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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali |
27-02-2007, 13.40.27 | #4 |
Ospite
Data registrazione: 26-02-2007
Messaggi: 36
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Riferimento: Religione e sviluppo
ciao yam,
sono lieto della tua risposta, anche se non l'ho capita a pieno: non ho capito di quale propaganda ideologica parli ad esempio. Mi piacerebbe tanto capire se intendi dire che basta la sola testimonianza e quindi l'indottrinamento, l'evangelizzazione o la catechesi risultano poco utili oppure ti riferivi ad altro. Non pensi, o non pensate, che vi possa comunque essere un approccio diverso nell'affrontare le problematiche dello sviluppo da parte di chi "testimonia" e fa propri valori cattolico-cristiani da chi invece non gli accetta??? |
27-02-2007, 15.36.06 | #5 | ||
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Riferimento: Religione e sviluppo
Citazione:
La catechesi per esempio (anche se e' una parola che riporta al Cristianesimo l'ho usata per esprimere un concetto piu' vasto che dovrebbe precedere le scelte religiose, penso ad una sorta di maieutica che aiuta a scoprire la natura spirituale dell'uomo..), nella mia firma c'e' il link ad alcuni video dove J.K. parla con alcuni bambini di una sua scuola. Non sono un cultore di J.K., ma quei video, girati un anno prima della sua morte sono molto interessanti. Quella e' catechesi, alla quale aggiungerei lo studio, non fazioso, delle religioni comparate. Citazione:
Testimonianza non e' indottrinamento, ma la manifestazione vivente della realizzazione in se stessi dei valori che si vorrebbero trasmettere (l'essere moralisti, cioe' ideologici, e' il segno che non c'e' realizzazione alcuna di cio' che si va sbandierando). Una parte del mondo cattolico ha posizioni molto avanzate nel denunciare le problematiche che stanno dietro ai paradigmi del cosiddetto sviluppo, ma e' una esigua minoranza. Preciso che non mi riconosco nella chiesa Cattolica e che mi viene il voltastomaco a parlare con la maggior parte dei cattolici praticanti che conosco. Di solito sto zitto perche' mi rendo conto che c'e' una buona dose di follia in tutta una serie di dogmi e credenze, e che l'identificazione con i propri pregiudizi, le proprie opinioni e le proprie emozioni e' intatta, intaccata....altro che razionalita'. Ultima modifica di Yam : 28-02-2007 alle ore 09.05.16. |
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28-02-2007, 00.22.35 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Riferimento: Religione e sviluppo
In genere la religione è un freno a qualsiasi progresso e cambiamento. Tutte le religioni tendono a cristallizzare l'essere umano, il progresso potrebbe far comprendere che c'è qualcosa di sbagliato nei dogmi e comandamenti con conseguente perdita di potere.
Se Gesù fosse stato pienamente seguito, ovvero fosse sorta una religiosità e non una religione noi avremmo un moderno paradiso terrestre. Avremmo la scienza e la tecnologia a braccetto con la spiritualità. La religione si è sempre dimostrata ostile a qualsiasi cambiamento. Vedi Galileo Galilei..... vedi opposizione ai pacs, alle sperimentazioni sulle cellule staminali, alla contraccezione.... La religione ha sempre provveduto a tenere buoni buoni i più deboli e appoggiare il loro sfruttamento a vantaggio delle classi benestanti, con la scusa della sofferenza, dell'obedienza, della sopportazione come pagamento per avere l'entrata libera in paradiso. Se le religioni avessero appoggiato e sostenuto il progresso scientifico e tecnologico non separandoli dalla spiritualità (la vera spiritualità) noi saremmo molto più avanti nel progresso e non rischieremmo di essere maciullati da quel che abbiamo creato o scoperto usandolo malamente. L'opporsi drasticamente e categoricamente ad ogni cambiamento, è una zavorra per lo sviluppo umano. Perchè niente è statico, tutto è in continua trasformazione. Solo la morte dà l'illusione della stabilità. |
28-02-2007, 08.43.31 | #7 | |||
Ospite
Data registrazione: 02-02-2007
Messaggi: 17
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Riferimento: Religione e sviluppo
Citazione:
Secondo me dipende molto da cosa intendi per "sviluppo": sviluppo spirituale? sviluppo tecnologico? sviluppo "civile? Sono d'accordo con Yam quando parla di una religione che si faccia testimonianza di ciò che predica, e non che cerchi proseliti. Quoto anche il suo rferimento a un atteggiamento maieutico che, forse, sarebbe auspicabile in un sistema religioso (piuttosto che mera predica). Ma, ahimé, per quella che è la mia esperienza (e parlo, quindi, soprattutto della religione Cattolica) questo è pura utopia: vedo spesso gente che "predica bene e razzola male". E parlo proprio di colui/colei che dovrebbe essere d'esempio per i fedeli. Citazione:
Di questo, personalmente, sono poco convinta: un'ideologia, quale quella di Cristo, che invitava alla povertà e all'abbandono delle "cose materiali" probabilmente inibisce più che stimola un progresso o sviluppo, se parliamo di progresso tecnologico, per esempio. Citazione:
Sì, questo è vero. Però, pur essendo a favore dei pacs etc etc, mi chiedo se, proprio in nome di un progresso - o meglio, per utilizzare il tuo termine, sviluppo - non si dovrebbero comunque porre degli argini al cambiamento, dei limiti da non superare per evitare di cadere nella condizione di anarchia. |
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28-02-2007, 11.22.01 | #8 |
Ospite
Data registrazione: 26-02-2007
Messaggi: 36
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Riferimento: Religione e sviluppo
Salve,
ho visto che si è parlato di progresso scientifico e tecnologico, e va benissimo, ma quello che effettivamente chiedevo era più specifico. La domanda si riferiva prevalentemente al rapporto tra valori cattolici e quello che in inglese chiamano civic, mentre qui in Italia chiamano Capitale sociale, inteso come: la struttura delle relazioni tra soggetti destinate a durare nel tempo e idonee a favorire la cooperazione e la reciprocità tra le persone. Permette il radicamento di quelli atteggiamenti fiduciari tra i soggetti componenti il contesto sociale e che rappresentano la base di una azione collettiva per risolvere problemi comuni. Secondo molti sociologi, e non solo, sta alla base dello sviluppo. Naturalmente il riferimento al civic non poteva essere colto immediatamente, soprattutto da chi non si occupa di problemi sociali, ma ora che ve l'ho detto: secondo voi come influisce il vivere da cattolici con il capitale sociale, inteso nel modo che abbiamo visto precedentemente, e quindi con lo sviluppo? Ultima modifica di Lupo78 : 28-02-2007 alle ore 12.41.29. |
28-02-2007, 13.01.35 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2006
Messaggi: 282
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Riferimento: Religione e sviluppo
Citazione:
Per contributo alla discussione: in Giappone la religione prevalente è lo scintoismo, che prevede (fra l'altro) il culto degli antenati, e dei padri della patria, quindi delle figure carismatiche protagoniste di gesti di patriottismo. Questo elemento religioso ha sicuramente reso quel popolo compatto nella sua motivazione ad emergere e quindi a svilupparsi anche economicamente (certo, poi hanno degenerato nella guerra, e quello è il risvolto negativo); gli USA sono una nazione molto religiosa, almeno formalmente; non è un caso che la scritta "In God we trust" sia stampata sui dollari; credo che la loro grande forza di "sviluppo" dipenda anche dalla intima convizione che Dio sia dalla loro parte, anche perché nel 1600 l'America è sembrata la nuova "terra promessa". Sull'influenza dei valori cattolici sullo sviluppo, non so devo pensarci. Comunque Gesù ha dato una mano all'economia quando ha moltiplicato i pani ed i pesci... |
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28-02-2007, 13.55.53 | #10 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Riferimento: Religione e sviluppo
Citazione:
Caro Lupacchiotto, quali cattolici? Quelli ipocriti, che sono la maggioranza, o quali? Ovviamente l'ipocrisia non puo' che influire negativamente sul Civic, che in piemontese e' il vigile urbano. |
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