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Vecchio 28-03-2007, 23.05.18   #11
Yam
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Non esiste una cosa come la vostra mente o la mia mente. Magari esiste una cosa come un "Mondo mentale" dove tutte le conoscenze e le esperienze convivono insieme. Lo stesso accumulo di esperienze che è stato passato a noi di generazione in generazione. Noi dobbiamo usare quella mente per funzionare in questo mondo in modo intelligente e sano. Se noi non la usiamo, come stavo dicendo l'altro giorno, finiremo, in qualche manicomio, cantando canzoni folli o gioiose melodie. Alla società interessa solo costringere ogni individuo nelle sue strutture al fine di mantenere la sua continuità.

La pace che c'è, non è l'inane silenzio morto che voi sperimentate. È piuttosto come un vulcano che erutta tutto il tempo. Questo è il silenzio, questa è la pace. Il sangue scorre nelle vostre vene come un fiume. Se provaste ad amplificare il suono del flusso del vostro sangue, rimarreste sorpresi, -- è come il boato dell'oceano. Se vi chiudeste in una stanza a prova di suono, non sopravvivreste per cinque minuti. Diventereste pazzi, perché non potreste sopportare il rumore che c'è lì in voi.
Il suono del battito del vostro cuore è qualche cosa che voi non potete afferrare. Amate concentrarvi sui suoni e create qualche strana esperienza che chiamate "esperienza di una mente silenziosa", il che è una cosa ridicola. Assurda. Il silenzio che c'è là è un ruggito, il boato di un oceano. Come lo scorrere del sangue nelle vene.

D: Una volta ho sperimentato un tremendo momento di unità.

U.G.: C'è un disturbo nel metabolismo del corpo, prodotto dall'uso delle droghe, o attraverso la meditazione, o attraverso qualcuno dei sistemi o delle tecniche che l'uomo ha inventato, ed in conseguenza di ciò voi potete sperimentare l'unicità e l'unità della vita.
Guardate all'India, che predica l'unità, e l'unicità della vita. Ci sono grandi metafisici, filosofi là, che discutono in eterno queste cose. Ma non servono a niente nella vita pratica della gente.

D: La comprensione che c'è in quel dualismo, l'inizio di quella comprensione ....
U.G.: La comprensione è dualità. Se non è presente quella divisione non c'è nulla da comprendere. Lo strumento che state usando per capire le cose è il solo strumento che avete. Non ci sono altri strumenti. Voi potete parlare di intuizione, o di centinaia di altre cose. Sono tutte modificazioni del pensiero. L'intuizione è una forma di pensiero più sottile, ma è ancora pensiero.
Yam is offline  
Vecchio 29-03-2007, 03.21.48   #12
krjisoul
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Citazione:
Originalmente inviato da Yam
No Krjisoul, non puoi fermare la mente perche' colui che vuole fermare la mente e' sempre il pensiero, l'ego, ti avrebbe risposto U.G. .
U.G. era un Maestro Sahajsta (Sahaja e' lo Stato Naturale) o nell'Ati Yoga un Maestro del Trekchod che aveva iniziato la purificazione spontanea del Togel con quelle visioni....purificazione giunta solo fino ad un certo punto.

Edit: per quel che riguarda Jiddu Krishnamurti, invece, che aveva un'altra funzione rispetto a U.G. il quale ha rincarato la dose, consiglio di nuovo la lettura di "Vita e Morte di Jiddu Krishnamurti" di Mary Lutyens, dove sono testimoniate le dolorose trasformazioni di Jiddu Krishnamurti e i suoi incontri con altre dimensioni.


Grazie a Van e ad Yam.


Ciò che dce Ji Kr, il silenzio della mente, quindi non è fermare il pensiero(non so se ho letto questa cosa, o la ho dedotta...) ma un osservare costante, laddove osservatore ed osservato coincidono.

JK inoltre non faceva che ribadire dell'inutilità di volere qualcosa forzatamente, che a nulla sarebbe valso, ma sempre e solo un volere dell'ego..

Citazione:
Discipline, rinunce, distacchi, riti, esercizio della virtù, tutte queste cose, per nobili che siano, sono il processo del pensiero; e il pensiero può soltanto operare verso un fine, una conquista....

Da quanto so Jk ebbe numerose sofferenze durante la sua vita, dovute proprio a quell'Energia che scorreva in lui, mentre di UG sapevo della 'calamità', non so se poi anche lui ebbe il ripetersi di sofferenze di quel tipo. Da quanto dice Yam mi par di capire che con lo Yoga Sahaja, quindi spontaneo, tutto accade senza che venga ricercato forzatamente,
e questo penso fosse così anche per Jk, ed era anche il mio sentire ancor prima che conoscessi il pensiero di Jk, che rafforzò ancor più questo mio sentire.

Quando Jk affermava di 'vivere senza sforzo' non intendeva certo che la vita non è sofferenza, e lui lo sapeva bene, ma il non crearsi ulteriori sofferenze, in quel volere egoico, che non conduce da nessuna parte...
insomma sembrerebbe in netto contrasto con le discipline che insegnano un volere ferreo, per es lo Yoga, o altre scuole di pensiero, per cui dovremmo aggiungere sofferenza alla sofferenza per purificarci....eppure un nesso ci deve essere visto che nonostante i metodi differenti le mete sono le stesse....

E' da qui dovremmo ascoltare il cuore....visto che il pensiero ci inganna, per seguire ciò che più si accorda al nostro sentire...senza giudicare altri sentieri.

Infine UG e Jk, mi pare non dicessero nella sostanza cose differenti, solo che UG diversamente da Jk non se ne andò a fare conferenze pubbliche o scrivere libri, insomma fu questo il punto nel quale si distaccò nettamente da Jk, UG volle essere veremante un anti-guru..
krjisoul is offline  
Vecchio 29-03-2007, 11.43.36   #13
Noor
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UG citato da Yam:
La comprensione è dualità. Se non è presente quella divisione non c'è nulla da comprendere. Lo strumento che state usando per capire le cose è il solo strumento che avete.

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Ciao Yam ,ciao a tutti ,sono nuovo..

Volevo chiederti: e la Comprensione del cuore? E' duale anche questa secondo te? Ciao!






Noor is offline  
Vecchio 29-03-2007, 14.24.27   #14
Yam
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Citazione:
Originalmente inviato da Noor
UG citato da Yam:
La comprensione è dualità. Se non è presente quella divisione non c'è nulla da comprendere. Lo strumento che state usando per capire le cose è il solo strumento che avete.

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Ciao Yam ,ciao a tutti ,sono nuovo..

Volevo chiederti: e la Comprensione del cuore? E' duale anche questa secondo te? Ciao!



Ciao benvenuto

La comprensione avviene sempre e solo attraverso l'intelletto cosi come la non-comprensione. Cio' che e' oltre l'intelletto e' libero sia dalla comprensione che dalla non-comprensione...ed e' proprio la non-dualita'. U.G. definiva il suo intelletto come "disinnestato", non come assente, ma liberato dal suo funzionamento automatico, lo poteva usare cioe' a piacimento, quando necessario, cosi la memoria.
Non si puo' parlare di comprensione del cuore.
Vediamo se riusciamo a cavarci fuori qualcosa attraverso la mia scarsa "comprensione".
U.G. definiva il suo contatto con gli eventi della realta' come un "tonfo nel timo". Lui sosteneva che la ghiandola del timo smette di funzionare nella puberta' (e questo e' scientifico) e riprende a funzionare nel caso di quella che lui ha definito "calamita'" cioe' l'entrata nella non-dualita'. (Questa avviene secondo la tradizione quando non ci sono piu' impressioni latenti - Vasanas o Samskara o peccati! Si avete sentito bene peccato perche' quello significano quelle parole esotiche - registrate in quella particolare funzione di memoria dell'Anima e che ci costringono in angusti spazi dominati dai nostri desideri. Peccati che pero' sono le nostre esperienze di conoscenza del bene e del male, vedi filiol prodigo... E' bene ricordare che ci sono diversi livelli di purificazione dell'anima, 10 secondo il Mahayana e che per U.G. queste sono tutte chiacchere).
Sebbene U.G. abbia usato questa sua particolare terminologia c'e' una corrispondenza molto precisa con cio' che sostengono varie tradizioni e insegnanti, quali Ramana Maharshi. (Per U.G. questa corrispondenza e' frutto di una serie di manipolazioni effettuate dai religiosi di professione perche' non c'e' nulla di mistico in questa faccenda).
Piu' o meno li dove c'e' la ghiandola del timo, ossia nel centro del petto, due dita a destra secondo Ramana, c'e', secondo le tradizioni spirituali, la sede dell'Anima o cuore spirituale.
L'Anima si formerebbe al momento dell'incarnazione per opera dello spirito, ma qui gia' U.G. mi sparerebbe una delle sue cannonate (la comprensione tuttavia e' necessaria e incasserei la cannonata). Li in ogni caso e' la sede della nostra pura sensibilita' o chiarezza percettiva, solo successivamente le informazioni del contatto vengono inviate al cervello e giudicate attraverso le dinamiche di attrazione, repulsione e indifferenza.
Secondo le mie conoscenze, tratte dallo studio e in parte da esperienza di meditazione, lo stato "disinnestato" di cui parla U.G. e' proprio lo scollegamento tra cervello e anima. I dati sensoriali cioe' non sono piu' filtrati dall'elaborazione mentale, attraverso il ricordo di esperienze precedenti, e producono un tonfo nel Timo che e' sostanzialmente "stupore". ( cioe' non ci sono piu' quelle tre dinamiche energetiche e con esse le "emozioni"). Per questo U.G. parla di stato di non conoscenza ( e non solo lui vedasi la bellissima "nube della non conoscenza" di anonimo inglese del XIV secolo ).
U.G. parla anche sempre e solo di terra, di vita organica e questo e' uno dei suoi punti di forza, che personalmente trovo straordinario perche' la Coscienza, chiamiamola cosi, si forma proprio con l'elemento terra.
In questo senso noi non siamo piu' importanti di un'ameba...per la Vita....che e' Una ed Una sola.

Il sentire spontaneo del Cuore e' duale?
No perche' precede il sorgere del giudizio. Tuttavia non puo' essere cercato, accade....(gradualmente), anche se ci si puo' ricordare di avere un cuore..... Perche' e come accade?
Perche' e' la Vita stessa a creare continui tonfi nel Timo, tonfi che provocano modificazioni biochimiche nel nostro funzionamento, modificazioni affatto inutili come la maggior parte delle tradizioni spirituali sostiene e anche blasonati Guru molto di moda. Sono semplicemente la manifestazione della Vita e, a meno che non si pensi che quella vita sia una idiozia venuta in mente a qualche perverso dio, essa, la Vita appare piuttosto intelligente, si tratta di cooperare con quella intelligenza e smetterla di violentarla. Spero di aver detto qualcosa.

Ultima modifica di Yam : 29-03-2007 alle ore 18.36.15.
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