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06-03-2007, 14.26.40 | #3 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
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Riferimento: Essere atei
Citazione:
sei nella fase "rigetto" che ti ha portato a "separarti". ora stai perseguendo la via del "figliolo" che si nutre del frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male. magari un giorno tornerai a casa magari no. ma ora puoi fare una scelta... che prima non potevi fare. gnosi ciao |
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07-03-2007, 09.59.35 | #4 |
Ospite
Data registrazione: 23-01-2007
Messaggi: 26
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Riferimento: Essere atei
Avete proprio ragione cari Turaz e VanLag…..
Ora posso fare una scelta che prima non potevo fare e mi sento veramente libera di essere me stessa. Non è importante sentirsi atei o appartenere ad una fede ma essere liberi di scegliere in qualsiasi momento cosa voler fare e credere seguendo la strada del proprio cuore e/o della propria testa….. Grazie |
07-03-2007, 11.39.57 | #5 | |
Ospite
Data registrazione: 02-02-2007
Messaggi: 17
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Riferimento: Essere atei
Io sto vivendo la tua stessa situazione ormai da un po' di tempo. Quello di cui sono certa è che non sono cattolica. Credo nella figura di Cristo, ma spesso mi chiedo se Cristo uomo non sia stato semplicemente "uno come gli altri" e per altri intendo profeti, saggi, maestri spirituali.
Sono profondamente attratta da alcuni aspetti del Paganesimo, da altri di alcune dottrine orientali. Sto camminando, e non ti nego che questa condizione di "limbo" che vivo, talvolta mi pesa. Sento di volermi lasciare andare a certe cose, ma poi razionalmente me le nego. Sto facendo la cosa giusta? Si può intraprendere un sentiero religioso e poi tornare indietro? Non esiste una nostra natura intrinseca e soggettiva che dovremmo scoprire? Quello che è certo, secondo me, è che non possono esistere cristiani buddisti, o pagani ebrei e così via. Turaz ti ha scritto Citazione:
Bene, stiamo camminando per conoscere. Quanto è arduo però questo cammino, soprattutto quando non sai quale sentiero percorrere. O quale sia il tuo sentiero. Tu ti definisci atea. Cioè non credi in Dio? Io in Dio credo. Questa è la mia unica certezza - o chiamalo atto di fede, come preferisci. Credo in una Tradizione che è all'origine di tutto. Però... lasciamelo dire in termini informali: tutto il resto dentro di me è in gran fermento! |
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07-03-2007, 12.16.32 | #6 | |
Ospite
Data registrazione: 23-01-2007
Messaggi: 26
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Riferimento: Essere atei
Citazione:
E' vero quanto è arduo questo cammino..... Sai io non so ancora se credere all'esistenza di un "DIO" perchè non credo più a ciò che la religione mi vuol far credere di questo Dio. Basterebbe guardarmi intorno per pensare che qualcuno ha creato tutto ciò che ci circonda, ma io vorrei conferme e so che non è possibile ciò. Beato chi crede e non si pone tutte queste domande e vive così più sereno con certezze che io non ho. Forse voglio sapere troppo.... |
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07-03-2007, 13.05.13 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 347
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Riferimento: Essere atei
Citazione:
No, semplicemente ti sei liberata di dio, ora puoi conoscere Dio, se non cedi alla tentazioni di stabilire nuovi legami con gli dei degli uomini. |
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07-03-2007, 13.34.43 | #8 | |||
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: Essere atei
Citazione:
Un giorno eravamo nella stanza la gente veniva e faceva domande. Qualcuno venne, fece una domanda ma poi non soddisfatto se ne andò. Un'altra persona alzò la sua mano e chiese: - Maharaj che ne sarà di una persona che viene e chiede, fa una domanda e poi va via? – E’ tutto finito per loro in questa vita? Essi non sono stati qui. Tu sei un grande guru e loro non sono stati interessati e sono andati via. Con gli occhi scintillanti illuminandosi il Maharaj disse: - è troppo tardi! Solo il fatto che loro hanno messo piede in questa stanza, anche se non hanno chiesto nessuna domanda, significa comunque che da qualche parte in loro c’è il seme che li spinge a conoscere chi siamo noi e cosa significa la vita. Non ciò che ci è stato insegnato alle scuole elementari o quello che sentite dalle tv o leggete sui giornali, ma un seme profondo della conoscenza della nostra vera natura. Il fatto che sono entrati nella stanza significa che il seme ha iniziato a germogliare. Non importa se quella persona prova a dimenticare e va via, presto o tardi manifesterà il suo risveglio - In pratica, in accordo col pensiero di Maharaj, il fatto che tu senta dentro di questa spinta a cercare è già garanzia della risposta indipendentemente dal tempo che ci vorrà per ottenere quella risposta. Citazione:
Il trafiletto riportato è inerente anche ai dubbi di petalo su Dio. Citazione:
Secondo me prima di parlare di Dio o dire se esiste Dio o meno, è importante avere la risposta chiara a quelle due domande e cioè chi siamo noi e cosa significa la vita perché altrimenti parlare di “dio” diventa solo una speculazione che coloriamo a secondo dei nostri bisogni e che peggio sfruttiamo per confortare le nostre credenze ed i nostri valori. D’altro canto noi stessi ed il nostro rapporto con la vita sono i dati contingenti, con i quali ci confrontiamo quotidianamente, (la dura realtà quotidiana), ed allora pare persino più onesto, (almeno verso noi stessi), avere compreso sin nel profondo – chi o cosa siamo noi e come “funzionano” le nostre relazioni nella vita. Ultima modifica di VanLag : 07-03-2007 alle ore 14.57.52. |
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25-03-2007, 00.22.14 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-01-2007
Messaggi: 92
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Riferimento: Essere atei
Citazione:
petalo mi rincresce che questa discusssione sia stata lasciata per altre anche interessanti discussioni a me pare che tu impropriamente ti definisca atea io credo semplicemente che tu sia una che sta cambiando, anzi, maturando: e per questo hai dei dubbi ed è una cosa ( parlo per me ) che capita a tutte le età, per tutta la vita anch'io posso dire di avere dei dubbi sulla mia fede e sono certo che non posso solo parlare al passato: tutte le mattine e tutte le sere credo di avere dei dubbi per me ho preso l'impegno da anni di affrontarli, tranquillamente, senza patemi e ( per stare ora solo nel campo cristiano) credo di aver approfondito abbastanza sia il protestantesimo e sia l'Ortodossia e le loro multiformi diramazioni ( ma anche poi Odifredddi, Augias Russel e altri... ) ma continuamente e ciclicamente poi alla fine, torno alla mia fede cattolica, ancora più consapevolmente e saldamente che forse , è vero, non collima sempre con tante cose che sento in giro, di cattolici, ma credo sia la mia fede che è immersa in quel gran solco di umanità e di vita che si chiama cristiamesimo e credo sia proprio una cosa mia perchè, studiando, meditando e pregando me la sono conquistata e la conquisto tutti i giorni quante volte mi incontro con altri che non la pensano come me e dopo aver parlato, scritto e pesato e pensato, alla fine mi sento più cattolico di prima gli errori del cattolicesimo? cose normali, appunto : errori la mia fede non sono i cattolici ( papa compreso) ma è solo Cristo Gesù e poi c'è il problema di Dio e la sua esistenza che x me è stato il più semplice da superare il difficile è venuto dopo ciao |
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25-03-2007, 08.50.50 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Riferimento: Essere atei
Citazione:
Ognuno d'altra parte si sceglie il Maestro o il Maestro sceglie i propri discepoli se sono pronti.......e una volta che si crea un rapporto fra discepolo e Maestro non credo che ci sia bisogno di interlocutori, intermediari, avvocati difensori etc.... |
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