinali! Che si fà si nascondono e si dimenticano, si dimentica chi e morto per le proprie idee per mano della Chiesa.
Dimentichiamo tanto sono solo distribe dottrinali!
Non sono forse quei morti altressì degni di rispetto quanto gli attuali vivi e presenti? Io rispetto più quei morti che qualcuno dei presenti che si sente ferito ed offeso, ma di cosa? Forse del fatto che abbia aperto l'armadio ed è uscito lo scheletro? Non abbiate paura quello è uno scheletro buono, può servire a riunificare, solo non richiudete l'armadio.
Cercare quel che unisce e non quel che divide, bisogna guardarsi in faccia ed affrontare le diversità con amore,forse porterà al vero ecumenismo, non quello di parte ma quello dell'umanità
Ultima cosa, il passato non dovrebbe fare male ma insegnare.