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24-02-2007, 21.10.59 | #2 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: Dion Fortune e Aleister Crowley
Citazione:
In questo sito http://www.cesnur.org/religioni_ital...moniale_01.htm ho trovato una breve spiegazione sulla “magia cerimoniale” ed anche l’affermazione che sia Crowley che Dion Fortune, ne sono due dei maggiori rappresentanti. La nozione di magia cerimoniale è certamente controversa. Se ne possono dare facilmente definizioni in cui nessuno dei gruppi normalmente così designati si riconoscerebbe. In questa sede intendiamo per magia cerimoniale una forma di esperienza magica dove l’accento è messo sull’efficacia delle cerimonie, sulla loro capacità di “funzionare” e di ottenere risultati, più che sulla legittimità della catena iniziatica, anche se questo secondo elemento non è assente né è trascurato. In questo senso alle origini della magia cerimoniale moderna si situa l’Hermetic Order of the Golden Dawn (“Ordine Ermetico dell’Alba d’Oro”), fondato nel 1888 a Londra da Samuel Liddell “MacGregor” Mathers (1854-1918), William Wynn Westcott (1848-1925) e William Robert Woodman (1828-1891). Fra i suoi dirigenti più famosi c’è il poeta William Butler Yeats (1865-1939). Negli anni 1890 e 1900 l’Ordine è piagato da una serie di scismi (l’unica branca tuttora esistente con una linea genealogica che in qualche modo si ricollega al tronco originale è oggi quella neozelandese). In seguito alla frammentazione della Golden Dawn, diversi dei suoi membri fondano ordini e società autonome; fra questi, due dei più noti – cruciali per la magia cerimoniale contemporanea – sono Aleister Crowley (1875-1947) e Dion Fortune (Violet Firth, 1890-1946). Tieni conto anche che viviamo in una cultura che da almeno 2000 anni è dominata dal pensiero cristiano che, come sappiamo, ha perseguitato fino all’inverosimile il magismo e la magia, quindi qualsiasi embrione di verità, va disseppellito dal pensiero comune, che ha coperto come con un manto, la nostra cultura cercando di farci vivere, vedere e ragionare in modo uni-direzionale. P.S. benvenuta in riflessioni. |
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27-02-2007, 08.52.59 | #4 | |
Ospite
Data registrazione: 02-02-2007
Messaggi: 17
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Riferimento: Dion Fortune e Aleister Crowley
Citazione:
Caro VanLag, grazie del "benvenuta" e della citazione dall'articolo che mi sono letta per intero. Quindi, a quanto sembra, l'unica cosa che ha legato Dion Fortune e Crowley è stata l'utilizzo di magia cerimoniale... Ma, evidentemente, i fini di questa magia cerimoniale erano ben diversi. Crowley tendeva al satanico o sbaglio? Non vorrei dire stupidaggini. In alcuni libri di Dion Fortune ho letto di veri e propri attacchi psichici che lei subì durante la sua vita e che riusciì a neutralizzare attraverso potenti esorcismi di magia cerimoniale. In questo mi sembra, quindi, camminasse su sentieri un po' opposti rispetto a quelli di Crowley. Capisco che il pensiero cristiano abbia influenzato moltissimo il giudizio sulla magia e su chi la pratica (e mi chiedo se dietro a questi giudizi ci sia la necessità di contenere un fenomeno - quello della magia - che, se vissuto con eccessiva libertà e praticato da persone in malafede, potrebbe creare danni, oppure se c'è proprio nella Chiesa un non credere alla magia), ma nei libri di Dion Fortune la magia viene utilizzata sempre per liberare qualcuno o qualcosa, non per legare. Anzi, proprio ne La magia della luna Lilith Le Fay fa spesso riferimento al suo rifiuto di fare ricorso alla magia per piegare la mente di un altro essere umano al suo volere! Trovo grande saggezza in questo e un buon uso del sapere esoterico, oltre che delle arti occulte. Se mi sbaglio, parliamone! |
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27-02-2007, 13.44.26 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: Dion Fortune e Aleister Crowley
Citazione:
Io però credo che la magia come fatto di potere per influenzare gli eventi propri e degli altri, sia un aspetto un po’ degradato della magia stessa e che essa anticamente riguardasse appunto il buon funzionamento delle “energie sottili” che una volta raggiunto il giusto fluire permettevano all’uomo di liberarsi. In pratica era la porta del paradiso. La chiesa ha volutamente chiuso quella porta, non perché potesse essere usata male, ma perché aveva interesse ad offrire i suoi mezzi di liberazione, cioè ad offrire una diversa porta di ingresso nel paradiso, che però, a distanza di 2000 anni, mi sembra non abbia funzionato affatto. Sulle due persone in particolare, cioè Dion Fortune e Crowley, come dicevo, ne so troppo poco e quindi non posso entrare nel merito della discussione. |
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27-02-2007, 22.53.26 | #7 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 24-02-2007
Messaggi: 2
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Riferimento: Dion Fortune e Aleister Crowley
Si è vero che Dion Fortune si dissocia dalla golden down, ma non perchè era segreta, ed in fatti non era poi così segreta per essere una organizzazione iniziatica.
Sicuramente le idee di Crowley, che una volta uscito dalla Golden fonda un suo movimento, non si accordavano molto con quelle della fortune. Crowley non era affatto ateo, non so se lo sai ma visse a lungo in italia e precisamente in sicilia da dove fu poi cacciato da mussolini, era un periodo in cui le organizzazioni esoteriche erano in fermento, secondo Crowley (detto in maniera semplicistica) l'uomo poteva evolversi non solo cercando un contatto con forze celestiali diciamo così, ma anche tramite il controllo di forze infere, fu lunico che si spinze oltre un certo limite su questa strada, ma posso assicurarti (conosco bene, ma a questo puoi anche non credere, i metodi e le operazioni che ha usato) che non ci riusci, per poco ma non ci riuscì, divenne pazzo, ma ciò che è peggio è che sfrutto parecchie persone, molte delle quali inpazzirono e molti morirono suicidi. Ebbe molto seguito e tutt'oggi ne ha, gente famosa (i Beatols, i led zeppelin ecc.) ma fece più male che altro, in definitiva secondo me non è un ottimo esempio da seguire. |
28-02-2007, 08.18.22 | #8 | |||
Ospite
Data registrazione: 02-02-2007
Messaggi: 17
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Riferimento: Dion Fortune e Aleister Crowley
Citazione:
Caro VanLag, discutere con te è davvero molto piacevole oltre che, non so perché, molto rasserenante (parlo di sensazioni, ovviamente!). Ma torniamo a noi: quanto dici sulla magia cerimoniale è molto interessante, anche perché ritrovo nella letteratura di Dion Fortune (vd. anche Magia applicata e Psychic Self-Defence) quanto dici! Citazione:
Ne La magia della luna (ripeto, è il romanzo che più mi è piaciuto di Dion Fortune, e che ho trovato meglio rappresentativo del suo utilizzo della magia), lei infatti ripete a Malcolm (co-protagonista di Lilith Le Fay) che nella magia non c'è nulla di male, che è una pratica che l'essere umano ha utilizzato fin dagli albori dei tempi attraverso la quale cercava, come dici tu, la strada al mondo dell'invisibile. Che è, poi, la strada al divino. In questo romanzo, infatti, Malcolm è un cristiano fervente. In questo senso si contrappone a Lilith le Fay come rappresentante di una religione più "chiusa", rigida, che lo porta a vivere la sua esistenza con una serie di frustrazioni e energie implose che fanno del male a se stesso e anche alla sua povera moglie. Lilith Le Fay, invece, è rappresentativa della magia lunare. Nelle sue pratiche e in ciò che lei riferisce riecheggiano parole antiche, culti e abitudini che risalgono all'antico Egitto, usi e costumi di un tempo rispetto al quale certa parte di Cristianesimo si sente distante, se non ostile. (Per questo mi piace questo libro: perché oltre a fornire un ottimo esempio di integrazione tra maschile e femminile, tra animus e anima, è anche esempio di riconciliazione tra religione/cultura pagana e religione/cultura cristiana). Quello che emerge è la Tradzione unica, umana e divina al tempo stesso, che supera qualsiasi barriera! Tu, poi, dici: Citazione:
Sono d'accordissimo con te. Non solo ne La magia della luna (in cui Lilith utilizza la magia per, come dici tu, liberare Malcolm), ma anche in Psychic Self-Defence Dion Fortune affronta questo aspetto dell'utilizzo della magia. E' sorprendente come l'utilizzo della magia per fini personali o per influenzare la mente altrui prima o poi si ritorca contro colui che l'ha praticato. In Psychic sel-defence Dion Fortune infatti parla di scudi che chi pratica magia deve crearsi per impedire ai così detti "attacchi psichici" di rovinare l'esistenza. Però, a questo punto ti chiedo: per praticare la magia per un buon funzionamento delle "energie sottili" a quale tradizione magica solitamente ci si rifà? So che ce ne sono molte e, come ha mostrato Nicolb, alcune portano in direzioni davero opposte (come successe a Crowley). E qui vengo a un punto che interseca il discorso su Crowley e Fortune, ma che in parte contemporaneamente se ne discosta: leggendo così tanto di magia cerimoniale in Dion Fortune, mi chiedo cosa spinga anche la persona coi migliori fini ad allontanarsi dall'intento originario della magia cerimoniale (e dalla sua funzione) e cadere non dico nella magia nera o satanica, ma comunque in un utilizzo sbagliato della magia stessa? |
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28-02-2007, 08.31.06 | #9 | ||
Ospite
Data registrazione: 02-02-2007
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Riferimento: Dion Fortune e Aleister Crowley
Citazione:
Ciao Nicolb, vedo che conosci moltissimo di Dion Fortune e di Aleister Crowley, il che non può che farmi un immenso piacere, visti i miei interessi per la Fortune! Pensavo e sapevo che Crowley fosse ateo e che ergeva l'uomo a essere quasi divino. Ma come vedo mi sbagliavo. Posso chiederti a quale Dio credeva Crowley e se si rifaceva a una specifica religione o, alla fine, se ne era creata una sua? Mi dici che cercò, coi suoi esperimenti, di avvicinarsi alle forze celestiali e, contemporaneamente, a un controllo delle forze infere. Due cose contrapposte tra loro, quindi. Come mai questa... "dicotomia" di atteggiamento? Cioè, cosa specificatamente cercava Crowley? L'elevamento dell'essere umano, hai scritto. Ma credeva, quindi, che questo sia possibile anche attraverso l'utilizzo di forze infere? Ti chiedo tutto ciò perché in te trovo terreno fertile per le mie domande che sono senza risposta! Citazione:
Non sapevo nulla di tutto ciò! E perché non dovrei crederti, quando mi dici che conosci bene i metodi e le operazioni che usò? Ma questi suoi metodi sono rimasti segreti e occultati in qualche raro libro o sono a disposizione di "tutti"? Non perché voglia provarli, eh eh! Ma perché sarebbe interessante sapere se è vero che certe sette sataniche si rifanno a Crowley nelle loro pratiche. Come ti dicevo, su Crowley ho sentito davvero le voci più discordanti: chi lo reputa satanico e chi no. Un po' come quando sii parla di heavy e/o deaf metal: chi ritiene questo tipo di musica stendardo di gruppi satanici e chi, invece, non vi trova nulla di satanico. Chi dice che essa accosti alle forze del "Male" e chi, invece, afferma l'esatto contrario. Grazie per le risposte! |
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28-02-2007, 10.51.59 | #10 | |||
Ospite abituale
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Riferimento: Dion Fortune e Aleister Crowley
Citazione:
Le poche cose che so mi vengono dalla cultura orientale in particolare dal tantrismo e dallo shaktismo, che però non ho mai approfondito. Attraverso letture ho intuito che un’uguale conoscenza, se non addirittura più potente e sviluppata, la si trova nel taoismo cinese ma, come dicevo sono solo cenni, flash, intuizioni. Ovviamente stò parlando della vera tradizione e non di quella new age o del tantrismo di Osho che secondo me sono prodotti commerciali anche se, qualche legame con le antiche verità lo mantengono. In occidente purtroppo questa tradizione è stata pressoché distrutta e distorta con meticolosa cura dalla chiesa e poco è rimasto dei cutli pagani, anche se qualche cosa forse la si trova ancora. Citazione:
Citazione:
Ultima modifica di VanLag : 28-02-2007 alle ore 14.04.57. |
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